Dite dunque “Muscolo”, milady?
Sto cercando di abbinarlo ai vari indizi, ma vedo che con alcuni di essi non vi è nessun legame... :neutral_think:
E infatti neanche “Muscolo” è la risposta esatta all'enigma.
Sembra che il diavolo sia riuscito a formulare un arcano davvero complicato!
Eppure, come si dice?
La donna ne sa una più del diavolo!
Avanti, lady Altea, sono certo che potete fare di meglio :smile:

Sciogliere questo enigma si sta rivelando davvero un impresa epica.
E per di più non avevo mai visto tanta partecipazione. Beh, ne sono contento e mi congratulo con voi, mio signore!

Certo che il vostro "aiutino" confonde anche me, perché mi suggerisce NERVO, anche se li ricordavo d'acciaio più che di bronzo.
Sì, provo a rispondere NERVO e lascio la parola a chi meglio di me saprà decifrarlo! ;)

I vostri enigmi sono belli perchè hanno tante legittime risposte e soluzioni!

Le risposte di quasi tutti gli abitanti rispondono a tutti i vostri indizi.
Vi invito quantomeno a rispettare le risposte asserendo, "quando è giusto", che non contrastano con nessuno dei riferimenti dati.. in quanto scientificamente corrette.. semplicemente: non è la soluzione da voi pensata.
Vi esorto, quindi, ad essere un pò più peculiarmente pignolo nell'esporre i vostri prossimi enigmi.

Mi raccomando!;):;) Vi voglio bene, non ve la prendete!:smile:

Esplorando il corpo umano... dico:

Capello

Rotto
Pesante
Corpo
di Bronzo
Varie lunghezze
Unione
Organizzazione

Sir Morris

Caro sir Morris, ogni enigma possiede una sua soluzione.
E spesso per giungerci occorre un ragionamento sottile.
Del resto basta ricorrere al linguaggio comune e alla lingua italiana per constatare questo aspetto.
Però ciò che chiedete è giusto e legittimo e avete fatto bene ad esporre i vostri dubbi.
Ovviamente, anche io nutro affetto e simpatia per voi, amico mio :smile:

Passiamo ora a controllare le varie risposte...


Dite "Nervo", mio buon bardo?
Però anche io, come voi, trovo difficile legarlo alla definizione "di bronzo"... :neutral_think:
E in effetti, ahimè, neanche "Nervo" è la soluzione a questo enigma.
Ma mi rifiuto di pensare che il demonio possa spuntarla alla fine contro il vostro ingegno, amico mio :smile_lol:




Dite "Capello", sir Morris?
Perdonatemi, ma, anche con tutta la fantasia di questo mondo, mi riesce complicato legarlo a buona parte degli indizi elencati.
I capelli, solitamente, si spezzano, non si rompono.
"Capello di bronzo" non è un'espressione molto ricorrente.
Senza parlare poi dell'ultimo indizio, che mi sembra davvero in contrasto con la soluzione da voi proposta.
E infatti, purtroppo, "Capello" non è la risposta esatta.
Ma vi vedo determinato e so che ritenterete, sir Morris :smile_lol:

e ora?...:neutral_think:..dico "scheletro", ma vi giuro tentenno come sempre nel buio..non ne vengo a capo.

bene....vuoi vedere che proprio io...non riesco a d indovinarlo ?......:neutral_doh:...cambio mestiere.........Diciamo Sir Guisgard...che direi Tutta L'anatomia 1 e 2....che ne dite ?............per dare gli esami a qualcuno spunta la faccia di bronzo...e lunga da studiare...ma qualcuno pensa di accorciarla...fa parte del nostro corpo...e' pesante.....e si puo' rompere....

