Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 09-08-2019 17.14.47

L'uomo prese la tessera di Gwen e la inserì in un archivio elettronico.
Prese ogni dato ed informazione su di lei e poi le restituì quel documento telematico.
"Ora siete una nostra collaboratrice." Disse alla ragazza. "Andate al sesto piano e presentatevi al capo della redazione. Ci penserà lui a voi. Benvenuta a bordo." Sorridendole.

Lady Gwen 09-08-2019 17.16.05

Scansionò la scheda, per poi restituirmela.
"Vi ringrazio" risposi, con un sorriso educato.
Poi, mi recai al piano del capo, raggiunsi la porta dell'ufficio e bussai, attendendo risposta.

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Guisgard 09-08-2019 17.18.58

"Non ne dubito." Disse l'omino ad Altea. "Dovete raggiungere la capitale e poi recarvi all'Accademia Superiore delle Scienze. Lì le persone più volte e talentuose possono entrare per lavorarci. Le migliori poi vengono scelte come spremi Magistarca."

Guisgard 09-08-2019 17.23.11

Il vascello atterrò nel cratere ormai spento, In una pista davanti al villaggio che si ergeva in quel posto.
Sembravano una serie di capannoni e magazzini, officine e stazioni di rifornimento, con al centro un locale che fungeva da ristoro.
Era inutile dire che quel posto si presentava come un perfetto covo di tagliagole e fuggiaschi.
E Destresya lomvomprese subito, appena fatta portare a terra.
Da lì fu condotta in una sorta di bazar, dove vi erano molte prostitute e schiave varie.

Destresya 09-08-2019 17.30.53

Mi guardai attorno, incuriosita ma anche un po' spaventata, anche se non volevo ammetterlo.
Che cosa sarebbe successo ora?
Oh, io lo sapevo benissimo che cosa sarebbe successo ora, non era certo un segreto. Mi avrebbero venduta.
Venduta, io, venduta come schiava.
Però ero viva, dovevo pensare a questo.
Ero stata mansueta perchè sapevo che non mi avrebbero fatto del male.
Sapevo che ero merce di scambio, e dal valore che mi avrebbero dato avrei compreso se sapevano o meno chi fossi davvero.
Per ora sembrava di no.
Sembrava che non ne sapessero niente di me, e forse era meglio così.
Non volevo che ci guadaganassero anche da tutto quello.
Io avrei trovato il modo di scappare, eccome se lo avrei trovato.
Mi fecero scendere a terra e subito mi trovai in un posto poco raccomandabile.
Uno di quelli che leggi sui romanzi di avventura, ma che non vorresti mai visitare davvero.
Invece ero lì, ero lì e non avevo scelta.
Nessuna.
Anzi sì, una ce l'avevo: lottare per continuare a vivere e scappare.

Guisgard 09-08-2019 23.58.33

Gwen arrivò al sesto piano, raggiungendo l'ufficio che le era stato indicato.
Qui trovò un paio di segretarie avvenenti ed in piedi davanti alla scrivania un giovane uomo bruno, dai lineamenti alquanto belli, con occhi scuri e svegli, l'espressione di chi la sa lunga ed i modi che tradivano, anzi ostentavano una sicurezza non comune in se stesso.
Il tipo, quindi piuttosto piacente, declamava con una prosa forbita un certo affare di cui pareva doversi occupare il giornale, mentre le segretarie annotavano il tutto.
I tre dopo un certo lasso di tempo si accorsero di Gwen ferma sulla porta.
“Non ditemelo...” disse lui indicando Gwen “... voglio arrivarci da solo... voi...” fissandola negli occhi “... voi siete di certo una giovane attivista della Scanset & Roose giunta qui per la storia della nave naufragata mesi fa e che ha insozzato di cherosene la baia, giusto?” Guardandola. "Beh, se volete giustizia e denunciare il progresso, questo è il posto giusto!"
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Lady Gwen 10-08-2019 00.15.07

