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Tutto accadde rapidamente.
Alla fine Clio, col potere del Cuore, riuscì a liberare Icarius, senza però lasciare andare Kims. “Mi hanno sottratto Mia Amata...” disse Icarius. “La tua spada?” Fece Kims. “Si, ridamela!” Icarius. “Ti sfido in singolar tenzone...” il militare “... se mi batterai, riavrai la tua spada...” |
Hordafren guardò Dacey.
“Ma certo...” disse “... i vostri occhi... sono gli stessi del dottor Oberon... voi siete senza dubbio sua figlia...” ridendo “... vi ho vista bambina, sapete? Complimenti, devo dire siete diventata una bellissima donna... peccato non potrete mai sposarvi ed avere figli...” |
"Sì, me ne sono accorta che ci hanno disarmato, caro..." dissi, alzando gli occhi al cielo "E anche io gradirei riavere indietro la mia spada!".
Risi a quelle parole di Kims, che già perdeva sangue dal collo. "Non mi sembri nella posizione di sfidare nessuno te.." duramente, per poi guardare Icarius. "Vuoi combattere con questo qui?" Gli chiesi. Dopotutto se aveva sconfitto il Lupo Bianco cosa poteva mai essere un semplice uomo? |
" Voi mi avete già vista?" rimasi sorpresa da quella notizia anche se io allora ero evidentemente troppo piccola per potermelo ricordare.
" Si sono sua figlia... Perché lo avete rapito?" fissando intensamente il professore, " e i vostri complimenti non mi interessano affatto... Oh e questa sarebbe una minaccia? Credete di intimorirmi così?" Mantenevo un tono duro e distaccato ma dentro di me sapevo bene che quelle parole minacciose stavano avendo un certo effetto. Infatti mi sistemai più vicino al principe, tenendo stretta la sua mano, come a voler prolungare il contatto con lui finché fosse stato possibile. |
Gwen si allontanò in lacrime dal gruppo, ma ad un tratto sentì qualcuno cingerle i fianchi e poi stringerla a sé.
“Non finirà...” disse Gillen “... non ora che ci siamo trovati... se il mondo non dovesse bastare a farci fuggire, allora cercheremo altrove, nel Tempo e nello spazio... dopotutto i poeti narrano che l'Amore, quello Vero, vince sul Tempo e sulle distanze...” sussurrandole fra i capelli e l'orecchio “... mi spiace che quest'armatura sia fredda... e non puoi sentire il calore del mio corpo, piccola...” |
Quel fruscio tra la vegetazione.
Hiss si voltò di scatto, puntando la sua pistola verso quel rumore. “Stammi vicino, Gaynor...” disse alla diva “... non muoverti...” Un attimo dopo dalla vegetazione emerse qualcosa di indicibile. Un gigantesco e mostruoso ragno pronto ad attaccarli. Il galeotto allora cominciò a sparare contro quell'aberrante creatura, scaricando contro di essa un intero caricatore. Ma senza sortire effetto. Allora afferrò la mano della ragazza e corsero via, inseguiti dal mostruoso ragno. Intanto i colpi erano stati uditi anche dai soldati che subito accorsero. http://vignette4.wikia.nocookie.net/...20100512014405 |
“Io non mi fido...” disse Icarius a Clio, fissando poi Kims.
“Vi propongo un patto...” questi “... manderò via i miei uomini e resteremo solo noi tre...ci sarà il duello e io morirò allora la spada sarà vostra e sarete liberi...” “Mandali via...” fece Icarius. “Andate via, tornate al palazzo.” Ordinò Kims ai suoi. Questi restarono perplessi. “Cosa c'è?” Seccato Kims. “Vi hanno lobotomizzati? Gli ordini non li comprendete più? Andatevene!” Quelli annuirono ed obbedirono. “Ecco, siamo soli...” sorridendo Kims. “Voglio vedere la mia spada...” guardandolo Icarius. Kims annuì, estrasse Mia Amata e poi la gettò lontano. “Sarà del vincitore...” ridendo Kims. |
Chiusi gli occhi lasciandomi cullare da quell'abbraccio e quelle promesse.
Quelle promesse a cui decisi che mi sarei aggrappata, forte e con tutta me stessa. Fra le lacrime, poi, sorrisi alle sue ultime parole. Mi voltai verso di lui e lo strinsi. "Sei stato la mia felicità dopo anni, dopo..." Mi bloccai un attimo per cercare di riprendermi fra le lacrime, mentre sfioravo il ciondolo che lui continuava ad indossare sotto i vestiti e la corazza "Dopo la morte di mia madre... Mi ero sempre illusa di aver superato la cosa, ma solo quando ho conosciuto te, la mia Luce, ho capito di aver vissuto nel buio... Non c'è nulla che cambierei e se finirà come dicono, preferisco una breve vita con te, che una lunga esistenza nel buio dove tu non ci sei..." Mormorai, col volto rigato dalle lacrime. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Hordafren guardò Taddeus e Dacey che si tenevano per mano.
“Oh, comprendo...” disse sorridendo “... l'Amore... allora, compreso ciò, vi farò morire insieme...” “Se dovete ucciderci” Taddeus “allora permettete alla ragazza di rivedere suo padre. E' un atto di pietà che non potete negare.” “E sia...” alzandosi dal trono Hordafren “... ma voi resterete con i miei uomini, mentre solo io e la ragazza andremo dal dottor Oberon.” |
Hiss puntò la pistola verso il punto da cui proveniva il rumore, ma ciò che accadde un attimo dopo fu un qualcosa di inaspettato e terribile. Dalle alte piante spuntò fuori un orripilante e gigantesco ragno, che aveva tutta l'intenzione di fare di noi il suo prossimo pasto. Io gridai terrificata, mentre Hiss gli scaricò addosso un intero caricatore, ma quella repellente creatura era troppo grande per esserne anche solo scalfita. Mi afferrò allora la mano e cominciammo a correre come pazzi, mentre vedevamo i soldati accorrere, richiamati dagli spari.
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