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“Mmm... vediamo un po'...” disse Marios rileggendo la lapide “... fegato... cuore... e poi coraggio... Amore... infine intelletto... ho come l'idea che manchi qualcosa... forse la chiave di tutto... la soluzione...” rivolto a Nyoko.
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"Sì infatti..." dissi leggendo insieme a lui... "Forse ogni frase è collegata ad un organo: il fegato al coraggio, cuore all'amore... E l'intelletto... Al cervello?" dissi cercando un possibile nesso logico.
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Vale annuì e Clio fece cenno all'auto che arrivava di fermarsi per un passaggio.
E la macchina, nel vedere la bella ragazza, si fermò. “Su, prego...” l'automobilista alla regina “... salga a bordo!” |
Capitolo III: La vendetta di Skorpio
“Datemi un cattivo e minaccerò il mondo e datemi un eroe e lo conquisterò.” (Lee Falk) Il sipario si alzò, le luci erano ormai basse e la curiosità in sala saliva sempre più. Allora furono proiettate alcune scritte che scorrevano veloci sul telone. “Che noia queste scritte prima di un film...” disse piano Charlotte a Gaynor. Poi, finite quelle scritte, sul telone fu proiettata una strana immagine. “Che rappresenta quel disegno?” Chiese Charlotte a Gaynor. http://pre13.deviantart.net/62cc/th/...89-da5p33c.png |
“Cervello...” disse pensieroso Marios a quelle parole di Nyoko “... cervello... forse testa... anticamente il fegato simboleggiava il coraggio, il cuore l'Amore e la testa l'intelletto... ma certo!” Esclamò. “Testa!” Per poi guardarsi intorno. “E qui ce ne sono parecchie...” indicando i crani degli scheletri.
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Marios aveva regione. "Siete un genio professore" dissi entusiasta alla conclusione. "Qui è pieno di teste" dissi indicandole con le braccia. "Adesso dobbiamo trovare il passaggio" dissi avvicinandomi alle ossa e osservandole.
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“Aspetti...” disse Mondo a Gwen, tenendo in mano la Bibbia “... anche se questo libro si è rivelato privo di ogni significato... forse potrebbe farle guadagnare qualcosa... un amico colleziona libri vecchi e particolari... potrei mostrarglielo e magari le farà un'offerta... lo lasci a me, le farò sapere io...” sorridendo.
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"Si, hai ragione... è noioso aspettare di entrare nel vivo..."
D'improvviso, sul telone apparve una bizzara immagine, che per me non aveva alcun senso. "Non so, Charlotte... non ne ho la minima idea... stiamo a vedere cosa succede ora..." Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
Mi voltai verso il professore, con un mezzo sorriso, un po' divertito.
"Senta, se lei vuole tenerlo per studiarlo, leggerlo o altro lo tenga pure, veramente. Ma se pensa che glielo avessi mostrato solo per venderlo e guadagnarci del denaro, mi creda, di quello non ne ho bisogno" guardandolo con un enigmatico sorriso. "Arrivederci e grazie ancora" lo salutai e mi chiusi la porta alle spalle. Poi tornai dalle ragazze. "Eccomi. Allora, andiamo a lezione?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Ho idea invece” disse Marios a Nyoko “che bisognerà cercare fra questi crani... forse ciò che cerchiamo è nascosto proprio in uno di questi teschi... il problema è che ne sono centinaia...” sbuffando.
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"Era quello che pensavo, mio caro professore" dissi sorridendogli "eh sì, ce ne sono parecchi... Forse bisogna cercare quello giusto... Forse non uno dei tanti... Ma uno in particolare" dissi tornando a guardarmi intorno cercando qualcosa inerente con la scritta.
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Quell'immagine scatenò la curiosità in sala ed aumentò l'impazienza dei presenti.
“Non so...” disse Charlotte “... a me, guardando quello strano disegno, sembra... un'arma forse?” Perplessa. “Tu che dici?” Rivolta a Gaynor. |
Mondo sorrise, ponendo la Bibbia nel cassetto della sua scrivania.
Poi Gwen salutò ed uscì dallo studio del professore, per tornare poi dalle sue amiche. “Eccoti.” Disse Lizzie. “Tutto bene dal professore?” Chiese, mentre si avviavano in aula per la lezione. |
"Oh, la ringrazio.." Sorrisi all'automobilista.
"Posso chiederle solo un passaggio per qualche miglio verso nord?" Chiesi gentilmente. |
"Sì. Bene" risposi, mentre camminavamo.
