Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 30-06-2015 03.35.58

Dacey sistemò la cabina secondo il suo gusto.
Intanto sul ponte si susseguivano le voci dei contrabbandieri che seguivano gli ordini del capitano.
Era ormai giorno e dall'oblò la ragazza intravide le isole che apparivano all'orizzonte.
La voce di Dension risuonò su tutte le altre, mentre chiamava a rapporto tutti sul ponte.
Forse la meta del viaggio era finalmente prossima.

Guisgard 30-06-2015 03.43.35

Gwen ed Elv erano stati buttati sulla sabbia e i due pirati cominciarono a spingere la barca in mare per andarsene.
“L'oro...” disse con un fil di voce Elv “... l'oro...”
“Cos'ha detto?” Il pirata al suo compagno.
“Ha detto oro...” rispose l'altro “... forse ha dell'oro addosso...” e si avvicinò ad Elv.
“Prenditi l'oro” mormorò Elv ancora scosso per le botte “ma lasciaci dell'acqua...”
“L'oro posso prendermelo lo stesso.” Ridendo il pirata e chinandosi su di lui.
Ma Elv estrasse lesto un pugnale e lo conficcò nel petto del pirata.
L'altro allora, vedendo ciò, spinse la barca in mare e cominciò a remare rapido.
Elv però, a fatica, raccolse il fucile del pirata morto e pian piano lo puntò verso il mare, mirando all'altro pirata che remava.
Un attimo dopo Elv sparò ed il pirata cadde freddato sui remi.

Dacey Starklan 30-06-2015 03.43.45

Dovevo riposare, così mi aveva detto ma non trovavo alcun divertimento o interesse a starmene rinchiusa nella mia stanza come un uccelletto in una gabbia,seppur dorata.

Scelsi un abito dall'armadio, se dovevo scendere a bordo d'ora in poi non volevo più apparire con gli abiti logori che fin troppo mi collegavano con mio passato a Maruania.

Mi sentivo una persona nuova e come tale dovevo esserlo anche all'esterno. Dedicai dunque una maggiore cura al mio aspetto e ritornai sul ponte. Sporgendosi appena si iniziavano a distinguere le isole.

Una punta di eccitazione mi fece sorridere.

Vidi che tutti gli uomini si stavamo radunando per cui feci lo stesso, dopotutto ero sempre un membro dell'equipaggio.

Guisgard 30-06-2015 03.51.49

Dacey scelse un altro di quegli abiti e lasciò la sua cabina.
Era un vestito da passeggio, di raso rosso, con gonna ampia ed una camicia ricamata ad orlo di Fiandra, con graziosi giochi di trasparenze tra spalle e braccia.
Insomma, un abito degno della nobile dama a cui era appartenuto.
E appena giunta sul ponte tutti gli sguardi della ciurma furono per lei.
Anzi, con la luce del Sole che dava un gradevole colorito al suo viso, la ragazza era ancora più ammirata da quegli uomini, dove alcuni di loro quasi la spogliavano con gli occhi.

Dacey Starklan 30-06-2015 03.59.57

Questa volta ero preparata a quegli sguardo lascivi di molti di loro e mi guardai bene di ignorarli, camminando con fierezza a passo sicuro, gli occhi puntati davanti a me.

Avevo deciso che quella era l'occasione per una nuova vita e avrei dovuto iniziare da lì, imparando ad accettare che non tutti gli uomini erano cortesi e galanti come Dension.

Rimasi sorpresa dal mio stesso paragone, davvero pensavo questo del capitano di una nave di contrabbandieri? Un uomo che aveva preso il mio denaro, che infrangeva la legge e che aveva di certo ucciso un uomo stando al suo diario?

"Si", quella risposta balenò spontanea nella mia testa e rimase lì,aleggiando soave come una nuvola candida.

Cercai di pensare razionalmente e non trovai neanche in quel caso critiche al capitano, certo la sua vita rasentava l'illegalità ma chi ero io per giudicare? Nei miei confronti i suoi modi erano sempre stati cordiali e la sua generosità era evidente anche solo in merito ai miei nuovi abiti.

Intanto la terra lambita dai mari si faceva sempre più vicina e distinguibile a occhi nudo.

Lady Gwen 30-06-2015 04.02.18

Ad un certo punto, mentre quelli stavano per andarsene, Elv mormoro` qualcosa sull'oro.
Quando uno dei due si avvicino`, Elv lo pugnalo` al petto e dopo sparo` con un fucile a quello che cercava di scappare con la barca. Ero felice che si fosse svegliato e avesse reagito.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai piano, per non fargli male.
"Non hai idea di cosa abbia passato vedendoti in quel modo" mestamente, guardandolo.
"Io... non so che dire. Mi dispiace" con la voce rotta, mentre le lacrime rigavano il mio volto.

Guisgard 30-06-2015 04.03.20

Giunti in città, Altea e Munain imboccarono una stradina non distante dall'astroporto, colma di botteghe di antiquari.
E una delle insegne subito attrasse l'evaso.
“Leggi là...” disse ad Altea, indicando una di quelle insegne che recava questo nome:

“La Gioia dei Taddei”

Guisgard 30-06-2015 04.13.04

Dacey avanzava a passo sicuro tra quegli uomini, i loro sguardi lascivi ed i loro commenti tutt'altro che cortesi.
“Vedo che gli abiti della dama sono di tuo gradimento.” Disse Dension avvicinandosi a lei. “Comunque hai buongusto.” Guardandola tutta. “Ma mi chiedo... è adatto questo bell'abito ad una cuoca? O forse è più indicato per una passeggiata romantica?” Divertito.
Intanto il mare appariva frastagliato di isole ormai.

Guisgard 30-06-2015 04.14.06

Elv sorrise a Gwen, la baciò piano, sebbene avesse le labbra gonfie per le botte ricevute.
“Ohi, che male...” disse sofferente, per poi cercare di alzarsi e guardarsi intorno “... credo che ci abbiano lasciati su un'isola deserta... senza acqua e senza una barca...”

Dacey Starklan 30-06-2015 04.20.51

- Sono della taglia giusta,non vedo perché non dovrei usarli ma se non sono di tuo gradimento comprerò abiti più adatti alle mie mansioni quando scenderò a terra - dissi semplicemente lanciandogli un'occhiata penetrante.

Era stato lui a darmi quei vestiti e sarebbe stato sciocco non usarli.

- So che pensi che io viva in un mondo fantasioso coltivato nella mia mente grazie ai libri ma non è così, so perfettamente qual è il mio posto nonostante gli abiti sfarzosi- avevo parlato con tono tagliente, capitava quando lui usava frasi che faticavo a identificare a causa della velata ironia, tuttavia poi mi addolcii- ma lasciare queste sete preziose in un armadio per essere mangiate dalle tarme é uno spreco e poi- lo guardai divertita con un'espressione leggermente provocante, una reazione involontaria del mio volto,- so che vi piace vedermi vestita in questo modo-


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