Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   La vendetta di Fantamas (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2563)

Altea 23-01-2019 09.13.06

Certo quei monaci erano scaltri. Misi il cappuccio davanti la bocca per camuffare la voce "Siamo due monaci di clausura e proveniamo da un monastero a nord est, sperduto su un isolotto di una grande Laguna". E io conoscevo bene quel posto "Abbiamo fatto un voto alla Madonna di Barbra.. Il posto da dove proveniamo. Quindi vi è stato un furto".

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Guisgard 23-01-2019 22.53.59

Elv sorrise.
“Semplice...” disse fissando Gwen e riprendendo ad accarezzare i tasti del pianoforte “... perchè io sono Fantamas.” Appena divertito. “Dovresti essere onorata da una tale rivelazione... il mondo intero pagherebbe per sapere ciò che tu hai appena scoperto.” Suonando Per Elisa di Beethoven.



La Pantera cercò di riprendere pieno controllo di sé ed ispezionare quel luogo.
Controllò tutto il pianterreno, ma non trovò nulla.
Il primo piano non era più accessibile, poiché le scale erano crollate ed il solaio dal basso appariva in gran parte sfondato ed inagibile.
Ma degli strani rumori sembravano giungere dal pavimento.
Rumori che lei poteva udire col suo super udito da felino.



“Si, un furto...” disse uno dei monaci ad Altea “... un vecchio manuale sui Sette Peccati Capitali, adoperato per la formazioni dei nuovi esorcisti.”

Lady Gwen 23-01-2019 22.58.55

Scossi lentamente la testa.
Non riuscivo a crederci.
Era tutto assurdo.
Tutte quelle volte passate con Lizzie a parlarne.
E ora?
"Onorata? Sei un criminale!" facendolo voltare con un movimento brusco verso di me, anche se aveva ripreso a suonare.
Davvero non si rendeva conto?
Mi sentivo un'idiota, ad essere stata presa in giro così.

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Guisgard 23-01-2019 23.07.12

“Un criminale...” disse Elv fissando Gwen negli occhi “... come Robin Hood o Zorro? Come Sandokan o il Tulipano Nero?” Ridendo. “Il mio è solo un altro modo, meno ipocrita e più efficace, per fare giustizia.” Alzandosi ed avvicinandosi a lei, accarezzandole di nuovo i capelli.

Lady Gwen 23-01-2019 23.14.52

Scossi ancora la testa guardandolo male, con rabbia, ma anche con delusione.
Sì, mi sentivo delusa.
Mi aveva presa in giro fin'ora, ogni istante, ogni maledetto momento mi aveva presa in giro e riuscivo solo a sentirmi tradita, altro che onore.
Spostai di nuovo la mano dai miei capelli e indietreggiai, per entrare nel panico subito dopo quando mi scontrai con la parete di marmo alle mie spalle.
Non pensavo che avrei mai potuto avere paura, se fossi stata insieme a lui, ma ora ne avevo.

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Guisgard 23-01-2019 23.28.35

Elv la guardò negli occhi.
Con uno strano sorriso, a metà tra il beffardo e l'inquieto.
“Tesoro...” disse “... cos'hai? Devo preoccuparmi? Non avrei dovuto rivelarti la verità? Magari sarebbe stato saggio farti fare la fine di tutti gli altri?” Mormorò. “In effetti prima di oggi non ho mai permesso a nessuno di restare in vita dopo aver visto il mio vero volto...” avvicinandosi, con Gwen ormai contro la parete fredda.

Lady Gwen 23-01-2019 23.34.53

Osservavo il suo sorriso, sentivo le sue parole.
E mi rendevo conto del fatto che avessi una persona completamente diversa.
Una persona sbagliata.
O forse, più semplicemente, prima avevo davanti una menzogna e questa era la verità.
Una verità che faceva male.
Molto male.
"Sei solo un maledetto un folle" sibilai, vedendolo sempre più avanzare mentre io ero bloccata contro la parete fredda e dura.

