Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 26-04-2018 23.01.04

Annuii un po' tristemente.
Non sarebbe stato bello da fare, ma così era.
Elv e Tatiana avevano avvolto il cadavere in un telo e mai come ora mi aveva dato fastidio sentir suonare il violino di Nikolaj.
Mi urtava terribilmente il pensiero di come si era comportato.
Ma la sera arrivò presto e il momento era arrivato.
"Credo tu debba parlare col barone" ad Ivan.

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Guisgard 26-04-2018 23.04.01

Icarius chinò il capo.
“Non pensavo di fare nulla di male, madama...” disse, come se non sapesse dire altro.
Il suo tono era mortificato, dimesso, abbattuto, confuso.
“Perdonatemi...” a Lys “... ho bisogno di lavorare e non posso permettermi di perdere questo lavoro...” umiliato.

Altea guardò quel busto.
Era in granito ed in buono stato.
Sembrava rappresentare l'elmo di un guerriero con fattezze feline, quasi mostruose, come se volesse spaventare chiunque lo guardasse.
Non recava alcuna scritta.
https://www.loopaza.com/media/catalo...6966369_08.jpg

Altea 26-04-2018 23.13.08

Quando osservai il busto mi accorsi sia della bellezza e delle fattezze spaventose, sembrava un elmo...ma che mai era questo.
Poi ricordai dall' antiquario si parlava di un cavaliere che spaventava le persone, no anzi aveva spaventato i soldati del Maresciallo e uno lo aveva visto.
"Guardate milord...cosa ho trovato..che pensate?" pensierosa.

Guisgard 26-04-2018 23.22.34

Ivan potè uscire, essendo arrivata la sera.
In casa Elv, Tatiana e Marko pulirono le tracce dell'omocidio di Isabel.
Poco dopo rientrò Ivan.
"Il barone" disse a Gwen "non intende recare fastidio e chiede il permesso di riposare nella sua carrozza. Non vuole infastidire, nè causare problemi in casa. Sono state queste le sue parole, Gwen."

Il cavaliere raggiunse Altea e guardò il busto.
"Interessante..." disse "... cosa credete sia? Un mostro? Magari un demone? O forse è il fantasma di cui parlavate?" Quesi sarcastico.

Altea 26-04-2018 23.25.23

"Siete sbruffone a volte sapete...non vi stupite di questa...non saprei definirlo..è un elmo forse, e guardate è tenuto bene, lucidato, quindi qualcuno lo conserva bene, non lo pensate?" incrociando le braccia e guardandolo...si era molto sbruffone.

Lady Gwen 26-04-2018 23.27.13

Ivan andò a parlare col barone, ma la risposta non mi piacque affatto.
"Ah così dice?" dissi "Bene, vediamo se riesco a convincerlo io allora" mentre parlavo iniziavo già ad incamminarmi risoluta per andare a parlare al barone.
Peccato che i fastidi li avesse già causati anche senza stare in casa, quindi poco importava.

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Guisgard 26-04-2018 23.30.03

“Si vede che qualcuno ama i mostri.” Disse con un ghigno il cavaliere ad Altea. “Magari se vi piace potete prenderlo per voi.” Divertito. “Ammesso riusciate a spostarlo.” Quasi sarcastico.

Gwen uscì fuori, diretta verso la stalla, dove davanti era ferma la carrozza del barone.
Lì però c'era solo il cocchiere immerso nel suo abito scuro e protetto dal suo capello ampio di taglio straniero.

Altea 26-04-2018 23.31.59

"E' una prova?" lo guardai "Avevo una spada...particolare e me l' hanno presa gli uomini di mio marito, ora sono indifesa".
Guardai la testa e mi abbassai e prendendo tutta la mia forza feci leva per alzare quello strano oggetto.

Lady Gwen 26-04-2018 23.32.10

Quando arrivai non c'era.
Come sempre.
Sbuffando, mi incamminai verso il parco e nel tragitto cercai di calmarmi un poco, perché non volevo far sembrare di essere arrabbiata, anzi praticamente furiosa.

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Guisgard 26-04-2018 23.40.20

Altea provò a spostarlo, ma era troppo pesante quel busto.
“Lasciatelo perdere...” disse il cavaliere “... credo sia lì da secoli...”
Intanto il Sole era tramontato ed il cavaliere accese un fuoco per allontanare il freddo della notte.
“Dunque passerete la notte qui?” Chiese alla dama.

