Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 18-02-2018 01.49.51

Il capo congedò Clio con un sorriso e restò a guardarla fino a quando non andò via con Ammone.
La ragazza rimasta poi sola in camera si coricò.
Era ormai notte.
La villa pian piano si addormentò, almeno in apparenza.
La ragazza sentì invece dei passi giungere dal cortile.
Qualcuno che passeggiava da solo.

L'urlo nella notte.
Straziante, angosciante, terrificante.
Un urlo che sembrava racchiudere paura e sofferenza.
L'indigeno non disse nulla e tornò a recitare quelle oscure parole davanti alla statuina.
“Hiss...” disse Tran “... che facciamo?”
“L'urlo attirerà di certo gente...” rispose lui “... meglio restare qui per ora...” guardando poi Altea.

Elv prese per mano Gwen e corsero verso la tenda.
Ora c'era solo silenzio.
Arrivarono e lui fece segno alla ragazza di aspettare là, dietro un albero.
Il sergente si avvicinò piano alla tenda con in pugno la pistola.
Entrò e trovò solo cadaveri squartati e sgozzati.
“Santo Cielo...” disse incredulo “... che orrore...”

Altea 18-02-2018 01.53.34

L'uomo non rispose e guardai Hiss mentre gli tenevo il braccio..."Non posso immaginare, quella ragazza pure è stata uccisa come vittima sacrificale? Sta pregando...forse prega questo Idolo perché sconfigga questo demone..o altro..sarà positivo o negativo questo signore degli insetti. Tu cosa pensi di questa situazione?" stringendo il suo braccio spaventata da quell' urlo disumano.

Lady Gwen 18-02-2018 01.57.29

Corremmo verso la tenda ed Elv mi disse di aspettare dietro un albero.
E fu meglio, perchè dalla sua reazione capii che lo spettacolo doveva essere terrificante.
Quella cosa che aveva ucciso la ragazza, ora aveva fatto lo stesso con quei tre soldati e al pensiero di un affare pericoloso e spietato a piede libero sull'isola, mi terrorizzai ancora di più.

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Guisgard 18-02-2018 02.01.56

“Io penso che qualunque cosa abbia causato il grido che abbiamo sentito” disse Hiss ad Altea stringendo la pistola “sia molto più reale e pericoloso di qualche vecchio mito degli indigeni dell'isola...”
“Si, meglio restare qui.” Annuì Tran.
“Di certo io non uscirò da qui.” Gnor. “Potrebbe essere qualche animale feroce...”
“Non ci sono animali feroci su quest'isola.” Mormorò l'indigeno. “Ma qualcosa di molto più pericoloso.” Andando poi via.
“Ma dove diavolo va?” Stupito Gnor.
“Che il diavolo se lo porti!” Sputando a terra Tran. “Questa lercia isola!”

Elv era immobile davanti all'entrata della tenda.
Ciò che aveva visto lo aveva turbato profondamente.
Gwen era invece dietro l'albero.
Sentì dei passi ed un attimo dopo arrivarono altri militari.
Raggiunsero Elv e videro anche loro quel tremendo spettacolo di morte.
“Portate i corpi in caserma...” disse Elv ai soldati “... ed anche quel dannato fossile...”
Poi il sergente tornò da Gwen.
“Meglio tornare al paese...” a lei “... stare qui credo non sia sicuro...” e si avviarono verso il paese.

Altea 18-02-2018 02.07.06

"Si è vero pure Bafon ha detto non ci sono animali pericolosi nell' isola, tutti lo dicono" ..poi quelle parole dell' indigeno e se ne andò.."Quindi" guardando Hiss "Stava pregando quel Mito per un demone...forse loro identificano quel demone in qualcosa di particolare...dici di seguire l' uomo o tornerà secondo te....non vedo l' ora di narrare tutto a Bafon" sospirando, aspettando la decisione di Hiss se seguire o meno l' indigeno ma ovviamente non poteva vestito da galeotto.

Lady Gwen 18-02-2018 02.07.58

Lo vedevo che era scosso, molto, ma non mi azzardavo a muovere un passo.
Poi, arrivarono altri soldati, rimanendo anch'essi sconvolti davanti a quello spettacolo.
Dovevamo capire cosa fosse, non era possibile che continuassero a morire persone una dopo l'altra.
Poi Elv mi raggiunse e tornammo in paese, ancora inquieti per l'accaduto.

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Guisgard 18-02-2018 02.15.58

“Per ora resteremo qui.” Disse Hiss ad Altea. “Uscire è troppo pericoloso.”
“Si, vero.” Annuì Gnor.
“Ora cerchiamo di riposare...” Hiss “... farò il primo turno di guardia...” sedendosi presso l'ingresso della grotta con la pistola in mano “... su, cercate di riposare...” ad Altea e agli altri due.
Tran allora si avvicinò all'attrice.
“Ehi, bellezza...” sorridendole lascivo “... che ne dici di divertirci un po'... tanto so che ne hai voglia...” accarezzandole la coscia con la mano che si insinuava sotto il pareo.

Gwen ed Elv tornarono in paese.
Per tutto il tragitto lui restò in silenzio, ancora visibilmente scosso.
“Forse dovresti tornare alla villa...” disse una volta arrivati nell'abitato “... lì sarai al sicuro credo...” guardandola.
Intanto dalla caserma uscirono altri soldati.
C'era molta agitazione per ciò che era accaduto.

Clio 18-02-2018 02.20.27

Accadde quel giorno
 
Mi sdraiai su quel lettino in sottoveste, guardando il soffitto con un’espressione vaga.
Pensavo a tutte le cose che erano successe, a quel giorno strano e a quelli che sarebbero venuti.
C’era una cosa però che continuava a tornarmi in mente, lo sguardo del capo, quegli occhi così azzurri e bellissimi.
Dopo un po’ udii dei rumori provenire dal cortile, come dei passi.
Allora istintivamente mi avvicinai alla finestra e guardai fuori, Incuriosita.

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Lady Gwen 18-02-2018 02.20.49

Durante il tragitto, non proferì verbo.
Povero tesoro, doveva essere rimasto molto scosso e turbato da quanto aveva visto, e come biasimarlo?
C'era un grande via vai di soldati, in paese.
Lo guardai.
"No, credo che resterò alla pensione. Anche se ho la macchina, non voglio avventurarmi di notte..." risposi "Tu stai bene?" dissi piano, dolcemente, prendendogli il viso fra le mani.

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Altea 18-02-2018 02.22.32

Hiss si propose di fare il turno di guardia come un militare.. Chissà in che nave si trovava.. Volevo parlargli ma ad un tratto sentii una mano insinuarsi nel pareo e poi quelle parole disgustose di Tran..come osava e come si permetteva e gli rifilai un bel pugno in faccia.. "Prova a toccarmi e parlarmi nuovamente così e ti uccido.. Non sono una prostituta e secondariamente non sei il mio tipo.. Capito?" alzandomi col viso rosso di rabbia.

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