Entrai nell'ufficio indicato e vidi un paio di segretarie intente ad annotare le parole di un tipo giovane abbastanza piacente, dall'aria sicura e sveglia.
Di certo, aveva parecchia consapevolezza di sé, era fuor di dubbio.
Appena mi vide, non mi diede il tempo di aprir bocca che iniziò a parlare.
Alzai un sopracciglio mentre ricambiavo con la medesima sicurezza il suo sguardo scuro.
E non potei trattenere un vago sorriso divertito.
Che tipo.
"Complimenti per la favella, sono tutti come voi in questo posto? Spero di no, altrimenti povera me..." commentai con sornione sarcasmo.
"Comunque no, non sono chi si aspettava, spiacente di aver infranto i suoi sogni anti progressisti..."https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...0b8d6f9185.jpg

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Guisgard 10-08-2019 01.09.28

Destresya fu portata in una sorta di bordello di sesta categoria, dove le donne venivano messe contro una parete scolorita,per poi essere portate sul palco del mercato.
Era una vera e propria tratta delle schiave.
Cominciarono a portare via via le prime schiave sul palco, per poi metterle in vendita.
Poi, dopo circa un'ora, fu il turno di Destresya.

Guisgard 10-08-2019 01.15.01

"Oh..." disse soltanto il bel tipo fissando Gwen "... eppure pensavo foste proprio l'attivista... beh, poco male... dopotutto è una gran seccatura la storia di quella nave naufragata... però ora sono curioso... chi siete?" Alla ragazza.

Lady Gwen 10-08-2019 01.24.54

Sorrisi ancora di più e scossi appena la testa.
Allora lo raggiunsi e mi sedetti comodamente sulla poltrona accanto alla scrivania.
"Sapete, su una cosa avevate ragione" iniziai, sollevando un dito "L'imbarcazione che doveva portarmi inizialmente qui è naufragata due giorni fa, vale comunque?" dissi divertita.
Poi gli porsi la mano.
"Gwen Ygraal, piacere di conoscervi. Sono un nuovo marinaio del suo equipaggio..." con un sorriso sornione.
"Spero non siate del parere che una donna a bordo porti sfortuna..." aggiunsi poi, ridacchiando.

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Destresya 18-08-2019 21.46.43

Conoscevo quel posto, di fama almeno.
O forse non era quel posto, ma un altro, uguale.
In quel momento non mi importava.
Nulla importava, a quel punto, sentivo solo il ribollire della mia rabbia e il respiro che trattenevo.
Pensa, pensa, pensa...
Dovevo trovare un modo per sottrarmi a quello strazio, dovevo trovare una via di fuga.
C'era qualcosa che non mi quadrava.
Possibile che quelli non sapessero chi ero?
Che avessero assaltato una nave qualunque senza avere idea di chi fossero le donne a bordo?
O lo sapevano e per quello mi avevano portato lì?
Ma una regina non la vendi al mercato degli schiavi, tratti con i ribelli e ti daranno molti più soldi per l'esecuzione rispetto a quanto possa fare un sempliciotto in cerca di una schiava.
Ma lo avrei scoperto presto.
Toccava a me.
Con tutta la mia grazia e la superiorità del mio sangue, salii sul palco, pronta ad andare incontro al mio destino a testa alta.
Come sempre.

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Guisgard 18-08-2019 23.25.10

"Ah, ecco..." disse lui a Gwen "... ora capisco." Per poi sorridere ed allungare una mano verso di lei in segno di saluto. "Una naufraga, eh? Interessante. Le donne che portano sfortuna? Forsein marina, non certo qui! Una donna può essere un ottimo cronista d'assalto!" Divertito. "Benvenuta a bordo, signorina Gwen." Stringendole la mano.

Guisgard 18-08-2019 23.25.18

Destresya si ritrovò su quel palco, sentendo, avvertendo e provando su di lei quel centinaio di sguardi famelici.
Vi erano uomini di ogni tipo e genere.
Lei cercò di rispondere a tutto ciò con il suo orgoglio ed il suo lignaggio, ma il martello di ferro che batteva del banditore la scosse e la riportò alla dura realtà.
L'asta cominciò ed iniziarono a piovere decine di offerte.
Era ormai merce, messa in vendita al miglior offerente.
"Dieci Scudi..." disse qualcuno.
"Venti!" Un altro subito dopo.
"Ventisei!" un altro ancora.
E le offerte cominciarono a piovere senza soluzione di continuinità intorno a lei.