Gwen passeggiò nel giardino, quando ad un tratto avvertì una presenza.
“Buonasera, signora...” disse con tono basso qualcuno alle sue spalle.
Era il barone che con un cortese gesto le porgeva il suo saluto.
“Posso ringraziarvi per l'ospitalità?” Fissandola. “E chiedere perdono per aver turbato la pace della sua casa?”

Altea 26-04-2018 23.44.41

"Si" annuii "Non ho altro posto dove andare" lasciando il busto o elmo, non era lì da secoli perché era perfetto.
"Mi aspetterete? Io vado più avanti, devo vedere se trovo quel ragazzo, perché voglio sapere cosa è accaduto dopo mi hanno incarcerato".
Uscii e mi incamminai trotterellando verso quel Palazzo, scesi e sbirciai alzando la testa davanti al portone..."Icarius" dissi.
Sarebbe venuto...forse lui sapeva qualcosa del monaco o dove era andato poi mio marito o che successe. Mi mancava un tassello importante.

Lady Gwen 26-04-2018 23.44.43

Mi voltai sentendo una voce.
"Buonasera" risposi, con tono incolore.
Oh, tu non immagini neanche come hai turbato la quiete della mia casa...
"Nessun perdono. Solo dalle mie parti è scortese rifiutare l'ospitalità..." dissi solo, mantenendo quel tono.
Speravo che facendo leva su questo si sarebbe convinto.

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Clio 27-04-2018 00.03.15

Lo guardo negli occhi, intensamente, portando la mano sotto il suo mento, alzandolo e costringendolo a guardarmi.
"Ora l'hai capito?" con uno sguardo enigmatico "L'hai capito che devi fare il bravo?" con un tono che è un sussurro.
"O devo credere di aver avuto le traveggole ieri notte quando eri tutto eccitato davanti al mio letto?" sussurrandogli all'orecchio "Vuoi davvero il lavoro solo per il giardino? È questo che vuoi?" con le labbra che gli sfioravano l'orecchio.
"Peccato, ragazzo, potevi avere molto di più, potevi avere tutto..." fissandolo negli occhi.
"L'hai già dimenticato?" accarezzandogli il petto "Bada che potrei offendermi!".
Un sorrisetto divertito mi si dipinse sul viso.
"Se vuoi restare..." con voce calda e sensuale "Dovrai farti perdonare... eccome, se dovrai farti perdonare..." fissandolo tutto.
Poi qualcuno bussò al portone e chiese di Icarius.
Questa poi!
Andai alla porta, e vidi una dama in attesa.
"Cosa desiderate, signora?" guardandola stranita.

Altea 27-04-2018 00.08.14

Ero nell' altro ciglio della strada e si affacciò una donna...che modi scurrili e la guardai...oh...Icarius lavorava in un bordello, guardando la donna vestita in quel modo e che gracchiava.
Ma rimasi impassibile e risposi...sempre dall' altro ciglio della strada.."I miei saluti milady, vorrei parlare con un ragazzo si chiama Icarius, stamattina mi ha portata a casa e ha visto dei fatti poco belli, volevo scusarmi con lui e fargli alcune domande visto è stato testimone presumo di ciò che era accaduto dopo" guardandola con aria di superiorità...forse aveva clienti e l' avevo disturbata per essere tanto nervosa e visti gli abiti succinti.

Guisgard 27-04-2018 00.09.56

“Allora vi chiedo perdono.” Dise il barone a Gwen. “Se è così, sarò lieto ed onorato di entrare in casa vostra.” Facendole segno di condurlo dentro.

Guisgard 27-04-2018 00.16.16

Icarius sentì la voce di Altea e si avvicinò al portone aperto.
"Non preoccupatevi, milady..." disse alla dama "... non ho avuto altri problemi a parte quel colpo sul viso per fortuna... sono lieto voi stiate bene." Con un sorriso educato, per poi guardare Lys. "E' lei la dama di cui vi parlavo, madama." Timido.

Lady Gwen 27-04-2018 00.16.26

Bene.
Ottimo.
Speravo solo di non dovermene pentire.
"Prego..." dissi, indicandogli di seguirmi.
E lo condussi dentro casa dagli altri.

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Altea 27-04-2018 00.20.18

Ad un tratto vidi Icarius e mi avvicinai a lui sorridendo, un momento bello in quella oscurità della mia vita e guardai il suo viso.."No mi spiace per questo pugno...ho fatto il possibile, non sto bene, sono fuggita e ora non ho casa e soldi...sono messa male." guardai la dama e poi Icarius "Non posso parlarvi un attimo sola? Vi dovrei chiedere delle cose personali" guardando il ragazzo e sorridendo alla sua timidezza.
"Ora non ho il mio fazzoletto per curare le vostre ferite sul volto ma lo avete voi".

Clio 27-04-2018 00.24.08

Icarius arrivò tutto timido e rispose alla donna.
Ma io gli avevo dato il permesso di farlo?
Non mi sembrava, non mi sembrava proprio.
"Oh, questa è la dama di stamattina..." con un sorriso enigmatico
Se c'è una cosa che non sopporto è chi osa toccare quello che è mio.
E più mio di un servo, non so proprio che cosa possa esserci.
"Bene, ora l'avete visto, sta bene... non serve che vi disturbiate oltre!" secca.
Poi quello chiese di parlarle da sola, per poco non mi scoppiò da ridere.
"Direi che vi siete approfittata del mio servo anche fin troppo, milady, usate spesso appropriarvi di ciò che non vi appartiene?" fissandola negli occhi.
"Andiamo Icarius.." scuotendo la testa.
Ma guarda un po' che sfacciataggine, venire a casa mia e pretendere di conferire con il mio giardiniere!

Altea 27-04-2018 00.30.03

A quelle parole le risposi a tono..."Sono una ragazza per bene...mi scusi se l' ho disturbata...non mi sembra strano parlare con una persona, e non ho toccato nessuno...non osate o vi prendo a ceffoni...non sono come voi, da come vi vestite e comportate si capisce questo sia un bordello...mi auguro di alto lignaggio" poi guardai Icarius.."Avevi detto avevi due padrone, non una fidanzata gelosa...io sono nella villa abbandonata di cui ti ho parlato, non mi abbasso a parlare con donnette scurrili del genere" e presi Cruz e sorridendo soddisfatta camminai lentamente per la strada.

Guisgard 27-04-2018 00.33.31

Il barone seguì Gwen ed entrarono in casa.
Gli altri lo salutarono e lui rispose con gentilezza.
“Il vostro cocchiere” disse Ivan “non entra in casa, signore?”
“No, lui ama dormire in carrozza.” Rispose il nobile.
“Venite, vi mostrerò la vostra camera.” Tatiana.
Lui mostrò un inchino e seguì Tatiana di sopra.

Guisgard 27-04-2018 00.36.37

Altea con Cruz andò via, tornando ad immergersi lentamente nel bosco ormai buio.
Le ombre regnavano ovunque ed in lontananza si udivano dei lupi ululare.
Il palazzo diroccato non era lontano, ma ora immerso nelle tenebre sembrava confondersi con la notte e suscitare il lamento degli spiriti maledetti.

Lady Gwen 27-04-2018 00.37.38

Salutò gli altri e fui sollevata nel sentire che il cocchiere rimaneva lì buono buono dov'era.
Poi andò con Tatiana ad occupare la sua camera.
"Speriamo sia la cosa giusta da fare..." ancora dubbiosa.
Fosse stato per me, sarei sparita nel momento esatto in cui avevo parlato ad Ivan, ma lui mi aveva fatto cambiare idea e non era stato molto ciò che la mia mente aveva partorito.
Speravo di contenerlo in questo modo, poiché sarebbe stato troppo evidente se avesse ucciso ancora stando in casa.
Oppure avremmo avuto le nostre conferme.

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Altea 27-04-2018 00.39.55

Il bosco diventò misterioso...ma che razza di cafona....e Icarius è un inetto a suo servizio.
Vidi il castello, i lupi ululavano ma non me ne curavo, mi facevano più paura gli uomini e gli spiriti...mia nonna diceva si doveva aver paura delle persone che dei morti, le persone potevano farti del male gli spiriti no.
Era tutto vero e io lo sapevo, e non temevo i fantasmi neppure della notte, visto in me viveva la Dama Nera.

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Clio 27-04-2018 00.52.22

La guardai ridendo piano, ma chi si credeva di essere quella?
Veniva qui, in casa mia, a rubare il mio servo, e aveva anche da dire?
Ma poi sproloquiò qualcosa e se ne andò.
Non mi curai delle sue parole, non mi ero mai curata del giudizio della gente, non avrei iniziato in quel momento.
"Bella compagnia che ti sei trovato, Icarius..." voltandomi a guardarlo "Una che si permette di dare della prostituta alla tua padrona!" fissandolo negli occhi.
"Davvero tu hai rischiato tutto per essere carino con lei?" scuotendo la testa e avvicinandomi a lui "Ne valeva la pena?" inclinando la testa verso destra e guardandolo negli occhi.
"Scambieresti la tua padrona per quella... cosa?" ero sempre più vicina, sempre di più, potevo sentire il respiro sul mio viso, e lui il calore del mio corpo attaccato a lui.
"O forse, come dicevo prima, ieri notte ho visto male?" scendendo con lo sguardo ad osservare quella virilità che era così prorompente nella sua nudità, mentre ora sembrava totalmente assente.

