Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 01-07-2015 01.08.14

Presi la pistola al volo, esaminandola con attenzione e poi la sistemai tra i tessuti del mio abito.
-Giusto, sei e sempre sarai il mio salvatore- lo guardai con disprezzo, - proprio non capisco la tua avversione per il romanticismo- sbuffo appena, - e sia, io potrò anche sprecare il mio tempo nel cercare un uomo che mi porti rispetto ma tu invece sperpererai il tuo denaro con donne, se sono degne di chiamarsi così, che non esiterebbero a tagliarti la gola nel sonno per qualche moneta. A te la scelta, la vita è tua.-
Ero stufa dei suoi stupidi occhiolini, delle sue prese in giro e odiavo sentire parlare di altre donne, anche se il motivo non lo sapevo.
Mi voltai senza guardarlo restano a fissare la boscaglia.

Guisgard 01-07-2015 01.12.14

“Eterno.” Disse sorridendo la ragazza sul balcone. “Eterno, vero?” Fissando poi il suo ragazzo.
“Si, Amore mio.” Annuendo e sorridendo questi "... Eterno è un attributo di Amore..."
“Sali, ti prego...” sospirò lei.
Lui allora aprì la porta e salì dalla sua amata.
“Grazie...” la ragazza al gruppo, per poi abbracciare il suo ragazzo che l'aveva raggiunta.
Entrarono dentro e chiusero i vetri del balcone.
“Ah, l'Amore...” sorridendo Palos.
“Sei stata fantastica, Clio.” Disse Icarius. “Ora proseguiamo, ragazzi.”
E ripresero il cammino.

Guisgard 01-07-2015 01.20.49

E mentre Dacey voltata guardava la vegetazione circostante, ad un tratto avvertì la presenza di Dension dietro di lei.
Era vicinissimo e all'improvviso avvicinò la lama del suo pugnale al collo della ragazza.
“Non muoverti...” disse pianissimo “... non fiatare neppure, se davvero vuoi trovare il tuo grande Amore...” posò la fredda lama del coltello sulla pelle di lei, facendola scorrere piano tra il suo collo e la schiena.
Poi con gesto rapido e deciso con la punta del pugnale scacciò via qualcosa, che cadde sulla sabbia.
La raggiunse e la schiacciò con un piede.
“Uno scorpione rosso...” mormorò “... talmente velenoso che uccide dopo tre giorni di febbre alta e delirio, bruciandoti uno dopo l'altro tutti gli organi interni...” guardò la ragazza “... visto? Esistono esseri peggiori di me.” Ridendo. “Fa attenzione e tieniti lontana dalla vegetazione.”

Dacey Starklan 01-07-2015 01.26.49

La gelida lama mi fece rabbrividire poi udii la sua voce, non capivo che stesse succedendo.
Mi ero fidata troppo di quel contrabbandiere e ora le mie parole lo avevano infastidito a tal punto da fargli desiderare di uccidermi.
Rimasi immobile, incapace di pensare mentre la lama percorreva la mia pelle. Sembrava che il mio cuore volesse scoppiare poi il suo piede schiacciò qualcosa e tutto finì.
Mi aveva salvata, per l'ennesima volta, da una morte orribile e io invece avevo dubitato di lui.
Mi sentii sollevata ma in colpa e d'impulso, senza riflettere, ancora con il timore della morte in mente, lo abbracciai.

Guisgard 01-07-2015 01.35.40

Quel gesto improvviso, quell'abbraccio liberatorio.
Così Dacey si lanciò fra le braccia di Dension e vi restò per un istante quasi infinito.
Lui in principio restò sorpreso, ma poi colpito dal profumo di salsedine e sabbia dei capelli di lei, dalla morbidezza della sua pelle e dal vestito della ragazza che la brezza marina gonfiava e avvolgeva attorno al corpo di entrambi, non disse nulla, tenendola stretta a sé.
“Ehi...” disse poi pianissimo “... va tutto bene... era solo uno scorpione... sei stata in gamba e coraggiosa... un'altra al tuo posto avrebbe gridato e sarebbe corsa via...” sorrise, quasi per scacciare la paura di Dacey “... credo che se anche diventerò ricco acquistare quest'isola potrebbe non essere un buon affare...” la guardò negli occhi “... come va adesso? Passata la paura?”