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Guisgard 23-01-2019 23.41.12

Gli occhi di Elv.
Erano quelli sfuggenti e misteriosi di Fantamas.
Lo sguardo crudele di un uomo temuto e braccato, inafferrabile e geniale.
Occhi neri, lucidi, profondi.
Occhi che si fecero grandi e che circondarono quelli di Gwen, come se l'oscurità fosse scesa ovunque.
Intorno e dentro di lei.
Vide il volto di lui vicinissimo, per poi avvertire le labbra del criminale sulle sue.
La pressione di un bacio, il morbido e caldo abbraccio delle sue labbra, la lingua languida ed umida intrufolarsi, quasi profanando la bocca della ragazza.

Lady Gwen 23-01-2019 23.57.00

Anche i suoi occhi erano diversi.
O forse era diverso ciò che ci leggevo ora.
Erano occhi di un criminale.
Forse il più ricercato, adesso.
Quegli occhi neri di cui mi ero innamorata si fecero più vicini, non avvolgendomi bensì sovrastandomi e facendomi sentire piccola, fragile e vulnerabile.
In un attimo le sue labbra furono sulle mie.
Qualcosa cercò di esplodere a quel bacio, ma ormai era tardi, ormai nulla avrebbe potuto esserci.
Non adesso, dopo aver saputo chi era davvero.
Sentii le lacrime solcarmi il viso, prima che sfuggissi al suo bacio e gli assestassi uno schiaffo in pieno viso.
"Non toccarmi" sibilai ancora, divincolandomi da quella posizione opprimente.

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Guisgard 24-01-2019 00.02.15

Lo schiaffo di Gwen quasi echeggiò nella stanza, con il criminale che la fissò per un lungo istante.
Fece per colpirla, ma poi si fermò.
Senza dire nulla tornò a sedersi al pianoforte, riprendendo a suonare.
Per la precisione suonava un brano di Chopin.
Una porta si aprì ed entrò un cameriere di colore.
“Accompagna la signorina in camera sua.” Disse Elv.
Il cameriere annuì e fece segno a Gwen di seguirlo.

Lady Gwen 24-01-2019 00.12.28

Le lacrime mi annebbiavano la vista, ma non mi impedirono di vedere l'espressione nei suoi occhi, il gesto in procinto di colpirmi, anche se poi non lo fece, andandosene, mentre io ancora con lo sguardo lo sfidavo e quasi lo incitavo a farlo.
Poi, entrò un cameriere di colore e gli disse di portarmi in camera mia.
"No!" esclamai "Voglio andarmene da qui. Lontano da questo posto, lontano da te, dalle tue bugie, da tutto! Non avrei mai potuto immaginare che fosse questo il motivo per cui non mi volevi vicino, tutte quelle cavolate sulla bella immagine dell'azienda che non poteva essere compromessa da una prostituta in famiglia, certo. Come se un criminale fosse meglio" con un risolino sprezzante e uno sguardo di disprezzo "Ma quello che so ora è che ti detesto e che non potrai costringermi a restare qui."

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Guisgard 24-01-2019 00.17.13

“Questo lo dici tu...” disse Elv continuando a suonare “... tu sei una prostituta, mia cara... ti vendi per denaro... quindi il tuo soggiorno qui sarà ben pagato... tranquilla, non mi tratterrò molto qui, poi sarai libera di andartene... con molto denaro se saprai guadagnartelo... se sarai furba potrai raccontarlo ai nipoti. Se invece mi darai noie io ti ucciderò. Ora vai in camera... stasera avremo ospiti.” A Gwen.

