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Ad un tratto quelle voci si allontanarono e Gwen comprese che i negrieri stavano andando via.
Poi, all'improvviso, dal cunicolo emersero dei rumori. |
Guardai Dension incredula, era pazzo.
Non aveva ancora capito il pericolo di quella maledetta nave? Osservai Folk andare nella capsula, per quanto la trovassi claustrofobica, un po' lo invidiavo, almeno sarebbe stato al sicuro. Mi sedetti incrociando mani e gambe in modo ben poco femminile, rigirando il pugnale tra le mani e tenendo vicina la luce. -Perché?- interrogai con tono nervoso il capitano una volta soli, - dovremmo lasciarla qui, bruciarla magari ma non potarcela dietro!- Stavo quasi urlando e di nuovo il senso di disagio si impossessò di me. |
Mentre i negrieri andavano via, sentii dei rumori provenire dal cunicolo.
Speravo fosse Elv che ritornava, ma poiche` non potevo esserne sicura, rimasi nascosta. |
“Perchè lasciarla andare alla deriva” disse Dension, avvicinandosi a Dacey “sarebbe uno spreco. Non vi sono fantasmi a bordo. Probabilmente la mancanza d'acqua ha spinto l'equipaggio a bere acqua di mare e così a perdere il senno.” Le sorrise, prendendo il pugnale dalle sue mani. “Vedi? E' la vita dei contrabbandieri. Forse sarebbe stato meglio se fossi sbarcata a Nuova Camelot. Chissà, ora saresti felice e magari anche fidanzata.” Facendole l'occhiolino. “Invece ti ritrovi a trainare navi alla deriva con una canaglia come me. Però simpatica canaglia.” Facendole l'occhiolino.
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Quei rumori dal cunicolo.
Gwen si nascose e vide emergere da quel passaggio una figura. Il pallore lunare la investì e la ragazza poté guardarne le fattezze. Era un vecchio dai lunghi capelli bianchi e dalla folta barba incanutita. |
Era testardo come un mulo e non mi dava retta.
-Nuova Camelot? No e perdermi l'occasione di venire rinchiusa in una angusta caverna o di sparare ad un fantasma in una nave abbandonata?- lo guardo divertita dalle mie parole, - fidanzata...uhm... posso comprarmelo da sola un bell'anello da mettermi al dito, - mi osservo la mano, - sai cosa ho capito, che non sono fatta per la monotonia, non voglio finire come mia madre.- Era diventata un po' più seria ma guardandolo non riesco a trattenere un sorriso. -Mi piace questa assurda vita da contrabbandiere ad essere sincera, non si sa mai che potrebbe succedere domani.- |
Poco dopo, dal cunicolo emerse una figura. Era un uomo anziano, dalla folta barba bianca.
Diffidente io, non accennai un movimento. Ma dove diavolo era finito Elv? |
“Beh, potrebbe essere divertente...” disse Icarius a Clio, mentre il Guillar rapido solcava le onde, avvicinandosi sempre più alla Divina Misericordia “... mi incuriosisce vederti nella parte della cattiva che cerchi di estorcermi parole perchè troppo silenzioso.” Rise piano. “Sperando però che tu non sia così severa con me.” Facendole l'occhiolino.
Raggiunsero la nave ed il Guillar rientrò nello scafo. Qui alcuni uomini scaricarono il tutto nella stiva, mentre Icarius e Clio raggiunsero gli altri sul ponte, dove lui raccontò tutto del loro giro sulla terraferma. |
“Chissà...” disse sorridendo Dension “... magari potrei comprartelo io un bell'anello... di quelli grossi e volgari, con una pietra costosa sopra che tanto piacciono alle nobildonne. Naturalmente sarebbe come ringraziamento per non avermi centrato in mezzo agli occhi mentre eravamo di sotto.” Rise.
Da lontano si vide il battello avvicinarsi. “Eccoli.” Indicò Dension. Ma dal diario di bordo che aveva trovato cadde una pagina staccata che subito Dacey notò. |
Gwen vide emergere il vecchio dal cunicolo e si accorse di un particolare.
Con sé quell'uomo aveva il fucile di Elv. |
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