Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 12-06-2018 15.45.19

Sbuffai incrociando le braccia al petto e per poco non scoppiai a ridere per il piano di Ruspon.

“ E questo dimostra cervello? I vostri soldati, grandi e grossi, bardati e armati, che passano per donne?
Non sappiamo neanche come la Bestia scelga le vittime, magari per l’odore... come può un uomo odorare come una donna? Inoltre la maggioranza delle vittime erano poco più che bambine, bersagli piccoli e facili da catturare. Tutto l’opposto di un soldato, anche se in gonnella.”


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Guisgard 12-06-2018 15.56.54

Gwen e Therese scesero di sotto, trovando il contadine nel cortile ad infornare le focacce davanti al grosso forno esterno.
"Eh, così buone ormai non si trovano più facilmente..." disse lui che per un attimo smise la sua espressione burbera.
Allora mise un paio di grosse focacce in un piatto, farcendone una col miele ed una con della confettura alle fragole.
"Quale preferisci?" Chiese alla bambina.
"Alla confettura!"
Lui rise e ne porse una alla piccola ed una a Gwen.
Ma prima che Therese addentasse l'invitante focaccia lui la schiaffeggiò su una mano.
"Ahi!" Therese.
"Prima di mangiare va sempre ringraziato il Signore." Ammonì lui.
Allora la bambina annuì, si Segnò, recitò un Padre Nostro e poi cominciò a mangiare.



“Bah...” disse Ruspon seccato a Dacey “... è solo un animale. Un dannato animale. Non può essere furbo come un uomo. Vedrà i miei soldati travestiti da donne e li assalirà, trovando la morte.” Annuendo.
“E' talmente stupido come piano” fece Justine “che potrebbe persino riuscire.”
“Avete il mio permesso...” il presbitero a Ruspon “... badate di non deludermi oltre.”
“Si, eminenza.” Ruspon, per poi andare.

Dacey Starklan 12-06-2018 16.01.39

“ Fate come vi pare...”

Dissi piuttosto scocciata e uscii dalla stanza.
Ero stanca di parlare al muro, visto che non venivo ascoltata a scapito di Ruspon e il suo assurdo piano.
Decisi di raggiungere Cales per sapere cosa avesse scoperto esaminando il corpo del lupo.


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Lady Gwen 12-06-2018 16.04.32

Sorrisi all'uomo mentre ci siedevamo.
Servì una focaccia al miele a me ed una alla confettura a Therese.
Lo guardai facendomi seria a quel gesto sulla mano della bambina.
E molte cose mi tornarono alla mente.
Quei colpi di verga sulle mani di cui portavo ancora i segni, quel dolore reiterato negli anni.
Mi sembrava di sentire ancora lo schiocco sulla mia pelle.
"Gradisco che non ricorra a questi comportamenti sulla bambina" dissi, con tono serio e voce pacata.

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Guisgard 12-06-2018 16.06.26

Dacey, contrariata e delusa, lasciò la biblioteca e raggiunse Cales, che nelle cantine del palazzo stava esaminando la carcassa del lupo di Gozil.
“Eccoti...” disse sorridendo a Dacey “... nulla di strano qui... e ossa trovate nello stomaco del lupo sono state trovate ed ingoiate dall'animale nel bosco... probabilmente avrà trovato qualche cadavere disossato di una vittima... non era dunque questo lupo la bestia, ovviamente.” Sentenziò. “Anche perchè noi l'abbiamo intravista e non è certo un lupo...”

Guisgard 12-06-2018 16.19.04

Il vecchio guardò con durezza Gwen.
"Spetterebbe a voi dare valori a questa bambina." Disse. "Se aveste fatto il vostro dovere, ora non ci sarebbe nulla da correggere." Secco. "Questo è il male del mondo. La natura ci sta punendo e nessuno se ne rende conto. Di questo passo moriremo tutti. La bestia è un castigo. E' il demonio liberato dalle sue catene."
"Ho paura..." Therese stringendosi a Gwen, mentre i cani abbaiavano forte.

Destresya 12-06-2018 16.20.44

Il silenzio era così assordante da essere irreale, insopportabile, un frastuono come non ne esistono tra tutti i suoni dell'universo.
E in quel deserto di rumori il mio cuore era un tam tam incontrollato, si sentiva ovunque.
Tam tam, facevano le foglie sugli alberi.
Tam tam, gli uccellini lontani.
Tam tam, il vento tra i rami.
Il battito accelerato del mio cuore aveva inglobato i suoni del bosco, uno ad uno.
Lei era lì che mi guardava, mi fissava, mi studiava.
Stava per attaccare.
Vattene, Des!
Devo vedere...
Vattene ho detto!
Devo sapere...
Vattene!!!
Quello è...
Il terrore scorreva nel mio animo al posto del sangue, quel sangue che la bestia probabilmente bramava, come quello di tutte le vittime.
Va via!
Va via!
Ma non mi muovevo, non me ne andavo, avanzavo piano, spinta da quella curiosità morbosa davanti a quella creatura mostruosa che probabilmente non era nemmeno di questo mondo.
Poi scattò, e solo allora il mio corpo comprese e iniziò a correre di rimando, inciampando e cadendo in modo rocambolesco, finendo tra il terriccio, le radici, i rami secchi.
"Ahhh.." gridai, spalancando gli occhi quando un dolore lancinante mi sconvolse interamente.
Faceva così male che non capivo nemmeno da dove venisse, ma poi lo sentii, e infine lo vidi, mentre un'espressione di orrore si dipinse sul mio viso.
La mia mano... la mia mano era lì a pochi metri da me, e il braccio che, come una fontana dal gusto macabro, sprizzava sangue e sangue da ogni parte.
La mia mano...
Era tutto così assurdo, e il dolore era così forte che nemmeno mi rendevo conto, non capivo più niente.
Presto avrebbe fatto scempio del mio corpo, mi avrebbe preso, dilaniato, distrutto, bevuto il sangue.
Alzati!
Faceva troppo male.
Alzati!
Non ce la faccio!
Alzati!
Qualcosa si mosse in me, e allora feci l'unica cosa che potevo fare, cercai di alzarmi e di correre via, finchè le forze me lo avrebbero permesso, finchè il sangue non fosse finito o la cancrena non avesse fatto il suo corso.
Non potevo morire, non potevo.
Dovevo dire quello che avevo visto, anche se nessuno mi avrebbe creduto, dovevo dire della bestia, di quella... cosa!
Dovevo farlo, per il mio signore, per sant'Agata.
Dovevo farcela.
Dovevo salvami.
Dovevo...

Dacey Starklan 12-06-2018 16.21.01

Raggiunsi Cales nelle cantine, intento ad esaminare il lupo posto su un tavolo.
Ascoltai cosa aveva scoperto finora ed annuii.
Quindi gli dissi del piano di Ruspon.

“ Quello stolto ancora pensa ad un animale e credo che un piano tanto stupido possa funzionare! Metterà solo a rischio la vita dei suoi uomini inutilmente.”

Ancora visibilmente infastidita da come si fossero svolte le cose nella biblioteca.


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Lady Gwen 12-06-2018 16.24.21

Anche io lo guardai con durezza, mentre terrorizzava Therese.
"Forse vivere qui, lontano da tutti, vi ha indurito e reso un villano insensibile, che non capisce di star parlando ad una bambina di soli undici anni, come avete il coraggio?" ribattei.
Poi presi il piatto e tornai nel solaio con la bambina, per mangiare le focacce.
"Avanti, su, prima che si freddi" sorridendole.

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Guisgard 12-06-2018 16.36.16

Lottò Destresya, con tutte le forze lottò.
Il dolore era lacerante, il sangue non accennava a fermarsi.
E la bestia era là.
Ad un tratto di nuovo quel rumore.
Ora era più vicino.
Sembrava un brusio che lento sibilava nell'aria.
“Bzzzzzzzzzzzzzzz...” questo sentì Destresia “... bzzzzzzzzzzz...”
Cominciò ad avvertire capogiri.
Le forze la stavano abbandonando.
All'improvviso un colpo di fucile.
Poi più nulla, solo il buio.



Cales apprese da Dacey del piano di Ruspon.
“Si, un vero idiota...” disse annuendo lui “... però i soldati non credo corrano rischi... attacca solo persone isolate, non armate o comunque che non possano rappresentare un pericolo... così pare almeno fino ad ora... forse per questo non ci ha aggrediti... eravamo in due ed io ero armato...”



“E' inutile voltarmi le spalle.” Disse il vecchio a Gwen ed alla bambina che andavano di sopra. “La bestia ci ucciderà tutti. E' il demonio. Il demonio sciolto dalle sue catene.” Cominciando a recitare i Sacri Salmi.
Therese continuava ad essere spaventata, mentre i cani abbaiavano forte.

Dacey Starklan 12-06-2018 16.44.47

“ Non lo so... resto dell’idea che sia un’idea stupida.”

Scuotendo la testa con disappunto.

“ Suppongo di poter dire che siamo stati fortunati... sai cosa? Dovremmo festeggiare di essere scampati al mostro.
Credo di aver bisogno di un momento di normalità in tutto questo.”


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Guisgard 12-06-2018 16.47.48

“In effetti si...” disse Cales a Dacey mentre si lavava le mani “... vedendo ciò che succede intorno a noi, si... siamo stati davvero fortunati...” fissandola “.. dimmi cosa ti piacerebbe fare per distrarti? Anche io credo ci faccia bene staccare un po' da quest'ansia, da questa ricerca.” Sorridendole.

Lady Gwen 12-06-2018 16.51.45

Quel maledetto uomo al piano di sotto continuava e Therese era sempre più spaventata.
Allora la presi fra le braccia ed iniziai a cantare.
Era uno dei pochi ricordi di mia madre, ma era una canzone che riusciva sempre a calmarmi.
https://youtu.be/CB883DhoA4s

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Dacey Starklan 12-06-2018 16.53.23

Alzai le spalle indecisa.

“ Qualsiasi cosa in grado di non farmi pensare al pericolo che abbiamo passato.”

Dissi semplicemente, senza avanzare pretese perché davvero non ne avevo.
Mi bastava poter mettere da parte la faccenda della Bestia per un po’, illudermi nella tranquillità e nella spensieratezza per qualche ora.

“ Tu cosa vorresti fare? “


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Destresya 12-06-2018 16.54.50

Faceva troppo male, troppo male!
Dovevo alzarmi, dovevo muovermi, ma non ci riuscivo.
Sentivo le forze che mi abbandonavano, ma dovevo muovermi.
Dovevo rialzarmi.
Non facevo che ripetermelo, e ripetermelo, ancora e ancora.
Ma non ci riuscivo, non ci riuscivo, per quanto mi sforzassi, per quanto ci provassi, non ci riuscivo.
Sentivo il mio corpo abbandonarmi, ero sempre più debole.
Ma poi... poi lo sentii.
Quel suono, lo fissai nella mia mente per non lasciarlo mai più andare.
Dovevo portarlo con me, sopravvivere e dirlo a qualcuno.
Dovevo farlo, sì.
Dovevo farcela....
Ma ero sempre più debole, sempre di più, sempre di più.
Sentivo gli occhi che si chiudevano, le forze abbandonarmi a poco a poco.
Poi di colpo sussultai, un colpo di fucile aveva squarciato l'aria.
O me l'ero immainato?
Non lo sapevo, ero troppo stanca.
Troppo stanca.
Stanca...
Le mie palpebre erano troppo pesanti, troppo, troppo.
Mi girava la testa, come se tutto attorno a me avesse iniziato a girare in una danza di cui non conoscevo i passi.
Giravo, giravo, e non capivo più niente.
Più niente..
Mi lasciai andare... e tutto divenne buio.

