Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Il palazzo delle arti (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=17)
-   -   Enigmi a Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=692)

Cheyenne 03-12-2012 22.19.25

Ebbene provo anch'io a cimentarmi in questi indovinelli che abilmente sottoponete alla nostra attenzione sir Guisgard.
Provo con "ariete"..sebbene non riesca a trovare un nesso perfettamente con tutto...ma insomma tentar non nuoce..

Guisgard 04-12-2012 02.45.56

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 50930)
bellissima storia, io poi che sono devota a San Michele lo ho amata particolarmente come mio Santo Patrono.

Beh..non è che sono molto sicura..provo con una risposta un pò strana "mosaico" ma non si collega con molti..ehh:neutral_think:

Dite “Mosaico”, milady?
Mmm... così, a occhio, vedo che non riesce a legarsi con i vari indizi... :neutral_think:
E infatti non è purtroppo “Mosaico” la risposta all'enigma!




Citazione:

Originalmente inviato da Cheyenne (Messaggio 50931)
Ebbene provo anch'io a cimentarmi in questi indovinelli che abilmente sottoponete alla nostra attenzione sir Guisgard.
Provo con "ariete"..sebbene non riesca a trovare un nesso perfettamente con tutto...ma insomma tentar non nuoce..

“Ariete”, milady?
Risposta interessante, ma, ahimè, come voi stessa avete detto non riesce ad abbinarsi con tutti gli indizi... :neutral_doh:
Peccato!

Talia 04-12-2012 14.47.56

Questa storia a bellissima!!
Si, lo so: l'ho detto altre volte... forse lo dico spesso...
ma questa è speciale e meravigliosa! E' magica!
E' una storia dentro un'altra storia ed entrambe possiedono qualche cosa di particolare... di incantato...
bellissima!! :smile_wub:

Ma veniamo all'enigma...
è difficile!
Difficilissimo!
Ci ho pensato un bel po'...
ed alla fine, proprio un minuto fa, ho avuto un'ispirazione.
Perciò dico... gatto.
Perché:
- è mortale... ovvio!
- è un emblema, nel senso che era un simbolo araldico.
- ne ha molte doppie... di vite? Almeno sette, dicono!
- è un'arma da guerra... o meglio da assedio... una specie di ariete, se ben mi ricordo!
- ehm... passo!

Guisgard 05-12-2012 01.39.16

Lady Talia, dunque è “Gatto” la vostra risposta?
Vediamo subito...
Mmm... in effetti abbinarlo con un paio di indizi è alquanto difficile... :neutral_think:
E infatti, purtroppo, non è quella la soluzione all'arcano!
Del resto quel demone la sapeva lunga...
Ma so che non vi arrenderete ;)

Guisgard 07-12-2012 19.18.21

Vedo che questo arcano sembra aver scoraggiato ogni pretendente alla sua risoluzione... :neutral_think:
Allora credo sia giunto il momento di un indizio:

“Ricorda un leggendario re.”

Clio 07-12-2012 19.41.48

Beh in realtà mi avete confuso ancora di più, Milord...:eek: date supporto alla mia prima ipotesi che avevo scartato... :neutral_doh:

In effetti avete ragione, è davvero scoraggiante.. Ma questo non significa che non abbia apprezzato enormemente la splendida storia che ci avete raccontato...
Davvero affascinante e misteriosa...


Dunque, dico DRAGO..
Anche se sul quarto indizio....,:rolleyes:

Guisgard 08-12-2012 02.14.01

Milady, questo enigma, narra la leggenda, fu concepito da un demone.
E i demoni, si sa, mirano a scoraggiare e a far disperare.
Ma noi, cavalieri e dame di Camelot, difficilmente ci arrendiamo!
Dite dunque “Drago” come possibile soluzione all'arcano?
Perdonatemi, ma più di un indizio contrasta con questa risposta... :neutral_think:
E infatti, ahimé, non è “Drago” la chiave per risolvere questo enigma!

