Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Piazzale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Fantamas minaccia il mondo (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2570)

Guisgard 22-03-2019 22.47.25

"Ah, capisco..." disse divertito "... ti piacciono quelli accomodanti... ce l'hai già il fidanzatino? Magari a scuola?" Sarcastico a Gwen. "Su, torna a giocare, bambina..." stendendosi sulla paglia per tornare a dormire.

Lady Gwen 22-03-2019 22.49.47

Lo osservai con una smorfia divertita, poi mi stesi di fronte a lui, sostenendo il capo con la mano.
"Si può sapere che problema hai con me?" curiosa della sua risposta.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 22-03-2019 22.51.38

"Non mi piacciono le bambine viziate." Disse Elv fissando Gwen. "Dunque ora torna da dove sei venuta e lasciami in pace. E bada che non te lo ripeterò..." ridedo beffardo.

Lady Gwen 22-03-2019 22.54.04

Alzai un sopracciglio.
"Ah, adesso sei tu che dai ordini a me?" ridendo appena "Eh, si è proprio capovolto il mondo..." con tono fintamente indifferente.


Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 22-03-2019 22.59.21

Elv la guardò negli occhi.
Quel sorriso impertinente svanì dal suo volto ed i suoi occhi neri si accesero come l'onice più brillante e profondo.
Allora in un attimo afferrò Gwen per le braccia e la portò vicinissima al suo petto ed al suo viso.
Le catene ai suoi polsi titinnavano ed i suoi occhi brullavano di una luce nuova per lei.
"Ascoltami, ragazzina..." disse vicinissimo alla bocca di lei "... a te forse piace visitare i luoghi in cui quelli come me marciscono e magari ti diverti a giocare a fare la grande... ma io sono mesi che non ho una donna... e se ti va di provocare sappi che potresti farti male..."

Lady Gwen 22-03-2019 23.09.17

Osservai i suoi occhi mutare ed accendersi di una luce nuova.
Una luce che sapevo essere per me, me lo sentivo e lo vedevo nel suo sguardo.
Soprattutto quando mi afferrò le braccia, ma senza cattiveria, bensì con un impeto per me nuovo, che mai avevo sentito rivolgermi e mi piaceva, mi piaceva tremendamente.
Lo sentivo e lo vedevo vicinissimo a me, i suoi occhi risplendevano nei miei e i suoi capelli mi sfioravano il viso.
Sorrisi appena, con un accenno di malizia alle sue parole.
Poi in risposta, semplicemente, lo baciai.
Affondai le mie labbra sulle sue, sentendomi inebriata dal suo sapore che si univa al mio.
Era stato questo il mio primo desiderio nell'istante in cui lo avevo visto, ora lo sapevo e sebbene avrei dovuto lasciarlo andare, non volevo che fosse senza aver dato sfogo a questo intimo desiderio.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 22-03-2019 23.17.25

Elv subito rispose a quel bacio, schiudendo le sue labbra su quelle di Gwen ed affondando dentro tutta la sua lingua.
La stringeva a sé, contro il suo petto mentre continuava a baciarla con passione, assaporando il dolce e giovane respiro di lei, quasi volesse rubarle l'anima attraverso i suoi gemiti.
In un attimo la ragazza sentì le mani di quello schiavo scivolare nei suoi vestiti, la sua camicetta aprirsi, i bottoni in madreperla saltare sotto l'impeto di quelle dita audaci e cariche di desiderio.
Avvertì le mani di Elv sui suoi seni, in carezze languide, provocanti, appaganti, senza che lui lasciasse la sua bocca, rendendo quel bacio eterno.

Lady Gwen 22-03-2019 23.33.12

Rispose immediatamente al mio bacio, trasformandolo in qualcosa di folle.
La sua foga mi travolse sovrastandomi, sentivo le sue mani bramose ovunque, le uniche mani che volevo sentire su di me.
Ed era stupendo sentire il suo impeto infuocato che si nutriva dei miei baci, del mio respiro delle sue carezze su di me.
Era bellissimo, travolgente e ardente, un groviglio di emozioni e sensazioni uniche che mai avevo pensato potessero esistere.
E mentre le mie mani passavano dal suo viso ai suoi capelli, scorrendo poi sul suo petto, tendevo un orecchio per andar via subito prima che lo zio o Grez potessero vedermi.


Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 22-03-2019 23.40.10

Andare via da lì però era difficile ora.
Gwen era prede di Elv, che continuava a baciarla, a stringerla ed a toccarla ovunque.
Baciava le sue labbra con impeto, con desiderio, scivolando poi sul suo petto e raggiungendo i suoi seni.
I capelli della ragazza, diventati per l'ardore di un rosso intenso, scendevano come pioggia infuocata sul capo e sulle spalle di lui, mentre il contrasto dalla pelle bianca e rosata della giovane e quella appena più scura come feltro acerbo di lui sembrava disegnare antichi inni idilliaci, dove principesse si abbandonavano all'audacia di uomini fuggiaschi e maledetti.
E forse maledetta era quella loro passione.
Ad un tratto Gwen sentì dei rumori giungere dal cortile.

Lady Gwen 22-03-2019 23.52.06

Ero completamente sua.
Ero presa del suo desiderio, della sua foga, sensazioni da cui non mi sarei mai allontanata, mai, per niente al mondo.
Sentivo la sua bocca vogliosa sulla mia pelle, sul mio corpo, ero all'inferno e in Paradiso.
Le fiamme mi consumavano e l'estasi mi faceva abbandonare a quel piacere senza fine.
Non mi sarei mai separata dalle sue braccia che mi stringevano al suo petto ben fatto e asciutto.
Ma improvvisamente sentii dei rumori e dei passi giungere dai pressi delle scuderie.
No, non adesso...
Presi il suo volto fra le mani, una lacrima di gioia e tristezza insieme mi attraversava il viso.
"Devo andare..." sussurrai "Devo andare... Mi dispiace..." la voce mi moriva in gola ad ogni parola, poi lo baciai assaporando le sue labbra rosse e morbide un'ultima volta.
Poi mi staccai da lui, andando via mentre abbottonavo la camicetta e mi nascondevo in un angolo delle scuderie, vicino agli alloggi dei cavalli.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.30.04.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License