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"Non lo so..." disse lui senza alzare la testa da quella mappa "... di certo è la mappa più strana che abbia mai visto, eppure ha un rigore scientifico impossibile da mettere in discussione... ha tutto l'aspetto di essere stata davvero redatta secoli fa, visto si basa solo sulla posizione di stelle conosciute in passato... ma la cosa inquietante è che segna poi con degli asterischi il punto in cui oggi noi sappiano esserci costellazioni e stelle scoperte solo negli ultimi 100 anni... o si tratta di un falso, fatto da un esperto dalla mente geniale, oppure... oppure è davvero la mappa di un luogo oggi ancora sconosciuto..." a Gwen.
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Destresya fece colazione e sul tablet venne a sapere del furto di un vecchio libro al noto albergo Calata dei moreschi.
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Mi godetti la colazione mentre leggevo le notizie.
Scoprii così che c'era stato un furto alla Calata dei Moreschi. Ma la cosa che mi incuriosì era il fatto che si trattava di un libro. Un libro? Chi avrebbe mai rubato un libro? La cosa mi incuriosiva, così lessi tutto l'articolo. |
Destresya lesse tutto l'articolo, scoprendo così che il libro era molto antico e prezioso e che ad averlo rubato era stato il noto criminale chiamato Fantamas.
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Alzai appena le sopracciglia, pensierosa.
"Non ho mai studiato astrologia, nè navigazione, ma sono più propensa a credere che possa trattarsi di un buon falso, ne hanno fatti parecchi del resto, non sarebbe strano. Ciò che è decisamente più strano è che possa veramente esistere un regno millenario dove invece dovrebbe esserci un nucleo incandescente..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Già..." disse il capitano "... a questo punto vorrei proprio sapere di che regno di tratti..." sbuffando "... ma comunque..." fissando Gwen "... non capisco il tuo interesse..." con un sorriso impertinente "... se non sbaglio tu ed il tuo grande amore sarete sbarcati molto presto e non farete più parte di questa nave, giusto?" Divertito.
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Alzai un sopracciglio con aria scocciata.
Solo perché non sapevo acida avevamo intenzione di fare... Poi sorrisi candidamente. "Già, e in effetti mi dispiace di non poterci essere quando arriverai al regno millenario e ti scioglierai nel magma incandescente..." sarcasticamente, per poi scuotere la testa e girare i tacchi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto Gwen si sentì afferrare per un braccio.
Un attimo dopo senza accorgersene si ritrovò contro il petto del capitano, vicinissima al suo volto ed ancor più alle sue labbra. "Sei solo una sciocca ragazza viziata..." disse tenendola ferma contro di sè. Per un attimo lei ebbe la sensazione che lui stesse per baciarla. E forse poteva davvero essere così. Ma poi la morsa si allentò e lei fu libera di indietreggiare. "Non vale la pena baciare una ragazza che non sa distinguere un vero uomo da una canaglia..." mormorò, per poi lasciarla ed andare via con la mappa. |
Ad un certo punto, mi sentii afferrare, mi voltai e me lo ritrovai ad una manciata di centimetri.
Lo fissai, vicinissimo, e la somiglianza con Elv era ancora più inquietante. Dopo alcuni istanti congelati finalmente mi lasciò, la morsa sul mio braccio ora dissoltasi. Sulla mia faccia si dipinse l'ombra di un ghigno. "Un vero uomo, dici? A me sembra che qui ci siamo solo noi due, adesso..." mormorai, con velenoso candore, prima di andare via. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui la guardò.
Il medesimo sguardo che avrebbe avuto Elv. I suoi occhi neri erano fissi in quelli verdi di Gwen. Allora tornò ad avvicinarsi, fino a portare il suo volto quasi a contatto con i capelli rossi di lei. “Sei una bellissima ragazza” disse pianissimo al suo orecchio “ma sei anche una grandissima...” sussurrandole una parola non troppo cortese ma che ogni lettore avrà sicuramente facilità a comprendere quale sia. |
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