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Minsk guardò Gwen e sorrise.
"E sia, lo riconosco." Disse. "Stavolta riconosco il mio errore e la vostra intuizione. Perciò sono in debito con voi." Divertito. Intanto, nelle segrete, il viandante ed Altea erano in cella. "Non possono giustiziarci ora..." lui a lei "... sei nobile e per metterti a morte serve un processo... dunque abbiamo una notte di tempo per pensare a qualcosa..." pensieroso. |
Accennai un sorriso sornione.
"Peccato non vi sia alcuna gloria nella morte, dunque è ben poca cosa questo riconoscimento... Speriamo solo che stavolta il pericolo sia davvero scampato." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Lo so.. È quello che ho rivendicato. Sono innocente e quindi ho diritti di legge su queste Terre.. E che dobbiamo fare.. L'ho sempre detto io.. Se il Vescovo e il Duca Taddeo.. Ma troppi se.. O dovremmo evadere ma come?".
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"I meriti vanno riconosciuti e voi ne avete avuti in questa storia." Disse Minsk a Gwen.
"Perdonatemi..." fece Don Pilo "... ma ora che tutto è risolto vorrei tornare alla mia chiesa..." "Certamente." Annuì Ghin. "Vi farò accompagnare dai miei soldati." "No, milord." Intervenne Minsk. "Saranno questi 2 giovani ad accompagnare Don Pilo." Indicando Gwen ed Elv. "Prenderanno una carrozza e porteranno il nostro religioso alla sua chiesa." |
"Evadere..." disse il viandante guardarsi intorno "... ma come?" Stringendo le sbarre della cella con rabbia.
"Fate silenzio, voi 2!" Arrivando il carceriere e mostrando il suo disprezzo verso il pellegrino ed Altea. |
Annuii a Minsk, prima che Don Pilo chiedesse di essere accompagnato alla sua chiesa e proprio Minsk, interpellato da Ghin, schierò noi.
Guardai Elv per qualche istante, poi annuii appena. "Oh, va bene..." Non capivo come mai avesse scelto noi, ma pensavo non ci fosse nulla di male. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Anche Elv restò perplesso da quella richiesta di Minsk, ma poi annuì e con in Gwen, in carrozza, accompagnarono Don Pilo.
Cafon era il cocchiere e i 2 giovani erano seduti dentro la vettura con il chierico. "Grazie al Cieloètutto finito..." disse il religioso ai 2 ragazzi. |
Anche Elv era insicuro, ma alla fine accettammo.
Salimmo in carrozza, guidata da Cafon e partimmo alla volta della chiesa. "Decisamente. Immagino vi siate preso un bello spavento, lì, dentro la cappella..." commentai, sospirando. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si..." disse il chierico a Gwen "... in effetti si... ho creduto di poter morire... si... e davanti alla morte... ho avuto paura..." ammise.
"Ora è tuttopassato, padre." Elv, rassicurandolo. Intanto, alla casupola abbandonata, Destresya stava guardando nella crepa, fino alla cantina, intravedendo due figure con strani abiti, armati fino ai denti e con vari attrezzi, almeno così parvero a lei, mai visti primi. |
"È comprensibile, ma sarà meglio che non ci pensiate più, ormai è solo un ricordo" annuii, guarda solo con sguardo rassicurante.
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