Lady Gwen 24-01-2019 00.26.31

Ma cosa voleva dire tutto questo?
Perché avrebbe dovuto pagarmi e cosa c'entravo io?
Raggelai sentendo che parlava così a cuor leggero di uccidermi e le lacrime si fecero ancora più copiose.
Solo fino a poche ore prima lo consideravo la cosa più bella che mi fosse mai capitata e sarei rimasta ore a guardare i suoi occhi che mi osservavano con quello sguardo dolce e malizioso, e ora?
Cos'era rimasto di tutto ciò?
Nulla, solo dei bei ricordi che ora facevano male.
E poi, chi erano questi ospiti?
"No" insistetti ancora, immobile nella stanza.

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Guisgard 24-01-2019 00.35.48

Elv guardò il cameriere nero, facendogli un cenno col capo.
Quello allora si avvicinò a Gwen e la prese di peso, portandola in spalla fino al piano superiore, mettendola sul letto della sua camera, per poi andare via, lasciandola sola.

Lady Gwen 24-01-2019 00.40.30

Non ebbi il tempo di capire il cenno che fece al cameriere e quello mi prese di peso fra le mie urla e i miei tentativi di divincolarmi da quella presa ferrea.
Mi lasciò sola in stanza, mentre ancora urlavo contro la porta con tutto il fiato che avevo, sentendo la gola distruggersi, per poi crollare di nuovo in lacrime in un angolino, sentendomi inerme ed impotente verso il mio stesso destino beffardo.

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Guisgard 24-01-2019 01.02.13

Passò un'ora, poi due ed infine tre.
Il pomeriggio fu avvolto da un grigio imbrunire, fino all'arrivo del crepuscolo incerto e silenzioso.
Allora qualcuno bussò alla porta di Gwen.

Lady Gwen 24-01-2019 01.06.48

Arrivò la sera, lasciandomi nella totale penombra della stanza.
Qualcuno bussò alla porta, ma non risposi.
Non volevo uscire, non avrei visto i suoi fantomatici ospiti e avrebbe dovuto di nuovo farmi trascinare di peso, se avesse voluto.


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Guisgard 24-01-2019 01.11.52

Gwen non aprì allora qualcuno infilò la chiave da fuori ed aprì.
"Il padrone stasera avrà ospiti e vuole che lei partecipi alla cena." Disse il cameriere nero. "In quell'armadio ci sono dei vestiti. ne scelga uno e siprepari." Ed andò via.

Lady Gwen 24-01-2019 01.15.20

Sentii infilare la chiave nella serratura, la porta si aprì e intravidi la sagoma scura del cameriere.
"Può anche dirgli che non scenderò!" gli dissi.
Non mi importava se mi avesse sentita o meno, non avrei partecipato alla sua follia, anche a costo di morire, non mi importava.
Non avrei acconsentito a supportarlo.

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Destresya 24-01-2019 01.43.00

Niente, non c'era niente di niente.
Improvvisamente mi accorsi di un particolare, e istintivamente controllai la mia tuta, per vedere se era o meno strapapta, come nel mio bellissimo sogno.
Ma poi udii dei rumori provenire dal pavimento.
C'era qualcosa.
Non riuscivo a comprendere che cosa fosse, allora cercai una botola, un passaggio, un qualcosa che mi permettesse di scendere e capire che cosa fosse.
Intanto, col mio udito sopraffino, cercavo di captare altri rumori.

Guisgard 24-01-2019 17.06.12

"Io ho solo riferito gli ordini del capo." Disse indifferente il cameriere di colore a Gwen. "Il mio consiglio è di obbedirgli. Lui non accetta mai un rifiuto." Con tono freddo.
Poi andò via.
Gli armadi della camera erano pieni di bellissimi vestiti, tutti abbastanza sexy.



La tuta della Pantera non presentava alcun taglio o lacerazione.
Lei cercò allora una botola o qualche passaggio per scendere di sotto, da dove cioè provenivano quei rumori.
Con i suoi sensi da felino infine trovò una grata che sembrava dare ad un qualche cunicolo o scala sottostante.

