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Riflettevo e riflettevo, cercando di capire quale potesse essere la scelta migliore per noi.
"In cosa consisterebbe questa fedeltà a questo simbolo?" facevo più domande possibili per sapere se avrei rischiato di fare un passo falso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lanciai un'occhiata a Best, un'occhiata di intesa ma anche di perplessità.
Gli angeli... gli angeli non esistevano di certo, il mio signore me lo diceva sempre! Ma quella gente aveva davvero visto qualcosa, e noi dovevamo scoprire che cosa fosse. "E dove sono adesso?" chiesi, sempre fingendomi ingenua e incuriosita. Dovevamo trovarli e vederli. "Chissà come sarebbe bello vederli!" dissi, sorridendo. |
"Se è qui è perché lo ha inviato il vescovo..." disse il viandante ad Altea "... possibile che ci sia sotto un inganno?" Perplesso.
Intanto, in un altro luogo, Gwen era bloccata sotto quella fredda luce. "Difendere i valori e gli ideali del nostro simbolo." La voce. "Tu ed i tuoi discendenti. Se tu o qualcuno di loro verrete meno a questo patto, io vi strapperò coloro che avete scelto come amati." |
Ecco, per l'appunto, mi metteva con le spalle al muro.
Non avrei voluto arrivare a questo punto, ma era stato inevitabile. "Spiegami quali sono i valori di ciò che andate predicando" dissi ancora, spaventata nel porgere la domanda allo stesso modo in cui lo sarei stata nell'udire la risposta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Nel cuore della brughiera, madama." Disse di nuovo l'uomo a Destresya. "Li abbiamo visti rifugiarsi là, con il loro carro di fuoco."
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Angeli e carro di fuoco... che dire, di bene in meglio!
Mi trattenni dall'alzare gli occhi al cielo e ringraziai con un sorriso quei villani per la loro cordialità. Presi per un braccio Best e lo portai verso la carrozza. "Hai sentito? Nella brughiera, andiamo là e cerchiamo di capire che diavolo ha visto questa gente!" scuotendo la testa. Odiavo non cpaire le cose, lo detestavo! |
"Vogliamo un mondo giusto e libero." Disse la voce a Gwen. "Un mondo fatto per gli uomini e non uomini fatti per un mondo innaturale. Voglio la fedeltà tua e dei tuoi discendenti. Voglio che tu sia dalla nostra parte."
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"È quasi sera, madama..." disse Best a Destresya che l'aveva preso sottobraccio "... Non pensare sua pericoloso andare ora nella brughiera?"
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"A sentir te dovremmo starcene sempre nascosti!" sbottai "Hai il coraggio di un bruco, che diamine, non sembri proprio parente del mio signore!" alzando gli occhi al cielo.
"Se tu vuoi andare via, fai pure, io vado nella brughiera, non ho intenzione di fare da balia, chiaro?" risalendo sulla carrozza. |
Ascoltai e riflettei, a lungo.
Apparentemente, non chiedeva nulla di esoso, nulla di troppo impegnativo, ma la realtà dei fatti sapevo che potesse essere diversa. Era una grossa responsabilità, lo sapevo, ma cos'altro potevo fare? Speravo solo che Elv capisse le mie ragioni senza giudicarmi e che decidesse di accettare. Presi un profondo respiro. "Va bene, accetto." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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