Quest'enigma è davvero faticoso! Quel che mi consola è constatare che non è faticoso solo per me... e, come si dice, 'mal comune...'!! ;)
Comunque... beh, se sapeste quante possibili soluzioni ho vagliato in questi giorni... potrei riempirci interi volumi dell'Enciclopedia Camelottiana, se li enumerassi tutti...
Infine, tuttavia, dopo averli scartati tutti uno per uno, ero arrivata ad una soluzione simile a quella di lady Altea... io infatti ero propensa a tentare con OSSO...
- ci si può rompere un osso
- si ha le ossa pesanti quando si è stanchi
- ossa di bronzo... perché la mitologia è tutto ciò che mi ricordo dei miei corsi di latino!
- fa parte del corpo
- sono ovviamente di varie lunghezze
- l'unione e l'organizzazione sono tutto... ho pensato alla loro perfetta organizzazione scheletrica... ma sono certa che vi sia qualche cosa che mi sfugge in questo indizio...
:neutral_think: chissà...

Queste ultime risposte sono molto interessanti.
E qualcuna riesce davvero a soddisfare quasi tutti gli indizi.
Ma non tutti, ahimè.
Almeno in un paio di casi appare forzato l'abbinamento... :neutral_think:

Lady Talia dice bene, quando afferma che qualcosa sembra sfuggire nella lettura degli indizi di questo enigma.
Leggendo le varie risposte, sembra che siate quasi tutti concentrati su un indizio in particolare e a quello tentiate poi di legare tutti gli altri.
Eppure, in un certo senso, non siete lontani dalla soluzione.
Ma, come quasi sempre accade, la soluzione di un enigma può avere più di un senso e più di un significato...
Vi lascerò riflettere ancora un po', poi al mio ritorno rivelerò un nuovo indizio :smile:

Santi numi! Praticamente abbiamo sezionato l'intero corpo umano e non se ne viene a capo!
Finirò anch'io per vendere l'anima al diavolo per poterlo risolvere! :D

:neutral_think: Però, "diavolaccio" d'un cavaliere, mi sovviene un fortissimo dubbio... dicevo che abbiamo sezionato l'intero corpo, ma non sarà proprio il CORPO nella sua interezza? Come inconsciamente suggeriva lady Elisabeth?

allora...mi stravolgo mi butto come sempre sulla fisica e chimica e dico

"Molecola"..ma voglio dire pure "atomo" o "massa". Posso fare tre scelte?:smile:

Già... tentazione terribile, vero? :rolleyes:
:smile:

Oh, caspita... Atomo! Mi piace questa soluzione, Altea! Mi piace proprio!! E mi viene il sospetto che potrebbe davvero essere il ragionamento corretto!! :neutral_think: Speriamo! ;)
In effetti l'unico indizio con cui non riesco a legarlo è il bronzo... però c'è da dire che io sono sempre stata un po' scarsina in fisica! :p

Io veramente questa notte avevo pensato a ben altro...
pensavo di dire FALANGE...
facendo riferimento a quella greca e a quella macedone in quanto a 'unione e organizzazione', alla pesantezza (dell'armamentario) ed al fatto che possa essere una parte del corpo d'armata greco, macedone ecc...

@Lady Talia..infatti pure io non trovo un collegamento con bronzo..ma ho avuto un barlume pensando a Einstein..come mi vengono certi collegamenti non lo so, forse nel troppo pensare alla soluzione dell'enigma :laughing_lol1:...si può rompere e pensai "E' più facile rompere un atomo che un pregiudizio". :smile:

Anche la vostra risposta mi sembra ottima...si vedrà..quando Lui tornerà, ha detto!!!!;)

Devo ammettere, Lady Altea, che Atomo è la risposta più avvincente che sia stata dare fin'ora! Davvero una bella trovata, complimenti!
Tuttavia sono quasi sicuro che non sia la risposta giusta, perché il Bronzo è una lega (rame + stagno) e di conseguenza non ha un solo atomo.
Ma davvero una bella trovata: se non altro, vi siete spinta oltre...


Su molecola e massa... uhm... potrebbe esserci qualcosa di buono anche lì... mi sfuggono alcuni abbinamenti con gli indizi della nostra sfinge!

Eh, ma quante risposte!
Questo enigma sembra avervi davvero preso moltissimo!
Ma fra tante risposte ne leggo una particolare...