Guisgard 27-04-2018 00.55.48

Elv si avvicinò a Gwen.
“Dai, stai tranquilla...” disse dolcemente massaggiandole il collo “... non sei sola... ci sono io... finirà presto e saremo solo noi... io e te... per sempre...” si avvicinò al suo orecchio “... ti amo...” sussurrò.

Altea infine arrivò al palazzo diroccato.
Era ancora acceso il fuoco preparato dal cavaliere, anche se lui sembrava essere andato via.
Alla luce delle fiamme le vecchie murature sembravano quasi animarsi, con immagini spettrali pronte a giungere nel nostro mondo.

Altea 27-04-2018 01.00.40

Arrivai al Palazzo diroccato, il fuoco ardeva, in me pure ardeva un Fuoco misterioso e nuovo...dopo aver toccato quella testa o elmo mi sentivo più forte.
Ma il cavaliere era sparito, le fiamme creavano strani giochi di luce, era come se da esse uscissero mille anime o mille lamenti, poi presi un legno e lo accesi e andai a vedere l' elmo da quelle sembianze strane.

Guisgard 27-04-2018 01.02.46

La vicinanza di Lys rese Icarius nervoso, agitato, facendolo arrossire per la timidezza.
La guardava e quasi sentiva ancora i sonori ceffoni della sua signora.
“Perdonatemi, madama...” disse con tono dimesso.

Altea con una torcia si avvicinò di nuovo a quell'elmo.
Ora con la luce del fuoco sembrava ancora più magico.
“Era mio...” disse ad un tratto una voce spettrale dal camminamento merlato “... un tempo mi apparteneva... come questo luogo...”

Lady Gwen 27-04-2018 01.05.39

Arrivò Elv ed iniziò a massaggiarmi il collo.
Ecco, sì, perfetto...
Sorrisi, soprattutto al suo sussurrò.
Pareva strano, ma... Nemmeno in mille anni avevo mai detto a qualcuno che lo amavo.
Forse era arrivato il momento.
"Ti amo anche io..." poggiando la mia fronte sulla sua.
Ecco, lo avevo detto.
Sentivo un'emozione incomparabile dentro, una sensazione strana e bellissima allo stesso tempo.
"Ora però devi davvero riposare, sono praticamente due giorni che non dirmi. Niente massaggi, niente rilassamento. Fila a dormire" gli ordinai, con tono sì apprensivo, ma anche irremovibile.

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Altea 27-04-2018 01.07.47

L' elmo brillava di una luce strana e magica.
Poi udii una voce e mi guardai attorno e vidi una figura sul camminamento merlato, la sua voce era spettrale...era lui..lo spettro?
"Milord...siete la figura di ieri notte? Davvero era vostro...mi avevate promesso di narrarmi la vostra storia...vi raggiungo".
Entrai guidata da un passo sicuro..vai Altea, mia cara...vendica il mio amore...vendicaci..non avere paura.
Salii la solita scala a chiocciola scricchiolante e dissi sottovoce.."Milord...sono qui..sono Altea e perdonate se sono qui...ma grazie per avermi dato ospitalità" guardandomi attorno.

Guisgard 27-04-2018 01.12.48

Altea si avvicinò al luogo in cui c'era la figura spettrale, ma vi restò comunque distante alcuni passi a causa di un crollo della muratura.
“Si, sono io...” disse “... non pensavo di rivedervi... come mai siete qui? Non temete di impazzire? O magari di perdere l'anima?”

“Si, ma tu vieni con me, così io dormirò e tu potrai rilassarti e smettere di pensare...” disse Elv, per poi prendere la mano di Gwen e senza attendere risposta la condusse nella stanza di lei.

Clio 27-04-2018 01.13.19

Gli alzai nuovamente la testa, costringendolo a guardarmi negli occhi.
"Il perdono devi guadagnartelo, la devozione dimostrarla..." fissandolo intensamente "Se ti faccio una domanda, devi rispondere... se ti dò un ordine, devi obbedire.." mi avvicinai ancora di un passo.
"Chiaro, icarius?" sussurrai, fissandolo negli occhi, quasi torreggiando su di lui.
Allora la mano che alzava lievemente il suo mento per poterlo guardare negli occhi scese leggermente diventando una presa al collo, forte.
Allora lo attirai a me, sempre fissandolo negli occhi.
E lo baciai, lo baciai intensamente, con lussuria, voluttà, desiderio.
Forse il ragazzo aveva dimenticato com'era stato tra noi, gli avrei rinfrescato la memoria.