Ma con questa vostra risposta, lady Clio, in qualche modo vi siete avvicinata.
Ed anche un'altra risposta, data in precedenza, si era in un certo senso avvicinata alla soluzione :smile:

Cheyenne 08-12-2012 08.47.20

Il nuovo indizio mi ha dato da pensare...proverò con "Toro"

Clio 08-12-2012 15.12.09

E devo dire che ci da del filo da torcere questo demone!
Beh non ero affatto convinta della mia domanda ma, a quanto pare ho fatto bene a tentare, Milord.. Anche se brancolo nel buio...:confused_nervous_sh:

Bene, tenterò di nuovo dunque: Scorpione!

Isotta88 09-12-2012 14.02.11

Si anch'io direi scorpione...peccato che arrivo sempre in ritardo... :(:sad_cry_me:

Clio 09-12-2012 14.33.42

Citazione:

Originalmente inviato da Isotta88 (Messaggio 51058)
Si anch'io direi scorpione...peccato che arrivo sempre in ritardo... :(:sad_cry_me:

È un vero piacere per me, Lady Isotta, condividere con voi la risposta a questo complicato enigma...

Incrociamo le dita insieme, dunque..;)

Isotta88 09-12-2012 15.31.34

Enigma
 
Lady Clio speriamo bene :smile: ma io arrivo sempre tardi agli indovinelli, quando ormai qualcuno ha già risolto l'enigma... :neutral_doh:

Guisgard 10-12-2012 02.45.42

Lady Clio, la vostra risposta è dunque “Scorpione”?
Lo Scorpione è un animale sacro a Capomazda, dove simboleggia il potere militare ducale.
Così come sacra è la Civetta, simbolo della predestinazione della casa dei Taddei.
Infatti, se impressa sul Taddeo d'oro vi è la civetta, sul Taddeo d'argento appare proprio lo scorpione (sull'altra faccia delle monete c'è sempre la Croce).
E un editto ducale impediva, al momento del pagamento, alla popolazione di rifiutare monete con impresso uno degli animali simbolo della casa taddeide (editto emanato per far fronte a quando, in tempo di guerra o di lotte dinastiche, il Taddeo veniva battuto ricorrendo anche a percentuali di bronzo, oltre che di oro e di argento).
Andiamo allora a vedere se la vostra risposta soddisfa gli indizi posti dal demone vinto dal nobile Ancarius...

“E' mortale. (lo scorpione può infatti essere mortale)
E' un emblema. (ci sono simboli che lo raffigurano
Ne ha molte doppie. (si riferisce alla costellazione dello Scorpione, che presenta molte stelle doppie)
E' un'arma da guerra. (un'arma appunto che porta tale nome)
E' conosciuto solo dagli occidentali. (si riferisce al segno zodiacale dello Scorpione che, presente nello zodiaco Occidentale, è invece assente in quello Cinese)
Ricorda un leggendario re.” (nell'antico Egitto, uno dei re mitici è proprio chiamato dai geroglifici Re Scorpione)

Lady Clio, tutto combacia!
Infatti è proprio “Scorpione” la soluzione all'arcano!
Vi faccio i miei complimenti :smile_clap:

Lady Cheyenne, naturalmente non è “Toro” la soluzione.
Ma vi siete sempre avvicinata alla soluzione con le vostre risposte e sono certo che nel prossimo enigma vi farete valere :smile:

Lady Isotta, siete giunta tardi, ma sono sicuro che anche voi direte la vostra con il prossimo indovinello :smile_lol:

Clio 10-12-2012 10.18.13

Oh, Milord, vi ringrazio..:o
Anche la soluzione all'enigma ha una sua storia, vedo.. Terribilmente affascinante...

Bene, posso tornare a dormire sonni tranquilli.. :D
Tutto merito del re Scorpione... ;)

I miei complimenti a lady Isotta che ha supportato la mia ipotesi..:smile:

Isotta88 10-12-2012 14.57.53

Lady Clio complimenti per l'esito dell'enigma! :smile_clap:

Talia 10-12-2012 15.16.06

Lady Clio...
i miei più vivi complimenti! Questo enigma mi è sembrato davvero difficile... e voi siete stata bravissima! :smile_clap: :smile_clap:

Lady Isotta...
complimenti anche a voi... dopotutto, seppure con un po' di ritardo, anche voi avevate individuato la risposta corretta! ;)

Cheyenne 10-12-2012 16.19.31

Complimenti ad entrambe per aver risolto questo enigma!