Destresya 24-01-2019 17.21.17

Sospirai, era stato davvero un sogno.
Un bellissimo sogno.
Scossi la testa e cercai di concentrarmi nella mia missione.
Non potevo fallire.
Cercai in lungo e in largo, finchè non trovai qualcosa, una botola.
Allora la aprii, cercando di non fare rumori, per poi introdurmi nel cunicolo che la botola celava.
Chissà che cosa avrei trovato là sotto.

Guisgard 24-01-2019 17.23.39

La Pantera aprì la grata e scese attraverso una scaletta di ferro, raggiungendo una sorta di ampia e semibuia cantina.
Qui i rumori erano più netti e si univano anche delle voci.

Lady Gwen 24-01-2019 17.29.38

Era tutto assurdo.
Lui mi consigliava di obbedirgli, certo, ma si chiedeva qualcosa sul suo padrone?
Si chiedeva chi fosse, o cosa facesse?
Probabilmente, l'unica matta a crearmi un problema ero io.
Osservai da lontano l'armadio, ma nemmeno allora mi convinsi, rimanendo nell'angolo vicino la porta.

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Guisgard 24-01-2019 22.29.09

Erano tutti abiti molto costosi, di quelli da sfilata d'alta moda per intenderci.
In quell'armadio ci sarà stata almeno una mezza dozzina di milioni di Taddei.
Gwen fissava l'armadio.
Ad un tratto sentì dei cani abbagliare dal cortile del palazzo.
Sicuramente i cani da guardia del duca bianco.

Altea 24-01-2019 22.34.52

Ebbi un guizzo in mente.. Quel libro formava nuovi esorcisti. E se fosse stato contrario per chi lo avesse rubato.. Ovvero volevano rubarlo per non scongiurare il Demonio.. "Ci potreste dire dove si trova la Cappella di Santa Rosalia? Ha dei libri interessanti" fingendo di non interessarmi al caso per non destare sospetti.

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Guisgard 24-01-2019 22.38.13

“Una volta usciti dal monastero” disse uno dei due monaci ad Altea “sulla destra vi è una stradina isolata e dissestata. Imboccatela e percorretela per un paio di chilometri... arriverete ad una biforcazione... prendete la direzione parallela al Lagno e dopo circa un sei chilometri arriverete alla Cappella di Santa Rosalia.”

Lady Gwen 24-01-2019 22.38.30

Fissavo e fissavo l'armadio e i vestito, uno più bello dell'altro, cercando di sforzarmi e di convincermi ad indossarne uno.
Sentii poi dei cani abbaiare, non ricordavo di averli visto quando ero arrivata.
Alla fine, sospirando, ne scelsi uno verde, sottile e aderente che fasciava la mia figura, ricoperto di perline dello stesso colore e aperto sulla schiena, lasciata scoperta dai capelli raccolti.
Mi decisi a scendere controvoglia sperando ancora che questo fosse solo un brutto sogno e che si decidesse a finire quanto prima.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d322d1d9d4.jpg

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Guisgard 24-01-2019 22.40.24

Gwen indossò un bell'abito verde, sexy al punto giusto, per poi scendere al pianterreno.
Elv era nel cortile e stava giocando con i cani.
Stranamente i due animali sembravano conoscerlo bene, come fosse il loro padrone.

Lady Gwen 24-01-2019 22.44.39

Vidi che era nel cortile e c'era lui insieme ai cani.
Sembravano conoscerlo bene, come se fosse il loro padrone da tempo.
Io, invece, non potevo più dire di conoscerlo.
Come potevo più credere a... Beh, qualsiasi cosa?
Uscii anche io in cortile, sperando che i cani non mi sbranassero subito.
"Spero di essere elegante abbastanza. Sei soddisfatto?" con tono schietto e aspro.

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Altea 24-01-2019 22.46.52

"Grazie mille, Frate Otello vogliamo andare" voltandomi verso Hunt.
Ci congedammo dai due frati per ritornare in giardino e uscire da dove eravamo arrivati.