Guisgard 12-06-2018 16.56.48

L'uomo ad un certo punto smise di parlare e Gwen, cantando, riuscì prima a calmare Therese, poi a farla addormentare.
Alla fine tutto sembrava tranquillo, a parte l'incessante abbaiare dei cani.
Il vecchio era di sotto e continuava il suo lavoro.



“Beh, potremmo farci un giretto per la città.” Disse Cales a Dacey. “E' molto bella e ha angoli che ancora io non conosco. E poi passeggiare in tua compagnia la renderà ancora più speciale. Ci prepariamo ed andiamo?”

Lady Gwen 12-06-2018 17.02.29

Tranne l'incessante abbaiare dei cani, tutto si acquietò, come se il mio canto avesse per magia fatto tacere tutto e tutti.
Therese si addormentò ed io le asciugai le ultime lacrime dalle guance paffute e rosate.
Era bellissima, sembrava una di quelle bambole esposte in vetrina, così bionda, immacolata.
La strinsi forte e le accarezzai i capelli, mentre pensavo che io ed Elv, una volta riuniti, saremmo stati davvero fortunati ad avere una bambina come lei.
Non era nostra figlia naturale, certo, ma che importava?
Tutti e tre ci amavamo, ci volevamo bene e questo bastava.

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Guisgard 12-06-2018 17.28.21

Il buio, poi più nulla.
Destresya si risvegliò in una stanza semibuia.
Come se fosse passato un solo istante.
In realtà era pomeriggio inoltrato e dunque diverse ore erano trascorse.
Era stesa su un letto.
Ad un tratto la porta della stanza si aprì ed entrò un uomo.



Tutto sembrava essersi calmato.
Solo i cani continuavano ad abbaiare.
Therese si era addormentata e Gwen era in balia dei suoi pensieri.
Ad un tratto sentì dei passi su per le scale.
“Io vado nel bosco...” disse l'uomo armato di fucile “... come ogni giorno vado a cercare la bestia... porterò con me due dei miei cani, un altro lo lascerò qui di guardia.” Posò una pistola su una sedia. “Per qualunque evenienza usatela, chiaro?”

Dacey Starklan 12-06-2018 17.29.54

“ Mi stai chiedendo ufficialmente di essere la tua guida? E sia. Ci divertiremo. Vado a mettere qualcosa di meno impolverato.
Ti aspetto all’ingresso.”

Lo salutai sorridendo per poi lasciare le cantine e dirigermi nell’ala del palazzo che ospitava le mie stanze.
Aprendo l’armadio mi trovai davvero l’imbarazzo della scelta.
Negli ultimi tempi avevo sempre indossato abiti pratici, completi per l’equitazione e la caccia e potermi concedere un bel vestito era un piacere.
Tuttavia non scelsi qualcosa di troppo appariscente o ingombrante, che non sarebbe stato adatto alla situazione, una passeggiata in città non era come un ballo a palazzo.
Così mischiai eleganza e praticità, scegliendo un abito alle caviglie, con le maniche corte e la gonna non Troppo ampia, dai toni turchesi, lasciandomi i capelli sciolti oltre le spalle.
Prima di andare all’ingresso passai dallo zio, per avvisarlo della mia uscita o altrimenti si sarebbe potuto preoccupare vista la mia assenza.
Quindi passai per il cortile interno, rubando una piccola rosa bianca che passai dietro l’orecchio.
Allora fui davvero pronta per incontrarmi con Cales.



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Lady Gwen 12-06-2018 17.32.19

Tutto taceva e lei continuava a dormire beatamente.
Poi salì l'uomo, che stava per andare a caccia.
Annuii alle sue parole, ma speravo di non dover usare la pistola.

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Destresya 12-06-2018 17.39.35

Aprii gli occhi, tirandomi su di scatto, ancora con quella paura addosso, quella figura davanti agli occhi, l rumore nelle orecchie.
Ci misi un po' a rendermi conto che non ero più in pericolo, ero in una stanza semibuia, in un letto, e fuori il sole aveva quasi fatto tutto il suo corso.
Quanto tempo era passato?
Cos'era successo?
Dov'ero?
Battei le palpebre guardandomi intorno senza capire.
Poi entrò un uomo e mi voltai di scatto verso di lui, osservandolo.
"Buonogiorno.." titubante, non sapendo bene come comportarmi "Dove mi trovo?".

Guisgard 12-06-2018 17.42.33

Il vecchio andò via con i suoi cani, lasciando Gwen sola con Therese in quella casa, mentre il segugio rimasto a guardia continuò ad abbaiare per un pò, per poi smettere finalmente.
La casa del vecchio era isolata, lontana da tutto e tutti.
Di certo quell'uomo doveva apparire eccentrico agli abitanti dei villaggi vicini.
Forse persino pazzo.
Di qui le loro folli idee circa la sua natura magica, persino diabolica, ritenendolo così responsabile dei crimini della bestia.



Cales attendeva Dacey nel cortile e quando la vide arrivare restò piacevolmente sorpreso.
"Sei davvero bella ora che non sei più costretta ad indossare abiti per cavalcate nel bosco e macabre assistenze da becchini." Divertito. "Si, sei davvero bella, Dacey..." porgendole la mano.
Ma proprio in quel momento i due giovani videro due soldati arrivare di corsa e correre dal presbitero.
"Credo sia successo qualcosa..." mormorò Cales.

Dacey Starklan 12-06-2018 17.51.36

Il modo che Cales usava per farmi i complimenti riusciva a colpirmi ma soprattutto a farmi sorridere.

“ Ti ringrazio... stai quindi dicendo che in tutti questi giorni ti sembravo brutta?”

Fingendomi offesa ma era solo una scusa per punzecchiarlo un po’ e vedere la sua reazione, che di solito implicava il suo farfugliare imbarazzato.
Accettai la sua mano, guardandolo e cercando di non ridere.

“ Si, a quanto pare non c’è mai un attimo di pace.”

Serrando le mie dita alla mano di Cales, divisa tra l’ignorare l’arrivo dei soldati e l’andare a vedere .




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Guisgard 12-06-2018 17.52.46

“Ben svegliata.” Disse l'uomo a Destresya. “Come vi sentite?”
La ragazza si accorse di avere il braccio fasciato attorno al polso.
“Siete fortunata...” l'uomo “... vi ha aggredito la bestia...” controllandole il colore dell'iride e se avesse febbre “... vi hanno soccorso in tempo...”
https://78.media.tumblr.com/3b55313e...42jgo1_500.gif

Lady Gwen 12-06-2018 17.56.52

Rimasi sola in casa.
Nessun rumore si udiva, persino il cane smise di abbaiare.
Pensavo ad Elv, mi chiedevo dove fosse, se stesse bene e non attendevo altro che il nuovo giorno per cercarlo lì fuori, ovunque fosse.

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Guisgard 12-06-2018 17.58.09

“Brutta...” disse imbarazzato Cales a Dacey “... tu? Oh, credimi...” un po' impacciato “... tu sei ciò che è più lontano dall'essere brutta, credimi...” sorridendo.
Videro quei soldati e lui strinse la mano di Dacey nella sua.
Arrivò Justine che attraversava il cortile a passo svelto.
“Cosa accade?” Chiese Cales.
“La bestia ha colpito ancora...” Justine senza fermarsi “... una donna... la padrona del bordello... è stata salvata da uno straniero...”
“Dov'è ora?” Domandò Cales.
“Nel dormitorio di San Menna...” spiccia Justine “... la stano curando là...” andando via.
“Aspettate!” Chiamò Cales, ma quella lo ignorò e sparì.

