![]() |
Per fortuna riuscimmo tutti quanti a fuggire.
Quando raggiungemmo il pozzo, però, non c'era nessuno e mancava la corazza. "Ma dove sono andati?" chiesi, esasperata ed agitata "Mi chiedo perché abbiano pensato di andarsene così, senza dire nulla!" esclamai, camminando avanti e indietro per trovare una soluzione. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai il racconto di Hiss, ritrovandomi con le lacrime agli occhi per l'ingiustizia che aveva dovuto subire.
"Oh, amore... mi dispiace così tanto per l'inferno che hai dovuto attraversare... ma ora sei con me e sarà come il paradiso..." dissi abbracciandolo stretto. "Ma non pensare ai soldi, io con il mio lavoro ne ho guadagnati talmente tanti che dovremmo vivere altre due vite per finirli... Piuttosto, se vogliamo tornare nel mondo civile dobbiamo riabilitare il tuo nome. Ricorda che sei un evaso, ti staranno cercando ovunque... se conosci un modo affinché la verità venga a galla allora parliamone, ho i mezzi per procurarmi i migliori investigatori e avvocati... il marito di Gaynor avrà solo il meglio..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
"Ora non ho tempo di spiegarti, Dacey, ma presto comprendersi ogni cosa..." disse Oberon alla ragazza "... vedi quel basso promontorio che sorge dal lago? Recati lì col principe... troverai una grotta ed al suo interno vedrai la spiegazione a tutti questi misteri... buona fortuna, figlia mia..."
"Dacey..." arrivando Taddeus "... va tutto bene?" Fissandola. |
"Non so che dirvi..." disse Palos ad Altea, mentre la camionetta procedeva verso un possibile riparo da quei mostri "... questo luogo sembra avere mille misteri, mille insidie... e forse mille illusioni... Hordafren sarà stato pure un genio, ma ora credo sia totalmente pazzo... e non mi stupirei più di tanto se stesse cercando di controllare il vostro cervello con qualcuno dei suoi folli piani di conquista..."
Ormai era giorno ma tutto intorno a loro sembrava essere intriso di qualcosa di strano, innaturale. "C'è troppo silenzio intorno a noi..." mormorò il maggiore "... qualcosa non mi convince... per favore, fermate un attimo la camionetta..." |
"Si, è molto probabile..." disse Erien guardando quello strano cielo "... anche io credo possa essere a causa della cometa... come se le radiazioni prodotte dal suo passaggio avessero reagito con la nostra atmosfera..." pensieroso "... ma ciò è assurdo, poichè significherebbe una sola cosa..."
"Cosa?" Teso Oltram. "Che la cometa stia incrociando la sua orbita con quella della Terra..." fissando poi Nyoko. |
Icarius sorrise a Clio, avvertendo un dolce brivido per quel contatto.
Poi annuì e si rivestì in fretta. Lei aprì piano la porta e subito si udì un cigolio dal corridoio. "Stupido ammasso di latta..." disse una voce famigliare "... possibile che tu non sia programmato per trovare il tuo padrone? Stolto io che ti ho dato retta, seguendoti in questo luogo inquieto ed inquietante!" Sbotto' Abelardo. "I m-i-e-i c-i-r-c-u-i-t-i l-o-g-i-s-t-i-c-i-c-i n-o-n s-b-a-g-l-i-a-n-o m-a-i." Cigolo' Pipita. |
Scossi il capo.."No dubito stia controllando la mia mente..sapete questa pietra? L' ha trovata mio padre in una escursione archeologica in un relitto in mare...e fin da subito si è mostrata strana, come vi feci notare cambia colore a contatto con l' acqua e porta geroglifici nessuno è mai riuscito a decifrare..quindi non mi è stata data da Hordafren...e mio padre è sparito pure nel nulla" rimasi in silenzio.
Poi Palos mi disse di fermare la camionetta e così feci e dissi a bassa voce.."Si un silenzio strano..solitamente quel silenzio tipico di quando accade qualcosa" e pensai a quello che vivevo..non poteva essere una macchinazione di Hordafren..per me il Capitano e quei luoghi erano dentro di me..già vissuti. |
Quel luogo era vuoto.
Non c'era più nessuno, nè Padre Nicola, nè il novizio e nè Gillet. E neppure la corazza. "Forse sono fuggiti dopo l'arrivo di quei soldati mascherati..." disse Daniel. "Non credo..." fece Selia guardando poi Gwen visibilmente agitata "... questo posto è ben celato e difficilmente può essere trovato..." "È chi lo dice?" Ad un tratto una voce. Erano i soldati mascherati. "Ora vi porteremo tutti a fare un bel giro..." quello che sembrava essere il loro capo "... un viaggio senza ritorno..." Per un attimo Selia pensò di usare la magia ma erano in troppi. Qualcuno di quei militari avrebbe avuto il tempo di reagire. |
Hiss sorrise e baciò Gaynor.
Un bacio profondo, assoluto, che unì ancora una volta le loro anime. “Ora pensiamo a tornare davvero nel nostro mondo, Amore...” disse lui sulle sue labbra “... poi, una volta lì, troveremo il modo di redimere il mio nome...” la baciò di nuovo. Dopo un po' si rivestirono e lasciarono prima la stanza, poi quel palazzo con i suoi segreti. Scesero sulla spiaggia e qui trovarono un'imbarcazione. |
Lasciandoci il castello alle spalle, raggiungemmo la spiaggia e trovammo un'imbarcazione. Con quella avremmo potuto finalmente lasciare quell'isola e tornare nel mondo civile.
Mi voltai indietro ed una domanda mi salii alle labbra. "Amore, ma ce ne andiamo così, senza sapere di quel quadro e di come la tua faccia ci sia finita sopra?" Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.34.33. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli