Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 16-10-2012 19.24.27

Ah, vedo che vi siete subito lanciate per risolvere questo arcano!
Molto bene!
Vediamo subito come è andata allora...

Lady Altea, dite “Simbolo”?
Sicuramente una risposta interessante, ma mi viene difficile abbinarlo con esattezza al quarto indizio...
E infatti non è questa la soluzione all'arcano!

Voi invece, lady Clio, dite “Coppa”?
Anche questa risposta trovo che sia intrigante, ma tuttavia anche in questo caso non riesco a legarla con il quarto indizio...
Ahimè, neanche questa è la soluzione all'indovinello!

Ma mi raccomando, non arrendetevi :smile_lol:

Altea 16-10-2012 19.35.06

Io riprovo con..."colonna" anche se ho dubbi su ultimo indizio.

Guisgard 17-10-2012 00.13.19

Dite “Colonna”, milady?
In effetti anche io trovo difficoltà ad abbinare questa risposta con almeno un paio di indizi... :neutral_think:
E infatti “Colonna” non è la risposta esatta!
Ma mi raccomando, non datevi per vinta :smile:

Lady Gaynor 17-10-2012 09.10.52

Rieccomi qui, sulla pagina degli enigmi... che nostalgia!

Allora provo anche io, sperando vi faccia piacere riavermi a giocare con voi: CROCE

Guisgard 17-10-2012 15.40.04

Dite “Croce”, milady?
Mmm... così, ad occhio, non credo possa abbinarsi perfettamente a tutti gli indizi... :neutral_think:
E infatti, ahimè, non è la risposta esatta!

Altea 17-10-2012 17.24.45

darò una risposta bizzarra.. "icona"

elisabeth 17-10-2012 18.53.12

E se fosse lo Scrigno ?....

Guisgard 18-10-2012 00.37.38

Vedo che abbiamo altre due risposte al nostro arcano :smile:
Vediamo subito, allora!
Dite dunque “Icona”, lady Altea?
E voi “Scrigno”, lady Elisabeth?
Sicuramente sono risposte interessanti, ma vedo che nessuna delle due riesce a soddisfare tutti gli indizi!
E infatti, purtroppo, nessuna delle due è quella esatta!

A questo punto, dopo vari tentativi, credo sia giunto il momento di un nuovo indizio:

“Ricorda celebri Cavalieri.”

Talia 18-10-2012 10.28.28

Ma che bell'enigma, mio signore... come sempre ci avete donato lo stralcio di una storia avvincente e lo schizzo di personaggi interessanti... e per questo, ovviamente, vi ringrazio! :smile:
Ma veniamo all'indovinello...

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 49670)
“Può avere varie forme.
Può avere valore artistico.
Può contenere più elementi.
Può essere usata per misurare.
Può avere significato religioso.”

Confesso di averci pensato parecchio e di non aver trovato una risposta che mi soddisfacesse completamente...
Ce n'è una, tuttavia, che trovo divertente... perciò la metterò!
E così dico...
MALTA.
Perché...
- può evidentemente avere varie forme... la malta da costruzione, dico.
- ha valore artistico, giacché una buona malta è la base per la realizzazione dell'affresco... e non dimentichiamo che, in tempi in cui si guardava un po' meno per il sottile, era buon uso strappare l'affresco dal muro per salvarlo (?), ma anche per recuperare la malta con la sinopia.
- contiene vari elementi, poiché di vari elementi è composta: acqua, leganti, inerti...
- può essere usata per misurare... sì, non è proprio un'operazione salutare, ma si può estrarre, talvolta, piccolissimi campioni di malta per misurare l'età e soprattutto lo stato di salute di un dipinto a parete.
- significato religioso... questa la passo.

ah si... e poi l'ultimo...
- ricorda i celebri Cavalieri di Malta.

