Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 13-11-2015 00.02.59

Guisgard restò a guardare Dacey mentre rientrava nella taverna.
Era un malinconico tramonto di Novembre, col cielo di un purpureo splendore che baciava le casupole addormentate del borgo.
Alla fine il militare voltò le spalle e svanì nella strada.
Entrando nella taverna, Dacey vide i tre borghesi intenti a giocare a carte.
“Ehilà, Diana.” Disse Leones. “Ci avete messo un bel po'. Ma dov'è il capitano?”

Guisgard 13-11-2015 00.03.24

Rodian non rispose nulla ad Altea, chiudendosi in un silenzio dettato forse dalla consapevolezza che quelle erano con ogni probabilità le sue ultime ore di vita.
I partigiani presero le armi, legarono ben bene i due prigionieri e li caricarono su un camioncino.
Il mezzo accese il motore e partirono.
Attraversarono una dissestata viuzza di campagna che faceva sussultare quel vecchio camioncino, rendendo il viaggio di Altea e di Rodian tutt'altro che comodo.
Anche in questi momenti Rodian restò chiuso nel suo silenzio.
Ad un tratto il camioncino si fermò di colpo.
“Chissà cosa è successo...” disse Rodian.
Le porte si aprirono ed apparvero i partigiani.
“C'è un posto di blocco davanti alla stazione...” spiegò uno di quelli.
“E ora?” Fissandoli Rodian.
“Dobbiamo trovare il modo per evitarlo o attraversarlo indenni...” mormorò il partigiano.

Lady Gwen 13-11-2015 00.03.42

Corremmo fino al cortile, vedendo un capannello di persone attorno ad un aereo.
Poi Fermer mi prese per mano e cercammo di avvicinarci.
"Pensavo fosse peggiore, la situazione. Evidentemente, non é qualcuno che cercava di attaccare, che dite?"

Dacey Starklan 13-11-2015 00.05.38

Presi posto al tavolo dei tre posando il libro con cura.

<< Beh ho molto da imparare e il tempo ci é sfuggito di mano tra un libro e l'altro.>> spiegai tranquilla sorseggiando un po' d'acqua.

<< Il capitano beh lui... Aveva un piccolo impegno ma sono sicura che tornerà presto.>>

Clio 13-11-2015 00.25.14

A quelle parole stavo per scoppiare a ridere.
"Questa poi.." Vagamente divertita, per poi farmi immediatamente seria.
"Voi non andrete da nessuna parte finché prima non ci avrete detto chi diavolo siete!" Sentenziai "Non siete nella condizione di porre condizioni, quindi vi converrà cambiare atteggiamento..".
Dopotutto, era circondato da militari.
Feci un cenno a cui i legionari avrebbero puntato le pistole contro di lui.
Vediamo se così cambia tono.
Ma tipo di quel genere non cambiavano tanto facilmente.

Altea 13-11-2015 15.07.25

Fu così che partimmo su un camioncino e sobbalzavamo in quella impervia via.
Ad un tratto ci fermammo visto vi era davvero un posto di blocco di Canabias, scendemmo dal camion e guardai Rodian..."Hai un piano? Se riesci a farci uscire vivi tutti, loro ti lasceranno la vita" per poi guardare l' uomo partigiano..."Non è così?".

Guisgard 13-11-2015 16.30.07

Fermer annuì a Gwen.
“Infatti...” disse alla ragazza “... e comunque quel tipo sceso dall'aereo non sembra affatto un militare di Canabias...”
E i due videro così la scena.
Il misterioso pilota appena atterrato scoppiò a ridere alle parole di Clio, per poi fissarla con vago disprezzo.
“Andate a dire al vostro comandante” alla ragazza “che ho portato qualcosa che in guerra non si ottiene facilmente. Il Tempo. Quanto durerà la guerra? Cinque anni? Dieci? Venti? Ebbene io ho portato con me la possibilità di dimezzarla.” Mettendosi il suo cappello da ufficiale. “Con me terminerete questa guerra in metà tempo. La terminerete naturalmente a vostro favore. Ecco, miss ufficiale dai biondi capelli. Andate a riportare questo al vostro superiore.” Si guardò intorno. “E qualcuno mi porti da bere che ho la gola più secca del deserto Nolhiano.”
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Lady Gwen 13-11-2015 16.32.46

"No, infatti."
Seguii la scena e ascoltai il tono irriverente dell'uomo, che disse addirittura di poter dimezzare la guerra.

