![]() |
la mia Dama rivolge il core suo a chi è in possesso d'un volto più avvenente de lo meo viso. Io sogno di lei 'n ciò che metto in penna, e di sogni ch' eo scrivo
|
Mie poesie: Morire per amore
MORIRE PER AMORE
La maitina rifulse nelle spade Che l’ onore a pugnar volse: Due erano le ferite dignitade Ch’ una graziosa dama dolse. Ma lo volgo d’ ogne contrade Non plaudì chi la morte colse, Ma chi con sì magna onestade A lo altro scudo l’ arme tolse. Lo viso de mestizia forestiero Or cupo a lo sangue si strugge, Ed or la pulzella a lo cavaliero Narra ch’ amor più non fugge; Alsì trionfante dal piglio fiero De la dama la speme distrugge; Lo core dona a lo battagliero Ch’ ogne gloria or certo sugge. Ora tutto è pitturato lo terreno De sangue de sì diletto conte, Ch’ a l’ amore non mise freno Ponendosi a la morte di fronte, Per poi dir:” Dama mio veleno, Per aver te avrò sì poi Caronte!” |
non ci sono parole per descrivere il vostro componimento!
|
siete sempre piena di dolci parole Aura, parole che dovrebbero pugnare contro il miele per poi veder quale sia lo più dolce :)
|
complimenti.... commovente... :sad_cry_me:
|
Citazione:
|
Et eo concordo con le parole ch'ei detto n precedenza: ringrazio le beltade vostre per cotanti complimenti :)
|
Mie poesie: All’ anfiteatro flavio.
ALL’ ANFITEATRO FLAVIO.
Or t’ ergi solo e silenzioso Nel centro della mia città; Tu, sì fiero e sì maestoso, Per Verus e Priscus libertà. Di risi e sangue rigoglioso Nel mentre la vita sen va, Per voler di popol bramoso De morte e di mostruosità. Di Tito sì fosti lo bello riso Che non eri pe’ i gladiatori Ch’ a te volgean cupo viso: Schiavi e della mort’ attori, Scultori del tu’ marm’ intriso D’ odio, di sangue e dolori. |
Molto carina:smile: Fate impallidire un Cavalcanti cosi;)
|
Vi ringrazio veramente,anco se di certo non poto sere paragonato a Cavalcanti :) in ogne caso i miei ringraziamenti
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 03.41.23. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli