Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Tylesia e il perduto Fiore dell'Intelletto (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=1919)

cavaliere25 24-07-2012 13.44.33

Bene dissi non è male come primo incarico dissi guardando il capo cavalieri voi signore siete pronto per una passeggiata domandai guardando la guardia e aspettando una sua risposta

elisabeth 24-07-2012 14.42.11

Bussai con due lievi colpi alla porta e la melodia cesso'.....mimisi in ascolto , ma nessuna voce oltrepasso' quella porta..nessun invito, passi lievemente sbiascicati arrivarono al mio orecchio, mi voltai di scatto ...come quando i bambini venivano colti con le mani nel barattolo dei biscotti...era il servitore, che con un sorriso sornione, veniva a riprendere la bimba disobbediente che gli era sfuggita di mano.......era per me una condizione nuova.....nonriuscivo a protestare, come se fossi in perfetta sintonia con quel luogo a me totalmente sconosciuto, non avevo notizie neanche dei miei compagni di viaggio.....lo seguii obbediente sino alla sala Maestra.....era una sala stupenda riccamente decorata al soffitto tra arte sacra e profana.....le tende di fine broccato color del sangue scendevano tra un ritratto e l'altro .....che strano il loro volto era coperto da maschere.....i mobili erano stati abilmente intagliati ritraevano momenti di caccia......tutto all' interno rispecchiava ricchezza e nobilta'....la Tavola era sfavillante tra il color dell'oro e lo scintillio del cristalloqualsiasi deisderio sembrava poter essere esaudito............Fui presa da una strana euforia........sembrava una favola.....e le maghe alle favole credono e credono anche che non sempre puo' esserci un lieto fine.........Fece capolino almio buon senso la solitudine.....non vi era traccia di Reas o di Vivian o di suo padre....come se non fossero mai esistiti....." E' tutto meraviglioso qui.....sdebitarci col vostro padrone sara' impossibile.........ma vorrei ringraziarlo di persona....almeno questo potrebbe concedermelo......e poi ..penso che anche i miei compagni desiderino fare colazione e allo stesso tempo conoscenza della persona che cosi' amabilmente ci ha ospitato.............quindi se volete condurre anche loro qui in questa sala....io aspettero' tranquilla.........un ultima cosa.....qual'e' il nome del vostro padrone...."...

Guisgard 24-07-2012 16.11.39

“Milady...” disse il servitore ad Elisabeth “... i vostri compagni hanno già fatto colazione ed ora sono in giro per la torre... forse nei giardini... quanto al mio padrone... egli non richiede alcun compenso per la sua ospitalità... anzi, si sta solo sdebitando con voi per essere giunti a riempire la sua casa con la vostra solare presenza... qui purtroppo giungono solo raramente ospiti ed egli è molto solo... ora mangiate pure, milady... egli giungerà presto... è uscito all'alba per una battuta di caccia...”
E proprio in quel momento, la melodia che aveva suonato per tutta la notte, tornò a diffondersi malinconica nell'aria.

Talia 24-07-2012 16.18.33

Le grida nella piazza e le grida della mia mente si confondevano e si sovrapponevano in me in una calca di emozioni contrastanti... la paura, lo smarrimento e lo sconcerto avevo poi lasciato posto a quel vivo moto di sollievo quando avevo di nuovo udito la voce di Guisgard, poi quel battibecco, le provocazioni, la rissa e di nuovo avevo avuto paura... avevo avvertito una mano sul mio braccio, allora, e la voce di Sangò che mi tirava indietro, togliendomi dalla mischia... avevo gridato ed avevo chiamato Guisgard... avevo pregato che si fermassero... ma la mia voce si perdeva nella confusione generale quasi fosse null’altro che un soffio...
Tentai di farmi avanti, allora... non sapevo dove, ma non mi importava... eppure Sangò me lo aveva impedito... avevo udito la sua voce vicino a me, anche se non avevo ascoltato le sue parole...
Tremavo... tremavo tanto forte che a stento riuscivo a tenermi in piedi sulle ginocchia... tremavo perché non sapevo che cosa stava accadendo e non sapevo che cosa fare... avevo sentito l’uomo di nome Iwan dire ai suoi di tenere fermo Guisgard e di nuovo avevo gridato, e di nuovo avevo tentato di lanciarmi verso di loro... ma Sangò, ancora una volta mi aveva tenuta indietro quasi a forza...
E poi, improvvisamente, nella piazza si era fatto il silenzio ed io avevo udito distintamente il rumore di cavalli... poi una voce...

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 48088)
Ad un tratto si udirono dei nitriti e subito la folla si spostò per far avvicinare alcuni uomini a cavallo.
“Cosa succede qui?” Gridò un militare.
“Stiamo dando una lezione a questo vagabondo, signore...” disse Iwan.
“Vi avevo mandato per controllare le strade” con tono fermo il nuovo arrivato “e non per causare disordini! Lasciatelo!”
E subito i soldati lasciarono Guisgard, che cadde a terra ansimando.
“Cosa ha fatto per meritarsi di essere pestato da cinque soldati di sua Maestà?” Chiese il militare.
“Cercava rogne, signore...” rispose Iwan.
“A voi devono interessare solo i criminali o i sovversivi.” Fissandolo il militare. “E vanno arrestati, non pestati pubblicamente. Ora disperdete questa folla e tornate subito in caserma. E' un ordine che non ripeterò.” E andò via.
I soldati allora mandarono via i presenti, facendo tornare così la calma nella strada.
“Fra noi non è finita, cane...” mormorò Iwan a Guisgard, che era ancora a terra, per poi andare via.