Destresya 18-08-2019 23.33.01

Per poco non scoppiai a ridere.
Certo, non era proprio consono alla situazione, ma nel sentire quei miseri prezzi, che non valevano nemmeno un cuscino del mio divano, non potei fare altrimenti.
Ma anni in cui dovevo essere inespressiva ai ricevimenti riuscirono a farmi restare impassibile anche questa volta.
Poveri sciocchi, allora era chiaro che non sapevano chi fossi!
Tanto meglio, peggio per loro.

Lady Gwen 18-08-2019 23.40.39

"Beh menomale" dissi ridacchiando, mentre stringevo la sua mano.
"Interessante? Dite? Nei romanzi picareschi, forse..." dissi, per poi ridere.

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Guisgard 19-08-2019 00.00.48

Ad un tratto però una voce si alzò da quel marasma di suoni.
Una voce roca, poco nitida, per nulla calda, nè profonda.
La voce insomma di qualche sottoposto o addetto a mansioni non certo di primo piano.
Tuttavia quellavoce così scontata e banale era riuscita a zittire tutte le altre con un'offerta che in un attimo aveva spazzato via tutte le altre.
Cento pezzi d'oro.
Una cifra altissima, che echeggiò a lungo nelle orecchie di Destresya.

Guisgard 19-08-2019 00.00.56

"La vita è un grande romanzo, dice qualcuno." Disse lui a Gwen. "Io sono Elv Belv, il capo redattore di questo giornale." Sorridendo alla ragazza. "Prego, mi segua nel mio ufficio." Indicandole una porta.
In un attimo Gwen si ritrovò seduta davanti alla scrivania di Elv.
"Allora, mi dica..." lui a lei "... per cosa si sente qualificata? Come posso sfruttare le sue capacità?" Fissandola.

Lady Gwen 19-08-2019 00.05.59

"Sono d'accordo" sorrisi.
Annuii e lo seguii verso una porta.
Ancora una volta, mi ritrovai improvvisamente seduta davanti alla scrivania.
Okay, questo meccanismo aveva qualcosa di strano.
Molto strano.
Dovevo capirne il funzionamento e ci avrei messo un po'.
Poi, mi chiese in cosa fossi qualificata.
Prendi un profondo respiro.
"Beh, io, per miei studi personali, sono qualificata in ambito culturale, soprattutto filosofico, in parte anche letterario, ma sono stata avvisata del fatto che qui la cultura non conta nulla. Dunque mi dica lei per cosa potrei essere qualificata. Giusto?" sorrisi enigmaticamente piegando appena il capo lateralmente.

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Destresya 19-08-2019 00.08.21

Avevo ormai smesso di prestare attenzione a cosa dicevano.
Un padrone valeva l'altro, alla fine.
Era un salto nel buio.
Ma poi mi accorsi che le voci si erano zittite.
Tutte, di colpo.
Pesati allora più attenzione.
Qualcuno aveva offerto 100 pezzi d'oro.
Qualcuno che sapeva chi ero, senza dubbio.
Ma chi?
Un alleato venuto a liberare la sua regina?
O un nemico che l'avrebbe condotta nelle mani dei rivoltosi?
Presto l'avrei scoperto.

Guisgard 19-08-2019 00.29.33

Elv si accese una sigaretta mentre Gwen gli parlava.
"La gente non vuole la cultura..." disse lui fumando "... in realtà ci sarebbe un lavoro in corso... e noi lo stiamo seguendo con attenzione, visto quanto interessi al governo... parlo del Monolite di Ateon..."

Guisgard 19-08-2019 00.29.48

A parlare, a formulare quella grossa offerta, era stato un un uomo minuto, scarno, dall'aspetto comune, quasi insignificante.
Tutti però si erano zittiti nell'udire la sua offerta.
"La schiava è stata aggiudicata per 100 pezzi d'oro." Disse il banditore indicando Destresya. "Chi offre questa cifra?"
"L'offerta è per conto del mio padrone..." rispose l'uomo minuto "... il dottor Ordifren."

Lady Gwen 19-08-2019 00.48.24

Senza troppo complimenti, presi una sigaretta delle sue dalla scrivania e la feci accendere.
"Monolite, ha detto? Di cosa si tratta? Sono appena arrivata e non so molto di questo posto..." dissi interessata all'argomento.