Guisgard 12-06-2018 18.02.23

Tutto sembrava tranquillo e Gwen già pensava al nuovo giorno, quando a Dio piacendo sarebbe partita per cercare Elv.
Ad un tratto però i suoi pensieri furono interrotti dal cane che riprese ad abbaiare, con molta più foga di prima.
Abbaiava e ringhiava, come se qualcuno si aggirasse intorno alla casa.

Lady Gwen 12-06-2018 18.07.23

Improvvisamente, il cane iniziò ad abbaiare e ringhiare più forte di prima.
Subito afferrai la pistole ed attesi, ma ovviamente senza muovermi da dove ero.
Se fosse successo qualcosa, avrei voluto essere in grado di proteggere Therese, oltre me.

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Dacey Starklan 12-06-2018 18.07.37

Nel vederlo così non riuscii a trattenermi, nascondendo la mia risata con la mano libera.

“ Perdonami. Ti stavo prendendo in giro.
È che mi piaci quando sei tutto impacciato e in imbarazzo.”

Smettendo di ridere e guardandolo mordicchiandomi appena il labbro, rendendomi conto di aver detto più di quello che avrei voluto.

“ Sembra che la nostra pausa sia da rimandare.”

Riferendomi a quanto detto da Justine.

“ Lo so che vorresti andare a interrogare quella donna. È l’unica sopravvissuta alla Bestia. Potrebbe essere una testimone e confermare le nostre teorie.”

Mi dispiaceva rinunciare a quella occasione di uscire e svagarci ma sapevo bene l’importanza di parlare con un testimone a questo punto delle nostre indagini.



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Guisgard 12-06-2018 18.34.22

“Allora vorrà dire devo apparire impacciato più spesso...” disse divertito Cales a Dacey.
Poi arrivò Justine e seppero della donna aggredita.
“Si...” annuendo lui alla nipote del presbitero “... può essere importante avere la sua testimonianza... capire cosa ha visto e cosa ha sentito...” sempre tenendo la mano di lei nella sua “... ma ti prometto che la nostra passeggiata è solo rinviata.”
Così raggiunsero la chiesa di San Menna e da qui scesero nel dormitorio, dove Destresya era stata portata.



Il cane abbaiava forte, verso il bosco.
Come se qualcuno si aggirasse intorno alla casa.
Abbaiò ancora più forte, ringhiando.
Gwen aveva preso la pistola e si preparava ad ogni evenienza.
L'abbaiare forte del cane svegliò Therese.
“Gwen...” disse sbadigliando.
Ad un tratto il cane smise di abbaiare e d indietreggiò guaiendo, come spaventato da qualcosa.
Cosa poteva spaventare un cane di quella taglia?
Qualcosa infatti dalla vegetazione lo stava fissando.
https://independent.media.clients.el...4819218cda3d1a

Dacey Starklan 12-06-2018 18.40.49

“ Si dovresti...”

Abbassando appena lo sguardo, rendendomi conto che ancora le nostre mani erano strette una all’altra.

“ Lo hai promesso. Solo rimandata.”

Sospirai appena, non c’era tempo da perdere e sellati i cavalli, raggiungemmo il monastero dove si trovava la donna.

“ Probabilmente sarà ancora scioccata. Posso ben immaginare il suo stato d’animo. Dovremo avere tatto nel chiederle com’è andata e non insistere troppo.”

Entrando nell’edificio, domandando se era possibile parlare con la donna, specificando chi eravamo.



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Guisgard 12-06-2018 18.45.32

“Solo rimandata, promesso...” disse Cales a Dacey, prima di dirigersi entrambi verso la chiesa di San Menna.
Giunti qui subito Cales chiese ad alcuni monaci della ragazza ferita che li accompagnarono dal medico che la stava curando.
Il naturalista mostrò il documento firmato da presbitero e gli fu concesso di vedere Destresya.
Una suora allora accompagnò lui e Dacey nella stanza dove la ragazza era stata portata, trovandola a letto e con il polso fasciato, visto non aveva più la mano.