...and that's all folks! ;)

Guisgard 18-10-2012 16.05.01

“Malta”, milady...
Che risposta interessante!
E che ottime argomentazioni avete fornito!
E il modo in cui avete abbinato la vostra risposta ai vari enigmi è perfetto!
Tuttavia, ahimè, anche io come voi trovo difficoltà ad abbinare la vostra risposta con il quinto indizio...
E infatti, purtroppo, non è “Malta” la risposta esatta, milady!
Peccato davvero, perchè era quasi tutto perfetto!
Ma so che ritenterete ancora ;)

Talia 18-10-2012 16.57.15

Eh, sir... vi ringrazio!
per la serie: Poca intuizione, ma inventiva quanta ve ne pare! ;)

E tuttavia...
beh, avete presente quando si parla di illuminazione?
Già, perché ho pensato per ore intere a questo enigma e non sono riuscita a cavare un ragno da un buco... la rispsta più sensata che mi era venuta era quella che avevo messo...
e poi ora... ora che non ci pensavo più...
eh, vabé... :rolleyes:

Ritento, dunque...
questa volta con un po’ più di convinzione...
e dico TAVOLA, perché
- ovviamente può avere varie forme: quadrate, rettangolari, rotonde, ovali...
- può avere valore artistico, giacché la ‘tavola’ è un tipo di supporto per la pittura tra i più gettonati... basti pensare alle grandi pale d’altare, ai paliotti, agli altaroli e così via...
- può contenere più elementi... e credo che qui si parli della scientifica Tavola degli Elementi (con la quale ho sempre avuto pochissimo feeling)...
- può essere usata per misurare... ho vaghissimi ricordi di un’unità di misura (tardo romana? medievale?) a nome ‘tavola’...
- può avere significato religioso... vedi le celeberrime Tavole della Legge...
- e ricorda celebri Cavalieri... quelli della Tavola Rotonda, come voi e sir Hastatus... e anche qualcun altro un po’ meno famoso... ;)

Altea 18-10-2012 17.06.41

Anche io provo con "arazzo" ma avrei anche "trama" come risposta..mah brancolo nel buio pure io

Guisgard 19-10-2012 01.43.37

Citazione:

Originalmente inviato da Talia (Messaggio 49758)
Eh, sir... vi ringrazio!
per la serie: Poca intuizione, ma inventiva quanta ve ne pare! ;)

E tuttavia...
beh, avete presente quando si parla di illuminazione?
Già, perché ho pensato per ore intere a questo enigma e non sono riuscita a cavare un ragno da un buco... la rispsta più sensata che mi era venuta era quella che avevo messo...
e poi ora... ora che non ci pensavo più...
eh, vabé... :rolleyes:

Ritento, dunque...
questa volta con un po’ più di convinzione...
e dico TAVOLA, perché
- ovviamente può avere varie forme: quadrate, rettangolari, rotonde, ovali...
- può avere valore artistico, giacché la ‘tavola’ è un tipo di supporto per la pittura tra i più gettonati... basti pensare alle grandi pale d’altare, ai paliotti, agli altaroli e così via...
- può contenere più elementi... e credo che qui si parli della scientifica Tavola degli Elementi (con la quale ho sempre avuto pochissimo feeling)...
- può essere usata per misurare... ho vaghissimi ricordi di un’unità di misura (tardo romana? medievale?) a nome ‘tavola’...
- può avere significato religioso... vedi le celeberrime Tavole della Legge...
- e ricorda celebri Cavalieri... quelli della Tavola Rotonda, come voi e sir Hastatus... e anche qualcun altro un po’ meno famoso... ;)


Eh, cosa dire o aggiungere, milady?
Avete esposto il tutto in maniera egregia ed ogni indizio è stato soddisfatto alla grande (soprattutto con l'ultimo, in cui citavate il sottoscritto e sir Hastatus come i più famosi Cavalieri della Tavola Rotonda, prima dei vari Lancillotto, Tristano, Ivano ecc... ;))!
E infatti è proprio “Tavola” la soluzione a questo arcano!
I miei complimenti :smile_clap:
Siete stata formidabile anche stavolta!