Clio 10-12-2012 19.03.41

Oh, mie care dame, vi ringrazio dei complimenti, ma siete fin troppo buone... :o

Questo enigma mi ha fatto brancolare nel buio e non avrei mai pensato di riuscire a risolverlo...
Tutto merito dell'ultimo indizio....;)

Cheyenne 11-12-2012 00.11.10

Sono ora in attesa di un nuovo enigma...speriamo che questa volta io abbia più fortuna!

Guisgard 12-12-2012 02.36.43

La Guardia Ducale rappresentava il corpo d'élite delle milizie Capomzdesi ed era l'unica postazione militare a cui era permesso l'accesso nella capitale anche in tempo di pace (l'esercito regolare, a cui era negato l'accesso nella capitale per scongiurare possibili attacchi o ribellioni, infatti veniva formato solo in periodo di guerra ad opera dei vassalli dell'Arciduca).
Era formata dai migliori e più fidati soldati, col compito di difendere la capitale e la famiglia ducale.
Quando la Guardia Ducale sostava in città, allora la sua uniforme ufficiale era di colore verde (che rappresentava la terra di Capomazda) e nero (che richiamava le tuniche che l'aristocrazia indossava nelle parate e nelle assemblee), con una croce d'oro sul petto (simbolo della Cristianità).
Quando invece accompagnava l'Arciduca fuori dalla capitale, per visitare i vari vassalli del ducato o per rendere omaggio al re, allora il suoi colori erano il rosso (di questo colore era anche la croce) ed il bianco.
Questa seconda uniforme presentava i colori del regno di Sygma ed erano stati imposti, secondo la leggenda, dall'Arciduca Ardeliano, per simboleggiare l'ideale legame tra Capomazda e Sygma, della quale i Taddei rivendicavano la corona.
Ancora oggi gli studiosi sono in contrasto circa l'istituzione della Guardia Ducale.
La documentazione storica è molto incerta e largo spazio è occupato da leggende.
Una delle più antiche è narrata da Simmone di Suessyon e risale alle lotte dinastiche tra i figli di Taddeo il Vecchio.
Suo figlio maggiore Dominus, per prendere il potere, simulò un attentato, riuscendo così ad ottenere dal consiglio dei vassalli una guardia del corpo, costituita da un manipolo di cavalieri.
Con questi, Dominus assalì il palazzo ducale ed impose la sua tirannide su Capomazda.
Per liberare il ducato dal tiranno, Arados, nipote di Taddeo, con l'aiuto del vescovo Pipino, tentò di assoldare i mercenari di Ludovico detto Il Pelliero.
Egli era un formidabile soldato di ventura ed insieme ai suoi non aveva mai perso una battaglia.
Ma questo condottiero, in seguito alla morte sul campo del suo migliore amico, aveva giurato di non combattere mai più.
E per rendere forte questo voto, imponeva ai tanti che richiedevano i suoi servigi la risoluzione di un arcano.
Solo risolvendolo si poteva annullare quel giuramento.
Arados e Pipino si recarono così da Ludovico e questi impose ai due il suo arcano, che così recitava:

“Si può mangiare.
Può contenere acqua.
Può avere varie forme.
E' considerata pesante.
Può avere varie funzioni.”

Arados risolse l'arcano e sciolse così Ludovico dal suo giuramento.
Grazie a questi mercenari, Arados sconfisse Dominus e i suoi cavalieri, liberò Capomazda dalla tirannide e si guadagnò il titolo di Arciduca.
E il nuovo signore del ducato nominò Ludovico e i suoi soldati difensori di Capomazda.
Da allora i cavalieri incaricati di proteggere la famiglia dei Taddei furono raccolti in un corpo militare chiamato Guardia Ducale.
http://www.kampocesku.cz/gallery/201...06_Krescak.jpg

E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'enigma di oggi?