Lady Gwen 12-06-2018 18.45.56

Il cane continuò ad abbaiare e ringhiare, fino a svegliare Therese.
Poi, ad un tratto cominciò a guaire, come spaventato e lì mi terrorizzi ancora di più.
Sorrisi alla bambina.
Ero spaventata a morte, ma per lei dovevo apparire forte.
"Va tutti bene, piccola" accarezzandole i capelli e tenendo vicina la pistola.

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Dacey Starklan 12-06-2018 18.52.12

Ricevuto il consenso di un medico, seguimmo una suora fino alla stanza della donna che era stata attaccata.
Non riuscii a non pensare che avrei potuto esserci io lì e ringraziai ancora una volta la mia fortuna.

“ Perdonate il disturbo... vorremmo parlare qualche minuto se possibile.
Sono Dacey, lui è Cales. Stiamo indagando per fermare la Bestia. Ci sarebbe utile sapere se avete veduto qualcosa.”


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Guisgard 12-06-2018 22.57.51

Il cane si accucciò e continuò a guaire spaventato.
Therese istintivamente si strinse a Gwen.
Ad un tratto le due sentirono qualcosa.
Un suono.
Indefinibile, sconosciuto, misterioso.
cosa poteva emettere un simile suono?
Nulla di simile Gwen aveva mai sentito.
Cosa poteva essere?



Il medico annuì alla richiesta di Dacey e di Cales, anche perchè il documento firmato dal presbitero non poteva essere messo in discussione.
Così Cales lesse il referto medico e chiese di poter controllare le ferite di Destresya.
Cominciò così a controllare il modo in cui le era stata tagliata la mano.

Lady Gwen 12-06-2018 23.02.54

Il cane continuava a guaire e Therese si stringeva a me spaventata.
Poi, un suono.
Era un suono strano, che non avevo mai sentito.
Mi alzai dal letto e andai alla finestra per guardare fuori e capire cosa fosse.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...7787ddc803.jpg

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Guisgard 12-06-2018 23.16.46

Il cane guaiva e Gwen si sentiva sempre più spaventata.
"Gwen..." disse Therese forse percepento lo stato d'animo della ragazza "... Gwen, cos'hai?"
Ad un tratto si sentirono dei cani lontani.
Abbaiavano e si avvicinavano alla casa.
Dalla vegetazione sbucò allora il vecchio con i suoi due cani.
Anche ciò che era nascosto tra gli alberi si accorse del ritorno del vecchio, restando a spiarlo.
https://78.media.tumblr.com/7e10bfbd...kro1o1_400.gif

Lady Gwen 12-06-2018 23.19.15

Non riuscivo a capire, ero spaventata, come il cane.
Guardai Therese.
"Niente, niente, va tutto bene..." cercai di rassicurarla.
Ad un tratto il contadino spuntò dalla vegetazione e mi tranquillizai.
Poteva essere che lui o i cani avessero prodotto quel rumore.
Sì, sicuro era così.

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Guisgard 12-06-2018 23.24.56

Il contadino tornò, trovando il suo cane accucciato a guaire.
Restò allora perplesso.
Cosa avrebbe potuto spaventare così un simile guardiano.
Istintivamente si voltò verso la boscaglia, puntando il suo fucile.
Restò così per lunghi istanti, poi abbassò l'arma.
Salì allora nel solaio, da Gwen.
"Sono tornato." Disse. "Va tutto bene?" Fissandola.

Lady Gwen 12-06-2018 23.27.51

Vidi l'uomo muoversi circospetto nel giardino.
Forse anche lui aveva subodorato qualcosa.
Salì nel solaio ed io parlai senza farmi sentire dalla bambina, raccontandogli quanto successo.


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