“Può rompersi. (era l'unico modo per sconfiggerla, come appunto fecero i Romani a Pidna, in Macedonia)
Può essere pesante. (i fanti, o opliti, erano infatti pesantemente armati)
Può essere di bronzo. (gli opliti greci erano coperti con corazze di bronzo)
E' una parte del corpo. (la falange della mano o del piede)
Può avere varie lunghezze. (come tutte le ossa del corpo umano)
L'unione e l'organizzazione sono tutto. (ogni soldato proteggeva il suo compagno col proprio scudo. E l'organizzazione era alla base di questa unità corazzata)

Che dire, mia signora?
Ero arrivato con un nuovo indizio, magari risolutore, ma voi mi avete bruciato sul tempo con la vostra perspicacia!
Siete stata straordinaria!
E' proprio "Falange" la soluzione all'arcano.
I miei più vivi complimenti, milady :smile_clap:

Vi ringrazio per avere sottolineato che ciò vi ho chiesto è giusto e legittimo.
Desidero notiziarvi che il capello si rompe e quando si spezza è quasi sempre rotto in qualche parte della sua complessa, unificata ed organizzata struttura:
Cuticola, Corteccia, Corticale, Macrofibrilla, Microfibrilla, Protofibrilla ed Alfa Elica.
Capello rotto è di uso corrente, scientifico e cosmetico.

Se..."basta ricorrere al linguaggio comune e alla lingua italiana per constatare questo aspetto" (come voi dite) dovrebbe trattarsi di corpo UMANO.
Oppure parliamo di corpo DIVERSO!
Spero di no... o spero di sì?! :neutral_think:

Scusate, in questo istante, vedo la risposta:

Complimenti Talia!

Sir Morris

@Lady Talia:
Che portento che siete, mia signora! :smile_clap::smile_clap::smile_clap:

Ecco un'altra delle vostre virtù che gareggia per primeggiare assieme alle altre: la saggezza!


Giusto in tempo, tra l'altro: stavo andando a contrattare col demonio! :p

Oh, per fortuna qualcuno ha indovinato o avrei perso il sonno :smile:

Complimenti lady Talia :smile_clap:

...ehm... :o ma grazie mille! Tutti troppo buoni!

C'è però da dire che è stata dura per tutti e che abbiamo avuto una bella sequela di risposte, ognuna più interessante dell'altra...
bisogna quindi festeggiare...
e allora...
succo di frutta per tutti!! ;)

http://img580.imageshack.us/img580/7...ggiedrinks.jpg

Bravissima la mia Lady Talia...siete formidabile..........pero' scusate...io ho nominato tutta l' intero corpo umano...da medico mi sento una ciofeca....:sad_cry_me:..l' ho sempre detto che con gli enigmi sono una frana....

ma noooooo, Elis!!!! :smile:
D'altra parte il corpo umano è composto di tanti di quei 'pezzi e pezzettini' che beccare proprio quello giusto era un'impresa!
A dirti proprio la verità, io ci sono arrivata quando ho smesso di pensare al corpo ed ho preso in considerazione altro... ma sono sicura che ti ho solo battuta sul tempo! ;)

Lady Talia apprezzo l'affetto che mi portate....ma credetemi sulla parola, odio gli enigmi e ogni tanto quando mi vengono proposti nel gdr...la povera Elisabeth :confused2:....inorridisce....e comunque avete ragione, non sono andata oltre il mio naso e mi sono fatta coinvolgere esclusivamente dal corpo umano.........ci provero' ancora....