PS: lady Altea, ovviamente, non era né “Arazzo”, né “Trama” la risposta all'enigma!
Ma meritate i complimenti per la determinazione con cui avete cercato di risolvere l'arcano :smile:

Talia 19-10-2012 14.23.13

sir Guisgard...
mio signore, vi ringrazio... come dicevo, è stata un'illuminazione del momento! Ma sono contenta!! :cheer2: Evviva!!

Guisgard 08-11-2012 18.31.29

Il particolare genere letterario del Conflitto fu molto diffuso nel Medioevo e riscosse un grande successo soprattutto nelle nobili e raffinate corti di Capomazda.
Il Conflitto può presentarsi in versi o in prosa ed è strutturato in forma dialogica, dove due contendenti (persone reali, oggetti, concetti astratti, personificazioni di sentimenti, ecc.) si sfidano lodando i propri pregi e denigrando i difetti dell'antagonista.
La disputa può concludersi con la vittoria di uno dei contendenti, o in parità.
In certi casi compare anche un elemento esterno, con funzioni di vero e proprio arbitro, che giudica alla fine l'esito della contesa.
Vediamo così Conflitti di tutti i tipi, in cui si sfidano i temi più vari e discussi, sempre cari alle aristocratiche corti capomazdesi.
Uno dei Conflitti più celebri è “Il Contrasto di Adeliade e Angelica”, che fu tra i più letti e rappresentati nei castelli e nei palazzi della nobiltà di Capomazda.
Protagoniste sono appunto due ragazze, Adeliade, passionale e vivace, da un lato e Angelica, riservata e timorosa, dall'altro che discutono se è da preferirsi come amante (da intendersi nel senso cortese del termine, ossia amato, innamorato) un cavaliere o un poeta.
La prima afferma che il titolo di amante ideale spetti al cavaliere, mentre la seconda ritiene che un poeta sia il più degno fra coloro che una ragazza possa scegliere di amare.
E mentre discutono giungono due figure che si rivelano poi essere proprio un cavaliere ed un poeta.
Le due ragazze decidono allora di sottoporre i due nuovi arrivati ad un enigma, per testare il loro valore.
Si avvicinano così ai due giovani e Adeliade chiede loro di sfidarsi in tale agone.
I due accettano e la ragazza comincia a recitare:

“Può vedersi in mare.
Può avere valore religioso.
Si studia in più di una materia.
Può essere composto da un arco.
Può avere varie forme e dimensioni.”

Ma, stupendo le due ragazze, sia il cavaliere che il poeta riescono a dare la risposta giusta all'arcano.
Poi, salutate le due, entrambi si recano delle rispettive amate.
E mentre Adeliade e Angelica ancora discutono, ecco che compare loro messer Amore.
Egli spiega così che il valore di un amante non si riconosce dal suo censo o dal suo ruolo, ma dall'amore che è in grado di provare.
Ciò che conta, spiega Amore alle due, è essere innamorati, poiché solo l'innamorato è capace di compiere qualsiasi impresa.
La dimostrazione sta appunto nel fatto che entrambi i due giovani, il cavaliere ed il poeta, sono innamorati delle loro donne e per questo hanno poi vinto l'arcano.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'arcano di oggi?

http://anatomiadellirrequietezza.fil...mnia.jpg?w=480

Clio 08-11-2012 23.39.43

Che scenario meraviglioso ci avete donato questa volta, messere.
Quanta fortuna hanno avuto le due dame, a poter essere ammonite da messer Amore in persona.

Citazione:

Ciò che conta, spiega Amore alle due, è essere innamorati, poiché solo l'innamorato è capace di compiere qualsiasi impresa.
Che immensa verità racchiusa in queste parole...

Dunque, pensando all'arcano..

l'unica risposta che mi sovviene, al momento, è Legno.

Guisgard 09-11-2012 01.47.56

Si, è vero, milady.
Adeliade e Angelica hanno avuto la fortuna e la grazia di vedere messer Amore sotto spoglie mortali.
E chissà, forse anche questo arcano racchiude un po' della magia del nostro racconto!

Dite dunque “Legno”?
Devo dire che è una risposta molto interessante, visto che riesce ad abbinarsi a quasi tutti gli indizi.
Ma non a tutti, ahimè!
Infatti non si riesce a legarlo con il quarto indizio.
Purtroppo, non è “Legno” la risposta esatta, milady!
Ma sono certo che ritenterete :smile:

Lady Gaynor 09-11-2012 10.14.12

Al risveglio ho trovato questo aracano... forse al mattino le mie capacità intellettive sono un po' ritardate, ma è un gioco e ci proviamo ugualmente... PIETRA o SASSO, se serve la parola al maschile...

Altea 09-11-2012 15.15.54

Io tento con "ferro" anche se sono in dubbio con altra parola

Guisgard 09-11-2012 17.15.05

Allora, vedo che abbiamo altre risposte all'arcano!
Vediamo un po'...
“Pietra”?
“Sasso”?
“Ferro”?
Ahimè, care dame, ma nessuna di queste risposte riesce a soddisfare tutti gli indizi.
Peccato!
Ma non arrendetevi :smile_lol:

Altea 09-11-2012 17.21.36

allora scrivo alla seconda parola...anche se sono scettica comunque "cavallo"

Clio 09-11-2012 19.24.51

Bene, ho cercato per tutto il giorno qualcosa di meglio, senza trovarlo..
dico dunque SEGNALE.. :rolleyes:

Guisgard 09-11-2012 19.50.30

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 50250)
allora scrivo alla seconda parola...anche se sono scettica comunque "cavallo"

Dite dunque “Cavallo”, milady?
Mmm... così, gettando uno sguardo sugli indizi, mi sembra non riesca a legarsi con tutti... :neutral_think:
E infatti, purtroppo, non è questa la risposta esatta!



Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 50263)
Bene, ho cercato per tutto il giorno qualcosa di meglio, senza trovarlo..
dico dunque SEGNALE.. :rolleyes:

“Segnale”, Milady?
Ma anche in questo caso vedo che almeno un indizio non viene soddisfatto dalla risposta!
Ahimè, non è neanche “Segnale” la soluzione all'arcano :neutral_doh:

Lady Gaynor 09-11-2012 22.28.28

PONTE... anche se un ponte religioso non lo conosco... ma a furia di dare risposte, il buon Sir Guisgard ci darà un indizio...

Guisgard 10-11-2012 02.41.15

"Ponte", milady?
In effetti voi stessa avete rivelato come leghi poco con quell'indizio... :neutral_think:
E infatti non è "Ponte" la risposta esatta!

Si, forse è il momento di un indizio... :smile_lol:

"In certi casi può essere un gioco."

Talia 11-11-2012 20.47.51

Ma che bella storia, mio signore... intrigante il Contrasto ed ancor più interessante, se mi è concesso dirlo, l'epilogo...
Ci sarebbe da riflettere...
Ma forse non è questo il momento, né il luogo... vero?
Veniamo dunque all'enigma...

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 50208)
“Può vedersi in mare.
Può avere valore religioso.
Si studia in più di una materia.
Può essere composto da un arco.
Può avere varie forme e dimensioni.”

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 50274)
"In certi casi può essere un gioco."

Ho molto riflettuto su questi indizi e devo ammettere di aver brancolato nel buio molto, molto a lungo...
Tuttavia, ho infine deciso di tentare con una risposta... quella che mi pare la migliore tra le varie ipotesi (molte delle quali assurde) che ho formulato...
e dunque provo a dire...
albero...
perché:
- può vedersi in mare... giacché si chiamano alberi quelli delle barche a vela.
- può avere valore religioso... mi viene in mente l'Albero della Conoscenza, ma anche il celebre Albero della Vita, presente in moltissime religioni.
- si studia in scienze, ma anche religione, storia... e forse (ma la mia memoria potrebbe sbagliare) anche matematica?
- può essere composto da un arco? ...ehm... passo!
- può avere varie forme e dimensioni... beh, questo direi che è palese!
- può essere un gioco... il celebre Albero della Cuccagna.