Guisgard 13-11-2015 16.36.03

“E sia...” disse Leones a quelle parole di Dacey “... vuol dire che lo aspetteremo qui.” Rimescolando le carte. “Altra partita?” Agli altri due borghesi.
I due annuirono.
“Vi siete mai chiesta in che modo vi comporterete quando sarete al cospetto della Gran Baronessa, Diana?” Fines a Dacey.
“Si, lei naturalmente vi studierà a dovere.” Intervenne Poeh.
“Il giudizio della Gran Baronessa” distribuendo le carte Leones “sarà insindacabile. Era la zia del defunto re di Animos ed è vissuta a corte per diversi anni. Dunque è l'unica a poter confermare o smentire il nostro inganno. Convincere lei equivale a convincere il mondo intero che voi e la principessa Dacey siete la stessa persona.”

Dacey Starklan 13-11-2015 16.40.05

<< La zia del defunto re Talcos quindi la mia prozia. Lo so, sto studiando la genealogia reale e tutto ciò che mi occorre. Sono sicura che la convincerò, sono sempre piaciuta alle zie.>> dissi in tranquillità osservando gli uomini.

Io ero sempre stata la preferita della zia, diceva che avevo i suoi stessi occhi. Non vedevo l'ora di riabbracciarla.

Clio 13-11-2015 16.41.02

Chiunque fosse quel tipo non avevo nessuna intenzione di lasciargli fare il bello e cattivo tempo a casa mia.
"Vedete forse camerieri?" guardandomi intorno divertita.
"Non amo ripetermi, o cambiate tono, o scoprirete che avete fatto un grave errore a venire qui.." sostenendo il suo sguardo.
"Avete dieci secondi per dirci il vostro nome e ripetere la vostra richiesta di incontrare il capitano in un tono meno supponente... scaduti quei dieci secondi darò l'ordine di sparare.. chiunque voi siate... sono stata sufficientemente chiara?" tuonai.
Chi diavolo credeva di essere?
Se pensava che stessi bluffando si sbagliava di grosso.
Sostenni il suo sguardo ancora per un istante, dopodiché cominciai a contare.
"Dieci, nove, otto.." e così via.

Guisgard 13-11-2015 16.42.51

“No, non è così.” Disse l'uomo tarchiato ad Altea. “Se riusciremo a superare il blocco, voi sola salirete sul treno.”
“Allora sbrighiamoci.” Fece Rodian. “Trovate il modo di passare indenni il blocco.”
“Calmati...” fissandolo l'uomo tarchiato, per poi guardare i suoi uomini “... avvicinatevi ai militari... contateli e accertatevi di quanti mezzi hanno a disposizione.”
Poco dopo i partigiani tornarono.
“Sono tre militari ed hanno con loro una camionetta.” Uno dei partigiani all'uomo tarchiato.
“Faremo così...” mormorò questi “... preparate dell'esplosivo... diciamo a tre, quattrocento metri da qui... basterà un candelotto solo di dinamite... fatelo esplodere, così da attirare la loro attenzione il tempo necessario per far scappare la donna attraverso la vegetazione e raggiungere la stazione.”

Lady Gaynor 13-11-2015 16.45.32

"Che tipo arrogante!" esclamai rivolta a Park. "Qui siamo tutti stupidi e lui si crede l'unico intelligentone... ma tu guarda che razza di individui ci sono al mondo..." Non ero interessata al seguito di quella scena, per cui continuai: "Che ne direste, amico mio, di cambiare un po' aria? Due giorni chiusa in questa base già mi stanno stretti, visto che ho incontrato perlopiù superbia e arroganza... Mi portereste giù al borgo o pensate sia pericoloso?"

Guisgard 13-11-2015 16.50.39

Il misterioso pilota accennò un sorriso, più simile ad un ghigno beffardo.
“Non credo affatto che voi stiate bluffando...” disse a Clio “... per bluffare in simili situazioni occorre sangue freddo, nervi d'acciaio ed innate capacità di saper pensare in breve tempo... tutte cose che difettano ad una donna... il mio nome è Reddas... conosciuto anche come Re di Buxiano... riferite questo al vostro superiore...” fissandola.
Intanto anche Gwen e Fermer assistevano a quella scena.
Ed anche Gaynor, Park e Zac.

