Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Il fantasma dell'Elyseum (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2551)

Destresya 11-07-2018 16.38.21

Se ne andarono, nessuno aveva badato a me, nessuno si era accorto della mia figura che sgattaiolava via nel buio.
E poco dopo scomparvero alla vista, lasciandomi nuovamente libera di progettare il mio piano.
Tornai così alla Piaga di Santa Rita, approfittando nel buio per non essere vista.
Continuai il mio reportage fotografico in modo da poter ricostruire al computer un modello 3d della pietra e del sistema di allarme, così da poter cercare un modo per eluderli e fare mia quella pietra, finalmente.
Ci misi un po' ma alla fine potei dirmi soddisfatta.
Così, silenziosa e invisibile com'ero arrivata, mi avviai verso la mia camera per poterli inserire nel computer e studiare a fondo.

Dacey Starklan 11-07-2018 16.51.02

Finsi di essere troppo concentrata ad osservare una miniatura con rifiniture dorate così da non mostrarmi ridacchiante in faccia a Set.
La sua figuraccia era innegabile e l'anziano proprietario gli aveva risposto a tono.

“Mi può dire quanto costa? "

Per distrarre l'uomo e lasciare che anche Set si distraesse dalla pessima figura.

Inviato dal mio AGS-L09 utilizzando Tapatalk

Guisgard 11-07-2018 17.16.33

“Mmmmhhh... oh si...” disse Elv continuando ad assaporare la bocca di Gwen “... beh, mia cara dottoressa...” con un tono giocoso ma malizioso “... lei è una vera esperta d'arte... cosa ne direbbe di venire a casa mia? Vorrei mostrarle un'opera davvero incredibile... sono certo che soddisferà il suo... gusto artistico...” baciandola ancora.

Guisgard 11-07-2018 17.16.49

“No, era la mia compagna, quindi niente divorzio...” disse Hiss guidando “... cos'è successo? Semplice... ciascuno ha smesso di essere la cosa più importante per l'altro... questo credo sia la fine di ogni storia... quando l'amore non è più al primo posto...” ad Altea.

Guisgard 11-07-2018 17.17.05

“Per lei solo trenta crediti.” Disse il vecchietto a Dacey. “E' molto antica, sa? Viene dalla Cambogia.”
Set vagava per il negozietto, fingendo di ammirare questo o quell'oggetto, ma in realtà solo con la voglia di sprofondare.
“Ma prego, continui a cercare, magari troverà qualcosa che la colpirà.” Il vecchio a Dacey.

Guisgard 11-07-2018 17.17.34

Destresya tornò nella sua suite, per lavorare con le foto fatte.
Ma mentre le passava al computer, lo scanner analogico mostrò, su una delle foto, qualcosa di strano.
Mentre scattava la foto, qualcosa era stato ripreso.
https://i.ytimg.com/vi/_4zFs0mkTiU/hqdefault.jpg

Lady Gwen 11-07-2018 17.24.28

Continuavamo ad assaporarci senza sosta, come sempre quando eravamo a meno di un metro di distanza.
Risi di cuore e con malizia alla sua frase, mentre mi baciava.
Era sempre più incredibile, me ne accorgevo ogni istante di più.
Allora mi separai da lui con un sorriso s salii in macchina, aspettando con ansia di partire alla volta di casa sua.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Destresya 11-07-2018 17.25.15

Mi sedetti comodamente sulla poltrona, col computer sulle gambe, mentre il programma 3d girava per elaborare tutte le immagini.
Poi mi accorsi di qualcosa.
Qualcosa di strano.
Qualcosa che non avrebbe dovuto esserci.
Strabuzzai gli occhi e cercai di rendere l'immagine più nitida, ingrandendola, sistemando la luminosità.
Io non avevo visto niente.
Che cosa poteva essere?

Dacey Starklan 11-07-2018 17.25.38

Trenta crediti. Molti o pochi, era relativo, dipendeva tutto da quanti soldi si avessero in tasca.
Ringraziai l'uomo, raggiungendo Set, troppo in silenzio visto il suo solito.