E solo allora, finalmente, sentii la mano di Sangò allentarsi sul mio braccio, per poi lasciarlo. Ed io, subito, mi lanciai avanti...
“Guisgard...” mormorai, trovandolo per poi inginocchiarmi di fronte a lui ed abbracciarlo forte “Oh, Guisgard... mi dispiace così tanto... è stata tutta colpa mia... io... io non volevo... ma non sapevo che cosa fare... e...”
Tremavo... e questo si ripercuoteva anche sulla mia voce, rotta e spaventata...
“Cosa ti hanno fatto?” domandai poi, piano, muovendo la mano a sfiorargli appena il torace “Vuoi che torniamo alla locanda?”

Guisgard 24-07-2012 16.21.15

Fyellon fissò Altea e poi la prese in disparte.
“Insomma...” disse “... perchè vi comportate così? Si era deciso di andare a cercare quella pianta... ora perchè tutti questi dubbi? Il re e la regina litigano di continuo, come la maggior parte delle coppie, ma noi non possiamo andare dietro ai loro bisticci! Insomma, cosa decidete di fare? Andiamo a cercare quella pianta, o ripartiamo da questo castello?”

Altea 24-07-2012 16.43.14

Fyellon mi prese per mano e animatamente si mise a parlare in disparte.."A me sembra pure voi siate propenso alle discussioni, Fyellon" dissi sorridendo"ebbene..ho deciso che lasciamo il castello e proseguiamo per la nostra strada. Pensateci bene, in tutto il regno, non vi è nessuno disposto ad andare a prendere quella pianta...solo io e voi? Possiamo proseguire..per Tylesia" risposi convinta.

elisabeth 24-07-2012 17.05.09

I miei compagni erano fuori...eppure Vivian mi aveva vista riposare con la testa appoggiata sul tavolo......perche' non mi aveva svegliata ?......Una battuta di caccia.....e una musica che mi seguiva da due giorni.
" Non vorrei essere scortese, ma non ho molta fame......vorrei raggiungere i miei amici......questa melodia e' stupenda......chi la suona ? ".....

Guisgard 24-07-2012 17.45.03

Guisgard si alzò da terra e si avvicinò ad una fontana, cominciando poi a lavarsi il viso e a bagnarsi i capelli.
A lui e a Talia si avvicinò anche Sangò.
“Sto bene...” disse tossendo “... sto bene, tranquilli... è arrivato a colpirmi solo un paio di volte allo stomaco... ma chi era quel dannato?”
“Sono i soldati di Gioia Antica...” spiegò il menestrello “... meglio non mettersi contro di loro... sono il braccio armato del potere monarchico di questa città...”
“Non preoccuparti, Talia...” rivolgendosi Guisgard alla ragazza “... va tutto bene...” accennò un sorriso “... e non è affatto colpa tua, sciocchina...” sorridendole.
“Si, forse sarà meglio tornare alla locanda.” Disse Sangò. “Così potrete riposarvi, amico mio. E nel frattempo la calma tornerà in città... lasciate passare un po' di tempo e quei soldati si dimenticheranno dell'accaduto... del resto la città è sterminata...”
Guisgard annuì e i tre ritornarono alla locanda.
“Bontà Divina!” Esclamò la locandiera nel vedere Guisgard così malconcio. “Cosa vi è capitato? Quel livido sullo zigomo fa paura!”
“Un livido?” Ripeté Guisgard. “Dove? Sullo zigomo? Ah, no... accidenti!” E corse davanti allo specchio.
“Su, sedetevi...” fece la locandiera “... un po' di questo unguento e la vostra faccia, tra un giorno o due, tornerà come prima...”
E finito di medicarlo, la locandiera consigliò al cavaliere di tornare nella sua stanza e riposare.
Guisgard e Talia, così, risalirono nella loro camera.
Il cavaliere si stese sul letto e prese la sua ocarina.
“Sei ancora spaventata, Talia?” Chiese alla ragazza. “Ora è tutto passato... ormai neanche avverto più il dolore...” fissò poi la rosa che ancora era fra i suoi capelli “... e comunque i suoi segni sono quasi spariti dalla mia faccia... a differenza invece dei tuoi capelli...” e cominciò a suonare la sua ocarina.

Guisgard 24-07-2012 18.48.18

“E sia.” Disse Fyellon ad Altea. “Volete lasciare questo luogo? Siete decisa? Benissimo. Io accetterò ogni vostra decisione. Alla Montagna degli Spiriti ho deciso io e questo non ha salvato quel poveretto... allora io qui lascerò decidere voi cosa fare... volete abbandonare la causa di questa gente? Lasciare quel bambino al suo destino? Benissimo... in fondo non siamo certo obbligati... a questo mondo muore tanta gente, ad ogni ora... nessuno potrà mai rimproverarci per il sangue di quel bambino... i cavalli sono pronti... appena vorrete, ripartiremo per Tylesia...”

Guisgard 24-07-2012 18.58.05

“Questa melodia” disse il servitore ad Elisabeth “è suonata da una donna... è molto malata e vive reclusa nella sua stanza... mangia solo cibi liquidi ed è sempre nella penombra della sua camera... la musica è il solo conforto per la sua triste esistenza...” la fissò “... se non volete toccare cibo, milady, allora vi condurrò nei giardini... anche se ignoro in quale parte della torre si trovino i vostri amici...”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.24.39.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License