Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Tylesia e il perduto Fiore dell'Intelletto (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=1919)

Guisgard 29-06-2012 01.50.07

“Non capisco...” disse Fyellon “... nasconderci? E perchè mai? Non abbiamo fatto nulla e dunque non comprendo questi vostri timori, Altea.”
Ma proprio in quel momento, in una città ormai silenziosa e vuota, un gruppo di cavalieri arrivò sbraitando e ridendo forte.
“Ehi, fermi!” Fece uno di loro al resto della compagnia. “Avete visto qui che bella dama?” Indicando Altea. “Magari si è persa e si sente sola! Avanti, banda di scalmanati...” fissandoli “... nessuno di voi vuol tentare di consolarla?” E rise forte, seguito subito da tutti gli altri. “Il vincitore avrà come premio il privilegio di portala in giro a visitare la nostra città!”
“Bellezze artistiche, architettonica e naturali?” Con malizia un altro di quelli.
“Magari anche altro tipo di bellezze!” Esclamò un altro ancora. “E usa un po' di fantasia, Mortimer!”
E di nuovo risero con forza.

Guisgard 29-06-2012 01.54.05

Il capitano Hautier si avvicinò a Cavaliere25 e lo fissò negli occhi.
“Tu...” disse “... perchè continui a guardarmi? Sento che non puoi soffrirvi... avverto il tuo astio verso di me... dì la verità... vorresti colpirvi, vero? Vorresti piantarmi un pugno sulla faccia... o peggio... ti piacerebbe passarmi da parte a parte con la tua spada... vero? Rispondimi!” Urlò.

Guisgard 29-06-2012 02.02.08

“Non lo so...” disse la ragazza del pozzo a Lilith “... non ho fatto nulla... viaggiavo insieme ai miei nonni, quando questi uomini mi hanno rapita e condotta qui... so solo che vogliono sacrificarmi a non so bene cosa... io sono fuggita dalla mia cella e sono corsa a nascondermi qui... ma ora temo di essere scoperta... aiutami, ti prego... tu sola puoi aiutarmi... ora ti indicherò cosa fare... senza farti vedere da nessuno recati nel vecchio mulino... si trova dietro la fattoria... lì si trova il mio cavallo... lo riconoscerai subito perchè è bianco come la neve... devi solo scogliere la corda che lo tiene legato... lui scapperà fino a ritornare a casa dei miei nonni e saranno loro a comprendere cosa mi è accaduto... seguiranno il mio cavallo e arriveranno per liberarmi... ma bada che nessuno si accorga di te al mulino... sii silenziosa e non rivelare a nessuno di questo nostro piano... altrimenti ci scopriranno...”

Parsifal25 29-06-2012 02.12.06

In effetti vi era una certa difficoltà.......il buio troneggiava lungo l'entrata. Non avavamo scelta.....dovevamo entrare.

Mi volsi verso il mercante che portava la torcia e gli chiesi:

" Messere, potreste pormi la torcia? Credo che andrò a controllare, c'è qualcuno che vuole unirsi all'ispezione? Chissà......potrebbe esserci qualche bel segreto......"

Li fissaì, e dissi:
"Allora, che ne dite?"

Guisgard 29-06-2012 02.59.45

“Andate avanti con la torcia, cavaliere...” disse uno dei mercanti a Parsifal “... noi vi seguiremo...”
Entrarono così nella misteriosa grotta.
Scesero di alcuni passi e si ritrovarono in uno stretto cunicolo.
“Chi mai” fece uno dei mercanti “ha potuto scavare questo passaggio fino a tale profondità?”
Scesero ancora, fino a quando la torcia di Parsifal illuminò un piccolo antro.
E incredibilmente quel luogo era colmo di armi di ogni genere e di ogni paese.
Spade longobarde a doppia lama ed elsa ad alveolo, scimitarre saracene intarsiate di avorio e corallo e poi sciabole persiane damaschiate, giavellotti elvetici, archi inglesi, alabarde alemanne e pugnali orientali arabescati.