:smile:

Altea 12-11-2012 00.48.49

:neutral_think:..e brancolo nel buio...io dico "pendolo"

Guisgard 12-11-2012 02.24.47

Citazione:

Originalmente inviato da Talia (Messaggio 50286)
Ma che bella storia, mio signore... intrigante il Contrasto ed ancor più interessante, se mi è concesso dirlo, l'epilogo...
Ci sarebbe da riflettere...
Ma forse non è questo il momento, né il luogo... vero?
Veniamo dunque all'enigma...





Ho molto riflettuto su questi indizi e devo ammettere di aver brancolato nel buio molto, molto a lungo...
Tuttavia, ho infine deciso di tentare con una risposta... quella che mi pare la migliore tra le varie ipotesi (molte delle quali assurde) che ho formulato...
e dunque provo a dire...
albero...
perché:
- può vedersi in mare... giacché si chiamano alberi quelli delle barche a vela.
- può avere valore religioso... mi viene in mente l'Albero della Conoscenza, ma anche il celebre Albero della Vita, presente in moltissime religioni.
- si studia in scienze, ma anche religione, storia... e forse (ma la mia memoria potrebbe sbagliare) anche matematica?
- può essere composto da un arco? ...ehm... passo!
- può avere varie forme e dimensioni... beh, questo direi che è palese!
- può essere un gioco... il celebre Albero della Cuccagna.

:smile:

Dite dunque “Albero”, milady?
Interessante...
Vediamo subito...
Il quarto indizio potrebbe indicare una specifico sistema utilizzato in informatica, chiamato proprio Albero e composto da un Nodo e appunto da un Arco.
Quanto agli altri indizi, ci avete pensato voi ad abbinarli in maniera perfetta con la vostra risposta ;)
E infatti è proprio “Albero” la soluzione all'enigma!
I miei complimenti, lady Talia!
Siete stata davvero magnifica!
Anche stavolta :smile_clap:








Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 50291)
:neutral_think:..e brancolo nel buio...io dico "pendolo"


Milady, ovviamente non era "Pendolo" la risposta all'enigma :smile:
Ma vi rifarete al prossimo indovinello :smile_lol:

Clio 12-11-2012 09.21.14

I miei complimenti Lady Talia...:smile_clap::smile_clap:
Non ci sarei arrivata nemmeno tra una settimana....:confused_nervous_sh

Talia 12-11-2012 13.53.44

Oh, Cielo... :smile_lol:

Clio...
vi ringrazio per i complimenti, milady. Siete molto gentile! :smile:
E vi confesso che anche io ho avuto molte difficoltà sulla prima parte... è stato, in effetti, l'ultimo indizio quello risolutore: l'Albero della Cuccagna ha aperto la mia mente e gli altri abbinamenti son venuti da sé... prima di quello ero nell'oscurità più totale! ;)

Guisgard...
eh, mio signore... sapeste... questa volta mi avete fatta penare un bel po'! :rolleyes: Di questo passo ci farete perdere il sonno, con questi enigmi sempre più difficili... e se perderò il sonno, vi avverto, vi riterrò responsabile! ;)

elisabeth 12-11-2012 16.57.46

Devo farvi i miei complimenti Talia...seguo molto volentieri questo angolo di Camelot...e noto con piacere che siete imbattibile e non solo molto precisa....
nel dare le vostre risposte che poi portano alla soluzione dell'enigma.....

Avete tutta la mia ammirazione......:smile_clap:

Guisgard 28-11-2012 18.18.38

Nell'antica Capomazda gli ultimi tredici giorni di Novembre (dal 18 al 30) avevano un valore ed un significato particolare.
Erano giorni in cui ogni attività (militare, civile e commerciale) cessava o veniva in qualche modo limitata, per proclamare solenni celebrazioni religiose.
In questo periodo si svolgevano anche giochi tra vari contendenti, che rappresentavano il valore sacro che gli antichi capomazdesi davano al concetto di eroe.
Per questo prendevano il nome di Ludi Eroici.
Le origini di queste celebrazioni oggi si perdono in età remotissime, quando Capomazda era ancora pagana.
La documentazione storica comincia a sorgere grazie alle fonti Cristiane e risalgono appunto al periodo in cui il Cristianesimo inizia a diffondersi nel ducato.
Ma, come spesso accade, storia e leggenda, quando sono così vicine, tendono a confondersi tra loro.
Una tradizione vuole che a rendere i Ludi Eroici celebrazione ufficiale del Cristianesimo fu l'Arciduca Arcardo.
Egli, indomito e ambiziosissimo condottiero, salì al potere nell'ultimo anno della terribile guerra conosciuta come Afra-Nolica che aveva devastato gran parte dei territori tra Capomazda e il regno di Nolia.
Influenzato e guidato dalla straordinaria figura del vescovo Adamius, Arcardo giurò al religioso di convertirsi definitivamente alla Fede Cattolica se Dio Avesse assistito le sue armate in guerra.
Secondo la leggenda l'Arciduca, la stessa notte del giuramento, sognò di essere condotto in un castello meraviglioso e di vedere la più grande reliquia della Cristianità, il Santo Graal.
Nel castello, Arcardo incontrò un vecchio eremita che gli promise la vittoria in cambio della soluzione di un arcano.
L'enigma così recitava:

“Ognuno ha il suo.
Era fatto con la cera.
I più possono ignorarlo.
E' obbligatorio rispettarlo.
Può avere valore religioso.”


Arcano risolse l'enigma e subito si destò da quel sogno.
Vinse poi la battaglia decisiva, conquistò Nolia e mise così fine alla sanguinosa guerra.
E dopo il suo trionfo, con un editto, rese il Cattolicesimo religione ufficiale del ducato, mettendo così fine anche alle discordie causate da diverse eresie.
I Ludi Eroici quell'anno celebrarono Arcano come eroe liberatore e prediletto del Cielo, con la liturgia Cattolica che fece suoi i grandi giochi di Novembre (tredici, infatti, è un numero mistico e sacro legato alla figura di Gesù Cristo).

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'arcano di oggi?

http://www.nannimagazine.it/_resourc...ims653%203.jpg

Altea 28-11-2012 18.29.50

Che bello un altro enigma..ma ahimè anche qui brancolo nel buio..ma dico "codice", provo con quello. :neutral_think:

Clio 28-11-2012 18.38.08

Di nuovo un racconto avvincete, degna cornice per quest'ultimo arcano...:smile:

Tenterò, così d'impulso: destino!

Guisgard 29-11-2012 01.48.57

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 50769)
Che bello un altro enigma..ma ahimè anche qui brancolo nel buio..ma dico "codice", provo con quello. :neutral_think:


Dite “Codice”, milady?
Interessante...
Si, decisamente interessante.
Andiamo a vedere cosa dicono i nostri indizi...

“Ognuno ha il suo. (si, il codice genetico, unico per ognuno di noi)
Era fatto con la cera. (erano appunto chiamati codici quelle tavolette di legno cosparse di cera che nell'antichità venivano usate per scrivere)
I più possono ignorarlo. (nel caso di un codice segreto)
E' obbligatorio rispettarlo. (il Codice della Strada , ad esempio)
Può avere valore religioso.” (uno dei tanti codici medievali utilizzati per raccogliere opere religiose o brani della Liturgia Cristiana)

Mi sembra dunque che tutto si incastri benissimo.
E infatti è proprio “Codice” la soluzione all'arcano di oggi.
I miei complimenti, lady Altea :smile_clap:


Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 50771)
Di nuovo un racconto avvincete, degna cornice per quest'ultimo arcano...:smile:

Tenterò, così d'impulso: destino!

Ahimè, lady Clio, naturalmente non è “Destino” la soluzione all'enigma.
Ma so che una brillante e arguta dama come voi si rifarà molto presto!
Anzi, sono pronto a scommeterci :smile_lol:

Clio 29-11-2012 02.08.17

Caspita:eek::eek:!!!! Complimenti Lady Altea!!:smile_clap::smile_clap::smile_clap: :smile_clap:
Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 50811)
Ahimè, lady Clio, naturalmente non è “Destino” la soluzione all'enigma.
Ma so che una brillante e arguta dama come voi si rifarà molto presto!
Anzi, sono pronto a scommeterci :smile_lol:

Vi ringrazio per la fiducia Milord
(..non so quanto ben riposta..:confused_nervous_sh)
ma di certo questi enigmi sono un'ottima palestra per l'intelletto.. :smile_lol:

Altea 30-11-2012 11.23.32

Ohhh finalmente :smile_lol:..ero preoccupata per la mia mente.:D

Talia 30-11-2012 14.01.51

Caspita...

