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Un aiutino????
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L'intruso è il terzo pannello... Santa Rita da Cascia è l'unica a cui non è stato conferito il titolo di Dottore della Chiesa...
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Perfetto, lady Gaynor!
Ottima intuizione! Infatti l'affresco dietro cui si trova custodita la spada è proprio quello di Santa Rita da Cascia! Bravissima :smile_lol: I miei complimenti, milady :smile_clap::smile_clap::smile_clap: |
I miei complimenti Lady Gaynor, siete stata bravissima! :smile_clap:
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I miei complimenti come sempre, milady Gaynor...devo dirvi pure io pensavo ai dottori della Chiesa ma pensavo fossero tutti uomini, ora scopro grazie a voi vi è pure Santa Caterina. :smile_clap:
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Che bello, mi sento come una ragazzina a cui va bene un'interrogazione a scuola 😄
Grazie amici, siete sempre gentilissimi con i vostri complimenti 😘 Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Tutti conoscono la leggenda della Gioia dei Taddei, la terribile maledizione che ha ispirato artisti di ogni tempo ed inquietato un ducato ed un intero regno per secoli.
La tradizione fa risalire le origini di questo oscuro incanto alla vigilia della cacciata dei cavalieri Capomazdesi da Sygma, preceduta dalla misteriosa morte del duca Ardeliano prima e dalla ribellione delle libere città stato Sygmesi dopo. E proprio a causa della maledizione che le fonti Afragolignonesi, su tutte la celebre composizione conosciuta come “Catalogo dei Duchi”, fanno risalire la morte di Ardeliano. Il mito racconta che l'invincibile Taddeo, entrato trionfante nella capitale di Sygma ed acclamato dal popolo come unificato e liberatore, per preservare un equilibrio politico stabile e legittimare il suo dominio non come conquistatore ma piuttosto come sovrano, prese in moglie la principessa Gaya. Ma Amore e dovere non sempre vanno di pari passo ed il grande Conquistatore non riuscì a rendere felice la triste principessa, causando così la funesta maledizione. Perché? E qui le fonti storiche per forza di cose si fermano, essendo la storia costituita da eventi e dunque meno affine a leggere tra i sentimenti e le passioni umane. Ma se la storia si ferma, allora, come sempre accade, entrano in ballo la leggenda ed il mito. Secondo quanto afferma un anonimo cronista di Baias, Ardeliano non riuscì ad amare fino in fondo Gaya perché il suo cuore apparteneva ad un'altra donna. Una donna il cui nome le fonti ufficiali tacciono poichè rivelarlo avrebbe scosso la nobile ed austera corte Capomazdese. Infatti, secondo l'anonimo cronista, la misteriosa amante del grande Arciduca era sposata. Chi dunque poteva essere costei capace, nonostante la sua condizione, di far breccia nel cuore del Cattolicissimo signore di Capomazda? Un indizio importante può venirci dal celebre "Sulla guerra Flegeerica", il lucido e particolareggiato resoconto inviato proprio da Ardeliano al Consiglio degli Anziani di Capomazda, in cui venivano riportati gli eventi della campagna militare Capomazdese nelle Flegee. L'invasione Flegeese ad opera dei cavalieri di Capomazda aveva lo scopo di dare al ducato Taddeide lo sbocco a mare. E proprio durante queste campagne militari che Ardeliano avrebbe conosciuto una bellissima principessa, il cui nome secondo alcuni studiosi potrebbe essere quello di Vittoerya. Il grande duca dunque non avrebbe conquistato solo l'intero Flegeerico, ma anche il cuore della bellissima principessa, ritenuta dagli annali del posto come la più affascinante creatura mai nata in terra Flegeese. Alla fine la campagna Flegeerica non andò a buon fine ed Ardeliano decise di impiegare il grosso del suo esercito, la cavalleria pesante e la falange Capomazdese, per un ambizioso progetto, ossia la conquista della lontana Sygma. Tuttavia, secondo la leggenda, il cuore di Ardeliano restò nelle Flegee. Secondo il mito, quando giunse la notizia della morte del duca in terra di Sygma, Vittoerya si lasciò cadere dal promontorio di Myseunum, cadendo sugli scogli. Da allora i marinai raccontano di vedere durante alcune sere stellate, una bellissima fanciulla che percorre sulle acque l'argentata scia della Luna. Una fanciulla che ai marinai più coraggiosi, che osano sfidare la sua spettrale tristezza, pone un enigma che così recita: “E' gran dama che di spasimanti assai miete e par si dice sia stata trovata a letto con un prete.” E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'arcano dello spettro? https://i.ytimg.com/vi/pSAtqbzvjsw/hqdefault.jpg |
Affascinante storia..io direi come risposta "Morte" ..per il prete si può riferire al momento della Estrema Unzione
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Questa storia è talmente bella che non sono nemmeno dispiaciuta che lady Altea abbia dato la stessa risposta che avevo pensato di dare io... bellissima davvero 💖
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Lady Altea, dite "Morte"?
Infatti è proprio questa la soluzione all'enigma! Bravissima, lady Altea! Siete stata veloce ed arguta! I miei complimenti :smile_clap: |
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