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Guisgard 19-08-2019 00.56.06

"E' in realtà un progetto molto segreto del governo..." disse Elv accendendo la sigaretta a Gwen "... ma la stampa è usata per diffondere a giuste dosi notizie per la popolazione. In pratica dobbiamo dosare cosa dire, quando e come dirlo. Il Monolite però non è qui, ma su un'isoletta in mezzo al mare, lontana da occhi ed orecchie indiscrete." Fissandola.

Lady Gwen 19-08-2019 00.57.52

Ascoltai con vivo interesse quella storia.
"Capisco..." annuendo lentamente, pensierosa "E se decidessi di occuparmene?" chiesi, mentre la proposta iniziava già a convincermi.

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Guisgard 19-08-2019 01.05.15

Elv guardò Gwen negli occhi per un istante.
"Beh, bisogna imbarcarsi e raggiungere quell'isoletta..." disse fumando "... buttar giù una relazione del posto e raccogliere più informazoni possibili... sulla fauna e sulla flora... poi tornare qui e decidere cosa dire e cosa non dire nell'articolo..."

Lady Gwen 19-08-2019 01.12.44

Ricambiai il suo sguardo, che forse voleva saggiare quanto fossi davvero disposta ad andare avanti in questo impiego.
Soppesai l'idea, mentre aspiravo dalla sigaretta ed intravedevo il suo viso attraverso la nuvoletta di fumo.
"Beh, l'ufficio di collocamento al piano di sotto mi ha prospettato l'idea di mentire sulla pedofilia in Chiesa, direi che questo progetto è più allettante..." commentai, con aspro sarcasmo nel tono e nel sorriso.
"Non sarebbe male come idea..." aggiunsi, seriamente interessata.

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Guisgard 19-08-2019 01.15.47

Elv rise.
"Questo è lo spirito giusto." Disse fissando Gwen, con un sorriso cinico. "C'è sempre tempo per inventarsi notizie sui preti pedofili." Divertito. "Di certo, per adesso, il nostro Monolite è molto più interessante." Annuì. "Quindi mi pare di capire che avrò un'accompagnatrice sull'isolotto, giusto?"

Lady Gwen 19-08-2019 01.24.23

"Sì, mi pare di capire che qui il tempo per quello non manchi..."dissi io, sarcasticamente.
Poi assunsi un'espressione appena sorpresa.
"Ah dunque ci metterà la faccia personalmente andando in avanscoperta? Ottimo..." commentai, con un sorriso indecifrabile e il tono pacato, spegnendo la sigaretta.

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Guisgard 19-08-2019 01.30.07

"Ovvio, è un evento troppo importante." Disse Elv finendo la sua sigaretta. "Sono il responsabile di tutto, qui." Sorridendo sornione. "E poi quell'isoletta npn è certo un soggiorno a 5 stelle..." ironico a Gwen.

Lady Gwen 19-08-2019 01.32.13

"Ha assolutamente ragione" annuii, con un sorriso.
Poi ridacchiai.
"Sono sopravvissuta ad un naufragio e mi ha portata qui un peschereccio dal nome improponibile, sebbene il personale di bordo fosse molto gentile, mi creda che non mi formalizzo per le stelle di quell'isola..." commentai, sarcasticamente.

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Guisgard 19-08-2019 01.40.08

"Beh, è un'isola particolare..." disse Elv sporgendosi in avanti, quasi volesse parlare sottovoce a Gwen di un grande segreto "... non c'è un'altra uguale... se non nei libri di storia..."

Lady Gwen 19-08-2019 01.48.27

Assottigliai lo sguardo verde con aria appena divertita, mentre lui si sporgeva parlandomi quasi in modo cospiratorio.
"Ah sì?" chiesi, il sopracciglio inarcato "Bene, allora sono davvero molto molto curiosa di raggiungerla..." con un sorriso intrigato, sporgendomi anch'io e sistemando una ciocca di capelli.

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Guisgard 19-08-2019 15.23.47

Ad Elv scappò un sorriso nel vedere sull'atteggiamento di Gwen.
"Perfetto." Disse lui, risistemandosi sulla sedia. "Partiremo oggi stesso, fra un'ora. Lei quindi verrà con me in veste di cronista." Appena divertito.
I vari preparativi si svolsero alquanto in fretta e circa un'ora dopo i due erano già all'aeroporto di Uaaropolis per raggiungere l'isolotto.

Lady Gwen 19-08-2019 15.33.38

Assunsi un'espressione sorpresa.
"Oh..." mormorai "Bene, vedo che non si perde tempo, qui. Ottimo" con un sorriso incoraggiante.
Tempo un'ora ed eravamo già in aeroporto.
Incredibile che fossi appena arrivata e già stavo ripartendo, ma era un'occasione troppo interessante per farsela scappare.
Dopotutto, cosa avevo da perdere?
Ero venuta qui apposta per rifarmi una vita e avrei colto al volo qualsiasi opportunità.

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Guisgard 19-08-2019 15.49.29

Era un piccolo aeromobile, usato perlopiù per viaggi brevi e diretti.
Era un tipo di veicolo capace di volare basso, sotto la linea dei radar e quindi difficilmente intercettabile dalle torri di controllo di qualche portaerea che navigasse non lontano da quelle acque.
Era infatti risaputo che Uaaropolis non aveva buoni rapporti con alcuni governi stranieri, primo fra tutti quello Afragolignonese.
L'aereo decollò e lasciò così Uaarania.
"Il viaggio durerà un paio d'ore." Disse Elv a Gwen. "Faremo un giro un pò più lungo del previsto, per evitare seccature di tipo diplomatico." Sorridendole.

Lady Gwen 19-08-2019 15.59.28

Era un piccolo velivolo, quello che vi avrebbe portato all'isola.
Una volta a bordo, Belv mi spiegò tutto.
Ah, ecco.
Dovevamo passare indisturbati.
Non chiedevo di meglio.
Più tenevo un profilo basso, meglio era per me.
"Ottimo. Le soluzioni più pratiche sono le migliori" commentai con un sorriso.


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Guisgard 19-08-2019 16.12.24

L'aereo sorvolava a bassa quota le acque azzurre di quel mare piatto dai riflessi dorati del Sole.
Ormai erano a diverse miglia dalle terre emerse più vicine, diretti verso quel misterioso isolotto.
Dal finestrino dell'aereo Gwen poteva scorgere solo la monotonia delle onde, in uno scenario infinito e ripetitivo.
Fino a quando, verso il pomeriggio inoltrato, apparve qualcosa oltre l'orizzonte sconfinato.
Era una macchia indistinta ed azzurrognola sul mare piatto e quieto, con una colonna di terra che pareva alzarsi e tendere verso il cielo.
Nel vederla apparire Gwen avvertì, per un istante, una strana e cupa sensazione, difficilmente decifrabile.
Come un velo di malinconia, che durò tuttavia, soltanto un momento.
"Ecco la nostra destinazione." Disse Elv indicando quella terra emersa oltre l'orizzonte indistinto.

Lady Gwen 19-08-2019 16.16.46

Per tutta la mattina vidi lunghe distese di mare azzurro e cristallino, con qualche vaporosa nuvola sporadica.
Ma verso il pomeriggio, quella monotonia fu spezzata da quella che appariva adesso come una macchia indistinta.
Avvertii un vago senso di malinconia, anche se non sapevo perché, ma durò poco, il tempo che Belv si rivolgesse di nuovo a me, confermando che fosse la nostra isola.
"Non vedo l'ora di arrivare!" dissi, con un sorriso incuriosito.
"Lei c'è già stato?"

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Destresya 19-08-2019 16.19.51

Fu così che conobbi il nome del mio nuovo padrone.
Ordifren.
Cercai nella mia memoria quel nome ma non lo trovai, non lo avevo mai sentito nominare.
Chi poteva essere? Amico o nemico?

Restai impassibile, in attesa di scoprire che cosa avrebbe fatto di me questo individuo misterioso.

Guisgard 19-08-2019 16.21.52

"Diciamo di si..." disse Elv a Gwen "... ci sono stato un paio di mesi fa, circa..." con tono vago "... fu un veloce passaggio, che mi permise di visitarne la baia e la vicina stazione di servizio sulla spiaggia. Non andai oltre, anche perché il mio aereo doveva ripartire. Però se lei ora mi chiedesse di descriverle qull'isola ammetto che avrei difficoltà a farlo..."


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