Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Il fantasma dell'Elyseum (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2551)

Lady Gwen 11-07-2018 00.37.46

Mi rispose una voce femminile.
"Buonasera, chiamo dal palazzo Elyseum per conto del signor Phoemnisk, sono la sua collaboratrice, cercavo il signor Hiss."

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Destresya 11-07-2018 00.44.28

Scoprii ogni cosa, e la trovai dannatamente inquietante.
Se mettevo insieme tutto, la telefonata, il responso delle carte, ora quello...
"Non sono tranquila, ragazzi, non sono tranquilla proprio per niente!" pensierosa, guardando l'immagine che mi porgeva Yanox.
La guardai attentamente.
"Sembra una maschera.. sembra il sopracciglio di una maschera.." pensierosa.
Dovevo scoprirne di più e capire che cosa stesse succedendo, la cosa mi preoccupava sempre di più.
"E se tutto questo fosse collegato con la telefonata?" guardandoli seria "se fossimo davvero in pericolo, che potremmo fare?" pensierosa.

Guisgard 11-07-2018 00.47.42

"Non ti ho mai vista così inquieta, Destresya..." disse fissandola Yanox "... una semplice telefonata non ti avrebbe mai spaventato, lo sai."
"Forse il cameraman morto ti ha spaventata?" Swan.
"Ci sono io qui a difenderti, lo sai." Mormorò Best massaggiandosi le mani come un pugili prima di infilarsi i guantoni.

Guisgard 11-07-2018 00.48.56

"Un attomo che controllo, prego..." disse la ragazza a Gwen "... si, il signor Hiss è ospite nel nostro albergo. In questo momento però non è qui. Desidera lasciargli un messaggio che gli sarà consegnato al suo ritorno?"

Lady Gwen 11-07-2018 00.51.28

Non era lì, ma l'importante era rintracciarlo comunque.
"Gli dica di richiamare a questo numero, sono la signorina Gwen Ygraal. Gli dica anche che il signor Phoemnisk richiede la sua collaborazione, è della massima urgenza" risposi alla donna e le diedi il numero del mio telefono così che lo desse a Hiss.

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Destresya 11-07-2018 00.57.36

"Ragazzi, non mi aiutate così!" sbottai, spazientita "Se vi dico che c'è una minaccia concreta, che dobbiamo prendere provvedimenti e voi non mi prendete sul serio, non mi servite!".
Ero snervata da tutta quella situazione.
Odiavo venire contraddetta e ancor di più limitata.
"Ascoltate, adesso tornate pure in stanza, fate quello che volete e io cercherò di capire che cosa sta succedendo qui, va bene?" scossi la testa.
Doveva pur esserci una spiegazione, e io dovevo trovarla.
Non potevo permettere a tutto quello di mettere a repentaglio la mia missione, ero così vicina al rubino da non avere nessuna intenzione di tirarmi indietro.
Eppure ero consapevole che tutto quello avrebbe aumentato la sorveglianza, e io non potevo permetterlo, dovevo fare qualcosa.
Ma cosa?
Intanto mi avviai verso la galleria, cercando di capire fin dove potessi arrivare, e per cercare di valutare le nuove misure di sicurezza messe in atto da Phoneminsk.

Guisgard 11-07-2018 01.01.34

Destresya si separò dai suoi tre assistenti e scese al pianoterra, diretta verso la galleria.
All'entrata però c'erano dei custodi che non permettevano di andare oltre.

Guisgard 11-07-2018 01.02.32

"Perfetto." Disse la ragazza al telefono. "Appena il signor Hiss rientrerà gli consegnerò il suo messaggio. Grazie e buonanotte." A Gwen, per poi staccare.

Lady Gwen 11-07-2018 01.04.30

"La ringrazio, buonanotte a lei."
Speravo davvero accettasse, non sapevamo più che fare ed un aiuto esterno ci avrebbe fatto comodo.
Poi, dal momento che non avevo ancora cenato, andai al bar del palazzo per prendere un sandwich e un bicchiere di rosso.

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Guisgard 11-07-2018 01.17.20

Gwen andò al bar per mangiare e bere qualcosa.
La serata trascorreva lenta, quasi noiosa, forse persino malinconica.
Il castello era più silenzioso del solito, con solo il rumore meccanico dei passi dei custodi tra i padiglioni e l'androne.
Phoemnisk era sparito così come prima era arrivato, mentre Chef si era chiuso in camera per guardarsi uno dei suoi filmini porno, dopo aver tentato, come faceva inutilmente ogni sera, di corrompere qualcuna delle segretarie per guardarlo con lui.