In realtà non capivo se era andata come mi aspettassi o no. Forse, avevo capito che non avrei ottenuto di più nel momento in cui lui aveva mentito sui suoi pensieri. Ero certa che non fossero solo versetti, glielo avevo letto in faccia, ma forse dovevo solo farmi bastare ciò che avevo scoperto e accantonare quella situazione. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Un'arma..." risposi "E di che tipo? A me sembra più una maschera... Che strana cosa, però... anche questa magari sarà una delle loro bizzarre idee..."
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Nyoko e Marios cominciarono a guardarsi intorno, cercando di notare se qualcuno di quei teschi apparisse diverso dagli altri o che mostrasse qualcosa inerente all'enigma sulla lapide.
Ma camminando fra quei crani, ad un tratto Nyoko si accorse di aver calpestato qualcosa. Era il bordo di una botola che a terra copriva forse un altro pozzo. E sulla botola c'era una serratura. |
Ci incamminammo in mezzo a quei teschi, sia io che Marios osservavamo con attenzione ogni singolo teschio, finché non calpestai qualcosa. Guardai ai miei piedi e mi accorsi di una botola "professore guardi" dissi prendendo la sua mano e indicando i miei piedi "una botola, chissà dove porta... Guardi ha una serratura..." dissi pensierosa.
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“Certo.” Disse annuendo l'autista. “Io sto andando proprio in quella direzione.” Sorridendo a Clio.
La ragazza ed il robottino salirono sulla vettura e partirono. Percorsero la stradina fino a quando si vide in lontananza un grande casolare di campagna. http://www.armoniabitare.it/wp-conte.../Feng-Shui.jpg |
“Dimmi...” disse Lucy a Gwen “... ti serviva qualche spiegazione? O volevi chiedere altro al professore?”
“Beh, però affrettiamo il passo...” Lizzie “... altrimenti il professor Mondo arriverà in aula prima di noi e voi sapete come ci tiene alla puntualità...” |
Sorrisi all'autista e lo ringraziai.
Più passava il tempo più ero tormentata. E se mi avesse mandato via? Magari non voleva vedermi e io ero invadente... Magari.. Sospirai, nel vedere la casa. E in un attimo mi illuminai. Lo avrei rivisto non mi importava altro. "Può lasciarmi qui, grazie mille.." gli sorrisi. |
"Oh no, tranquilla. Ho risolto, grazie" sorridendo a Lucy.
Annuii a Lizzie e arrivammo in aula, prendendo posto fra le prime file dei banchi a gradoni. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Una maschera...” disse Charlotte a quelle parole di Gaynor, fissando con più attenzione il disegno.
Ma tutto fu interrotto dall'arrivo sul palco di un ometto in elegante abito da sera. “Benvenuti, signori e signore.” Salutando la platea. “Stasera assisteremo a qualcosa di meraviglioso... qualcosa che solo la magia del vero Cinema sa rendere tale... signori, stasera i più bei sogni dell'uomo... ossia avventura ed Amore prenderanno forma... stasera un classico del fumetto d'avventura avrà la sua incarnazione artistica... ossia sarà animato dall'arte che solo il Cinema possiede... signori e signore... stasera sarà presentato La vendetta di Skorpio! Skorpio, il più romantico e misterioso di tutti gli eroi!” Tra il tripudio in sala. “Oh, mi piace!” Charlotte a Gaynor. http://www.hotflick.net/flicks/1997_...ielsen_018.jpg |
Marios si avvicinò a Nyoko e vide la botola.
“Sembra siamo finiti in una grossa scatola cinese...” disse sarcastico, accorgendosi che la botola era chiusa “... temo di aver capito, ma vorrei caldamente sbagliarmi... si, credo che la chiave sia nascosta in uno di questi teschi...” |
Lo guardai seria... Credevo anche io che la chiave si trovasse dentro uno di quei teschi. "Bene... Bisogna solo trovare quello giusto, dico bene?" dissi portando le mani sui fianchi.
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L'auto si fermò a pochi metri dal cancello di quel casolare.
Era un'abitazione tipica della campagna Afragolignonese, un po' di sapore d'altri tempi, immersa in un ambiente puro, calmo, silenzio, sognante. Clio vide nel giardinetto davanti la porta d'ingresso un vecchietto impegnato a potare alcune piante. |
Gwen, Lizzie e Lucy entrarono in aula e presero posto per assistere alla lezione.
Tutti attendevano l'arrivo del professore. Ma ad un tratto videro arrivare uno dei suoi assistenti. “Buongiorno...” disse entrando l'uomo “... il professor Mondo ha avuto un contrattempo e quindi terrò io la lezione oggi. Prego, cominciamo pure...” “Che strano...” sottovoce Lucy alle altre due “... il professor Mondo non è mai mancato ad una lezione...” |
“Già...” disse Marios a Nyoko “... ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo... il mare... o forse l'oceano in questo caso...”
