Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 11-04-2019 02.54.17

Alzai gli occhi in su, prima di dare un morso.
"Neanche io credo sia stato uno spirito, figurarsi... Vi manca solo la superstizione..." scuotendo la testa.
Poi, Swan arrivò e i due scapparono dal locale, letteralmente.
"Dobbiamo sbrigarci a finire, voglio vedere che è successo" con tono curioso e concitato.

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Guisgard 11-04-2019 02.54.25

A quelle parole di Destresya, Aegos guardò istintivamente le gambe di lei, i suoi piedi nudi contro il parabrezza.
“Ma certo, signora...” disse con un sorriso lascivo “... ho io un bel cavallo da farle cavalcare... un robusto stallone tutto per lei... infaticabile, forte, selvaggio...” fissandola negli occhi.

Destresya 11-04-2019 02.59.22

A quelle parole tirai giù le gambe dal parabrezza e mi avvicinai a lui, con fare complice e appassionato.
"Oh non vedo l'ora di provarlo.." gli sussurrai all'orecchio , con voce calda e sensuale, mentre la mia mano scendeva lungo tutto il suo petto fino ad arrivare alle sue gambe, per poi insinuarsi verso una carezza proibita, senza mai abbandonare il suo sguardo che doveva districarsi tra la strada e me.

Guisgard 11-04-2019 03.04.13

Patrick annuì a Gwen e con un sol morso finì il suo panino.
I due ragazzi allora, dopo aver pagato, uscirono dal pub giusto in tempo per vedere l'auto dello sceriffo andare via, verso il centro cittadino, presumibilmente all'ufficio dello stesso sceriffo.

Guisgard 11-04-2019 03.07.51

Aegos sorrise alla sua bella padrona, accogliendola accanto a lui, mentre guidava cingendola con un braccio in modo protettivo.
Guidava orgoglioso della sua virilità, quella che Destresya stava accarezzando con fare proibito.
Giunsero così in quel luogo appartato, mentre un sognante crepuscolo dai riflessi cangianti scendeva vago sulla campagna.
Ma in quel momento il cellulare di Destresya squillò.

Destresya 11-04-2019 03.16.21

Era tutto cosi perfetto, la complicità tra di noi, il silenzio della campagna, il suo braccio che mi stringeva e la sua virilità che non vedeva l'ora di mostrarmi il suo vigore, la solitudine solo nostra.
Ero già immersa in fantasticherie peccaminose, quando il cellulare squillò.
"Chi diavolo è adesso!" Sbuffai, rispondendo d'istinto senza guardare per sbrigarmi il prima possibile.
"Si?" Risposi, spiccia, come chi non ha tempo da perdere.

Lady Gwen 11-04-2019 03.16.43

Finimmo i nostri panini e vedemmo l'auto della polizia sfrecciare in direzione del centro cittadino.
Che ci fosse stata una svolta importante?
"Si dirigono verso la stazione di polizia!*

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Guisgard 11-04-2019 03.20.53

"Signora, sono io..." disse Stewart al cellulare di Destresya "... perdoni se la disturbo... ma suo nipote... ha avuto un inconveniente... diciamo un incidente. Nulla di allarmante certo, ma chiede di lei. Temo sia richiesta la sua presenza a casa, essendo il ragazzo sotto la sua responsabilità."

Guisgard 11-04-2019 03.21.58

Patrick propose a Gwen di dirigersi proprio all'ufficio dello sceriffo.
Una finestra era socchiusa e da fuori, se si fossero avvicinati, avrebbero potuto sentire ciò che Swan e Sev dicevano dentro.

Destresya 11-04-2019 03.26.20

Alzai gli occhi al cielo a quelle parole.
Ma veramente?
Io stavo per godermi un pomeriggio di svago e di piaceri col mio Aegos e quel ragazzino pensava bene di farsi venire un incidente?
Roba da matti!
Beh, considerando tutto, se aveva già avuto un incidente magari poteva essere una buona occasione per me per toglierlo di torno.
"Che genere di incidente? Che è successo?" Chiesi, spazientita.


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