Guisgard 29-06-2012 03.26.05

Calde e tenere lacrime scendevano sulle guance di Talia, sulle quali il vento aveva soffiato i suoi lunghi capelli chiari, come pendagli dorati e tintinnanti, che finivano per avvolgere e carezzare anche il volto di Guisgard.
Erano stretti l'uno all'altra, con le mani di lei attorno alle spalle di lui e le sue a cingere i fianchi della ragazza.
Il cavaliere la stringeva a sé, come a voler impedire al vento di portarla di nuovo via da lui.
Le sue mani scivolavano lungo la schiena di lei, quasi incredulo di averla ritrovata di nuovo, quasi a volersi convincere che ella era proprio lì, stretta fra le sue braccia.
E poi, d'un tratto, tanto improvviso quanto desiderato, ambito, sospirato, sognato, quel bacio.
Lei sollevò il viso piano, delicatamente, quasi seguendo un sospiro fino a raggiungere il volto e poi la bocca di lui, per poi posarsi dolcemente sulle sue labbra.
Quel bacio, così, li unì.
Li unì l'uno all'altra per un tempo indefinito.
Un bacio caldo e profondo, ardente e passionale.
Guisgard si abbandonò a quell'infinito sospiro che mutò più volte in sensazioni ed emozioni sempre diverse e sconosciute.
Le labbra di Talia erano morbide e vellutate, vergini di sensi ed estasi mai provate.
E su quelle labbra Guisgard avrebbe voluto perdersi, annientarsi, morire e rinascere mille volte.
Il suo sapore, il suo profumo, i suoi colori.
Tutto di lei era racchiuso in quel bacio, attraverso il quale lui la sentiva sbocciare e aprirsi come un fiore.
I loro occhi non si schiusero mai, durante quel dolce contatto.
Poi le loro labbra si separarono e Guisgard strinse sul suo volto quello di Talia.
“Vita mia...” disse in un sussurro “... ho temuto di non rivederti... di averti persa per sempre... e mi sentivo come impazzire...” poi i suoi occhi cercarono quelli di lei “... ora fuggiremo... ti porterò lontano e nessuno ci troverà mai...” asciugandole le lacrime e scostando con una carezza i lunghi capelli bagnati dal suo viso.
In quel momento si avvertì il lento procedere di due cavalli.
Umans avanzò verso di loro di qualche passo, per poi arrestarsi, come a non volersi avvicinare troppo.
“Bisogna partire subito, fratello...” mormorò “... non c'è molto tempo...”
http://4e.img.v4.skyrock.net/4ef/mam...3716_small.jpg

Altea 29-06-2012 09.05.55

Fyellon fu reticente a nascondersi e all'improvviso arrivarono dei cavalieri, sconosciuti, cercavo di vedere in loro qualche emblema o stemma.
Improvvisamente iniziarono a fare degli apprezzamenti nei miei confronti e ridere..la qual cosa mi infastidiva assai e notavo che Fyellon se ne stava zitto.
"Cavalieri...se tali siete visto i vostri gentil discorsi, non capisco il motivo di tanta scanzonata allegria, volete mostrarmi qualche bellezza? Grazie, architettonica e artistica....ad esempio..portatemi a quel castello maestoso che svetta sopra a quel colle" risposi lanciando a Fyellon uno sguardo minaccioso.

cavaliere25 29-06-2012 10.28.13

No signore dissi che motivo avrei di colpirla stavo solo capendo che persona era lei visto che qui non conosco nessuno e manco lei conosco io non odio nessuno tranne che i miei nemici dissi guardandolo fisso negli occhi

elisabeth 29-06-2012 15.50.33

Erano tutti indignati..anche coloro che sapevano di mentire, che sapevano di aver comprato la mensogna, ripresi il mio posto al centro dell'aula......" Sapete una cosa ?...non sarei dovuta essere qui...non perche' non potessi difendere ma perche'.....oggi io sarei potuta essere il nuovo precettore, buffa la vita vero ?.....Freedom ditemi, quanto pesa quella vostra medaglia al collo, un giorno sara' cosi' pesante che neanche la vostra coscienza si mettera' a tacere.......e ditemi Freedom, siete stato voi...come messaggero ovviamente a consigliarmi di non entrare in aula.......sarei stata ampiamente ripagata, un posto d'onore accanto alla vostra Regina.......avete dato del traditore e del ladro a Messer Cristesen...eppure egli non vive nel lusso e non ha tentato di fuggire...io stessa l'ho trovato nella sua casa insieme alla sua famiglia e quando le guardie sono venute a prenderlo...egli e' andato via a testa alta.........mi rivolgo a voi Vostra Maesta.......siete cosi' fredda ed insensibile, da non vedere chi mente e chi dice il vero ?....avete veramente bisogno di me.....perche' difenda colui che vi ha protetta sin da bambina......?..."........E' cosi' difficle vedere dove dimora la verita' ?

Talia 30-06-2012 00.05.05

Sorrisi appena a quella parole di Guisgard e annuii lentamente... scappare... fuggire lontano dove non ci avrebbero mai più trovati... era come un sogno, quella promessa, come un miraggio che sembrava nascondere e promettere ogni felicità...
“Ovunque!” sussurrai “Ovunque... purché resti con me!”
E fu proprio in quell’istante che, inaspettatamente, udii quello scalpiccio di cavalli e poi quella voce...

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 47507)
Umans avanzò verso di loro di qualche passo, per poi arrestarsi, come a non volersi avvicinare troppo.
“Bisogna partire subito, fratello...” mormorò “... non c'è molto tempo...”

Rimasi interdetta per un momento... non conoscevo quella voce.
“Che cosa succede?” sussurrai...
Ma subito un pensiero mi colse... strinsi così più forte le mie mani che serrarono forte la camicia di Guisgard...
“I cavalieri!” dissi allora, senza riflettere “Sono arrivati dei cavalieri al castello proprio ieri... cavalieri mandati dal Vescovo... Guisgard... andiamo via subito! Ora! Ti prego!” esitai solo un attimo, socchiudendo appena gli occhi come in cerca di qualcosa, poi soggiunsi “Dov’è Sheylon?”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.26.17.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License