Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 15-08-2014 01.46.30

Le due fregate partirono ed Altea le vide lasciare il porto di Baias, dirette chissà dove.
Ma all'improvviso una scialuppa la raggiunse.
Sopra vi erano due soldati, un marinaio e suo cugino Tommaso.
“Vieni qui, sciocca...” disse, aiutandola a salire sull'imbarcazione questi “... cosa volevi fare? Annegare? Il capitano Velv ha ordinato di portarti a bordo.”
La scialuppa così ritornò verso la Regina d'Afravalone, che ormai aveva cominciato ad uscire dal porto.
E all'imbocco di questo la raggiunse e fu issata di nuovo a bordo della nave militare.
Sul ponte poi Tommaso e Altea incontrarono il capitano.
“Siete stata irresponsabile” fissandola Velv “a tuffarvi in acqua.” Fece cenno ad un marinaio e questi gli portò una coperta, che il capitano adagiò sulle spalle della dama. “Così almeno non rischierete di prendervi un malanno. Accompagnate milady nel mio alloggio.” Ordinò allora a Tommaso. “Lì potrà far asciugare il suo abito e riposare tranquilla.” Guardò poi uno dei suoi ufficiali. “Teniamo questa rotta e manteniamo questa distanza dalle due fregate che ci precedono.”
“Si, signore.” Annuì l'ufficiale.

Clio 15-08-2014 01.46.53

Sospirai.
"Mentire a un pirata è molto stupido, credi ci importi della tua vita?" Con gli occhi di ghiaccio.
Quello che ha detto aveva senso, però.
"Ci hai dato informazioni sufficienti però..." Distogliendo lo sguardo.
Mi avvicinai a lui, girandogli intorno, per poi colpirlo secco alla nuca con l'elsa del mio pugnale, così da fargli perdere i sensi.
"Quando si sveglierà saremo già lontani..." Dissi ai miei "Buttatelo da qualche parte...".
Guardai Lius "Noi non andremo all'isola del Fungo.." Decisa "Non rischierò la mia nave per cinquecento Taddei..." Feci segno a Barbaleone e Yanos di seguirmi.
Dietro la scrivania della mia cabina, presi una pergamena, e iniziai a scrivere.
"Se pensano di farci fessi, si sbagliano di grosso.." Mormorai.
Una volta finito, consegnai la lettera a Barbaleone.

Ser Salier de Raybot,
Evidentemente non avete a cuore la salvezza di vostra figlia.
Consideriamo l'intromissione della marina nelle nostre trattative
una chiara violazione del nostro accordo.
A fare le spese delle vostre menzogne sarà vostra figlia.
Pertanto, rifiuto la vostra gentile offerta di pagamento.
Venderò vostra figlia al mercato degli schiavi, se vi affettate, forse potrete partecipare all'asta.
Inutile dirvi che, se ci ingannerete di nuovo, per Lady Yolanda sarà la fine.

L'Angelo della Tempesta


"Ecco, questa storia comincia a scocciarmi non poco.. Se vuoi firmare anche tu..." Sbuffai "Vediamo di ricordare a papino il sorriso di sua figlia.." Sorrisi "Andrò a prendere il suo ventaglio dopodiché, raggiungeremo l'isola del mercato degli schiavi per primi, metteremo l'Hydra al sicuro, e vedremo che succede.." Risi "Beh, adesso serve il tuo amico che possa valutarla.. Di certo una dama così per bene sarà richiestissima.. Anche se non dovesse arrivare suo padre.." Sorrisi "Se la imbavagliamo durante l'asta..".

Guisgard 15-08-2014 02.00.44

Babaleone lesse la lettera di Clio, per poi firmarla.
La consegnò allora ad uno dei suoi più fidati bucanieri.
“Torna dal guercio” disse il corsaro “e consegnagli questa lettera. Dì che mandi subito qualcuno all'Isola del Fungo per recapitarla a de Raybot. Muoviti. E portami una bottiglia di vino. Ma che sia di quello buono.”
Il filibustiere annuì e scese subito a terra.
Ritornò poi poco dopo e allora l'Hydra salpò.
Lasciò Portuga e si diresse all'isolotto di Bivar, dove aveva sede il mercato degli schiavi.
Bolos invece, come ordinato da Clio, fu rimesso sulla sua barchetta e lasciato tra le onde del porto di Portuga.
Poco dopo Taborn raggiunse Clio e Barbaleone.
“Vediamo dunque questa dama” mormorò “e cerchiamo di capire quanto può valere.”
“Si...” annuì Barbaleone “... portaci dove la tieni rinchiusa...” rivolgendosi poi a Clio “... o non ti fidi di noi altri gentiluomini?” Ridendo.