Lady Altea... ma siete stata velocissima, milady! E bravissima!
Complimenti!! :smile_clap:

Sir Guisgard...
come sempre, mio signore, ci avete donato una storia avvincente e ricca di spunti!

Guisgard 03-12-2012 16.51.39

Alla corte di Sigma, durante una festa solenne, il re chiese ai suoi convitati quale arma impugnasse l'Arcangelo Michele, se la lancia o la spada.
Molti allora formularono varie ipotesi, senza però riuscire a soddisfare il nobile re.
“San Michele Arcangelo” disse all'improvviso qualcuno entrando nella sala “è il Santo che protegge e custodisce la terra del mio nobile padrone.”
“Vieni avanti, allora” fece il re “e annuncia il nome del tuo nobile padrone.”
“Grazie, maestà.” Rispose il servo. “Egli è il nobile Cavaliere di Semifonte.”
Tutti mormorarono meravigliati.
Era infatti questo cavaliere un uomo molto schivo, giunto nel regno solo da poco tempo, ma già capace di far parlare di sé per le sue incredibili gesta.
Un attimo dopo nella sala entrò un giovane bardato di una meravigliosa corazza ricoperta da una tunica verde smeraldo, con una croce d'oro ricamata sul petto ed un mantello nero.
“Finalmente vi mostrate a tutti noi, cavaliere...” disse la giovane principessa Melhyca “... nel regno non si sente altro che parlare delle vostre imprese, simili più a romanzi che a cronache cavalleresche.”
“Sono solo gesta di un cavaliere, mia signora...” rispose lui “... cantate per deliziare chiunque ne chieda conto.”
“E per questa corte” fece lei “non avete nulla da raccontare, mio signore? Magari, chissà, proprio riguardo all'arma utilizzata dall'Arcangelo Michele...”
Lui sorrise ed annuì, per poi cominciare a raccontare...