Dopo una dura battaglia sotto le mura della Fortezza Della Pigna e una rocambolesca fuga tra una città ormai in fiamme e alla mercè dei liberatori, Paghill, formidabile guerriero, ritorna a casa per riabbracciare i suoi cari dopo i lunghi anni di segregazione nella disumana roccaforte.
E' questo l'episodio conclusivo che segna la fine del cosiddetto “Ciclo Medio”, in cui è raggruppata la materia epica capomazdese risalente all'età Arcaica.
Sguardo inquieto, fascino tenebroso, tormentato e dall'indole ribelle, Panghill è indiscutibilmente una delle prime immagini eroiche che emergono da quel remoto e leggendario passato, fatto di canti orali e memorie di bardi e aedi.
Combatte i malvagi tiranni, destinati poi ad evolversi e ad ispirare i terrificanti e mitici Scolarca del ciclo “Nolidiano”, che governano l'oscura Fortezza Della Pigna, un carcere in cui gli sfortunati e maledetti prigionieri invocano la morte come liberazione.
E contro questi nemici della patria, in un'epoca dove ancora gli ideali aristocratici facevano fatica ad imporsi sulle tradizioni tribali e dove il Cristianesimo non era ancora divenuto religione di Stato, Paghill mette in scena incredibili scontri all'ultimo sangue, inseguimenti mozzafiato ed evasioni al limite delle umane possibilità, sempre con al fianco ingenue e delicate damigelle pronte a seguirlo nelle sue leggendarie imprese.
Come quella in cui si ritrova a sfidare il violento despota Prysideos ed il suo irrisolvibile arcano.
Giunto nell'antro del furioso tiranno, Paghill accetta di sottoporsi all'arcano del despota che recita:

“Ha quattro zampe.
Può trovarsi in tavola.
Può essere di vari tipi.
Può usarsi tutti i giorni.
A qualcuno serve per lavorare.”

Paghill risolve l'arcano e vince il suo nemico, al termine di una straordinaria battaglia.
Col tempo, questo ribelle e talvolta intrattabile guerriero ha perso il suo aspetto aristocratico che ne aveva caratterizzato le prime avventure, per assumere un'immagine più legata ai nuovi ceti sociali, come quello artigianale e quello mercantile, vedendo così diminuire il suo fascino sul blasonato pubblico delle corti nobiliari.
Apparso per la prima volta nel poema orale “Un nuovo Mondo”, Paghill ha conosciuto il momento di massima notorietà nei tardi secoli arcaici, per poi soccombere alle soglie dell'Alto Medioevo.
Nell'ultimo poema che lo vede protagonista, lo stesso Paghill, in un attimo quasi di profetica riflessione, dice:
“Credo che la mia epopea sia inevitabilmente giunta al termine...”
Anche i grandi eroi, essendo pur sempre uomini, si lasciano talvolta sfiorare dalla malinconia.
Ma il suo nome è ormai nella leggenda dell'epica capomazdese e ci ricorderemo di lui come capostipite e degno antenato di quelle straordinarie figura di eroi tormentati e inquieti, dal fascino enigmatico e tenebroso, che il cortese e sognante pubblico delle corti capomazdesi ha imparato a conoscere con i volti di grandissimi protagonisti, quali Ardea, Andros e Icarius.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'arcano di oggi?
http://namenookdotcom.files.wordpres...-a-knight1.png

:sad_wall:...lo sapevo io!!
Mah..sarà banale.."la zuccherriera" :laughing_lol1:
solo quel 4 zampe mi mette in perplessità ma io ho visto zuccheriere in argento anche stile ottocentesco con 4 piedi, può trovarsi in tavola, può essere di vari tipi, si può usare quasi ogni giorno e serve a qualcuno per lavorare..certo al barista".

Dite dunque “Zuccheriera”, milady?
In verità anche a me, come a voi, lascia un po' perplesso quel primo indizio... :neutral_think:
“Quattro piedi” sono diversi da “quattro zampe”!
E infatti, ahimè, non è “Zuccheriera” la risposta esatta!
Ma per scoraggiarvi ci vuole ben altro, lo so :smile_lol:

Lama !!!!!!!!!!!!!!!

Dite “Lama”, sir Morris?
Interessante!
Andiamo a controllare...

