Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Castello (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=24)
-   -   La leggenda dello Scorpione di Giada (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2474)

Clio 07-02-2017 00.54.29

Assaggiai quella bevanda, e dovevo ammettere che era molto buona.
"Indovinare il mio nome..." stupita "Sareste davvero in grado di farlo?" divertita "Beh, provateci allora..".
Sospirai, prendendo altra Afra Cola.
"Che vuole sapere, di preciso?" chiesi.

Nyoko 07-02-2017 00.55.30

Alle sue parole risi talmente forte che dovetti tapparmi la bocca con entrambe le mani. "Il principe azzurro? Il principe azzurro ci aspetta a casa: ricco, bello, senz'anima. Beh, e allora che diavolo ci facciamo ancora qui?" dissi sarcastica. Poi mi sedetti accanto a lei e la guardai sincera. "Non mi interessano i principi azzurri. A me basta un uomo rispettoso, amante della conoscenza e passionale, non noioso, ma divertente" dissi carezzandole le dita. "Non so che farmene di un corpo senza anima" dissi sincera guardandola. "Quindi, semmai domani dovessi incontrare 'l'amore della mia vita, vorrei tanto fosse così. Ma sai, ognuno è scettico per quel che gli pare" dissi facendo spalline.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 07-02-2017 00.57.43

Elv sorrise e prendendo Gwen per mano la condusse in mezzo alla sala, dove altre coppie ballavano.
Le note erano lente, sospirate, leggere ed avvolgevano il locale con la loro ritmica e sognante cadenza.
In un attimo Gwen si ritrovò stretta a ballare sul petto di quel misterioso motociclista di cui conosceva solo il suono della sua voce ed il colore dei suoi occhi.

Lady Gwen 07-02-2017 01.05.45

Prese la mia mano e mi condusse al centro della pista, per poi farmi volteggiare stretta fra le sue braccia, seguendo quelle note leggere, quasi sospese nell'atmosfera di quel locale.
Era tutto perfetto, tutto e non esisteva nient'altro oltre noi due e quella canzone.
Non sapevo nulla di lui, tranne il suo nome, il suono carismatico della sua voce e il colore profondo dei suoi occhi.
Forse era poco, per tutti gli altri, ma a me era bastato per venire completamente rapita da quel ragazzo.
Poggiai la testa sulla sua spalla, sospirando silenziosamente e chiudendo gli occhi, mentre facevo mio ogni istante in quella sala e fra le sue braccia, che sapevano stringermi e guidarmi.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 07-02-2017 01.07.34

La bella regina galattica se ne stava seduta a sorseggiare quella bibita frizzante, mentre quel tipo occhialuto la fissava con occhi lascivi.
La bella musa stellare aveva attraversato la galassia in lungo ed in largo e molti avevano ammirato la sua bellezza, desiderato il suo corpo.
Mercanti giunti dalla nebulosa di Vega, contrabbandieri di Cassiopea, soldati di ventura del dimenticato sistema di Orione X.
Nessuno però aveva colto il suo fiore e assaggiato il suo frutto.
Ora quel buffo uomo la guardava senza pudore, quasi trattenendosi a stento.
“Vediamo un po'...” disse a Clio “... bionda, occhi azzurri... bellissima... direi... Barbara! Ho indovinato?”

Guisgard 07-02-2017 01.12.45

“Vedremo cosa ci regalerà il Destino...” disse Bettina mettendosi a letto “... magari lo sogneremo già stanotte l'uomo dei sogni... no?” Guardando Nyoko. “Su, mettiamoci a letto... domani dobbiamo essere riposate.” Spegnendo la lampada sul comodino.

Nyoko 07-02-2017 01.15.14

Mi misi a letto ascoltando le sue parole, il contatto della pelle con le lenzuola fredde mi fece salire i brividi, ma quella sensazione mi piaceva troppo. Mi voltai allora verso mia sorella e le sorrisi. "Hai ragione, a volte i nostri sogni conosco meglio la nostra strada che le nostre aspettative" dissi sincera. "Buonanotte sorellina" le dissi poi chiudendo gli occhi e lasciandomi avvolgere dal sonno.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio 07-02-2017 01.15.47

Per poco non trattenni una risata a quelle parole dello strano omino.
Dovevo dire che il modo in cui mi guardava, e il modo di parlare cominciava ad infastidirmi.
"Lia.." risposi, pensando al primo nome che mi saltasse in mente "Il mio nome è Lia.." seccamente.
Certo non mi andava di rilevare il mio vero nome a quel tizio strano.
"Ora, dicevamo, che cosa vuole sapere di quello che mi è capitato?" con un sorriso più morbido.

Guisgard 07-02-2017 01.24.01

Quel ballo.
Lento e struggente, come le note di quella canzone che faceva vibrare non solo gli strumenti della band, ma anche i cuori di molte delle ragazze in pista.
Come quello di Gwen, sempre stretta al petto di Elv, condotta da lui in quell'atmosfera in chiaroscuro, tra il bianco e nero dei sogni più prossimi all'alba, quelli che non svaniscono nella mente al risveglio.
Gli occhi neri di lui sembravano acquisire una luce indefinita, fatta di bagliori, di magico chiaroscuro mentre fissava quelli di lei ed i suoi capelli rossi.
“Tra poco questa musica terminerà...” disse ad un orecchio di Gwen, quasi soffiandoci dentro con delicatezza “... ma possiamo prolungarla...”

Lady Gwen 07-02-2017 01.33.45

Sentivo il cuore a mille, come se il mio corpo non riuscisse più a contenerlo e temevo sarebbe esploso.
Mi sentivo come le protagoniste di quei film che io e Betty vedevamo tutti i sabati al cinematografo, soprattutto mentre ancora vagavo fra quelle note sognanti e sotto quelle luci soffuse, che facevano brillare i suoi occhi come rare perle nere.
Sentii un brivido alle sue parole e al suo respiro lieve e caldo sul mio orecchio.
"Ah sì?" chiesi pianissimo, sorridendo e sfiorando una ciocca dei suoi capelli neri.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12.52.44.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License