Il valoroso sir Ancarius, affascinato dai racconti di alcuni viaggiatori, si innamorò, pur senza averla mai vista, della bella principessa di Sigma.
Decise così di partire per quel regno.
I suoi scudieri, però, lo misero in guardia; nel regno infatti aveva preso il potere una potente strega.
Ella teneva in scacco il re con un malefico sortilegio: aveva infatti fatto cadere la giovane principessa in un sonno simile alla morte.
Per questo il re non osava scacciarla.
Inoltre, la megera aveva imposto un terribile editto su quelle terre: nessuna Fede religiosa doveva più essere osservata, altrimenti sarebbe giunta la morte per i trasgressori.
Ancarius, acceso da amore per la bella principessa, incurante dei moniti dei suoi scudieri, partì per Sigma.
Seguendo però il consiglio di un saggio domenicano, entrò in quelle terre travestito da monaco.
Fu così subito attaccato dai soldati della strega, ma trovò la salvezza grazie ad alcuni uomini di una piccola contrada del regno.
“Padre...” disse il vecchio capo della contrada “... Dio perdoni e protegga questa terra... quella strega ci nega non solo la libertà, ma anche il naturale istinto che gli uomini hanno nel volgere i loro spiriti al Cielo... ma il vostro arrivo è una benedizione... volete celebrare per noi una messa? Sono mesi che nessuno più lo fa... non esistono più chierici a Sigma...”
E gli mostrarono una sala adibita a piccola cappella clandestina, dove, su una tavola usata come altare, dominava una statua di San Michele.
Il Santo però non recava alcuna arma con sé.
“E' stato il figlio della strega...” spiegò una donna ad Ancarius “... l'ha presa lui e per schernire il nostro Credo la utilizza per uccidere i cinghiali...” e tutti piansero.
“Ma ora voi siete qui” fece il vecchio “e ascolteremo di nuovo la Parola del Signore...”
“Padre...” avvicinandosi un anziano falegname ad Ancarius “... anche se non è quella vera, ho fabbricato questa lancia di legno per San Michele... volete adagiarla fra le sue braccia?”
Ancarius prese la lancia di legno e salendo sull'altare si avvicinò alla statua.
“Come è fatta la Lancia originale?” Chiese poi fissando quella di legno che aveva in mano.
“Era di ferro, d'oro e d'argento.” Rispose il falegname.
“Allora, riavremo quella vera!” Esclamò il cavaliere, per poi spezzare quella di legno e gettarla via.
Uscì allora con il favore delle tenebre ed attese nel bosco l'arrivo del nuovo giorno.
Non aveva però armi con sé e nell'ideare un piano cadde poi addormentato.
E sognò di un bellissimo adolescente vestito come un principe.
Questi gli parò di suo Padre e del magnifico dono che gli aveva fatto.
E mostrò ad Ancarius una superba spada.
Verso l'albeggiare, Ancarius si destò e sentì dei cani abbaiare.
Era il figlio della strega che usciva per cacciare i cinghiali e con sé aveva la magnifica lancia di San Michele.
Ancarius si guardò intorno, in cerca di un ramo o di una pietra per affrontare il nemico e proprio allora si accorse di qualcosa accanto a lui.
Era una superba spada.
La stessa che aveva sognato in pugno al principe adolescente.
Mettendo da parte lo stupore e senza farsi altre domande, impugnò l'arma e seguì il malvagio figlio della strega insieme alla sua muta.
Pian piano uccise tutti i cani e quando il figlio della strega chiamò a sé i suoi segugi, si accorse di essere solo.
Vide allora Ancarius con la spada in pugno che lo attendeva.
I due si sfidarono e il cavaliere ebbe la meglio sul blasfemo fellone.
Corse poi al palazzo di Sigma e chiese udienza.
Si mostrò allora la strega.
“Non sai, cavaliere, che per vedere il re devi portare un dono?” Fissandolo quella.
Ancarius allora mostrò alla megera la testa del suo malvagio figlio.
Per il dolore la strega lanciò un urlo e si lanciò poi nel fossato che circondava il castello.
Il cavaliere liberò il re e la corte e fu condotto nel verziere dove era addormentata la principessa.
A guardia del suo sonno incantato era stato messo dalla strega un demone.
E quello, per liberare la ragazza, impose un enigma ad Ancarius.
E così recitò:

“E' mortale.

E' un emblema.

Ne ha molte doppie.

E' un'arma da guerra.

E' conosciuto solo dagli occidentali.”


Ancarius rispose all'arcano ed il demone svanì.

In quel momento anche l'oscuro sortilegio sulla bella principessa si dissolse e nel vedere il cavaliere anche lei si innamorò perdutamente di lui.
Insieme allora ritornarono nella contrada dove c'era la cappella clandestina, per ridare la lancia all'Arcangelo Michele.
Ma, accorgendosi che quella statua raffigurava proprio il giovane principe visto in sogno, Ancarius lasciò nelle mani del santo anche la spada con cui aveva liberato Sigma.
E tornati in libertà tutti i sacerdoti ed il vescovo del regno, proprio questi celebrò, al cospetto della statua di San Michele, le solenni nozze tra il cavaliere e la bella principessa.


Finito il racconto tutti restarono meravigliati.
La principessa Melhyca chiese allora al Cavaliere di Semifonte il suo vero nome.
Lui le sussurrò quel nome all'orecchio.
Lei allora comprese ogni cosa, ricambiando così il suo amore per sempre.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'arcano?

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Altea 03-12-2012 20.14.55

bellissima storia, io poi che sono devota a San Michele lo ho amata particolarmente come mio Santo Patrono.

Beh..non è che sono molto sicura..provo con una risposta un pò strana "mosaico" ma non si collega con molti..ehh:neutral_think:


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