Altea 13-11-2015 16.51.16

Avevo tentato di salvare la vita a Rodian, ma era chiaro..volevano ucciderlo ad ogni costo e non capivo il motivo. Speravo solo mentissero e lo volessero arruolare nelle loro milizie partigiane.
Dissi a un soldato di slegarmi in modo da poter fuggire e raggiungere la stazione appena il candelotto fosse stato lanciato, per poter essere più rapida possibile.
Il mio sguardo si pose su Rodian e sorrisi.."Grazie" ... una parola che ne valeva mille.

Guisgard 13-11-2015 16.55.51

“Vedo che fate progressi.” Disse Leones a Dacey.
“Dubito che questa storia finirà bene...” mormorò Fines.
“Il solito corvo del malaugurio.” Fissandolo Leones.
“Avrei preferito che si scrivesse alla Gran Baronessa...” Fines “... che la si aggiornasse dei nostri risultati... lei stessa ci aveva detto di voler essere messa al corrente di tutto...”
“Anche io sono d'accordo.” Intervenne Poeh. “Ma quel Guisgard non ha voluto. Perchè mai? Sembra tema di essere scoperto... ripeto, quell'uomo nasconde qualche oscuro segreto... e noi finiremo male a causa sua.”

Guisgard 13-11-2015 17.00.12

I partigiani liberarono Altea.
Rodian allora la fissò.
“Andate ora...” disse piano “... ed abbiate cura di voi... rammentatevi di tutti coloro che hanno dato la vita per la vostra salvezza... non parlo di me, ma di vostro nonno e delle vostre sorelle... buona fortuna...”
Un attimo dopo si udì un'esplosione.
“Andate, presto!” L'uomo tarchiato ad Altea. “Scappate nella vegetazione e non voltatevi mai indietro!”
In lontananza si udì il fischio di un treno.
Era il Meridian Express.

Lady Gwen 13-11-2015 17.00.42

"Borioso, mitomane e misogino, cosa c'é di peggio?" dissi piano, mentre osservavo la scena.
Era proprio uno strano tipo...

Clio 13-11-2015 17.03.42

Alla fine, con le cattive si ottiene sempre tutto.
E quell'uomo evidentemente sapeva leggere nel pensiero dato che io non avevo detto ad alta voce la frase sul bluff, ma l'avevo solo pensata!
Ad ogni modo, il conto alla rovescia si fermò.
"Eh, la prospettiva di una morte inutile fa calare la cresta anche al gallo..." Con un sorrisetto compiaciuto.
Mi voltai verso Elas.
"Va a chiamare il capitano e riferiscigli che Reddas, re di Buxiano lo sta aspettando.." Ordinai.
Tornai poi a guardare il pilota.
"E voi aprite di nuovo bocca e scoprirete che una donna forse non saprà pensare in fretta come credete voi, ma di sicuro sa sparare senza alcun rimorso..." Con disprezzo.

Altea 13-11-2015 17.07.18

Guardai Rodian e dissi.."Prometto...vi renderò giustizia".
Poi udii l' uomo, mi preparai, per fortuna ero molto brava nelle discipline sportive.
Udii il botto del candelotto..fu come un segnale di partenza di una staffetta.
Presi la via del boschetto, infiltrandomi nella vegetazione, sentii dei leggeri graffi date dalle spine ma non importava.
Ad un tratto arrivai a un punto dove vidi quasi dei binari e udii un fischio..era il Meridian, e vidi un piccolo abitacolo di legno e portava una insegna che cigolava leggermente...era deserta..era la piccola stazione.
Mi fermai e feci dei cenni verso qualcosa che si avvicinava..ma quel treno mi avrebbe mai visto?
E nel contempo pensai che oltre a Rodian..forse pure i partigiani erano in pericolo se scoperti..se gli uomini di Canabias li avessero scoperti sarebbero morti tutti.

Dacey Starklan 13-11-2015 17.08.35

<< Dovete fidarvi. Di me e di Guisgard. Vogliamo tutti la stessa cosa no? Quindi ora rilassatevi signori, giocate a carte mentre io continuerò a studiare, per essere al meglio quando incontrerò la Baronessa... Spero che ciò avvenga presto, se penso a quella povera donna che soffre nell'attesa di una notizia....>>

Guisgard 13-11-2015 17.20.44

“In effetti” disse Park a Gaynor “quel tipo è davvero antipatico. Ma il suo nome... Reddas... non mi è nuovo...” guardò poi la diva “... sapete che è un'ottima idea?” Sorridendo. “Una bella passeggiata nel borgo è quanto di più piacevole ed opportuno ci possa essere ora.”
“Posso unirmi a voi?” Chiese Zac.