Dacey Starklan 01-07-2015 01.43.58

Mi lasciai andare, non saprei dire per quanto tempo, tra le sue braccia, un porto sicuro per me.
Mi rilassai, scacciando gli attimi di terrore che avevo vissuto e ripresi finalmente il controllo, anche troppo.
-Tu- gli puntai il dito contro arrabbiata, - non potevi dirmi dello scorpione invece di quelle parole che sembravano una minaccia? Per un attimo ho pensato che volevi farmi del male...- lasciai cadere la frase, il peggio era passato e non potevo essere in collera con lui.
- Sarebbe stato ironico morire a causa di uno scorpione a viaggio appena iniziato- scherzai debolmente, - ti devo la mia vita, di nuovo- guardai Dension scrutando nei suoi occhi, - un semplice grazie non sarà mai abbastanza.-
Come lui aveva suggerito mi allontanai dai cespugli, - no, forse è meglio che non compri quest'isola, a meno che tu non sia appassionato di scorpioni!-
Questa volta risi, senza più paura.

Guisgard 01-07-2015 01.51.46

“Io” disse Dension “farti del male?” Rise piano. “Se avessi voluto farlo, ti pare saremmo qui adesso? Non credi sarebbe stato molto più semplice farti portare nella mia cabina? E' comoda, lo sai...” fissandola con un sorriso enigmatico “... con un letto grande e morbido... liquori e vini in quantità... e diversi abiti da farti indossare per poi spogliarti ogni volta...” continuando a guardarla con i suoi occhi scuri.
Poi rise di gusto.
“Ah, ragazza mia...” scuotendo la testa divertito “... credimi, col caratterino che ti ritrovi non è affatto semplice domarti... molto più facile con uno scorpione...”
Ma all'improvviso alcune piccole pietre caddero dall'altura soprastante.
E Dension scattò subito, puntando il fucile in alto.
“Forse abbiamo visite...” mormorò, per poi fare cenno a Dacey di essere cauta.

Dacey Starklan 01-07-2015 01.58.20

Quello sguardo mi mise a disagio, sapevo che scherzava tutta via le sue parole non mi tranquillizzavano per nulla, d'ora in poi avrei tenuto il pugnale sotto il cuscino mentre dormivo, così, per precauzione.
-Ah quindi io sarei una bestia da ammaestrare? Finalmente conosco l'alta opinione che hai di me- sbuffai appena.
Ero sempre stata una ragazza difficile e anti convenzionale, che mal si adattava alle regole della mia famiglia prima e della città poi.
Dension non aveva tutti i torti, io stessa a volte mi definivo "selvatica."
- Oh io sono decisamente più letale di uno scorpione , naturale- lo guardai divertita, cercando di usare l'umorismo come scudo verso le sue parole che spesso celavano un doppio significato.
Mi ero quasi dimenticata del cliente quando fu lui a ricordarmelo, o meglio quando udimmo dei rumori che ci misero all'erta. Presi la pistola e aspettai.

Guisgard 01-07-2015 02.10.02

“C'è qualcuno lassù...” disse Dension a Dacey “... e forse da un bel po'... magari prima ancora del nostro arrivo...”
Altre pietre scivolarono giù.
“Chi c'è?” Gridò Dension. “Mostratevi o faccio fuoco!”
E all'improvviso dalla vegetazione che ricopriva quell'altura emersero delle figure.
Tutte armate.
“Non è gentile puntare l'arma contro degli sconosciuti.” Disse uno di quegli uomini armati. “Capitano, mettete giù il fucile oppure voi e la vostra amica resterete su quest'isola per sempre, a nutrire formiche e scorpioni.”
Dension gettò il fucile a terra con rabbia.
“Chi siete?” Chiese poi a quegli uomini.
“Lo scoprirete presto.” Rispose l'uomo.

Dacey Starklan 01-07-2015 02.15.46

Come avevo fatto a non prevederlo, eppure avevo letto molti romanzi d'avventura, l'incontro si era rivelato una trappola.
Non uno solo uomo ma molti erano spuntati della raduna, incuranti del fucile di Dension, che infine era stato costretto a gettare l'arma.
Era arrabbiato, potevo vederlo dalla sua espressione, soprattutto nei suoi occhi che sembravano lanciare lampi di fuoco.
Lascia cadere anche la mia pistola, ormai l'avevano notata.
Ora eravamo nelle mani di quelli sconosciuti e non potevamo fare altro che eseguire i loro ordini.


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