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Elv sorrise a Gwen e poi chiamò l'interprete indigeno.
“Di a tutti che siamo grati di ciò, ma non siamo divinità...” disse “... siamo un uomo ed una donna come voi... tutto qui.” “Voi avere salvato isola.” Fece l'indigeno. “Voi nostri protettori. Iki Iki volere portare voi a grande grotta.” “Che sarebbe?” Fissandolo Elv. “Casa di dei.” Rispose l'indigeno. |
-Ma...- cercai di obbiettare, non volevo lasciarlo da solo ma alla fine decisi di non contraddirlo,avevo promesso che avrei ubbidito ai suoi ordini e così feci.
Gli strinsi la mano e lo guardai prima di andarmene, con la pistola salda in pugno. Cercai di mantenere la calma e camminare come sempre ma ben presto affrettai il passo, volevo allontanarmi da lì. Finalmente,dopo un tempo che mi parve infinito, raggiunsi Folk e gli raccontai della palla e della voce inquietante. |
“Perchè” disse l'omone a Clio “a Vacolis sono gelosi del loro tesoro e non permettono agli stranieri di avvicinarsi... e poi...”
“E poi?” Ripetè Icarius. “Poi la gente di Vacolis è infelice e ciò li ha resi ostili...” svelò il capocomico “... chi è andato là per il tesoro, poi non è più tornato indietro...” |
Elv provo` a dire all'uomo che noi non eravamo divinita`, ma loro insistettero addirittura a volerci portare in quella che consideravano la 'casa degli dei'.
Li mi resi conto che facevano davvero sul serio. |
Ma quei soldati ignorarono Altea e circondarono Munain.
“Ora avrai una lezione...” disse uno di quelli. Lo aggredirono e cominciarono a pestarlo a sangue. |
Ascoltai attentamente le parole dell'uomo.
"Beh, mi sembra logico che lo tengano con cura.." mormorai "Non ha invece senso che siano infelici.." pensierosa. Alzai gli occhi su Icarius. "Hai altro da chiedergli o possiamo lasciarlo andare?" chiesi. |
Tyssin era in acqua ed accanto a lui stava Elisabeth che lo sorreggeva.
Lui aveva il volto sporco di sangue per la caduta ed era privo di conoscenza. Ad un tratto lei udì dei passi. Era un cacciatore a cavallo. Saltò giù e li raggiunse. Si caricò sulle spalle Tyssin e lo portò sopra, adagiandolo sul suo cavallo. Poi fece salire anche Elisabeth. Li portò allora in un vicino capanno e mise il giovane in un lettino. “Eccovi acqua fresca e bende pulite.” Disse ad Elisabet. “Prestò riprenderà conoscenza. Io ora devo andare, mi attende il mio padrone. Asciugatevi gli abiti,madama, o prenderete un malanno. L'aria è calda e non impiegherete molto a farlo.” Ed andò via. |
Rimasi di stucco..se la stavano prendendo con Munain e non con me.
"Fermi" urlai "ma che vi ha fatto questo uomo di male?" usare le armi sarebbe stato pericoloso, ma scossi il capo...Munain...forse era meglio farsi salvare dal Falco. Rimasi impassibile, cosa altro potevo fare...speravo solo non lo ammazzassero e volessero dargli una lezione, d' altronde in galera di botte doveva averne prese.."Per favore..siamo venuti fin qui per arruolarci con Capitan Nero e voi perchè ci ripagate così?" dissi con odio. |
Dacey raggiunse Folk sul ponte di quella misteriosa ed inquietante nave.
E nell'udire il racconto della ragazza, il contrabbandiere mostrò grande preoccupazione e paura. “Questa nave è maledetta...” disse intimorito “... qualcosa di grave è accaduto su di essa... dobbiamo andarcene... e subito...” |
Le Streghe non hanno la percezione di tutto cio' che accade intorno a loro....ci sono cose che appartengono ad un mondo invisibile anche a loro....un uomo a cavallo sembro' apparire dal nulla....Elisabeth penso' che lassu' ancora qualcuno l'amava........vide prendere Tyssin dall'uomo e lei stessa sali' sul suo cavallo.....e furono portati in un capanno....utilizzato per la caccia.....c'era caldo in quel periodo.........Il cacciatore...depose Tyssin su un lettino e mi procuro' tutto il necessario per pulirgli la ferita nell'andare via ...." Vi ringrazio.....per l'aiuto che ci avete dato...e' stato un banale incidente....una piacevole passeggiata....che fortunatamente non e' finita in tragedia....."........chiusi la porta del capanno.....e prima di toccare le bende pulite...mi tolsi i vestiti.....e rimasi in sottana.....tolsi la giacca, la camicia e gli stivali a lui e mi lavai le mani...presi le bende pulite gli lavai la ferita e lo medicai.....accesi delle candele........e poggiai i vesti in modo che potessero asciugarsi........" E Bravo....mi stai facendo prendere un bello spavento......appena ti sveglierai.......vedrai se non ti faccio portare in giro per il bosco da un branco di folletti indispettiti......".......c'era un vecchio orologio.......se il tempo si fosse fermato......avrei potuto farlo......ma se fosse successo......quali conseguenze ?.....
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