Lady Gaynor 13-11-2015 17.31.38

Per fortuna Park accolse la mia richiesta, avevo proprio bisogno di fuggire un po' da quel clima teso e ostile. Zac chiese di unirsi a noi e, non trovando un motivo valido per un rifiuto, gli risposi che era il benvenuto, ma l'occhiata che lanciai a Park diceva il contrario. Da quando ero arrivata, il fotografo mi era stato costantemente fra i piedi, e la cosa cominciava a darmi un po' fastidio.

Guisgard 13-11-2015 17.37.30

Reddas sorrise.
“Non dubito che sappiate sparare senza pensare alle conseguenze.” Disse a Clio. “Tipico delle donne.”
“Reddas di Buxiano?” Ad un tratto la voce del capitano Goz che arrivava. “Quel Reddas?”
“Esatto.” Annuì il Buxianese.
“Il celebre pilota, capitano della squadra Re di Denari?” Fissandolo Goz. “Insieme ai famosi Lorenz, Marques e Pedrossa?”
“Si, quello.” Rispose Reddas.
“Ho sentito parlare di voi e delle vostre gesta.” Fece Goz. “Io sono il capitano Goz, comandante di questa base.”
Fermer guardò Gwen che assisteva con lui alla scena.
“Sembra un tipo famoso...” disse alla ragazza.

Guisgard 13-11-2015 17.40.41

Altea raggiunse la piccola stazione.
Il cartello cigolava e in lontananza si vedeva arrivare il treno.
Fischiò ancora e cominciò a rallentare.
E finalmente si fermò, aprendo le sue porte, da cui scese il controllore.

Guisgard 13-11-2015 17.42.47

“Bene.” Disse Leones, annuendo a Dacey.
“Vedo che vi fidate molto del capitano...” Fines alla ragazza “... sembrate andare molto d'accordo voi due.”

Altea 13-11-2015 17.45.44

Il cuore batteva forte, come il rumore del treno sulle rotaie, il suo fischio.
Vidi il treno rallentare e sospirai quando si fermò, il controllore scese e andai verso di lui.."Posso salire? Devo pagare, ho dei soldi" a dire il vero li avevo nascosti nel punto più logico per una donna ovvero nel corpetto, proprio sulla scollatura "Ditemi va verso Evangelia? O Capomazda?" speravo mi facesse salire senza problemi.

Dacey Starklan 13-11-2015 17.47.02

Notai un leggero tono sarcastico in Fines e questo non mi piacque per niente.

<< É un uomo interessante, che conosce molte cose, cose che io devo imparare per il bene di tutti noi. Quindi credo sia un bene che non lo consideri sgradevole, oltre a questo non c'è proprio nient'altro >> sbottai aprendo poi di scatto il mio libro.

Clio 13-11-2015 17.49.45

Quest'uomo ha bisogno di una sana scarica di botte, pensai.
Di ritrovarsi per terra, nella polvere, e abbassare la cresta.
Uno di quelli che amano giocare a chi aveva più attributi, e trovandosi davanti una donna credeva di aver vinto in partenza.
Povero scemo!
Poi arrivò il capitano, e scoprimmo che il tipo doveva essere qualcuno famoso.
Ecco spiegato il suo atteggiamento, pensai con un sorrisetto divertito.
Uno abituato a guardare gli altri dall'alto in basso.
Oh, caschi male qui caro mio!
Chiunque fosse, si fosse rivolto a me in quel modo un'altra volta gli avrei spaccato la faccia.
Uniforme o no.