Lady Gwen 11-07-2018 01.20.35

Contrariamente a come mi sarei aspettata, la serata era lenta, noiosa, più di quanto pensassi, visto cosa era successo.
Tutti erano spariti, ognuno per i fatti propri, anche il bar era quasi deserto.
Infatti appena finii di mangiare salii in camera a leggere un po', per passare il tempo prima di andare a dormire.

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Destresya 11-07-2018 01.26.40

Avevano chiuso tutto il perimetro, e la cosa non mi stupiva affatto.
Sicuramente le misure di sicurezza sarebbero state maggiori, e io non potevo certo permettermi di stare con le mani in mano e non sapere che cosa succedeva al di là della porta chiusa.
Così salutai i custodi e me ne tornai verso la mia camera, per non destare sospetti.
Sarei tornata con l'artiglieria pesate!
Sgattaiolai nella mia stanza, presi il mio abito nero e cinsi la vita con una borsa carica dei miei artifici migliori, di quelli che erano ottimi trucchi per ingannare e aprirmi la strada. Ancora per poco, una volta messe le mani sul rubino non mi sarebbero più serviti quei trucchi da illusionista ma avrei avuto la magia vera dalla mia parte.
Così, nuovamente travestita da fantasma, uscii nella notte, silenziosa e leggera come un'ombra.

Guisgard 11-07-2018 01.40.25

Gwen se ne andò in camera sua, annoiata dalla serata lenta e silenziosa.
Qualche minuto dopo il suo cellulare cominciò a suonare.
Era il numero di Elv.



Destresya tornò in camera ed indossò ancora una volta il suo abito scuro, per poi immergersi nel buio e nel silenzio del castello.
Scese verso la galleria, dove però alcuni custodi la sorvegliavano con la loro lenta ronda.

Lady Gwen 11-07-2018 01.43.17

Mentre leggevo, squillò il cellulare.
Ed era Elv.
"Stasera sei tu a salvare me dalla noia mortale?" scherzando, dopo aver risposto.

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Guisgard 11-07-2018 01.46.32

"Ah, bene." Disse divertito Elv al cellulare. "Beh, anche io in verità mi annoiavo... che fai? Scendi tu o salgo io? Ammesso mi facciano entrare nel tuo castello a quest'ora... sembra ben sorvegliato dai vigilanti..." a Gwen.

Destresya 11-07-2018 01.49.22

I custodi erano ancora lì, a sorvegliare la galleria con la loro lenta ronda, ma stavolta io ero preparata.
Azionai uno dei miei aggeggi che faceva interferenza con le luci, spegnendole completamente.
Ora c'era solo buio.
Nera come la notte ne approfittai per scivolare oltre la porta sorvegliata, spegnendo il meccanismo un attimo dopo, in modo che non vi dessero peso, pensando magari ad un semplice guasto.

Lady Gwen 11-07-2018 01.58.00

"Bene, siamo in compagnia..." con sarcasmo.
"La fai sembrare come il principe che accorre a salvare la principessa dal castello protetto da chissà quale drago feroce..." divertita, ridendo.

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Guisgard 11-07-2018 02.35.43

Le luci si spensero, per poi accendersi un attimo dopo, come se nulla fosse, tanto che i custodi neanche ci fecero caso.
Ora leggera e silenziosa Destresya avvolta nel suo abito nero attraversava le buie arcate della galleria, fra quelle opere immortali.
La sua lunga ombra scivolò verso La Piaga di Santa Rita, il meraviglioso e mistico rubino che scintillava di una luce meravigliosa e misteriosa.



"Eh, però non mi hai detto se devo salire io, o scendere tu..." disse Elv a Gwen "... però devo dire che mi piace il ruolo di cavaliere in grado di salvarti..." divertito.

Lady Gwen 11-07-2018 02.39.41

Ridacchiai.
"Sto arrivando..." e chiusi la chiamata.
Tolsi l'abito elegante della mostra e riposi la collana di Phoemnisk, indossando un morbido abito nero elasticizzato al ginocchio, poi scesi giù.
Era decisamente più piacevole la piega che questa serata, prima traumatica e poi lenta, aveva preso.