Guisgard 24-01-2019 22.54.37

I due falsi monaci lasciarono il monastero e poi, ripresa la cammina, seguirono le indicazioni date loro dal monaco per raggiungere la Cappella di Santa Rosalia.
Hunto guidava ed Altea era seduta accanto a lui.
Un forte vento, freddo ed asciutto, aveva cominciato a soffiare sulla campagna, rendendo il crepuscolo simile all'immagine di un quadro romantico ed inquieto.

Guisgard 24-01-2019 22.55.34

I cani cominciarono a ringhiare nel vedere Gwen, ma lui li fece accucciare con un gesto della mano.
“Sei molto più che elegante, mia cara.” Disse sorridendole. “Pochi minuti e sarò pronto anche io.”
Ordinò al cameriere di colore di portare i cani nel recinto e poi rientrò in casa.
Dopo qualche minuto tornò da Gwen, pronto per uscire.
https://i.pinimg.com/originals/0f/f0...0ae53cd727.jpg

Altea 24-01-2019 22.58.52

"La brughiera...che posto pieno di misteri" sospirando "Hunt, io ho avuto un sospetto...e se quel libro è stato rubato per un piano diabolico? Se forma nuovi esorcisti può essere che appunto sia stato rubato per questo, per non far sparire il Diavolo, ma a quale scopo" pensierosa.."Pensi dobbiamo indossare i panni poi degli scrittori, dovremmo fare delle domande ai monaci o chi vi sta, mi scoprirebbero subito".

Guisgard 24-01-2019 23.02.57

“Mah...” disse Hunt guidando “... ogni diocesi forma esorcisti... rubando un libro in una cappella di campagna non può rendere complicata da parte della Chiesa la formazione di nuovi esorcisti...” ad Altea “... mi sembra quindi poco probabile... comunque si, concordo con te... ci fingeremo ancora scrittori, magari interessati a ricerche per un romanzo ambientato nell'Alto Medioevo...”

Lady Gwen 24-01-2019 23.04.10

Sobbalzai appena sentendo i cani ringhiare, ma lui li zittì con un gesto.
Non risposi al suo complimento, mentre lui andava a cambiarsi.
E rimasi sempre in silenzio quando tornò.


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Guisgard 24-01-2019 23.06.13

Tornò con indosso un abito scuro, molto elegante.
Appariva sicuro di sè, distinto, come chi sa di certo trovarsi a suo agio nell'altà società.
"Andiamo, mia cara..." disse porgendo la mano verso Gwen "... però prima dimmi il tuo colore preferito..." con un sorriso enigmatico.

Altea 24-01-2019 23.07.20

"Dipende di che libro si tratta e perché proprio quello..magari si, possiamo chiedere di quel libro...che vento freddo soffia sulla brughiera, evoca spiriti lontani" chiudendo gli occhi come a sentirli.

Lady Gwen 24-01-2019 23.08.28

Era sicuro di sè e disinvolto, molto più di prima.
Non che non lo fosse prima, ma adesso era qualcos'altro , un'impressione che non riuscivo a definire.
Mi porse la mano ed io la osservai, senza prenderla.
Poi guardai lui.
"Perché dovrei?" chiesi, con tono incolore.

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Guisgard 24-01-2019 23.14.35

Il cielo si tingeva delle paure e dei misteri di un crepuscolo inquieto e dai tratti spettrali, sovrastando con le sue ombre sinistre e mutevoli l'intera campagna.
In un attimo tutto si fece buio e la sera scese incantata e silenziosa, mentre la Ferrari percorreva la stradina verso la cappella.
"In effetti non è un posto molto allegro..." disse Hunt guidando "... chissò, forse tutte queste storie su libri di diavoli ed esorcisti mi ha reso ansioso..." ad Altea.



Elv sorrise.
"Perchè tutti hanno un colore preferito." Disse a Gwen. "Avanti, dimmi qual'è il tuo..." fissandola con quei suoi occhi mutevoli ed inafferrabili.


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