Guisgard 13-11-2015 18.02.15

Park sorrise, comprendendo perfettamente lo sguardo di Gaynor.
I due insieme a Zac lasciarono così il forte.
Lo fecero a bordo di una vecchia auto di proprietà di Park.
Era una di quelle vetture da passaggio, molto in voga negli anni venti.
Quelle, tanto per intenderci, fatte apposta per uscire la Domenica pomeriggio con la propria bella.
Seguirono la viuzza che scendeva, fino a raggiungere il borgo.
E naturalmente durante il tragitto Zac scattò più foto al paesaggio.
Il borgo di Evangelia si inerpicava sulle basse e larghe pendici dell'altura sulla cui sommità si ergeva il forte della Legione Straniera.
Era formato da casupole piccole, dai tetti spioventi e di un colore simile a quello che si ottiene mescolando la tonalità del rame a quella dell'avorio.
Tutte le abitazioni guardavano a Ponente, per ripararsi dalla calura del deserto e per sorgere sotto il fresco soffio del vento di terra, che dalle vicine gole rocciose raggiungeva e percorreva l'intera zona.
In certe sere tuttavia il borgo aveva un suo particolare fascino.
Non in quelle umide e dense di foschia, quando le stelle si nascondono nella nebbia, ma in quelle limpide e ventilate, intrise del pallore lunare, quando le vicine vette rocciose si stagliano lungo l'orizzonte notturno che sembra infinito.
Quando sciami di stelle, simili a manti luminosi di lucciole, sembrano rincorrersi nella volta celeste, dando l'idea di spazi e mondi sterminati.
Sono le notti mistiche ed incantate del deserto.
Quando i sogni assumono l'aspetto ed i tratti dei volti degli uomini.

Guisgard 13-11-2015 18.15.22

“Prossima fermata Evangelia” disse il controllore ad Altea “fino poi al capolinea, ossia Città di Capomazda.” La guardò.
I suoi abiti erano infatti sporchi e lacerati in diversi punti.
“Il biglietto costa molto, madama...” continuò il controllore “... sono tre Taddei.”

Guisgard 13-11-2015 18.22.33

“Certo.” Disse Leones, annuendo a Dacey. “Mettetevi dunque a studiare, Diana. Dipendiamo dalla vostra capacità di apprendere e da quella di saperla poi applicare alla vita pratica.”
“Forse sarà meglio descriverle anche il carattere della Gran Baronessa.” Fines a Loenes.
“Si, giusto, può risultare utile.” Mormorò Leones. “Sappiate che la Gran Baronessa” rivolto poi a Dacey “è una donna d'altri tempi. Colta, austera e con le sue piccole manie. Tenete poi conto che vive da un paio d'anni ad Afralignone e dunque, a contatto con la sua secolare aristocrazia, ha fatto propria quella caratteristica intolleranza che hanno tali nobili verso tutto ciò che è repubblicano e popolano.”
“In pratica” intervenne Poeh “dovete scrollarvi da dosso quell'aria da cameriera che ancora vi addobba nelle movenze e nel comportamento.”

Altea 13-11-2015 18.22.59

Quindi il treno arrivava prima ad Evangelia, e poi a Capomazda...ovvero prima dovevo fare tappa nella rocca militare per poi proseguire.
L'uomo mi guardava, infatti i miei vestiti erano rovinati ma finsi indifferenza, mi avevano lasciato la sacca e avevo un cambio.
Mi voltai rovistando nella scollatura e presi un borsellino e mi rigirai.."Ecco tre Taddei..." e glieli misi sul palmo della mano.
"Ho fatto una corsa per prendere il treno tra la vegetazione..magari mi potrete portare in una cabina per cambiarmi di abito".
In quella sacca vi erano gioielli di famiglia, alcuni trattati e leggi di Cherval mio nonno mi aveva dato confidando di non perderli per il mio presunto futuro di Duchessa e piccole cose. Mentre i soldi preferivo tenerli addosso..rubare una sacca era più facile ovviamente.

Dacey Starklan 13-11-2015 18.25.45

" Quell'aria da cameriera che ancora vi addobba nelle movenze e nel comportamento "

Non potei fare a meno di sorridere, allora ero davvero brava a recitare il mio ruolo da popolana.

<< Non temete, mi ispirerò ai modi della mia vecchia padrona, sono sicura che funzionerà... Non tarderò molto a essere pronta, ve lo assicuro. Mi sto esercitando e spero che questo dia i suoi frutti >>

In realtà non vedevo l'ora di poter di nuovo comportarmi come facevo da una vita.

Lady Gwen 13-11-2015 18.46.04

Il capitano sembrava conoscere quel tipo.
"Mi sembra comunque borioso ed arrogante, anzi lo é anche di piú" con un'alzata di spalle.

