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Annuii a Chef ancora divertita mentre giravo il cucchiaino nel cappuccino.
Non riuscivo a credere che una persona riuscisse a fare una cosa simile solo per una banale notizia, davvero valeva così tanto? Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Dato l'incarico a Gwen di far acciuffare il giornalista infiltrato, Chef e Set raggiunsero lo studio 78.
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La stanza era grande e spaziosa, dava l'idea di un posto da cui si potesse partire per un viaggio.
Si poteva sentire l'aria fresca dalla finestra e immaginare luoghi lontani, sognanti e fiabeschi. "Mi piace l'idea della fata..." pensierosa. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dalle parole di Swan. "Allora immagino una musica leggera, con dei suoni della natura incastonati dentro.." muovevo le mani come a voler mimare la musica. "Potrei apparire dall'alto, e scendere come se stessi calando sulla folla..." mimai il movimento con la mano. "E se io sono una fata voi cosa potete essere?" pensierosa, passando lo sguardo dall'uno all'altro "Vediamo, dei satiri? Che provate ad ad acchiapparmi? E io per sfuggirvi uso tutta una serie di trucchi..." immaginando diversi nostri numeri. "Chissà, poi magari riuscite a prendermi e le cose si fanno interessanti.." sussurro, avvicinandomi maliziosa a Best per poi fargli l'occhiolino. "Potremmo impostare qualcosa in questo senso, che ve ne pare? Sarebbe una novità, qualcosa di più etereo rispetto al gotico che tutti si aspettano, un cambiamento... che magari possiamo andare a scurire verso il finale e arrivare magari al fatto che i satiri uccidono la fata, giusto per dare ai nostri fan il classico tema macabro che tutti si aspettano..." guardando i tre in cerca di un appoggio. |
Quando loro andarono allo studio 78, io finii di fare colazione, radunai un po' di uomini della sicurezza e mi attivai per trovare quel folle.
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Best sorrise a Destresya, pur capendo poco di ciò su cui lei stava fantasticando.
L'avevano però compreso Swan e Yanox che annuirono entusiasti. “Ma certo.” Disse Swan. “Mi intriga moltissimo.” “Soprattutto se la fata sei tu.” Facendo l'occhiolino Yanox. “Io sono forte, guarda che ti acchiappo però!” Ridendo Best. |
"Beh, dopo l'ultimo spettacolo con la morte di tutti quei bambini ci può stare una ventata di freschezza, almeno apparente, no?" sorridendo, mentre iniziavo ad immaginare i trucchi da poter fare.
"Oh, e per rendere il tutto più interessante si potrebbe fare che alcune magie, io le scaglio a voi, ma cercando di sfuggirvi sbaglio mira e in realtà finiscono sul pubblico, sarebbe divertente, non trovate?" sorridendo. Best era il più ottuso, e non aveva capito granché, ma lui era quello che serviva per sollevarmi, spostarmi, fare insomma tutti quei numeri in cui serviva la mera brutalità e la forza fisica. Gli altri erano diversi, oh si... "Ah si?" guardando maliziosa Swan "Ti piace l'idea di fare il satiro arrapato, bellezza?" guardandolo tutto. Poi mi avvicinai a Yanox, con passo cadenzato, lento, fino ad arrivare davanti a lui, vicinissimo. "E chi altri, scusa?" guardandoli negli occhi con aria famelica "Sono l'unica fata che può giocare con voi tre..." il tono caldo, carezzevole. Eravamo perennemente sul filo del rasoio noi quattro, un'attrazione che c'era, palpabile e intensa, una competizione tra loro, una volontà di possesso da parte mia, un'intesa fuori dal comune rendevano il nostro rapporto l'ingrediente segreto dei nostri spettacoli, perchè prima ancora che essere un divertimento da offrire al pubblico erano giochi segreti e proibiti tra di noi... |
Gwen con alcuni uomini della sicurezza raggiunse di nuovo la galleria degli specchi, dove c'era il sarcofago in cui si era nascosto il cronista.
Subito gli addetti alla sicurezza lo circondarono, per poi sollevare il coperchio e scoprire il sarcofago. “Eccolo.” Disse uno dei vigilanti, tirando fuori il tipo tenendolo per la maglia. “Ehi, piano...” il cronista tirato fuori “... piano, ragazzi...” “Piano un corno.” Un altro vigilante. “Ora sei in un mare di guai.” “Suvvia, posso spiegarvi tutto...” il giornalista abbozzando un sorriso. https://fictionsmistress.files.wordp...sso.jpg?w=1024 |
I tre assistenti circondarono Destresya e con sorrisi compiaciuti, intimi la fissavano tutta, accarezzandole chi i capelli, chi i le braccia scoperte, chi i risvolti del vestito.
"Attenta, fatina..." disse divertito Swan "... sarai solo contro tre satiri... e non satiri comuni..." guardandola negli occhi. |
Dopo che cercammo e cercammo, finalmente lo trovammo.
E mi trovai di fronte ad un paio di grani occhi neri. Ridacchiai. "Anche se la tua è stata un'idea alquanto originale, la denuncia te la becchi lo stesso.v Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Che cattiva..." disse con tono sarcastico il giornalista a Gwen.
"Avanti portiamolo alla polizia." Afferrandolo uno dei vigilanti. "Calma calma..." cercando di divincolarsi il cronista. "Direi di condurlo da Rusputus..." un altro dei vigilanti "... lui gli darà una ripassata, prima di consegnarlo agli sbirri." Tutti loro risero. |
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