" Lo sai che così tutto immusonito non sei tanto carino? Non te la prendere dai..."

Dandogli una leggera pacca sulla spalla.

"Mi aiuti a scegliere qualcosa da comprare? La mia stanza al castello ora è troppo spoglia e anonima soprattutto."




Inviato dal mio AGS-L09 utilizzando Tapatalk

Altea 11-07-2018 17.26.33

"In pratica era finito l' amore...qualcuno di voi aveva messo qualcosa di materiale prima dell' amore...presumo..ma non voglio essere invadente e nemmeno rattristarti" sorridendogli "Dimmi, ora che ti ho detto del mio subconscio strano tu...ti innamoreresti di una tipa come me?" leggermente titubante, spaventata dalla risposta.

Guisgard 11-07-2018 17.40.21

Elv salì in auto con Gwen e partirono.
“Vedo che è interessata all'opera d'arte che sto per mostrarla.” Disse lui continuando quel gioco malizioso e provocante. “Non resterà delusa, dottoressa.” Facendole l'occhiolino.

Guisgard 11-07-2018 17.40.45

Set sorrise a Dacey ed annuì, recuperando un po' di allegria.
Girarono così per la bottega, tra oggetti strani ed esotici, antichi e moderni, vecchi e nuovi.
Ad un tratto, attraverso la parete, Dacey sentì dei rumori.
Come dei passi leggeri, furtivi ma vicinissimi, come se provenissero proprio dal muro.
In quel momento Set era impegnato a chiedere al vecchio il prezzo di un vecchio orologio.

Guisgard 11-07-2018 17.41.00

“Facciamo un gioco allora...” disse Hiss guidando “... dimmi tre cose per le quali io non dovrei innamorarmi di te.” Divertito ad Altea.

Guisgard 11-07-2018 17.41.34

Destresya, colpita da quell'immagine, cercò di ingrandirla e renderla più nitida.
Il risultato finale fu migliore, ma non del tutto soddisfacente.
Si vedeva una sorta di figura nera, come se un mantello o un velo la coprisse.
A giudicare dalle arcate vicine, la sua altezza doveva superare i due metri.
https://aaar.fr/wp-content/uploads/2...ines1927_3.jpg

Lady Gwen 11-07-2018 17.43.52

Partimmo e lui insistette in quel gioco provocatorio e malizioso.
"Vedremo..." risposi io, con un sorriso furbo e divertito, mettendo la mano sulla sua e intrecciando le nostre dita.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Altea 11-07-2018 17.45.15

"E' un gioco difficile sai...perché mi vedo perfetta ma..ecco..primo ho un pessimo carattere, secondo appunto ho questa problematica e poi..poi ho nascosta in una cassaforte la formula della Afromateria del dottor Iasefol e il Governo di Afragolignone mi ha detto di tenermi alla larga da questa storia di complotto...e appunto per questo ho ferito un ragazzo" ero sincera in quel momento.

Guisgard 11-07-2018 17.51.39

Elv rise, poi Gwen prese la sua mano ed intrecciarono le loro dita, restando così per tutto il tragitto.
Arrivarono finalmente sotto l'appartamento di lui.
Parcheggiarono e salirono con l'ascensore.
"Eccoci arrivati..." disse lui chiudendo la porta e guardandola.

Guisgard 11-07-2018 17.52.35

"Aframateria..." disse incuriosito Hiss ad Altea "... mai sentita prima d'ora... esattamente cosa sarebbe?"
Intanto erano arrivati presso un romantico ponte sospeso sul fume.