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Destresya 11-07-2018 02.44.36

Nessuno fece caso a me, nessuno si accorse della mia presenza.
Forse ero davvero un fantasma.
In quel momento non desideravo essere nient'altro.
Scivolai per la galleria, ora silenziosa e vuota, considerando che la pensavano protetta, verso il rubino che tanto bramavo.
C'era molto di più di ciò che appariva dietro quella pietra, un potere che bramavo più di ogni altra cosa al mondo.
Se solo fossi riuscita a prenderla non ci sarebbe stata nessuna minaccia, niente poteva competere col potere che quel rubino mi avrebbe consegnato.
Ero sempre più vicina, sempre di più.
Finchè non la vidi, allora iniziai a controllare tutto attorno i sistemi di sorveglianza, come ci aveva spiegato Gwen era un piccolo caveau essendo il pezzo più importante della collezione di gioielli.

Altea 11-07-2018 14.53.50

Andai verso la mia auto e guidai piano in modo Hiss potesse seguirmi.. Già ora sapeva pure dove dimoravo.. Era scaltro il tipo.
Arrivati al palazzo scesi dall'auto e consegnai le chiavi al custode perché la parcheggiasse "Dite a mio padre mi ritardo visto vado fuori a cena, grazie".. Anche perché non sapevo cosa poteva aspettarmi a casa.
Mi voltai e salii sulla auto di Hiss.. "Ecco fatto.. Spero non sia una scusa per non riaccompagnarmi più a casa" ridendo e guardandolo negli occhi.. "Bene, speriamo sia una serata tranquilla".

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Dacey Starklan 11-07-2018 15.04.58

" Potrei nominarti mio fan numero uno a questo punto, anche se non credo tu sia solamente interessato al mio talento..."

Lanciandogli un'occhiata indagatrice.


"Magari é una semplice provocazione, o ironia... Mi pare un po' esagerata la denuncia..."

Sorpresa da quello zelo di cittadinanza mostrato da Set per una insegna.

"Però ti accompagno, sono curiosa di sapere cosa vendono in un negozietto come questo."

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Guisgard 11-07-2018 15.50.24

Gwen si cambiò d'abito e scese giù, trovando Elv in auto davanti al maestoso portone del castello, dove due grosse statue raffiguranti Basilischi nell'atto di attaccare facevano da guardiani.
Lui si voltò e la vide.
Scese dalla macchina, senza distogliere lo sguardo da lei.
Uno sguardo che la ragazza capì essere colmo di compiacimento.

Guisgard 11-07-2018 15.50.43

Destresya, racchiusa dal suo abito nero, dietro quella maschera impenetrabile, aveva raggiunto la teca del gioiello.
Prenderlo sembrava impossibile, eppure quella pietra unica al mondo emanava un fascino senza eguali, non solo per lei.
Scintillava di bagliori misteriosi, riflettendo di infiniti frammenti cromatici che sembravano volteggiare senza sosta.
Era di un rosso vivo e profondo, caldo ed avvolgente, come se davvero fosse fatto di sangue solidificato.
Ad un tratto però la ragazza sentì dei passi.
Due custodi si stavano avvicinando.

Guisgard 11-07-2018 15.50.58

“Ma naturalmente è che è scusa.” Disse Hiss ripartendo. “Tutto questo è un piano per sedurti.” Divertito, per poi guardare Altea negli occhi. “Proprio come in ogni romanzo d'amore che si rispetti.” Guidando.