Alla fine i due si misero a cercare il teschio giusto. E in quella macabra ricerca, spostando cranio dopo cranio, alla fine Nyoko si ritrovò fra le mani un teschio con una chiave arrugginita incastrata fra i denti. |
Stranamente, invece di Mondo arrivò il suo assistente, perché lui aveva avuto un contrattempo.
Era molto strano. Che riguardasse quel libro? Possibile? "Sì, non è mai successo, fin'ora..." risposi, sottovoce. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Iniziammo sbuffando la ricerca, controllando teschio dopo teschio, ma sembrava una ricerca infinita, finché non trovai un teschio con una chiave arrugginita incastrata fra i denti. "L'ho trovata" urlai a Marios avvicinandomi alla botola e cercando di far uscire la chiave dai denti del cranio.
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Scesi dall'auto, e guardai la casa, era davvero molto bella.
Dovevo farmi coraggio, pensai. Così presi un profondo respiro, e mossi qualche passo verso l'abitazione. Vidi un vecchietto impegnato a potare alcune piante, probabilmente lo zio di Icarius. Allora mi avvicinai, e gli sorrisi. "Buonasera..." sorridendo "Mi perdoni l'intrusione, cercavo Icarius..". |
“Beh, c'è sempre una prima volta...” disse Lizzie a Gwen ed a Lucy.
La lezione cominciò e terminò un'ora dopo. “E' tutto, grazie.” L'assistente del professore. “A domani.” Rimettendo in ordine dispense e libri vari sulla cattedra. |
La lezione terminò dopo un'ora, ma la mancanza di Mondo si era sentita molto.
Uscimmo poi dall'aula. "Ragazze, io vado. Ho promesso a mia sorella che avremmo passato la serata insieme, ma vorrei passare da Elv in ospedale, prima..." spiegai, mentre mi dirigeva verso l'uscita. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Nyoko tirò dalla mandibola del teschio quella chiave.
“Ottimo.” Disse annuendo Marios. Prese la chiave e corse ad infilarla nella botola. Girò più volte e la serratura scattò. Allora sollevò la botola. Un attimo dopo da essa uscì sibilando e velocissimo un serpente con le fauci spalancate. http://www.gonews.it/wp-content/uplo...0/serpente.jpg |
Andammo ad aprire la botola, sperando ci portasse da qualche parte, ma appena Marios la aprì, da essa ne uscì un serpente che mi fece urlare per la sorpresa. "Si sposti di lì, professore" dissi preoccupata per lui e cercando un modo per uccidere il serpente.
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Il vecchietto si voltò verso Clio e la salutò con cortesia con un cenno del capo.
“Ah, bene...” disse “... cerca Icarius? E' una sua modella forse?” Chiese. |
Sorrisi al vecchietto, imbarazzata.
Che potevo dirgli? "Oh, io.." farfugliai "No, in realtà no.. mi aveva detto di passare a trovarlo.." sorridendo, imbarazzata. "Posso?" Chiesi. |
Le due amiche salutarono Gwen, che poi si avviò verso casa, dove la stava attendendo sua sorella.
Era un tardo pomeriggio ed il traffico cittadino era caotico come ogni giorno a quell'ora. Ma come detto, prima di tornare a casa, si fermò all'ospedale, per far visita ad Elv. Arrivò nella sua camera e trovò il letto vuoto. |
Quel serpente spuntò dalla botola, per poi muoversi rapidissimo fra i piedi di Nyoko e di Marios.
“Stia attenta lei...” disse lui “... credo sia velenosissimo...” cominciò allora ad agitare la torcia, facendo indietreggiare il rettile, fino a vederlo sparire tra le ossa ammassate. “Ecco...” accaldato Marios “... comunque...” guardando nella botola “... credo che non ci sia finito per caso quel serpente qui dentro... probabilmente è stato messo qui per non far scendere nessuno di sotto...” |
Salutai le due e mi diressi all'ospedale, facendomi largo nel traffico.
Ero arrivata lì con tutto l'entusiasmo, ma quando entrai il letto era vuoto. Rimasi lì a fissarlo per lunghi istanti. Ero contenta che fosse uscito, voleva dire che stava bene, ma ora dove avrei potuto trovarlo? Non viveva nemmeno in questa città, forse... Forse era andato via... Uscii fuori, un po' sconsolata e fermai un'infermiera. "Scusa, sai dirmi dov'è il ragazzo che era ricoverato qui?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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