Lady Gwen 11-07-2018 18.00.53

Restammo in quel modo per tutto il tragitto.
Mi persi ad osservare la città e le sue mille luci.
Ora era diventato più facile uscire, grazie a lui, ma ciò un po' mi impensieriva.
Era come se qualcosa si fosse rotto fra me e il castello e non volevo questo, non volevo abbandonarlo.
Ma forse ero solo io a pensarlo.
Arrivammo e salimmo.
La casa era avvolta dalla penombra.
Mi voltai verso di lui e gli andai incontro.
Lo baciai e iniziai a slacciare la cravatta, che poco dopo scivolò sul pavimento attorcigliandosi su se stessa come un oscuro serpente.
Poi iniziai a sbottonare la sua camicia mentre indietreggiavo verso la camera, in fondo al corridoio.
Almeno lo avrei accontentato togliendogli i vestiti invece di accomodarli... Pensai ironicamente.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Altea 11-07-2018 19.45.18

"Effettivamente è un insieme di particelle e unite formano la Aframateria. È in grado di far sparire un oggetto per poi ricomporlo. Il dottor Iasefol ha fatto sparire il mio quadro di fronte a me.. Disse che il Governo Afragolignonese gli disse di lavorarci per riportare le opere dell'Elyseum e altre confiscate alla Chiesa ad Afragolignone. È scomparso il dottore da casa mia ma ha mentito su molte cose. Poi ricevetti una telefonata anonima, la persona al telefono aveva il nostro accento e mi intimo' di lasciar perdere tutto o mi mettevo nei guai" sospirai "Oh siamo arrivati, che vista magnifica.. Dimentichiamo tutto per ora.. Amori finiti, scienziati ed altro" scendendo dall' auto e il mio braccio cinse il suo.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Destresya 11-07-2018 21.29.50

Restai per un lungo istante ad osservare quella sagoma, sempre più nitida, ma mai abbastanza.
Strinsi gli occhi in una fessura mentre fissavo l’immagine sempre più curiosa di sapere cosa fosse, e sempre più incapace di comprenderla.
Sembrava alta due metri, come avvolta in un mantello.
Chi poteva essere? Cosa poteva essere?
Ero sempre più inquieta, sempre più preoccupata.
Era lì, vicina, così vicina... troppo vicina.
Mi aveva visto, doveva avermi visto fotografare la pietra.
Sapeva chi ero?
E se lo avesse saputo?
Se la minaccia fosse reale?
Un brivido freddo mi attraversò la schiena.
Non mi aveva ucciso, vero... ma poteva uccidermi in qualunque momento.
Continuavo a fissare quella sagoma, intensamente, eppure era sempre sfuggente.
Ma io dovevo trovare una soluzione, e c’era solo una persona che potesse aiutarmi, l’unica che sapesse la verità... il mio maggiordomo Stuardo.
Così lo chiamai e gli raccontai ogni cosa, per filo e per segno, senza omettere alcun dettaglio.
Poi sospirai, appoggiandomi allo schienale del divano.
“Cosa ne pensi?” Chiesi, visibilmente preoccupata.

Dacey Starklan 11-07-2018 22.47.47

Avevo una scelta troppo vasta e un portafoglio troppo vuoto per poter far sfogo al mio desiderio di acquistare questo e quello.
Così dovevo costringermi ad essere molto selettiva esaminando ogni oggetto che mi piaceva, al fine di capire se davvero poteva piacermi e se davvero valesse il suo prezzo.
Stavo guardando un antico specchio appeso alla parete, dai bordi finemente elaborati, con motivi naturalistici, edera e fiori che si arrampicavano sulla cornice. Mi ci specchiai, notando qualche piccolo graffio sul vetro, cosa che diminuì il mio interesse per l’oggetto ed ero pronta a passare ad altro, come quel delizioso portagioie che stava sullo scaffale affianco quando sentii come dei passi, vicini , ma le uniche persone del negozio erano il suo proprietario e Set, entrambi fermi a parlare tra loro.
Erano passi quasi sussurrati, di qualcosa che cercava di non farsi sentire, passi che non potevano provenire dal negozietto però.
Passi al di là del muro, forse vi erano stanze che non conoscevo o un’altra proprietà con quel particolare muro in comune alla bottega.
Doveva per forza essere così.

