Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 19-09-2016 06.11.07

“Si, esatto...” disse Emas a Clio, mentre fuori lampi e fulmini annunciavano una tempesta “... la spada che ho dato ad Icarius è Mia Amata, ossia tutto ciò che resta di un'antica e formidabile armatura forgiata secoli fa per difendere Retania... ed oggi pare che nuovi nemici sconosciuti siano giunti...”

Clio 19-09-2016 06.16.53

Annuii ad Emas, per poi trasalire.
"Sì.." mormorai pensierosa "La Cometa del Guardiano.. sta per arrivare o è apparsa da poco, dico bene?".
Ricordavo le antiche leggende di Retania.
E quell'armatura ne faceva parte.

Nyoko 19-09-2016 06.30.12

Eravamo saliti su questo veicolo bizzarro. Mi guardavo dappertutto come una ragazzina curiosa. Gli occhi mi brillavano e non la smettevo di emozionarmi. Guardai le manovre del capitano e del suo nano assistente e il pallone prendere quota. Presto la terra si allontanò da noi... No, eravamo noi ad allontanarci da lei. Mi uscì un gridolino di stupore quando, con velocità, rangiungemmo le nuvole. Guardavo sempre più emozionata tutto ciò che succedeva: dalle manovre ai comandi, dal pallone al cielo ancora chiaro per l'arrivo dei primi raggi di sole. "Erien, stiamo volando, stiamo volando" gli urlai estasiata. "è meraviglioso..." dissi guardandolo intensamente negli occhi, distaccandomi da tutto ciò che mi attirava prima. I suoi occhi, mi rapivano sempre, quando meno me lo aspettavo. Il suo sorriso, splendido e dolce, provocava il sorgere del mio, e non potei trattenere il rossore delle guance, con l'arrivo di immagini provocate dalla fantasia.

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Altea 19-09-2016 07.21.18

Tornammo normalmente sul tavolo e bevvi del sake , in me era ancora viva quella scena della mia altra vita appena vissuta..i suoi lunghi capelli scuri e lunghi, gli occhi di un azzurro mutevole..e quella rosa..mi sfiorai appena il seno..certo gli avevo dato un bel ceffone..chissà se lo avrei fatto in questa vita..trasalii .. quale era la mia vera vita? Perché quando ero col capitano e nel regno mi sentivo veramente me stessa.."Si è fatto tardi..vi è altro professore?" .

Dacey Starklan 19-09-2016 07.32.36

Pian piano sentii morire i rumori che si abbattevano sulla città.

" Chissà quanti danni avrà fatto sta volta..." mormorai tristemente.

" Noi siamo stati fortunati ma tante persone avranno perso tutto... " stringendomi le braccia al petto.

" Un incidente? Beh ecco...potrebbe essere anche se non saprei come. Mi preoccupa davvero questo suo comportamento quasi irresponsabile, folle... E mi dispiace non essere d'aiuto, da quando siamo qui non c'è stato alcun progresso e la città viene ancora sventrata."

Mi trattenni dal desiderio di sentirmi stretta tra le braccia del principe, ben sapevo che a Palazzo c'era sempre qualche occhio indiscreto.

" Vorrei davvero poter fare di più... Perché non torniamo dentro? Sicuramente il comandante Kims avrà qualche notizia da darci sull'attacco di oggi."

Lady Gwen 19-09-2016 11.43.06

Continuammo ancora e ancora, incatenati in quel bacio che non ci permetteva di stare uno lontano dall'altra, nemmeno un istante.
Quando pronunciò il mio nome cercai i suoi occhi, per poi unire di nuovo le nostre labbra.
"Lo so..." sussurrai con voce calda sulle sue labbra, mentre le mie mani lasciavano le sue e affondavano nei suoi capelli.

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Lady Gaynor 19-09-2016 16.33.19

Nonostante fosse ancora traballante, Hiss si appoggiò a me ed insieme cercammo pian piano di arrivare nella mia camera. Mi ero anche premurata di rimettere tutto nella sacca e di ripulire ogni briciola, così che nessuno potesse capire che ero stata io. Col cuore in gola per la paura di essere scoperti, avanzammo nel buio, passo dopo passo, fino a raggiungere il lungo corridoio che portava alle stanze. Una volta raggiunta la porta della mia, la aprii cercando di non fare il minimo rumore. Finalmente entrammo, sospirando di sollievo.
"Vieni, caro... stenditi un altro po' sul letto, mentre io cerco un nascondiglio in caso di bisogno..."
Parlavo quasi bisbigliando, per evitare che da fuori ci sentissero, e nel frattempo rimettevo sul vassoio il cibo avanzato, nel caso l'ancella fosse tornata a riprenderselo.

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Guisgard 19-09-2016 17.22.27

Quel bacio unì i due giovani, rapiti da quelle labbra ardenti e dalle loro mani vogliose di contatto.
Poi, ad un tratto qualcuno entrò nell'infermeria.
“Ops, scusate...” disse Selia trovando così Gwen e Gillen “... non volevo disturbarvi... ma vedo che il nostro malato si è ormai rimesso in sesto...” divertita.

Guisgard 19-09-2016 17.25.03

“Si...” disse annuendo Taddeus a Dacey.
Così i due tornarono all'interno del palazzo, dove i funzionari regi avevano già cominciato la conta de nuovi danni in città.
Poco dopo tornò anche Kims col rapporto sull'attacco.
“Farò come ho detto...” il principe “... seguirò le tracce del mostro.”
“Ma è una follia, altezza!” Esclamò Eisa.
“Almeno portate con voi dei soldati, signore.” Disse Kims.
“No, se andrò da solo sarà più facile passare inosservato.” Fissandoli Taddeus. “Avere uomini armati dietro potrebbe essere rischioso. Preparate un veicolo in grado di condurmi sulle tracce di quel mostro.” Ordinò.

Guisgard 19-09-2016 17.27.45

“No, dottoressa.” Disse Hordafren ad Altea. “Se siete stanca potete ritirarvi nel vostro alloggio. Una sola precisazione... di notte evitate di lasciare le vostre camere e soprattutto il palazzo.”
“Come mai?” Chiese Palos. “Paura dei ladri?” Sarcastico.
“Per il semplice fatto, maggiore, che durante le ore notturne qui vengono svolti diversi esperimenti scientifici e dunque in quei momenti io non posso garantire l'incolumità di chi si espone ad essi.”


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