Clio 12-12-2012 10.11.09

Per un'umile apprendista della musa, come me, anche le controversie dinastiche e gli ordinamenti militari suscitano un fascino particolare...
Anche perché, spesso, si incontrano personaggi terribilmente interessanti..:smile:

Bene, venendo all'arcano.. Io direi NOCE!

Guisgard 12-12-2012 17.59.31

Dite “Noce”, lady Clio?
Per voi dunque è questa la chiave per sciogliere Ludovico dal suo voto?
Chissà... :neutral_think:
Però, guardando gli indizi, ahimè, poco si legano con la vostra risposta...
E infatti non è “Noce” la soluzione all'arcano!
Ma, quale novella apprendista delle Muse, sono certo che non vi darete per vinta :smile_lol:

Isotta88 12-12-2012 19.35.11

potrebbe essere la "Frutta"intesa come cibo generico?:neutral_think:

Guisgard 12-12-2012 19.39.36

“Frutta”, damigella?
Interessante... vediamo come lega con gli indizi... :neutral_think:
Eh, ahimè, purtroppo non bene con tutti!
Peccato!
Ma so che ritenterete ancora :smile:

Talia 13-12-2012 09.43.43

Eh... adoro questi excursus storici, sir... assolutamente! La mia anima storica ne gioisce e se ne delizia ogni volta... :smile_wub:

Tornando a noi, comunque...
o meglio, tornando all'enigma...
dopo attenta, minuziosa e ponderata riflessione, io tento con...
TORRE.
A dirvi la verità non ne sono proprio sicura al cento per cento, ma me la sono spiegata così:
- si può mangiare... nel gioco degli scacchi.
- può contenere acqua... i depositi di acqua ferroviari, per esempio, si chiamano appunto 'torri dell'acqua'... così come quelle che si vedono nei film west, per dire.
- può avere varie forme... varie piante e varie dimensioni, evidentemente.
- è considerata pesante... ehm... qui passo!
- può avere varie funzioni... questa è chiara: di avvistamento, di assedio, di controllo...

Guisgard 13-12-2012 18.43.38

Dite dunque “Torre”, milady?
Mi piace questa risposta.
La torre è un po' uno dei simboli del Medioevo e ogni cavaliere che si rispetti prima o poi ne incontra una, visto che i draghi hanno la pessima abitudine di usare quelle diroccate come tane e gli orchi quella di rinchiuderci dentro bellissime ed indifese dame ;)
Ma vediamo ora come si abbina con gli indizi...

“Si può mangiare. (negli scacchi, come avete ben detto)
Può contenere acqua. (nel Medioevo ogni torre, nel piano sotterraneo, aveva la cisterna e l'acqua piovana si raccoglieva tramite fori nelle murature)
Può avere varie forme. (l'avete ben spiegato voi)
E' considerata pesante. (sempre nel gioco degli scacchi, la torre è tra i pezzi chiamati pesanti)
Può avere varie funzioni.” (ben spiegato anche qui ed io aggiungerei anche quella volta a conferire prestigio, come in una celebre cittadina a me molto cara)

Che dire, milady?
Tutto giusto!
E' infatti “Torre” la soluzione all'arcano!
I miei complimenti :smile_clap:

Clio 13-12-2012 23.37.31

I miei più vivi complimenti Lady Talia... :smile_clap::smile_clap:
siete stata davvero bravissima, e anche molto precisa.... :smile_clap::smile_clap::smile_clap:

Guisgard 17-12-2012 16.50.42

Un giorno, nel Palazzo dei Taddei a Capomazda, la corte tutta era riunita davanti al nuovo Arciduca.
Taddeo detto il Vecchio, infatti, aveva appena preso il potere, dopo aver messo fine alle sanguinose lotte dinastiche, scacciato la malvagia stirpe dei Cerrani ed unificato il ducato sotto di sé.
I suoi cortigiani e funzionari, con i suoi nipoti ed eredi, allora si erano recati a corte per lodare ed acclamare il nuovo signore di quelle terre.
“Se il nostro Arciduca” disse il primo nipote “fosse un imperatore romano, allora senza dubbio sarebbe Ottaviano Augusto, poiché fu colui che unificò sotto di sé l'impero.”
“No, di certo!” Fece il secondo nipote. “Sarebbe invece Traiano, poiché nessun altro imperatore allargò come lui i confini di Roma!”
“Sbagliate entrambi!” Intervenne il terzo nipote. “Sua Signoria sarebbe l'imperatore Costantino, che rese libero il Cristianesimo a Roma!”
Taddeo rise ascoltandoli.
“Vi ingannate, poiché non conoscete il vostro signore, cari cugini.” Alzandosi e parlando alla corte l'ultimo dei suoi nipoti, restato in silenzio fino a quel momento.
“Da cosa nasce la vostra sicurezza, lord Anea?” Chiese uno dei cortigiani al nipote.
“Perchè conosco mio zio.” Rispose il giovane. “E se egli fosse un imperatore romano, allora senza dubbio sarebbe Teodosio, perchè impose il Cattolicesimo come religione di stato e mise al bando tutte le altre eresie.”
A quelle parole del nipote, Taddeo si alzò e lo invitò a sedersi accanto a lui.
“Dice il vero.” Disse l'Arciduca. “Egli ben conosce suo zio e comprende ogni sua intenzione.”
Taddeo il Vecchio era considerato un despota illuminato, capace di governare con saggezza e forza su tutti i suoi sudditi.
Allora, per mettere alla prova il giovane nipote dell'Arciduca, uno dei cortigiani sottopose un enigma ad Anea.
Enigma che così recitava:

“Si studia a scuola.
Ricorda un cerchio.
Può essere di vari tipi.
Segue sempre un ordine.
Può essere vecchia di secoli.”

Anea risolse l'enigma e mostrò ancora una volta la sua saggezza a tutta la corte.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'enigma?
http://www.storiadimilano.it/Persona.../enricoIII.jpg

Isotta88 17-12-2012 18.39.16

potrebbe essere la "matematica"? perchè:
Si studia a scuola: è una materia scolatisca;
Ricorda un cerchio: forse per il simbolo dell'infinito;
Può essere di vari tipi: ci sono vari rami all'interno di essa o comunque varie applicazioni;
Segue sempre un ordine: per risolvere le equazioni si segue un ordine;
Può essere vecchia di secoli": ha radici antiche.
Speriamo...

Guisgard 17-12-2012 19.56.28

Salute a voi, lady Isotta :smile:
“Matematica” dunque?
Davvero chiara la vostra esposizione.
Tuttavia, ahimè, certi abbinamenti sono un po' forzati.
E infatti non è “Matematica” la soluzione all'arcano.
Ma non datevi per vinta :smile_lol:

Isotta88 17-12-2012 20.30.51

Persevero
 
Potrebbe essere la FENICE? Perchè:
"Si studia a scuola: è una creatura mitologica quindi si studia nella mitologia;
Ricorda un cerchio: perchè muore e rinasce dalle proprie ceneri quindi rappresenta il ciclo vitale;
Può essere di vari tipi: assume vari significati a seconda delle leggende e delle varie culture;
Segue sempre un ordine: l'ordine della fenice;
Può essere vecchia di secoli": i primi a parlarne furono gli egizi. :o

Talia 17-12-2012 20.46.18

Lady Clio...
...perdonatemi, milady, se giungo solo adesso. Vi ringrazio per le belle parole che mi indirizzaste! :smile_lol:


Sir Guisgard...
veniamo a noi, mio signore!
(...che detto così potrebbe quasi sembrare minaccioso, ma giuro che non lo è! ;))
Meraviglioso aneddoto... sapete quanto io adori la storia di Capomazda!
Quanto all'enigma...
beh, così di prima battuta io proverei con... Architettura.
Perché...
- si studia a scuola... ovviamente!
- ricorda un cerchio... giacché, come mi insegnate, la maggior parte delle norme architettoniche partono proprio dalla suddivisione del cerchio, identificato come simbolo di armonia e perfezione.
- può essere di vari tipi... civile, militare, industriale...
- segue sempre un ordine... dove per 'ordine architettonico' si intende un particolare stile: dorico, ionico e corinzio, tanto per restare in ambito scolastico...
- può essere vecchia di secoli... beh, direi che questa è palese!