Guisgard 11-07-2018 15.52.06

A quelle parole lasciate sospese da Dacey, circa il volere da parte di Set qualcos'altro oltre al suo talento, lui non seppe rispondere.
Poi guardò di nuovo l'insegna.
“Anche dietro una semplice insegna potrebbe celarsi un fomentatore o un terrorista.” Disse.
Così entrarono nell'emporio.
Vi era di tutto.
Bottiglie di ogni tipo e forma, di vetro colorato con ogni genere di gradazione cromatica.
In alcune c'era della polvere colorata, in altre sassolini piccolissimi, in altre ancora liquidi che dal verde andavano al rosso, al giallo, al blu, fino al trasparente.
E poi sabbia del Sahara, muschio degli Urali, pietrisco del Volga ed alghe del Mare di Giava.
Pietre vulcaniche del Vesuvio e dell'Etna, fossili marini incastonati in pietre bianchissime e sedimenti preistorici di conchiglie e cetacei provenienti dalle Alpi.
Sulle mensole facevano bella mostra ciocchi di vasellame egizio, minoico e romano, monili consumati di corredi funebri ittiti, dorici e persiani.
Armi in bronzo consumate e piegate, elmi medioevali e archibugi di Lanzichenecchi pendevano dalle pareti, in mezzo a teste di cinghiali, tori e lupi imbalsamate.
E poi fenicotteri e gru impagliate, merli indiani, tucani tropicali e pappagalli caraibici nelle medesime condizioni.
In un baule abbandonato in un angolo spuntavano maschere, costumi ed oggetti scenici tipici del mondo teatrale, mentre ammassati in lunghe file verticali tantissimi libri si impolveravano dimenticati.
“C'è qualcuno?” Set guardandosi intorno.
Allora un vecchietto uscì da una tendina.
“Buonasera, signori.” Sorridente.
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Lady Gwen 11-07-2018 15.56.36

Scesi giù e lui era in macchina fuori dal cancello.
Scese e io analizzai il suo sguardo, quasi di compiacimento.
"Com'è che devo intendere questo sguardo, esattamente?" chiesi, con maliziosa ironia, appoggiandomi alla macchina e sorridendo appena.

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Altea 11-07-2018 16.00.43

"Immaginavo" stando al gioco "Ma dovrai sudare le famose sette camicie. Perché? Non sto scherzando, prima alla galleria che mi sono sentita male...ho questo problema da quando sono adolescente. Mio padre fece commissionare un quadro da un famoso pittore capomazdese da esporre vicino a quello dei miei antenati, quando lo mostrò a tutti io rimasi stregata dalla mia immagine da quel quadro..iniziò un supplizio, e continua. Ho la ossessione di me stessa, mi guardo allo specchio...quel quadro mi ha fatto innamorare fortemente di me stessa, non mi sono mai innamorata veramente di un uomo..strano...però sai poi oggi tu mi hai distolta da ogni mio pensiero verso me stessa...eh, interessante per un romanzo psicologico vero?" sfiorando la sua mano leggermente.

Dacey Starklan 11-07-2018 16.02.21

" Che meraviglia..."

Esclamai incantata una volta dentro, sembrava infatti che l'intero mondo si fosse ammassato in quella stanza.
Era un tripudio di oggetti da ogni dove, una vera mostra della varietà che caratterizzava i diversi paesi.

" Ti prego trattienimi o qui dentro finirò per comprare più di quanto posso permettermi! “

Trattenendo a mala pena il mio entusiasmo, come una bambina in un negozio di caramelle.
Alla domanda di Set spuntò un ometto, anziano, probabilmente il proprietario.

"Salve! Complimenti per il suo negozio, è pieno di cose interessanti."

Sperando che Set avesse cambiato idea circa la denuncia.

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Destresya 11-07-2018 16.11.54

Era lì, così vicina eppure così protetta da risultare irraggiungibile.
L'unica cosa che si frapponeva tra me e il successo che così tanto bramavo, il confine tra illusione e magia vera.
Il suo bagliore era intenso, caldo, sembrava nascondere segreti inconfessati, cristallizzati da secoli nella pietra grezza, così simile al sangue, così potente, così bramata.
Iniziai ad osservare i sistemi di sicurezza, prendendo nota con lo smartphone per poter poi trovare il modo migliore di eluderle.
Ma d'un tratto sentii qualcosa, e mi voltai di scatto.
Dei passi, dei custodi si avvicinavano.
Dovevo spostarmi di lì, mi ritrassi, silenziosa e veloce come un'ombra della notte verso un corridoio buio, celato alla vista dei custodi, osservandoli nel buio.

Guisgard 11-07-2018 16.14.20

“Beh, diciamo...” disse malizioso Elv guardando Gwen “... diciamo che è rigorosamente solo per adulti, ecco. Tu, sei abbastanza grande, piccola?” Sarcastico e provocatorio.