Guisgard 11-07-2018 23.13.42

Elv lasciò che Gwen gli slacciasse prima la cravatta, poi la camicia, seguendola mentre indietreggiava verso la camera da letto.
Lui la fissava e sorrideva malizioso.

Guisgard 11-07-2018 23.13.55

“Non cantare per Phoemnisk...” disse ad un tratto una voce che sussurrò piano queste parole, udite chiaramente da Dacey.
Né Set, né il vecchio sentirono quella voce dal muro.

Guisgard 11-07-2018 23.18.37

Parcheggiarono e scesero dall'auto, dirigendosi mano nella mano verso il ponte sul fiume.
“Antimateria...” disse Hiss guardando le acque fluviali “... sembra la trama di un film di fantaspionaggio...” divertito “... hai ragione, non parliamo di queste cose... non parliamo del mondo, di nulla... magari solo di noi... vuoi?” Guardando Altea negli occhi.

Lady Gwen 11-07-2018 23.21.00

Adoravo quella sfumatura di quel sorriso, da impazzire.
Adoravo la curva che compivano le sue labbra, la forma morbida e sinuosa, quell'accenno di malizia.
Sorrisi anche io.
"Mi piace da matti quando mi guardi con questo sorriso, sai?" dissi piano, divertita, mentre, arrivati ormai in camera, toglievo la camicia bianca e accarezzavo il suo petto con curiosità e desiderio, a mani piene, come avevo fatto ieri notte prima dell'ennesima interruzione.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Guisgard 11-07-2018 23.22.14

"Madame, in tutta sincerità credo che lei abbia un rivale, o forse più rivali." Disse Stuarto a Destresya. "Probabilmente un ladro o una banda di ladri è penetrata nel castello per operare dei furti. Questo rende i suoi piani infinitimente più complicati..."

Guisgard 11-07-2018 23.30.46

Elv a petto scoperto, lasciava che Gwen gli accarezzasse ogni tratto e forma.
La guardava fissa, mentre le dita di lei sfioravano sui suoi muscoli asciutti e ben fatti, scivolante sulla pelle liscia e soda.
Allora comincio ad accarezzarle i capelli ed il viso in modo dolce, ma sensuale.

Destresya 11-07-2018 23.32.08

Sospirai, pensierosa.
"Stai seguendo le notizie? Ci sono state diverse morti, tutte misteriose, tutte attribuite a questo fantomatico fantasma... che è quello che sembro aver inquadrato io.." continuando a fissare l'immagine.
"Che devo fare, Stuardo? Sono così vicina alla pietra che non ho intenzione di rinunciare, la inseguo da anni ormai..." stringendo forte i pugni per la rabbia.
"Ci deve pur essere una soluzione..." scuotendo la testa, per poi battere forte il pugno sul divano.
"Non permetterò a nessuna banda di soffiarmi da sotto il naso quello che è mio!" tuonai.

Lady Gwen 11-07-2018 23.39.21

Iniziai a baciare quel petto asciutto e delineato, le spalle larghe e ad assaporare la sua pelle liscia e calda, quasi avidamente, scoprendo un sapore nuovo, invitante, come una cosa che si cerca per tanto tempo e poi si trova improvvisamente.
Quando sentii il suo tocco dolce e sensuale sui capelli e sul viso, alzai gli occhi su di lui.
Lasciai allora sporadici baci anche sul palmo della sua mano.
Poi spostai il viso da essa e le mie mani abbassarono il vestito partendo dalle spalle.
Bastò un tocco e il vestito cadde giù, accarezzando il mio corpo.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Guisgard 11-07-2018 23.56.54

Il vestito di Gwen scivolò a terra in un attimo, lasciandola solo con indosso l'intimo davanti ad Elv ancora in estasi per i baci di lei sul suo petto.
Allora lui cominciò a toccarle il reggiseno, disegnandone la forma con le mani, muovendo con sapienza le dita.
Si avvicinò e la baciò sulle labbra.