Cheyenne 17-12-2012 23.54.24

Io proverei con Storia...
si studia a scuola e ok
ricorda un cerchio..beh la teoria vichiana della storia che la indica appunto come cerchio e non come linea
può essere di vari tipi...storia delle nazioni, delle religioni ecc..
segue sempre un ordine: la storia segue un ordine cronologico
può essere vecchia di secoli: beh mi pare ovvio

Guisgard 18-12-2012 00.45.36

Lady Isotta, “Fenice” è molto affascinante come risposta, ma purtroppo non è quella richiesta per superare questo enigma.
Infatti la vostra illustrazione dei vari indizi, almeno in un caso (il penultimo) risulta un po' forzata!



Storia, lady Cheyenne?
Anche in questo caso trovo interessante la vostra risposta.
Ma da un'attenta lettura degli indizi, anche la vostra possibile soluzione mal si lega con il penultimo.
E infatti non è “Storia” la chiave dell'arcano!



Lady Talia, proponete “Architettura”?
Andiamo a vedere come lega con gli indizi...

Citazione:

Originalmente inviato da Talia (Messaggio 51266)


Sir Guisgard...
veniamo a noi, mio signore!
(...che detto così potrebbe quasi sembrare minaccioso, ma giuro che non lo è! ;))
Meraviglioso aneddoto... sapete quanto io adori la storia di Capomazda!
Quanto all'enigma...
beh, così di prima battuta io proverei con... Architettura.
Perché...
- si studia a scuola... ovviamente!
- ricorda un cerchio... giacché, come mi insegnate, la maggior parte delle norme architettoniche partono proprio dalla suddivisione del cerchio, identificato come simbolo di armonia e perfezione.
- può essere di vari tipi... civile, militare, industriale...
- segue sempre un ordine... dove per 'ordine architettonico' si intende un particolare stile: dorico, ionico e corinzio, tanto per restare in ambito scolastico...
- può essere vecchia di secoli... beh, direi che questa è palese!

Che dire?
Tutti perfetto!
Ogni indizio è soddisfatto!
I miei complimenti, milady :smile_clap:

Isotta88 18-12-2012 09.03.19

Complimenti Lady Talia :smile_clap:

Talia 20-12-2012 12.35.23

Grazie sir Guisgard...
Grazie lady Isotta...
:smile_lol:

Guisgard 15-01-2013 02.34.50

Il poema Amoriade, oggi in gran parte perduto e conservatosi solo in piccoli frammenti, riscosse un grandissimo successo alla corte di Capomazda.
Ancora oggi l'autore è anonimo e nonostante studi e ricerche non si è ancora riusciti ad identificarlo.
Era quasi sicuramente un chierico, probabilmente giunto da uno dei diversi monasteri greci dell'Italia meridionale, dato che conosceva bene la lingua greca (aspetto questo rarissimo per il periodo alto medievale) e forse legato alla piccola aristocrazia bizantina presente nella penisola.
La sua cultura di stampo classico doveva renderlo una vera e propria autorità nella corte capomazdese, in un periodo in cui le conoscenze dell'antichità greco romana andavano via via scomparendo.
Di sicuro il mecenatismo degli Arciduchi l'aveva attirato nel ducato e vi soggiornò, con ogni probabilità, almeno per diversi anni.
L'Amoriade, unica opera attribuita a questo straordinario artista, per il successo ottenuto gli valse il titolo di “Maestro d'Amor Vero”, epiteto con cui è conosciuto ancora oggi.
Il poema, come detto, si è conservato solo in pochi frammenti e conosciamo l'intera vicenda grazie ad alcune glosse, che ne citano la trama, presenti nel Codice Taddeiano, raccolta di poemi e componimenti in latino.
L'Amoriade racconta del duca Ero alle prese con l'improvvisa scomparsa di sua moglie Ora.
Questa misteriosa sparizione getta il duca in una profonda disperazione, accentuata dalla diffidenza e dalla sfiducia che i suoi sudditi provano verso la consorte straniera del loro signore.
Ero però nutre una fiducia cieca in sua moglie e sa che nulla poteva spingerla a fuggire via.
Egli è ossessionato da alcuni incubi raccontati proprio da Ora alcuni giorni prima di svanire.
La ragazza raccontava di sognare un suo spasimante passato che giungeva a rapirla.
L'eroe, così, lega la sparizione con questi incubi.
I frammenti maggiori in nostro possesso riguardano l'inizio del poema, quando cioè a corte giungono Gervaental, Iliasten e Govardian, amici del duca, per confortare il loro compagno dal suo dramma.
Ero però riesce a convincere i suoi amici a seguirlo in un'impresa tanto assurda quanto visionaria: andare in cerca di Ora.
Così, Ero e i suoi compagni assoldano i migliori guerrieri del regno e si proclamano “eroi agli ordini di Amore”, sperando così di guadagnarsi la protezione proprio di messer Amore.
Un lungo e pericoloso viaggio allora comincerà per Ero e i suoi compagni, che li porterà in città incantate e regni inimmaginabili, superando prove e confrontandosi con nemici disposti a tutto pur di farli desistere dalla loro impresa.
In tutto il poema, infatti, Ero dovrà soprattutto combattere con i suoi fantasmi, personificati dalla Ragione che tenterà in tutti i modi di insinuare in lui il dubbio di una fuga di sua moglie e trovando come unico baluardo il suo cuore, che invece lo invoglierà a fidarsi di Ora.
Celeberrime e toccanti sono le scene in cui, nel pieno delle prove da superare, Ero sente la voce di sua moglie che lo spinge a non arrendersi con esortazioni in cui si celebrano la forza e l'eternità del vero amore.
Alla fine i nostri eroi giungono nell'Oltretomba, dove si trova anche Ora a causa del morso di un serpente.
La ragazza è prigioniera del Demone del Passato e solo vincendolo Ero potrà riavere la sua amata.
L'eroe risolverà l'arcano inciso sullo scudo di bronzo del demone e riavrà così sua moglie.
Ritorneranno allora a Capomazda e vivranno per sempre felici, benedetti da Amore.
L'Amoriade si presenta come un'opera complessa ed enigmatica, ricca di metafore, allegorie e simboli, che rendono la lettura molto suggestiva.
Il mito dell'amore vero, della lealtà e della fedeltà tra gli amanti, insieme a quelli che sono i topoi tipici delle poesia lirica d'amore (Ragione contro Cuore, scelta e coraggio per arrivare alla Gioia) ne fanno un eccezionale esempio di romanzo filosofico d'amore, che darà poi spunti ed ispirazione ad altre opere straordinarie ed immortali.
Fortunatamente tra i frammenti rimasti vi è anche l'arcano inciso sullo scudo del Demone del Passato, che così recita:

“Si può visitare.
Ricorda un lago.
Molte donne lo hanno.
E' considerata la più bella.
Per molti è solo una leggenda.”

E voi dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere questo arcano?
http://3.bp.blogspot.com/_o30hVxJifO...IST%C3%83O.gif

Altea 15-01-2013 12.53.02

Una storia avvincente milord..ma ancora non mi sovviene nulla..:confused:...

Altea 15-01-2013 16.39.05

Ci ho pensato un po'...dico "Mito"

Guisgard 16-01-2013 00.38.57

“Il poema racconta che lo scudo del demone era tutto di bronzo, materiale ritenuto un tempo nobile, ma poi oscurato per bellezza dall'oro e superato per resistenza dal ferro.
E non è forse così che ci appare il più delle volte il nostro passato?
Prezioso ed insostituibile?
Ma forse solo perchè ancora non conosciamo la bellezza e il valore del nostro futuro...”

Dite dunque “Mito”, lady Altea?
Chissà...
Ahimè, guardando gli indizi però mi accorgo che la maggior parte di essi non legano con questa risposta... :neutral_think:
E infatti non è “Mito” la soluzione all'arcano!
Ma so che ritenterete :smile:


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.57.40.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License