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Nyoko ed Erien cominciarono a cucinare con quei pochi ingredienti, in vista della cena.
“Neanche io li vedo da tempo...” disse il colto elfo “... ormai il lavoro ci prende tutti...” Intanto Oltram se ne stava beato a giocherellava con i vari strumenti di Erien. “Sono sicuro che con simili giocattoli nulla mi sfuggirebbe di ciò che attraversa i cieli...” ridendo. “Su, stasera vi farò vedere un cielo mozzafiato...” Erien “... c'è vento e l'aria sarà fresca r limpida.” Facendo l'occhiolino a Nyoko. |
Fissai i suoi bellissimi occhi viola e quel sorriso che ormai mi aveva acceso un forte fuoco dentro di me.
"Già... Sarebbe bello riincontrarci" dissi tagliando il pane. "Era bello quando eravamo piccoli e senza pensieri. Quando non avevamo alcun lavoro." cercando di sorridere. "Non vedo l'ora, Erien" dissi stavolta guardandolo negli occhi. Erano mozzafiato. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
“Parlami un po' di te...” disse Erien a Nyoko, mentre apriva l'uovo “... cosa fai di bello in questo periodo? Ne avrai di certo di corteggiatori, no?” Sorridendole.
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Avrei voluto bruciarlo con lo sguardo o almeno ridere. Corteggiatori? Non ero mai stata corteggiata da nessuno.
"Scherzi vero? Una spadaccina non è di certo una scelta eccellente. E poi non sono cose che mi interessano particolarmente..." mentendo. Forse ero solo chiusa nella mia parte più insicura e nascosta, ma non volevo che si accorgesse quanto nessun uomo fosse importante per me se non lui stesso. "Nessuno ci prova con una spadaccina, insomma. Anche se mia madre vorrebbe vedermi felicemente sposata..." continuando a tagliare il pane. "E tu?" chiesi poi a lui guardandolo negli occhi. "Hai qualche dama a cui daresti il nome ad una stella?" scherzando. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Ghirò attese, sempre però all'erta e pronta a comprendere chi fossero quegli uomini e chi stessero aspettando.
Trascorse un'oretta e finalmente arrivò qualcuno. Erano tre uomini che raggiunsero i mercanti. “Alla buon'ora...” disse uno dei mercanti ai nuovi arrivati “... spero che questo vostro ritardo sia compensato da buone notizie...” “Forse...” uno dei tre nuovi arrivati. |
Gwen richiamò i due suoi compagni di viaggio e quelli smisero di battibeccare.
I tre allora ripresero il cammino, in direzione ora del castello. “Hai idea” disse Selia a Gwen “cosa diremo una volta giunti al castello? Non penserai di presentarti come fate?” Sarcastica. “Occorre uno stratagemma per avere ospitalità...” |
Guardai Selia.
In effetti anche io per tutto il viaggio avevo pensato a questo, non trovando però una soluzione. Poi sorrisi, continuando a guardare dritto davanti a me, mentre avanzavamo. "Chiedilo al nostro compagno di viaggio, visto che è convinto che non faremmo un passo senza di lui" dissi, con tono irriverente. |
“Eh... una stella...” disse Erien a Nyoko “... le uniche dame della mia vita sono proprio le stelle che ogni notte osservo... qualcuna di tanto in tanto viene giù... e mi piace immaginare che davvero possa realizzare ogni desiderio...” sorridendole.
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Io rimasi un bel po' ad ascoltare ma al punto delle notizie importanti mi venne sonno.No non devo addormentarmi.Pensai. Non potevo lasciare il dialogo a metà soprattutto in quel momento che stavo per sapere che erano venuti a fare lì tutti quegli intrusi.
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Mi si scioglieva il cuore ogni volta che sorrideva con quello sguardo così profondo.
"Stelle cadenti come dame eh?" scherzai spintonandolo un po' con la spalla. "Mi nascondi qualcosa?" guardandolo Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
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