Guisgard 11-07-2018 23.57.12

“Stia calma, madame.” Disse Stuarto a Destresya. “Dobbiamo valutare ogni particolare di questa faccenda. Lei non è una ladra di professione, mentre qui forse abbiamo a che fare con veri lestofanti. Per questo sarebbe opportuno farsi affiancare da un professionista...”

Destresya 12-07-2018 00.03.50

Sbuffai a quelle parole di Stuardo.
"Sì, un professionista, sicuramente più bravo di me, a cui rivelare il mio piano in modo da permettergli di rubare la gemma al posto mio!" alzai gli occhi al cielo, ero insofferente.
"In linea teorica non sarebbe male ma: primo chi mi garantisce che non scapperà con la gemma, o non userà le informazioni che gli daremo per ricattarmi, secondo e molto più importante.. dove lo andiamo a prendere un professionista?" pensierosa "Io di certo non ho conoscenze in tal senso!".

Lady Gwen 12-07-2018 00.06.50

Sentivo i suoi sospiri di piacere durante i miei baci, che avevano acceso il suo sguardo scuro.
Allora avevo sentito le sue mani sul mio reggiseno e poi la sua bocca sulla mia.
Ma non approfondii troppo quel bacio, quasi rischiassi di incrinare quell'atmosfera morbida, sussurrata, ovattata.
Mi limitai ad avvolgere il suo collo e la nuca con le dita per avvicinarlo e amplificare la meravigliosa sensazione delle sue labbra morbide, setose e dolci sulle mie.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Guisgard 12-07-2018 00.14.27

Un bacio caldo, avvolgente, labbra contro labbra, con le loro lingue che si cercavano, che si toccavano.
Elv la baciava quasi con avidità, oltre che con desiderio.
E mentre assaporava la bocca di Gwen, con le mani cominciò ad abbassarle il reggiseno, piano, lentamente, in modo che lei sentì l'elastico premere contro i suoi capezzoli, quasi provocandoli per renderli turgidi.

Guisgard 12-07-2018 00.16.55

"Forse, madame, conosco chi potrebbe fare il caso nostro..." Stuarto a Destresya.

Lady Gwen 12-07-2018 00.19.49

Era un bacio caldo, avvolgente, morbido, appagante.
Mi baciava con la mia stessa avidità, quel desiderio profondo, primordiale che ti trasporta e non ti abbandona più.
Sentii che toglieva il mio reggiseno, ma lentamente, quasi in uno strano gioco erotico che mi faceva gemere piano man mano che sentivo i capezzoli diventare più turgidi, sollecitati da quel suo caldo e sensuale gioco.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk

Destresya 12-07-2018 00.21.31

"Ah si?" sorpresa da questa svolta inaspettata "E chi?".
Per un momento mi immaginai Stuardo che se ne andava in giro a fare il ladro, ai suoi tempi, era un'immagine davvero divertente.
Ma la scacciai perchè avevamo altre cose da fare!
"E comunque non mi hai risposto: chi mi garantisce che non si vorrà impadronire lui del rubino?" pensierosa.

Guisgard 12-07-2018 00.34.53

Elv tirò giù il reggiseno e guardò i sedi di Gwen finalmenti liberi.
Erano ben fatti e sodi, con tutti i capezzoli sporgenti.
"Wow..." disse lui fissando i suoi occhi.
E senza distogliere lo sguardo da quello di lei si chinò su quei seni, cominciando a giocare con la lingua sui suoi capezzoli.

Lady Gwen 12-07-2018 00.42.34

Si staccò dalle mie labbra quando tolse il reggiseno e la sua reazione mi fece ridere spontaneamente.
Poi gemetti ancor più di prima quando sentii la sua bocca sui miei seni.
Era calda, umida, vogliosa e appassionata.
Affondai le mani fra i suoi capelli, corti, ma lunghi abbastanza da coprire la nuca e accarezzare appena il collo, per stringerlo ancora a me, per sentirlo sempre più vicino, per sentire sempre di più il suo corpo contro il mio e la sua bocca suo miei seni.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.51.51.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License