“Ha quattro zampe. (si, il Lama ha quattro zampe)
Può trovarsi in tavola. (certo, la lama del coltello)
Può essere di vari tipi. (si, vari tipi di lame)
Può usarsi tutti i giorni. (con una lama si tagliano tante cose ogni giorno)
A qualcuno serve per lavorare.” (la lama del barbiere)

E infatti è “Lama” la soluzione all'arcano :smile_lol:
I miei complimenti, sir Morris, siete stato velocissimo :smile_clap:

ci stavo proprio pensando ora...sir Morris, complimenti :smile_clap:

Sir Morris... ma siete stato un fulmine!! :smile_lol:
I miei più vivi complimenti, milord... per il vostro acume, per il vostro ingegno e la perspicacia... :smile_clap: :smile_clap: :smile_clap:

A sir Guisgard... comme d'habitude, mio signore, voi avete tutta la mia ammirazione per questa nuova affascinante leggenda, e per questo mondo che si fa vieppiù ricco e carico di magia... :smile_wub: :smile_clap:

Ringrazio Guisgard
Ringrazio Altea
Ringrazio Talia

Esser definito veloce è paradossale... vista la mia ormai famosa lentezza!!!

:smile: Eh Eh Eh ... vi voglio bene! Vi abbraccio tutt'e tre!

La guerra tra Capomazda e Sygma, conosciuta anche come “Guerra dei due Gigli”, ha permesso che queste due civiltà entrassero in contatto anche e soprattutto sotto l'aspetto culturale.
Così, dall'unione della vivace cultura commerciale, artistica e raffinata dei Sygmesi con quella classicheggiante, aristocratica e guerriera dei Capomazdesi nasce una produzione varia e di altissima qualità, che tocca vette eccelse e in molti casi insuperate.
Soprattutto sul piano letterario, con la poesia lirica (religiosa, amorosa e goliardica), poemi e romanzi.
Tra questi, uno dei più celebri è senza dubbio il romanzo “Il giglio e la spada”.
L'opera, conservata nel cosiddetto “Codice Caivanense”, donato dalla Granduchessa Conya a Tommaso, vescovo di Licinia, mischia valori e aspetti cari al genere del Romanzo Cortese, con l'ideologia eroica ed aristocratica tipicamente capomazdesi, racchiuso il tutto dalla delicata e pulita prosa utilizzata negli attivi e fiorenti centri commerciali sygmesi.
Protagonista del romanzo è la principessa Atlya, erede di una dinastia da sempre oppressa da un oscuro sortilegio.
Tutti i membri della stirpe, infatti, sognano sin da tenera età un terribile demone che giunge a tormentarli, con lo scopo di renderli infelici.
I sogni in cui compare il malvagio demonio sono tutti ambientati in un misterioso castello.
Atlya, allora, decisa a vincere questa maledizione, parte per un viaggio, accompagnata dal vescovo Rodberto e scortata da tre cavalieri assoldati proprio dal religioso per proteggere la giovane e bellissima principessa: Zillas, Ylios e il cavaliere errante capomazdese Arados.
La compagnia, così, in questo suo viaggio affronterà varie peripezie e pericoli, con momenti di tensione a causa del difficile rapporto tra Atlya e Arados.
Il cavaliere, infatti, dotato di indole ribelle, spavalda e inquieta, solo a stento sarà tenuto a bada dalla principessa.
Le incomprensioni nasceranno anche per i sentimenti che lui prova: Arados è infatti segretamente e perdutamente innamorato di lei.
Nell'ultimo capitolo del romanzo, giunti presso un castello che Atlya riconoscerà essere proprio quello in cui da sempre il demone compare nei suoi sogni, scoppierà l'ennesima lite tra la ragazza e l'eroe, portando quest'ultimo ad abbandonare la compagnia davanti alla decisione irremovibile di lei di entrare nel misterioso maniero.
Qui infatti, domina una terribile maledizione che impone al re del castello di concedere come tributo ad un demone, lo stesso che tormenta da generazioni la stirpe di Atlya, sette fanciulle ogni anno, da tenere come lavoratrici in una fabbrica dall'aspetto terrificante.
Si tratta di una metafora di tutto ciò che combatte l'aristocrazia capomazdese: il lavoro imposto sul popolo affinchè possa sopravvivere, di contro, invece, all'ideale nobiliare che trova il suo sostentamento nella guerra e nell'esercizio del potere.
Il nome della maledizione è “Disdicevole Avventura” e per superarla bisogna vincere l'enigma imposto dal demonio che recitava così:

“Può essere di vari tipi
E' pregiato ed esclusivo.
Può trovarsi anche a tavola.
Lo può attraversare una lancia.
Può essere naturale oppure no.”