Altea 15-08-2014 13.41.19

Improvvisamente mi ritrovai sulla Regina di Afravalone e replicai alle parole di Tommaso e Velv..."Sprovveduta io? Forse vi ha ingannati la distanza, ero sulla spiaggia, ero già andata via dal molo e l' acqua del mare mi arrivava alla vita..annegare?" dissi sorridendo "notte fa ho pure fatto il bagno a mare e sono ancora qui..e qualcuno sa quanto ami tuffarmi sotto la luna" mentre Velv mi mise la coperta sulle spalle e disse di portarmi nella sua cabina.
Rimasi li sola coi miei pensieri..che cosa voleva Velv? Pensavo mentre mi tolsi la coperta con rabbia e presi un asciugamano per asciugarmi i lunghi capelli biondi e pensavo a quelli castano scuro di Costanza..ma dove si trovava.
Dovevo andare sul ponte e parlare con lui..quanto era vero mi chiamassi Altea de Bastian.
Salii le scale tra le proteste dei marinai e ufficiali ma lo trovai lì, vi era gran fermento..si udivano ordini, qualcuno era di vedetta e vi erano grandi manovre.
Lo vidi inflessibile mentre fissava il mare e l' orizzonte ma attento a ciò che avveniva nella nave che capitanava e con passo sicuro mi misi davanti a lui.."Velv...avanti finiamo questa farsa..perchè mi trovo su questa nave ammiraglia. Ti ho detto mia sorella è sparita ed è vero, se sai qualcosa dimmelo..dove stiamo andando? Vuoi farmi vedere quanto sei bravo a comandare pure il tuo plotone di esecuzione? Da semplice ufficiale sei diventato capitano cosi..andando avanti supererai l' ammiraglio Oxuid che tanto ammiri" il mio sguardo era implacabile.

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Clio 18-08-2014 00.09.44

Finalmente salpammo.
Il mercato degli schiavo era una sorta di luogo franco, un conflitto a fuoco lì sarebbe stato troppo complicato da gestire.
In ogni caso, la marina non era certo ben vista dai galantuomini di quel posto, e quello sperai fosse un vantaggio.
La verità era che su quell'isola badavano ai loro interessi e basta.
Ma tutte le parti in gioco avevano lì i loro interessi.
Sorrisi a Barbaleone.
"Oh, mi fido del tuo senso degli affari.. Una cosa usata vale molto meno.. Dico bene?" All'altro uomo.
Così, lasciammo la mia cabina per raggiungere quella delle due dame.
"Milady.." Mi inchinai leggermente, una volta entrata "Sono spiacente di informarvi che vostro padre ha cercato di ingannarci, dunque sono costretta a cambiare destinazione... Non temete, però, se egli rinsavisce e comincia a mettere l'amore per voi davanti alla politica, allora magari vi comprerà all'asta... Potrebbe anche fare un buon affare" risi appena "Ma prima le presentazioni, ricorderete il capitano Barbaleone.." Indicando il bucaniere "E questo gentiluomo invece è qui per valutarvi.." Sorrisi.
"Signori, vi presento lady Yolanda e la sua inseparabile dama di compagnia... Temo che costituiscano un lotto unico, non possono essere vendute separatamente..".

elisabeth 18-08-2014 11.52.57

Riempii due calici con un vino rosso rubino.....ma non era lo stesso vino che ci aveva dato quando eravamo arrivati........la guardavo mentre seduta con fare sensuale...prendeva il calice e se lo portava alle labbra.........divenire come lei.....forse lottavamo per le stesse cose......eravamo donne paticolari a cui erano stati dati dei doni che non tutti avevano...non perchè non potessero...ma solo perchè la chiusura mentale portava all'ignoranza...ed ignorando si brancolava nel buio ....... presi il calice ed annusai il vino...profumava di mille fiori......non avevo mai sentito un profumo così...." Dovrei diventare bionda......accorciare le mie vesti......e diventare maledettamente sensuale........dovrei anche imparare ad addormentare come angioletti i maschietti........"...sorrisi guardandoli...sistemai meglio la testa di Pileo sulla spalla di Nettuno...." Io vivo con sole donne......e siamo vergini per scelta....dedite alla Dea Diana..........dovrei sconbussolare il mio credo.....pensate che sara' facile ?........."...andai a guardare il libro che lei mi aveva indicato....era molto vecchio ed alcune pagini erano piu' guardate delle altre.........era un libro di rituali.......rituali alla natura....alla luna......ci doveva essere un cerchio di pietre in quell'isola......alcuni rituali dovevano essere svolti durante i solstizi..........Il Bene poteva diventare Male e il Male poteva divenire Bene......."....." Il libro delle Ombre...pensavo non esistesse......in tutta sincerità......io ho da portare a termine la mia missione.......mi avete chiseto un favore e non ve lo neghero'...ma saro' terribile se voi non farete per me cio' che io faro' per voi...........e adesso.....aiutatemi....a cambiare di colore i miei capelli....e prestatemi un vostro abito.......sarà lo specchio...a dirci se avremmo fatto un buon lavoro...".......e la mutazione ebbe inizio.....

Guisgard 18-08-2014 17.55.17

Capitolo IV: La Santa Caterina della mia Redenzione


“In quel momento egli era il formidabile capo dei feroci pirati di Mompracem, era l'uomo che da dieci anni insanguinava le cose della Malesia, l'uomo che per ogni dove aveva dato terribili battaglie, l'uomo la cui la straordinaria audacia, ed il suo indomito coraggio gli avevano valso il nomignolo di Tigre della Malesia.”

(Emilio Salgari, Le Tigri di Mompracem)



Il mare era di un blu cobalto, scintillante di bagliori dorati che sembravano come gemme preziose confuse tra le vivaci e spumose onde.
L'odore di salsedine circondava il ponte di comando, mentre le poderose vele gonfiate dal vento facevano scricchiolare gli alberi di quella superba nave ammiraglia.
Velv si voltò e vide Altea.
Ascoltò in silenzio ogni sua parola, fino a quando sorrise appena e tornò a fissare il mare.
“Ti ho tratta in salvo” disse “ed ora, non potendo certo ordinare che la Regina d'Afravalone faccia ritorno al porto, resterai ospite sulla mia nave. Non è mio costume abbandonare una nobildonna su una spiaggia, in mari così infestati da pirati, contrabbandieri, rinnegati vari e feccia di ogni tipo. Verrai dunque con noi. Dove? Siamo diretti al largo dell'Isola del Fungo, per recuperare un'altra nobildonna che come te ha sottovalutato il pericolo che i corsari portano in queste acque. Per questo ti chiedo di rispettare le regole di questa nave e di rammentare che sono io il capitano e che dunque mi devi obbedienza.” Rise appena, per poi avvicinarsi a lei. “Vedremo... magari ora riuscirò a domarti come invece non seppi fare tempo fa...” la fissò per qualche istante negli occhi e poi, improvvisamente, la strinse a sé e la baciò con passione.
Mentre la Regina d'Afravalone proseguiva la sua cavalcata su quelle onde.
http://www.unarosadoro.com/librofilm/commander6.jpg

Altea 18-08-2014 18.12.29

Lo guardavo..era diventato proprio superbo..era bellissimo ma quel volto a tratti malinconico e a tratti freddi stonavano, anche se sapevo alle donne piaceva molto.
"Io dovrei stare ai tuoi ordini?..non penso proprio...mi rammento non eri così autoritario..e questo ti rendeva ancora più bello" scossi il capo "dove è finita la tua dolcezza di un tempo. Quanto a quella dama..forse ti riferisci alla mia cara amica lady Yolanda? So benissimo è stata rapita dai pirati o corsari, lo seppi proprio quando arrivarono le Stelle Nere di Nantos. Non sono una sprovveduta..ma se fossi in te guarderei pure in Cielo...non sia mai arrivi il Vascello Volante" sorrisi ma ad un tratto mi trovai tra le sue braccia che scivolavano tra la veste in un lungo bacio appassionato..rimasi in silenzio a fissarlo, no..uno schiaffo no, alzai il volto e dissi solo.."Torno..nella tua cabina".
E fuggii di nuovo nella cabina di Velv..lo aveva fatto apposta..come aveva osato derubarmi un bacio senza il mio consenso..ma Costanza..possibile nessuno se ne interessava?

Guisgard 18-08-2014 18.21.24

Simoyn rise a quelle parole di Elisabeth.
“Amica mia...” disse “... io ingannare voi? Oh, non temete... ad ingannarvi ci ha già pensato il vostro credo a quanto mi dite... se vi ha fatto conservare vergine allora vi ha anche tolto il più bel piacere della vita...” rise di nuovo “... non temete, non vi ingannerò... voi aiuterete me, ed io farò altrettanto per voi... un patto... fra donne... il vostro viaggio, che in qualche modo sarà anche il mio, si dividerà in due parti... in una io vi sarò schiava, aiutandovi a trovare ciò che cercate... e nell'altra voi sarete invece la mia schiava ed aiuterete me nel realizzare ciò che voglio... fare addormentare i maschietti?” Sorrise. “Oh, ma io vi insegnerò a fare molto più... vi insegnerò come dominarli e renderli vostri succubi... voi sarete me... piano piano, ma inesorabilmente...”
Portò allora Elisabeth in una stanzetta adiacente, che appariva diversa dal resto della casa.
Era infatti arredata con mobili intarsiati, sedie di ebano e vasellame di porcellana.
E poi lampade di cristallo in cui bruciavano oli profumati, quadri con scenari esotici e peccaminosi, uccelli impagliati dal vivo e intrigante piumaggio, essenze dagli odori inebrianti e tappeti fatti di pelli e oro.
E qui Simoyn cominciò a preparare la sacerdotessa, col chiaro intento di renderla simile a lei.

Guisgard 18-08-2014 18.48.46

Velv fu sul punto di inseguire Altea fin sottocoperta, ma qualcosa lo fece desistere da quel proposito.
Infatti la vedetta avvistò proprio in quel momento una nave all'orizzonte.
Subito Tommaso prese il cannocchiale per osservarla.
“Si tratta di un panfilo, capitano...” disse a Velv “... e batte bandiera della Compagnia delle Flegee Orientali...”
“Allora” fece Velv “deve trattarsi del panfilo di ser de Raybot... ma è strano, doveva attenderci all'Isola del Fungo... possibile che sia accaduto qualcosa?”
La Regina d'Afravalone allora lasciò che il panfilo si avvicinasse.
Velv ordinò poi che una lancia con a bordo dei marinai e Tommaso raggiungesse l'altra imbarcazione.
Qui fu consegnata a Tommaso la lettera firmata dai pirati, in cui vi era scritta la volontà dei corsari di vendere come schiave Yolanda e la sua dama di compagnia.
“Dannati...” con astio Velv “... non so come, ma hanno fiutato la trappola...”
“Cosa facciamo, capitano?” Chiese Tommaso.
“Andremo a riprenderci lady Yolanda e la sua dama di compagnia...”
“Ma...” stupito Tommaso “... il mercato degli schiavi è a Bivar, Capitano... non riusciremo mai a sbarcare lì senza che i mercanti e le loro prede lascino l'isola prima del nostro arrivo...”
“Allora vorrà dire che non sbarcheremo...” deciso Velv “... ma raderemo al suolo ogni cosa... trenta gradi a tribordo!” Ordinò poi. “E voglio tutte le vele spiegate!”
Così, la Regina d'Afravalone, seguita dalle due fregate, prese la rotta verso Bivar, mentre il panfilo, come ordinato da Velv, si diresse verso Baias, in attesa di buone notizie.
E tutte queste manovre erano state udite da Altea che nel frattempo si trovava nella cabina di Velv.

elisabeth 18-08-2014 18.52.20

Mi sembrava di entrare in uno scenario perverso...dove in qualche modo....le nostre parti fossero disegnate a misura.........Le mie credenze....non credevo che aver deciso di non avere al fianco un uomo mi avesse tolto la conoscenza del piacere della vita........."..Non ho mai pensato di sottomettere nessuno....tanto meno gli uomini......ma a questo punto abbiamo entrambe la voglia di riuscire in un progetto........forse per alcuni aspetti.....e' un progetto che avrà delle similitudini.....".......la seguii e passai una camera enorme.....così diversa dall'altra che ebbi il sospetto di essere entrata in un altro regno........animali impagliati...tappeti di animali .....tra i cui peli si poteva vedere della fine trama di fili d'oro.....ebano.......ed essenze.......il cui profumo mi fece girare lievemente la testa......." E' qui che vi prendete cura di voi Symoin...vero ?.....e' così diverso da dove vivo io........"....mi fece spogliare trascinandomi all'interno di una vasca i cui vapori sapevano di sandalo e mirra.......mi lavai con cura....e in quel momento passò una pasta sui miei capelli....era colore della nocciola..........mi tranquillizzò..........era un colore momentaneo.....con qualche lavata in piu' sarei ritornata al mio colore naturale.....una volta pronta...uscii dalla vasca e fui da lei asciugata con particolare dovizia.......prese un vestito dal suo guardaroba.....era bianco.....ai polsi ,all'orlo e al collo...c'erano ricami in oro.......ero pronta..profumata e bionda.......mi avvicinò allo specchio......e rimasi a guardarmi......stentavo a riconoscermi e accanto a lei...ero la stessa persona.........." Mi sento terribilmente in imbarazzo......questo non e' un vestito.....e' solo una parte di vestito...non sara' conveniente uscire così.....".....

Altea 18-08-2014 19.08.39

Dalla cabina sentivo rumore e soprattutto udivo le urla sul ponte..poi ci fermammo per un attimo.
Cosa stava succedendo...troppo tempo...troppa attesa, era meglio stare in coperta nella stanza di Velv.
Poi delle manovre e la nave ammiraglia lentamente iniziò a spostarsi, stavano andando verso altra rotta...mi alzai di nuovo, tutto quel movimento mi innervosiva, per fortuna non soffrivo il mal di mare.
Risalii sul ponte e udii le parole di Velv e Tommaso...si andava..a Bivar.
Rimasi stupita e mi avvicinai ai due mentre Velv dava le direttive.."Cosa sta succedendo? Mi avete voluta a bordo..e ora dovete farmi sapere..ho udito le vostre parole e so a Bivar vi è un mercato di schiavi..è una pazzia. Se non fossimo in alto mare prenderei una lancia e me ne tornerei in spiaggia..vero Velv? Meno male ero in pericolo in spiaggia".
Mi allontanai e mi affacciai al parapetto della Regina di Afravalone, assaporavo il profumo del mare mentre sicura seguiva la sua rotta..si sperava una rotta portasse buon auspicio.

Guisgard 18-08-2014 19.38.06

Simoyn sorrise a quelle parole di Elisabeth, mentre le accomodava i capelli con un filo d'oro.
“Bisogna sempre mostrare lo strumento del nostro potere...” disse “... l'esercito per un generale, la spada per un guerriero, lo scettro per un re ed il suo corpo per una bella donna... rammentate, da ora siamo la stessa persona... vedrete, vi piacerà...” la prese per mano e la condusse nell'altra stanza, dove Pileo e Nettuno ancora erano prigionieri di quel sonno.
Simoyn allora battè le mani e quelli subito si destarono.
Ma al loro risveglio non videro più Simoyn.
Con loro vi era infatti solo Elisabeth, bionda e abbigliata in maniera differente da come l'avevano vista prima di addormentarsi.

Guisgard 18-08-2014 19.43.19

Velv si avvicinò al parapetto dove si trovava Altea.
“Mi spiace averti coinvolta in tutto questo...” disse fissando l'orizzonte “... non era mia intenzione, credimi... dovevamo recuperare lady Yolanda presso l'Isola del Fungo e consegnarla a suo padre... avevo ben chiaro il piano... ti avrei poi fatta salire sul panfilo di ser de Raybot e con loro saresti tornata a Baias, mentre noi qui stanavamo i corsari... ma quei dannati hanno capito che volevamo ingannarli ed ora vogliono vendere la ragazza come schiava... stiamo andando a Bivar a riprenderla... vedrai, non ti accadrà nulla... ti chiedo solo di rispettare ogni mia indicazione e ti scendere sottocoperta quando te lo dirò... finirà presto, promesso...”

Guisgard 18-08-2014 19.45.10

Dopo le parole di Clio, Taborn fece un passo avanti e cominciò ad osservare con attenzione le due donne.
“Lei” disse, indicando la dama di compagnia di Yolanda “è una donna di mezz'età, dai tratti semplici e comuni. Non è né particolarmente bella, né nobile. E neanche ovviamente ricca. Tuttavia avrà fatto di certo esperienza stando al servizio in qualche aristocratica dimora. Immaginando che saprà ben parlare e presentarsi, direi che il suo valore, nella più ottimistica delle valutazioni, potrebbe arrivare anche sui quattrocento Taddei.”
“Non male.” Annuì Barbaleone. “L'altra invece?” Facendo segno a Yolanda.
“Beh, quest'altra è giovane, bella, formosa e nobile. Magari davanti agli acquirenti giusti in un'asta il suo valore potrebbe salire un bel po'.”
“Ossia?” Chiese Barbaleone.
“Anche duemila Taddei.” Rispose Taborn. “E forse qualcosa di più pure.”
“Che io sia scorticato vivo!” Esclamò il corsaro. “Molto più di quanto immaginassi!”
“Statemi a sentire voi...” cominciò a dire Yolanda “... credete di potermi mettere in vendita come un qualsiasi oggetto? Pensate forse che io accetti le vostre valutazioni standomene qui zitta zitta?” Scosse la testa, mentre la sua dama di compagnia era scoppiata in un lamentevole pianto. “Voi non sapete chi sono io! Ed immagino che a quest'ora mio padre sia già sulle vostre tracce! E non certo da solo! Eh, no! Ormai avrete alle calcagna l'intera flotta ducale, miei cari signor!” Sventolò il suo ventaglio. “Dunque se non volete altri guai vi consiglio subito di sbarcarci nel primo porto civile! Fatelo e vi darò la mia parola che nessuno vi inseguirà!”

Altea 18-08-2014 19.49.51

Annuii alle parole di Velv.."Capisco..ma come hanno fatto a sapere avevate progettato tutto questo, non lo pensi? Qualcuno deve averglielo detto ai pirati" scossi il capo "A questo punto loro vi vedono come i loro nemici..ma i pirati..?Pure loro non hanno rispetto per le persone..vendere una donna come schiava...ognuno ha la propria libertà individuale..nessuno dovrebbe permettersi di decidere per quella degli altri".
Mi voltai e lo guardai.."Forse è meglio ora vada sottocoperta..aspetterò le tue direttive".
Tornai nella stanza di Velv...dovevo rimanere li chiusa, era pericoloso e rischioso..sarebbe stato una follia trasgredire.

elisabeth 18-08-2014 20.12.48

Mi ritrovai così...come di incanto....davanti alla faccia di Pileo e Nettuno....stavano sbadigliando e stropicciandosi gli occhi........e gesticolavano con la bocca come in cerca di qualcosa da bere........erano assetati.......non fecero caso a me..almeno non subito...ero la padrona di casa....sino a quando Pileo.......piu' insofferente di Nettuno...non si guardò attentamente in giro.....stava cercando......." I vostri occhi non vi stanno ingannando Pileo.........state cercando colei...che ha pensato di proseguire il viaggio da sola...visto che dormivate beatamente....infondo le responsabilità...portano insonnia......."........Vidi Pileo soffermarsi su di me...piu' del dovuto........ed ebbi come la sensazione di essere scoperta......Vidi invece Nettuno soffocare la sua arsura ...con una brocca d'acqua..lì poggiata sul tavolo........" Nettuno a quanto pare......non ha nessuno da cercare...se non se stesso........bene.....Pileo....forse Dovremmo raggiungerla...sperando di poter seguire le sue tracce...mi disse che stava cercando la Signora della Montagna.....ma non conosceva bene il tragitto.......quindi.....dovremo usare il nostro fiuto...magari saremo fortunati...che ne dite ?....e voi Nettuno...pensate di continuare a dormire ?..."......

Clio 18-08-2014 20.22.57

"Dumila Taddei.." Fischiai di approvazione "Ottimo, davvero..".
Battei le mani una volta.
"Bene, ora sarà meglio escogitare un buon piano, perché anche la marina lo starà facendo.." Sorrisi.
Alzai poi gli occhi su Lady Yolanda "So bene che abbiamo la marina alle calcagna.. È per questo motivo che verrete venduta come schiava, al posto di essere già a casa, se vostro padre avesse tenuto davvero a voi, invece di coinvolgere la marina, lo avreste già riabbracciato.." Tagliente "Gli abbiamo fatto sapere che può comprarvi lui, ma se cercherà di ingannarci, vi ucciderò... Spero abbia capito di smettere di giocare con la vostra vita..".
Non ascoltai altro, lasciai la cabina delle prigioniere per raggiungere la mia.
Dovevamo pensare a un buon piano.

Guisgard 19-08-2014 16.37.23

“Già...” disse Velv ad Altea “... ora capisci con chi abbiamo a che fare? Comprendi ora che i pirati sono simili a bestie? Sono assassini, senza pietà per i loro simili? Per questo do loro la caccia ed per lo stesso motivo che non ho altro desiderio se non quello di vederli penzolare tutti, uno ad uno, dai pennoni della nostra flotta?” Le accarezzò il volto e poi i capelli. “Puoi restare sul ponte fino a quando avvisteremo l'Isola di Bivar, poi ti voglio sapere al sicuro nella mia cabina, Altea.” Le sorrise appena, per poi tornare in mezzo ai suoi uomini, lasciando che Altea ritornasse nella cabina.

Altea 19-08-2014 16.43.17

Riflttevo sulle parole di Velv..lo scenario che aveva dipinto era inquietante..non avrei nemmeno voluto vedere pirati penzolanti e sotto tortura..odiavo fortemente ogni forma di violenza, ma probabilmente era difficile per molti trattare con la diplomazia..e il Duca Dominus lo permetteva.
Il fatto era che Velv cercava un altro tentativo di approccio con me..era furbo..avrebbe potuto benissimo lasciarmi su quella spiaggia poichè vi era la mia dimora laggiù e quindi ero al sicuro..era Costanza sparita invece.
Iniziai a guardare tra le varie cose sul suo tavolino..mappe, aggeggi nautici e poi una bottiglia con un veliero e iniziai a fissare quel veliero rinchiuso tra il vetro.

Guisgard 19-08-2014 16.57.19

A quelle parole di Elisabeth, Pileo restò turbato. “Come...” disse confuso “... come può essere? Elisabeth non ci avrebbe mai lasciati qui da soli... non avrebbe mai intrapreso il viaggio senza di noi...”
“Cosa vuoi tu da noi?” Fece Nettuno, afferrando tra le posate uno dei coltelli sulla tavola. “Cosa ne hai fatto della sacerdotessa? Diccelo o ti spaccherò il petto con questo coltello, donna? E bada che non scherzo.” Aggiunse con occhi di ghiaccio.
I due uomini infatti credevano di trovarsi di fronte alla vera Symoin.
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Guisgard 19-08-2014 17.08.38

La Regina d'Afravalone proseguiva la sua rotta a gran velocità, tanto che le due fregate poco più indietro videro pian piano aumentare la distanza che le separava dalla nave ammiraglia.
Velv infatti voleva raggiungere quanto prima l'Isola di Bivar, riprendersi lady Yolanda e sgominare i pirati che l'avevano rapita.
Così la sua nave, a vele spiegate, cavalcava con vigore le onde del mare, mentre il suo equipaggio era tenuto in gran tensione dal giovane capitano.
Altea intanto era nella cabina di Velv, attendendo l'esito di quella situazione, con in testa il pensiero di Costanza svenuta nel nulla.
Ad un tratto, finalmente, udì delle voci provenienti dal ponte.
Era stata avvistata in lontananza l'Isola di Bivar.

Altea 19-08-2014 17.26.49

Mi destai udendo delle urla dal ponte..Bivar, eravamo già vicini?
Ero troppo curiosa e salii sul ponte..osservai bene...la nave sotto gli ordini impetuosi di Velv solcava le onde veloce...troppo veloce, mi appoggiai al parapetto e guardai dietro noi..le altre due fregate erano lontane.
Era pericoloso...Velv stava accelerendo il tutto..e se fosse arrivata quella nave volante? Ricordavo ancora ciò che disse l' ammiraglio Oxuid..sulla nave dove vi era il capitano de Gur...non vi era rimasto nulla e nessuno.
"Capitano Velv" dissi in modo formale per non destare sospetti al resto dei marinai e ufficiali.."laggiù vi è la isola degli schiavi...ma state attento..non sia mai arrivi quel veliero volante o il nemico dell' ammiragliato capomazdese..non vorrei rimanere la unica superstite e pure venduta al mercato assieme a lady Yolanda" sorrisi ironica ma preoccupata.

elisabeth 19-08-2014 17.35.04

Mi votai verso Pileo......diceva quelle parole con fermezza....ma potevo udire dalla sua voce quanta incertezza....c'era......Lui conosceva talmente bene Elisabeth che avrebbe potuto riconoscerla solo dal fluire dei suoi pensieri...dolce e caro Pileo...avevo fatto una scelta...ed era l'unico modo per arrivare alla Signora della montagna........Nettuno mi incuriosì...i suoi occhi erano duri....la sua mano stringeva quel coltello......come se..mi avesse potuto uccidere e senza pensarci due volte........guardare gli altri come da uno spioncino....vedere le loro reazioni .......pensando che io fossi un'altra........" Pileo....siete cosi' sicuro di Lei......ma proprio perchè conoscete la sua missione....sapete che non ha potuto attendervi.....ci sono qui io...per portarvi da Lei......e' questo che mi ha chiesto....e chi piu' di me conosce bene questi luoghi.....".......Sorrisi a Pileo....e mi voltai verso Nettuno..." Focoso e determinato...........sappiate una cosa......per uccidermi ci vuole ben altro che un coltello da tavola........." Mi avvinai a lui.....presi la sua mano puntando il coltello alla mia gola....." Avete visto....quanto ci somigliamo...?.....anche le donne stipulano dei patti......e voi se mi uccideste.......non sapreste mai se avrete ucciso...Symoin O Elisabeth.....".....

Guisgard 19-08-2014 18.00.43

“Non temete...” disse Velv sorridendo ad Altea “... se anche vi rapissero per fare di voi una schiava, dubito che potrebbero arrivare facilmente alla somma richiesta... restate di certo la dama più affascinante delle Flegee... anche con quel brutto caratterino che vi ritrovate...” facendole poi l'occhiolino “... comunque avete ragione...” avvicinandosi a lei “... la Regina d'Afravalone è la più veloce nave dell'intera Marina Ducale... per questo dovrete abituarvi a vedere gli altri un bel po' indietro quando sarete su questo ponte... un po' come me, no? Sono sempre stato il primo in tutto... ed a te questo piaceva una volta...” sussurrando al suo orecchio, in modo che solo lei sentisse.

Altea 19-08-2014 18.09.47

"Dovrei abituarmi...e perchè mai mica mi posso arruolare alla Marina Ducale?" dissi sorridendo, poi egli si avvicinò al mio viso e sussurrò quelle parole e sorrisi in modo malizioso e mi avvicinai al suo orecchio sussurandogli.."Certo lo so..sarei curiosa di sapere se sei ancora il Primo in tutto...vuoi mostrarmelo?".

Guisgard 19-08-2014 18.18.36

La fredda lama del coltello era sulla pelle di Elisabeth, come il respiro di Nettuno, vicinissimo ormai al suo volto.
“Sta attenta, donna...” disse il naufrago con occhi di ghiaccio e tono deciso “... attenta a non ingannarci... altrimenti ti ucciderò davvero... non so chi tu sia... forse una strega... e magari siamo tutti prigionieri di un qualche incanto misterioso... ma non mi fai paura... ora andiamo... devi portarci da Elisabeth...”

elisabeth 19-08-2014 18.33.52

Avevo il suo alito sul volto....e la lama fredda..adagiata sulla mia gola........Ti ho salvato la vita e non riesci a sentirlo ?...........afferrai il suo polso......" Avete tutti la stessa cantilena...stregoneria...magia.....non vi viene mai in mente a voi uomini che forse..decidiamo di prendere un cammino diverso anche se poi sappimo che ci porterà alla stessa fonte......il pregiudizio dell'uomo verso la donna e' ancora piu' subdolo e malvagio del demonio.......sappi grand'uomo.....che la vita di tutti voi e' nelle mie mani...e se mi uccidi..di lei non troverai neanche le ossa........e se abbiamo finito con le minacce...sarebbe meglio metterci in cammino.........".....Respiravo a fatica......mai ero stata così vicina ad un uomo...mai avevo visto la foga nelle minacce di uomo verso una donna........pensavo a Pileo.....lui mi era stato accanto....dolcemente.,....anche lui avevo accolto nella nostra isola...ma lui era un maestro.......lui non mi aveva mai sfiorata neanche con i pensieri........ero lo scopo della sua vita...ogni tanto senza che se ne accorgeva lo osservavo...era tutto in funzione della mia persona.......ma conosceva il posto dove si trovava e le sue regole....non aveva mai disobbedito......

Guisgard 19-08-2014 18.41.22

Velv sorrise ad Altea.
“Ah, una prova...” disse poi “... una sfida... ma tu sai anche che io adoro le sfide... e che spesso finisco per vincerle... e sia... ma cosa metti in palio? Io il mio onore... e tu? Un bacio? Magari non rubato, ma offerto?” Facendole l'occhiolino.

Altea 19-08-2014 18.45.43

Mi avvicinai a lui parlando sempre sottovoce.."Vi state distraendo capitano" e sorrisi.."L'onore..perchè perdereste l'onore?...ovvio un bacio offerto..e voi poi cosa vorreste? Sembra abbiate paura di me...non temete i pirati ma temete me?" dissi con sfida.

Guisgard 19-08-2014 18.47.13

“E sia...” disse il naufrago, abbassando poi la lama del coltello “... portaci da lei... ma attenta che non ti toglierò gli occhi di dosso... e al minimo passo falso saprò come regolarmi... dici che sono pregiudizi i miei?” Fissando Elisabeth. “Dipende dai punti di vista... io li chiamo consigli e farai bene a seguirli... andiamo... facci strada...” indicando la porta.
“Si, portaci da lei, ti prego...” Pileo ad Elisabeth.

Guisgard 19-08-2014 18.50.03

“Temo voi” disse Velv ad Altea “perchè conosco l'effetto che mi fate... e perchè so bene che a differenza dei miei uomini su di voi non ho alcun potere...” si avvicinò al punto da sfiorarla col suo respiro “... avanti... in cosa consiste questa sfida?”

Altea 19-08-2014 18.55.42

Lo guardai con intensità.."Già ho il mio bel carattere..e non riesci a dominarmi come tutta questa Armata..o forse temi di esporti troppo? Vediamo se riesci a conquistarmi di nuovo..che faresti per riconquistarmi..avanti non essere cosi pacato come sempre" dissi sorridendo..."Spetta a te dimostrarlo".

Guisgard 19-08-2014 19.10.18

Velv sorrise a quelle parole di Altea, che però avevano fatto centro nel suo orgoglio.
“Siamo nel bel mezzo del mare” disse “e a poche leghe da un'isola infestata da schiavisti e pirati... vorrei tanto portarti nella mia cabina ora e dimostrarti se sono pacato o meno...” al suo orecchio, in modo che solo lei sentisse “... ma temo sarebbe sconveniente e irresponsabile da parte mia...” ironico “... allora vorrà dire che per ora mi limiterò a dedicarti l'imminente scontro e la sua vittoriosa riuscita... solo per te, mia cara...”