Guisgard 13-11-2015 18.47.51

“Signori...” disse Goz a tutti loro “... vi presento Reddas, re di Buxiano, nonché uno dei migliori piloti in circolazione.” Guardò il nuovo arrivato. “Però ora che ci penso io neanche so perchè diavolo siete arrivato qui...”
“Lo stavo dicendo alla vostra soldatessa...” fece Reddas.
“Già, visto che donna?” Ridendo Goz ed indicando Clio.
“Voglio arruolarmi.” Svelò Reddas. “Non come legionario semplice, naturalmente, essendo io di gran lunga il migliore qui. Voglio una divisa da ufficiale. Fate ciò e la guerra terminerà in brevissimo tempo.”
“Tipo modesto...” Fermer a Gwen, che assistevano alla scena “... comunque credo che sarà meglio tornare in infermeria. Qui non c'è niente di interessante per noi.”

Lady Gwen 13-11-2015 18.53.51

Il capitano cominció a tessere le lodi del tipo, che sopportavo sempre meno.
"Speravo che lo diceste" tirando un sospiro di sollievo.

Clio 13-11-2015 18.58.09

Abbozzai un mezzo sorriso alle parole di Goz.
No, direi che la pensa diversamente...
Poi restai scioccata da quella rivelazione.
Ma tu guarda, voleva una divisa da ufficiale così, dal nulla?
Chi credeva di essere?
C'erano voluti anni, sudore e sangue per avere i miei gradi e questo pretendeva di arrivare così e avere tutto subito?
Che razza di arrogante.
Se Goz l'avesse accontentato sarebbe andato contro tutto ciò che ci aveva sempre insegnato, contro tutto ciò in cui credevamo, tutto ciò per cui eravamo disposti a morire.
Ma da come lo guardava immaginai che l'avrebbe accontentato.
É così che ci si comporta con le star dopotutto, no?
Ci si fa piccoli piccoli, e li si accontenta in tutto.
Rinnegando ciò in cui si crede, perdendo la dignità.
Se l'avesse fatto davvero, Goz avrebbe perso la mia stima e il mio rispetto.
L'obbedienza no, quella non era in mio potere, ma stima sì, per sempre.
Non dissi nulla dato che non ero stata interpellata, restai impassibile come mio solito, in modo che non mi si leggesse in faccia ciò che pensavo.

Marwel 13-11-2015 18.58.26

"Che ne dite di Danny?" disse Marwel inginocchiandosi all'altezza dei più piccoli.
Danny era stato un caro amico di Marwel da quando era arrivata a Evangelia e per un certo periodo i due si erano pure piaciuti, tanto che passavano molto tempo insieme ed era a lui che la ragazza aveva dato il suo primo bacio.
Aveva ancora le sue lettere nel cassetto e ogni tanto le riprendeva per leggerle e ricordare colui che era stato il suo primo amore.
Si era arruolato con i legionari all'inizio della guerra e non passava giorno in cui Marwel non lo aspettasse guardando fuori dalla finestra e sperando di vederlo correre verso casa. Non le era permesso andare nel forte e i due avevano cominciato a scriversi lettere, poi, dopo alcuni mesi, nessun messaggio venne più consegnato a Marwel.
Le avevano detto che Danny era disperso da qualche parte, probabilmente morto in un conflitto a fuoco e Marwel non potè far altro che disperarsi per mesi.
Aveva inciso il suo nome sul tronco di un albero e ogni tanto metteva dei fiori sulle sue radici per poterlo ricordare e salutare.
Icarius le ricordava Danny e si ritrovò a chiedersi il perchè dovesse sempre infatuarsi di uomini con la vita perennemente in pericolo.
"Credo che Danny possa andare bene per ora..." sussurrò posandogli delicatamente una mano sul viso.

Lady Gaynor 13-11-2015 19.05.42

Park ci condusse al borgo con la propria auto. Mi godetti ogni istante del tragitto, l'aria era limpida e profumava di... vento. Si, per me il vento ha sempre avuto un suo particolare profumo, un misto di terra, salsedine e rugiada... Le stelle non si contavano, rendevano tutto luminoso e magico, una sorta di paesaggio incantato in mezzo ad un deserto roccioso. Niente a che vedere con l'aria cupa che regnava alla base... guardai Park al mio fianco e gli poggiai la mano sul braccio. "Grazie..." gli dissi soltanto.

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