Zillas e Ylios tenteranno allora l'impresa, fallendo però miseramente, col risultato di far cadere prigioniera del demone anche Atlya.
Ma quando tutto sembra perduto, al castello giunge Arados, pentito di aver abbandonato la sua amata.
E' inutile dire che l'eroe affronterà la maledizione, vincendo l'arcano, per poi decapitare il demone e liberare così le ragazze imprigionate.
L'eroe liberatore, un classico della letteratura epica e cavalleresca, in questo caso non mostra affatto aspetti consueti, intesi a delineare la figura tradizionale del liberatore, tutto volto alla sua missione salvifica verso i suoi simili.
L'eroe qui è invece completamente preso dalla volontà di salvare la sua amata, restando quasi indifferente agli effetti della sua vittoria e al benessere di tutte le altre ragazze prigioniere fino a quel momento.
Si tratta di una visione assoluta e totale, tipica della cultura capomazdese, che porta in primo piano solo ed esclusivamente l'eroe e la sua amata che ben si lega, del resto, alla visione, anch'essa assoluta e globale, dell'Amor Cortese.
Arados rimane quasi apatico e indifferente alla felicità delle ragazze liberate, ai familiari di queste che si prostrano ai suoi piedi e alla riconoscenza del re del castello.
L'attenzione dell'eroe è solo per l'amata Atlya, ora finalmente libera e pronta a ricompensarlo donandogli il suo eterno amore.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'enigma della “Disdicevole Avventura”?
http://img0.liveinternet.ru/images/a..._Picture63.jpg

Sir...una storia magnifica accompagnata da una figura meravigliosa!!
Ecco...inizio ad arrovellarmi il cervello, ma di primo impeto direi.."cristallo"

Vi ringrazio per le vostre parole, lady Altea :smile:
Quanto all'enigma, interessante la vostra risposta, milady!
Dite “Cristallo”?
In effetti lega bene con alcuni indizi, ma col quarto vedo un abbinamento un po' forzato... :neutral_think:
E infatti non è “Cristallo” la risposta esatta!
Ma so che ritenterete, milady :smile_lol:

..........capo

...cuore...

come al solito Taliesin ...voi date sempre le risposte più intelligenti e sensate..

fosse per me vi direi che avete fatto centro..

ma non credo sia la risposta giusta....

un bacio a voi

Interessanti risposte, ognuna a suo modo, avete lasciato, amici miei!
Vediamo subito come si abbinano agli indizi...
Sir Morris, voi dite “Capo”?
Però, confrontandolo con gli indizi mi sembra che con il quarto mal si leghi...

Taliesin, la vostra risposta è “Cuore”?
Questa parola è magica, mio buon bardo, ma temo che cozzi con buona parte degli indizi...
E infatti, né “Capo”, né “Cuore” sono la risposta esatta.
Ma, conoscendo il vostro animo, amici miei, sono certo che ritenterete presto (anche perchè sir Morris deve difendere il suo titolo di “Vincitore”, visto che è stato lui a risolvere l'enigma la volta scorsa!) :smile:

rimango sulla stessa linea "diamante" o "brillante"

.......Tartufo

Vediamo subito le vostre risposte!

Lady Altea, sono spiacente, ma entrambe le soluzioni da voi proposte sono errate.
Infatti non è possibile abbinarle con tutti gli indizi.

Sir Morris, dite “Tartufo”?
Ma, ahimè, anche in questo caso non si riesce a legarlo con successo a tutti e quattro gli indizi.

Ma sono certo che presto ritenterete :smile:

.......olio