Guisgard 11-07-2018 16.15.02

“Beh, non ci trovo nulla di strano.” Disse Hiss divertito. “Sei molto bella, quindi è naturale restare abbagliati dalla tua immagine riflessa. Un po' una sorta di Narciso in gonnella.” Fissando sorridente Altea. “Non ti sei mai innamorata? Possibile? Mai avuto un uomo?” Guidando.

Guisgard 11-07-2018 16.15.23

“Oh, grazie.” Disse il vecchietto a Dacey. “Pensi, sono 50 anni che raccolgo oggetti provenienti da ogni paese del mondo e da ogni epoca storica. Prego, guardi pure... di certo troverà qualcosa di speciale. Ognuno di noi ha un legame speciale con qualche oggetto.”
“Ci spieghi prima come mai la sua bottega ha un nome simile...” fece Set “... lei ha qualche legame religioso? Non sa che è vietato ogni Credo religioso?”
“Amico mio...” sorridendo l'anziano “... il mio negozio prende spunto per il nome da una famosa opera di Nicolò Machiavelli. Non ha studiato la letteratura? Non ci credo, è di certo un giovane colto ed intelligente lei.”
Set incassò la magra figura e non seppe rispondere nulla, limitandosi a guardare Dacey e sentendosi idiota.

Lady Gwen 11-07-2018 16.17.22

Lo ascoltai sorridendo e poi risi maliziosamente.
"Che uomo pieno di humor.." sarcasticamente "E dimmi, cosa avresti in mente per combattere la noia che ci divora?" chiesi, con teatrale enfasi.

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Altea 11-07-2018 16.20.57

"Qualche fidanzato ma non ho mai provato amore, d' altronde sono una donna ma ben poco mi sono interessati i complimenti degli altri...non sono narcisista. Se 100 persona mi dicono sono bella non mi interessa ma se a dirmelo è un uomo affascinante, brillante e carismatico che lentamente inizia a far breccia nel mio cuore è un altro discorso" e lo guardai sorridendo "E tu...come va in amore?" cercando di capire se era sposato, fidanzato...ovvio era qui e chi mi assicurava non avesse un altra donna...ero gelosa...lo realizzai ma quel fatto mi fece piacere.

Guisgard 11-07-2018 16.30.47

Destresya si allontanò, nascondendosi nel buio della galleria e fra gli sguardi eterni dei ritratti lungo le arcate.
I custodi fecero il giro ed andarono via.
Era di nuovo libera di fotografare col suo cellulare la teca della pietra per capire i segreti del suo sistema d'allarme.

Guisgard 11-07-2018 16.30.59

Elv sorrise e si avvicinò a Gwen, abbracciandola.
“Beh, diciamo ho più di un'idea...” disse tenendola stretta a sé “... ed in ognuna di essa tu sei la protagonista...” baciandola piano, ma con desiderio, giocando sulle sue labbra con la lingua.

Guisgard 11-07-2018 16.31.13

“Capisco.” Disse Hiss guidando. “Io?” Ad Altea. “Io in questo momento sono libero, anzi direi solo... sono uscito da poco da una lunga storia finita male... uno di quegli amori che credi eterni, ma che poi ti ricordano quanto invece siano terreni i sentimenti umani...”

Lady Gwen 11-07-2018 16.34.59

Lo seguii con lo sguardo mentre mi si avvicinava.
Sorrisi maliziosamente e lo lasciai giocare sulle mie labbra in quel modo così delicato e sensuale insieme.
Lo lasciai fare, godendomi quel contatto pieno di desiderio.
"Beh, sembrano parecchie... Sarà meglio sbrigarsi a metterne in pratica qualcuna prima che svaniscano..." dissi piano, divertita.

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Altea 11-07-2018 16.37.39

"Davvero? Ecco pure l' innamoramento ha un suo lato negativo, in questo caso per te...sono invadente se ti chiedo cosa è successo? Divorzio o altro? Penso sia difficile innamorarsi di nuovo dopo una storia finita male" quelle parole furono come un pugno allo stomaco, guardai i suoi lineamenti meravigliosi, i capelli bruni e mossi, gli occhi chiari, il fisico perfetto, le mani salde e lo sguardo vivace, brillante. Oh si...ero gelosa...pure della sua ex fidanzata..ma che diamine stava accadendo..ovvio ora vorrà rimpiazzare la sua amata con me, e poi magari si rimettono assieme..Altea ti stai creando tu un romanzo presumo.


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