Altea 27-04-2018 01.16.21

Non riuscivo ad avvicinarmi visto le condizioni del luogo e alle sue parole sorrisi.."Ho sentito un contadino dire che chi vi vede perde il senno...io convivo fin da bambina tra due parti di me...io e lo spirito della Rosa Nera, e del suo amante...io non posso aver paura degli spiriti" poi mi feci seria "Sono qui perché non ho un posto dove andare" e gli narrai tutta la storia accaduta al mattino e la mia fuga..."La mia vita è stata già maledetta dal mio primo vagito" dissi osservandolo da lontano.

Lady Gwen 27-04-2018 01.21.14

"Ma..." non ebbi il tempo di finire la frase che lui mi aveva già preso per mano e portata in camera.
Mia.
"Ah ecco, scegli spontaneamente di dormire in camera mia, adesso. Al mio paese si chiama appropriazione indebita..." con sarcastica ironia.
Poi mi sedetti su una poltrona accanto al letto.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...fc8ae98a80.jpg

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Guisgard 27-04-2018 01.24.39

“Si, quel Frate è stato una fortuna...” disse con tono enigmatico lui, quasi sapesse cose precise su quel religioso “... allora se non avete dove andare qui sarete benvenuta... qui riposano le anime infelici, solitarie, odiate dai loro simili... qui nessuno vi caccerà...” ad Altea.

“Esatto.” Disse divertito elv, per poi stendersi e guardare Gwen seduta accanto a lui. “Sai, pensavo... ho perso la memoria e magari mi chiedevo chi fossi davvero prima... forse un artista? Potrebbe essere? O altro, chissà...” pensieroso.

Lady Gwen 27-04-2018 01.27.55

Rimasi ad ascoltarlo, accavallando le gambe.
"È importante, proprio nel momento in cui stai per abbandonare questa vita per un'altra?" il suo passato non aveva più importanza, era stato cancellato con un colpo di spugna e ora il suo futuro mi apparteneva, era tutto, non c'era altro da aggiungere.

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Altea 27-04-2018 01.29.15

"Il Frate...già..è un mistero.." ma dalle sue parole notai un certo tono enigmatico.."Grazie per la ospitalità..si, non sono desiderata da nessuno..pensavo di avere trovato un amico e forse un ragazzo che mi aveva aperto il cuore per sfuggire alla mia maledizione, ma mi sono sbagliata...parlatemi di voi...ah, grazie per il bel vestito azzurro" ridendo e la mia risata risuonò in quel luogo donandogli un chè di misterioso, quasi una rosa rossa che spuntava da un rudere.

http://kids.screenweek.it/files/2016...05397525_n.jpg

Guisgard 27-04-2018 01.38.45

Quel bacio fu improvviso, lascivo, quasi violento.
Brusca e forte fu la presa di Lys al collo di Icarius, bloccandolo e rendendolo inerme.
Tutto ciò lo eccitò e lo imbambolò.
Era incapace di muoversi, fatta eccezione per la bocca che spalancò ed accolse le labbra della padrona, con tutta la sua lingua calda ed umida.

Elv sorrise.
“Si, hai ragione...” disse annuendo a Gwen “... dai, meglio se riposo un po'...” facendole l'occhiolino.
Poco dopo era già addormentato davanti alla bella vampira.

“Chi non vi ama non vi apprezza e non è degno di voi...” disse la figura spettrale ad Altea “... meritate molto di più dell'indifferenza dei vostri simili... forse, se fossi ancora di questo mondo saprei conquistare il vostro cuore... ma per me c'è solo solitudine... la mia storia? E' maledetta come me...” con un eco sinistro.

Altea 27-04-2018 01.40.33

"Io sono già tormentata da uno spirito...solo un uomo vero e reale potrà spezzare la mia maledizione...parlatemi di voi, non abbiate paura".

Guisgard 27-04-2018 01.44.14

“Spero per voi che lo troverete quell'uomo...” disse fissando Altea con occhi enigmatici simili allo scintillio delle stelle notturne “... sono maledetto... al mio spirito è negata la pace della morte ed il conforto dell'Eternità... vago tra queste murature che sono le mie prigioni ed il mio Inferno... meglio mille volte essere un umile servo fra i vivi, che un re della notte come io sono tra i morti... e resterò tale per una maledizione...”


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