Altea 19-08-2014 19.15.49

"Non mi basta..."dissi sospirando.."lo hai detto tu sono difficile da stimare..è ben poca cosa quello che mi offri..anche perchè io non voglio nessuno scontro...non chiamarmi..cara...ancora non mi hai conquistata..capitano Velv...mi sembra poco romantico dedicarmi l'uccisione di persone".
Mi allontanai da lui e mi diressi verso la prua della nave e mi sedetti su una cassa di legno mentre vedevo l' isola avvicinarsi.

elisabeth 19-08-2014 19.20.37

Da Nettuno fui trattata con disprezzo....e questo mi fece male...un male di appartenenza come donna....nessuno poteva osare giudicare nessuno.....senza prima conoscere........incominciavo ad ascoltare interiormente la voce di Symoin........poi Pileo....con grazia...quasi chiedesse il favore..di fargli trovare almeno il corpo......vidi sul suo volto il dolore e d il disprezzo per se stesso...si era addormentato......." Siete giovane ed arrogante.......pensate di avere tutto il mondo nelle vostre mani...e invece.....il mondo lo avete già perso....e sapete perchè ?.....perchè il vostro Ego...e' talmente gonfio da farvi uscire le orbite dagli occhi....evitando di vedere ...e siete cieco.........a lei l'ho detto.......gli uomini.......brancolano nel buio..e nell'ignoranza........"...mi allontanai da lui...era diverso quando era sull'isola....sembrava un'altra persona......" Non preoccupatevi Pileo.......Lei ci aspetterà....e tornerete insieme........abbiate fiducia...prendo alcune cose e usciamo....."....andai verso l'antico libro ..lo presi e lo misi in una sacca..........presi un mantello.....poggiato su una sedia e me lo misi addosso.........adesso...potevamo riprendere il nostro cammino

Guisgard 19-08-2014 19.50.16

Velv vide Altea allontanarsi e dirigersi verso prua.
Prese allora ad inseguirla, quasi incurante che lo stava facendo davanti all'intero equipaggio.
“So che vuoi farmi impazzire...” disse prendendo la sua mano e facendola così voltare verso di lui “... sei l'unica persona in grado di riuscirci... ti voglio, Altea...” parlandole all'orecchio “... come amante e come moglie... e appena avrò sistemato questa faccenda, una volta tornati a Baias, chiederò a tuo padre la tua mano...”
Ma proprio in quel momento la vedetta avvistò qualcosa.
“Galeone a tribordo!” Urlò.
“Cosa sta facendo?” Chiese Tommaso.
“Si sta avvicinando a Bivar!” Rispose la vedetta. “E per ora non batte alcuna bandiera!”

Guisgard 19-08-2014 19.57.02

“A me interessa solo sapere dove si trova Elisabeth.” Disse Nettuno.
Poi la falsa Symoin prese il libro, un mantello e finalmente i tre lasciarono quella casa.

“Davvero irriverente quell'uomo...” Symoin ad Elisabeth “... a tratti lo trovo insopportabile e sento l'istinto di volerlo mutare in pietra...” rise piano “... ma sarebbe uno spreco temo... è così affascinante...” fissò Elisabeth con malizia “... il viaggio è lungo e non vorrei mai saperti affaticata... un piccolo regalo per te... per noi...”

Quella visione svanì in un attimo ed Elisabeth si ritrovò fuori alla casa insieme a Nettuno e a Pileo.
Un attimo dopo i tre udirono un nitrito.
Videro allora una carrozza trainata da due fieri baschi.
“Vi stavo attendendo, padrona.” Il cocchiere ad Elisabeth.

Altea 19-08-2014 20.00.28

Ad un tratto vidi Velv che mi rincorreva davanti agli occhi attoniti dei suoi uomini...poi mi prese per la mano e udii le sue parole e guardando il mare.."Moglie o amante? O entrambe? Mio padre non ti vede di buon occhio poichè sapeva di noi due..già non ti voleva darti a me quando eri semplice ufficiale ma dopo tutto ciò che hai fatto, non ha apprezzato il tuo modo di agire..come ufficiale dell' esercito pure lui lo sai...tu sei cambiato...sei cinico..pensi sia cosi facile riconquistare un cuore? E ora che farai..avanti mettiti in ginocchio davanti a tutti i tuoi uomini e giurami Amore Eterno".
Ma ad un tratto la vedetta urlò avvistando una nave, Tommaso intervenne guardandoci per un attimo divertito..la nave non aveva bandiera..come era possibile?
Presi un cannocchiale sopra la cassa e guardai dalla parte dove Tommaso e la vedetta indicavano per vedere la nave..noncurante di Velv.

Guisgard 19-08-2014 20.01.31

Clio raggiunse la sua cabina, mentre l'Hydra proseguiva la sua rotta su un mare screziato d'azzurro ed animato appena da fresca brezza.
E la ragazza vi restò fino a quando la vedetta cominciò a gridare il nome di Bivar.
Avevano infatti avvistato l'isola sede del più grande mercato di schiavi delle Flegee.
Ufficialmente però era impossibile sbarcare a Bivar, a causa di un decreto ducale che vietava a qualsiasi nave di approdare su quell'isola.
Il tutto era motivato col chiaro intento di debellare la schiavitù su quelle acque.
Così poco dopo qualcuno venne a bussare alla porta della cabina del capitano.
“Capitano...” disse Yanos attendendo che Clio aprisse o desse disposizioni in merito “... siamo ormai a Bivar... la lancia per raggiungerla è già pronta... il capitano Barbaleone ha già detto che scenderà a terra con Taborn... voi chi volete accanto quando sarete sull'isola?”
Ma proprio in quel momento si udì la vedetta che aveva avvistato una nave.
Batteva bandiera Capomazdese e si dirigeva a gran velocità in direzione di Bivar e dunque verso l'Hydra.
Poco dopo, con lei, furono avvistate anche due fregate che battevano la stessa bandiera della nave ammiraglia prossima a raggiungerli.


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