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"Sei così scettico..l'aereo grigio se la sa cavare ma è colpito..Non ci possiamo avvicinare? Chiedi istruzioni a Goz...sei invincibile e ora dici non si può abbattere..già manca il famoso uomo di cui ti parlavo prima" sorridendo.
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“Ma non fatemi ridere...” disse Reddas a Gwen “... se non riesco io a controllare l'aereo in questa situazione allora nessun altro pilota al mondo può riuscirci... ora stringetevi al vostro medico e lasciatemi pilotare in pace, infermiera petulante che non siete altro...”
Ma proprio in quell'istante uno dei motori esplose in volo. Tutto sussultò violentemente a bordo ed il Re di Denari cominciò a precipitare senza più nessuna possibilità di controllo. http://d-art.it/wp-content/uploads/2...chiarussia.jpg |
Era fatta, ero salita su quel maledetto treno.
Lasciai subito la mano di Levet, infastidita che mi avesse tirata come fossi un peso morto. E mi avevano anche infastidita le sue parole riferite a Guisgard. Percorsi qualche metro nel treno trovando il posto da sedere, lasciandomi cadere sul sedile rovinosamente, il volto rivolto al finestrino, che rifletteva l'immagine del mio viso affranto e il borgo in fiamme. |
Stavo per rispondergli in malo modo, quando ci fu un'esplosione.
Uno dei motori. Tutto sussultò e l'aereo iniziò a precipitare peggio di prima. A quel punto, l'unica cosa che feci, e che potevo fare, fu stringere forte Fermer, affondando il viso nei suoi capelli chiundendo gli occhi, e pregare. |
Clio osò quanto di più audace potesse compiere.
Una manovra al limite che portò il Novalis vicinissimo all'ultima torretta mobile del bombardiere. Rapidissimo il caccia Afralignonese agganciò col mirino la torretta, ma quando fu il momento di sparare le due ragazze si accorsero che avevano terminato i proiettili. Infatti il pannello di controllo lampeggiava, indicando la mancanza di munizioni nell'unica mitragliatrice rimasta. http://images.eurogamer.net/articles...-wallpaper.jpg |
“Per attaccare un simile bombardiere” disse Domis ad Altea “non bisogna essere invincibili, ma pazzi... completamente pazzi...” la fissò “... ancora con questo misterioso uomo? Ma chi diavolo è? Se è così in gamba come dici, perchè allora non è qui a spaccare il muso a questi dannati comunisti?”
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"Si è un uomo misterioso..è un Capitano ma senza gradi, dovrebbe essere di Capomazda, pensa lo avevo scambiato per te visto la somiglianza..Non so perché non è qui..ma ho fiducia in lui, la scorsa volta salvò il Borgo, non è un codardo" e lo guardai in malo modo.."Allora stiamo qui a guardare?" dandogli stavolta un bacio sulla guancia.."Potrebbe essere l' ultimo no? Avanti coraggio.."
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"Maledizione, siamo senza munizioni! Clio, togliti subito dalla sua linea di fuoco, vira!!"
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Salirono sul treno.
Levet si sedette accanto a Dacey, mentre Leones e Poeh di fronte a loro. Fines fu adagiato dai controllori su un sedile pieghevole, per farlo stare comodo. “Ditemi...” disse Levet ad uno dei controllori “... quando sarà possibile partire?” “Appena ci daranno il segnale.” Rispose il controllore. “Quando non ci saranno pericoli.” "Grazie." Sorridendo il baronetto. "Milady..." rivolto poi a Dacey "... avete fatto la scelta migliore, degna di una principessa... perdonatemi l'ardire, ma questa sciocca infatuazione vi passerà presto..." fissandola, mentre lei guardava la stazione dal finestrino. http://www.wordandfilm.com/wp-conten...enina-crop.jpg |
Finite.
Nel momento cruciale della guerra, le munizioni erano finite. "Maledizione..." imprecai. Sentii il cuore accelerare, sapevo cosa dovevo fare, lo sapevo fin dall'inizio. Ma non ero sola, non dipendeva solo da me. "Se vuoi paracadutarti e salvarti, fa pure.." dissi a Gaynor "Io porterò quella torretta all'inferno con me, non ha senso che moriamo entrambe... io sono solo un soldato, questa guerra è la mia vita.. non posso chiederti di immolarti con me.." annuendo "Va pure.. fate sì che ne valga la pena..". Presi un profondo respiro e aprii le comunicazioni radio. Sentivo il cuore che batteva sempre più forte, avevo una luce nello sguardo che a malapena conoscevo, uno sguardo che avevo avuto poche volte in vita mia. E quella poteva essere l'ultima. Mi resi conto di sapere a malapena cosa dire. "Mi raccomando ragazzi, vedete di vincere questa maledetta guerra, ci vedremo presto.." con un sorriso sereno. Attesi la decisione di Gaynor continuando a schivare i colpi, dopodiché mi sarei schiantata su quella torretta, con tutta la potenza del Novalis. Tanto se Canabias avesse vinto quella battaglia, avrebbe vinto la guerra. E io non potevo permetterlo. |
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