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Bel compagno di viaggio che avevamo... pensai, sbuffando.
Soppesai le sue parole. "Se hai detto che è ciclico e prevedibile, e la scelta è facile, dobbiamo sicuramente andare a destra" incamminandomi. |
“No, non sapevo di Holt...” disse lui al telefono “... com'è successo? E poi non mi piace come parli oggi... che sta succedendo? Devo preoccuparmi?” Ad Altea.
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Lessi avidamente ogni parola, mentre potevo sentire le emozioni, o il pallido riflesso di esse attraversarmi.
Un incanto oscuro, un cuore divenuto arido. Chissà se c'era un modo per spezzare quell'incantesimo. Dici, tipo.. una profezia? Alzai gli occhi al cielo. "Ma la vuoi piantare.." sbuffai, tornando a pensare al libro. Sarebbe riuscito il giovane a far innamorare Milesa? Sospirai, sorridendo mentre voltavo pagina. |
"Holt...gli ho parlato di questa missione, pensavo fosse sponsorizzata dalla Università assieme a Raspion..deve cercare il professor Hordafren. Ieri sera era qui, e disse mi voleva assolutamente..dice hanno scoperto negli appunti del professore studi sulla mia collana..forse era un amo per abboccare. Holt si è infuriato..ha detto non era ammissibile e mi ha detto di non partire..è andato nel suo ufficio subito per saperne di più e ho sentito urla..in pratica dicono mentre era al telefono con Raspion presumo è caduto dal balcone...incidente dicono...io non ci credo. Non ti piace come parlo oggi? Mi hanno imposto il segreto..non devo dire a nessuno di questa missione per questo volevo informare te...si..preoccupati direi, ma non posso tornare indietro..mi farebbero fuori immagino..ha parlato del Tropico Lunare".
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Dacey non toccò nulla di ciò che veniva offerto loro.
Dal finestrino intanto era visibile in lontananza una grande città. Ma lo sguardo di Dacey, quasi per caso, si spostò velocemente sotto di loro ed allora notò qualcosa di incredibile nel terreno sottostante. Una gigantesca impronta impressa nella terra. http://wedoallinone.com/wp-content/u...Foot-print.jpg |
Ghirò ad un tratto, mentre era fra i suoi alberi secolari, immersa in una foresta battuta dal vento freddo che aveva iniziato a soffiare da Nord, sentì un calpestio.
Si accorse che erano alcuni uomini a cavallo. Cantavano e dalle loro note si intuiva erano mercanti. |
“In effetti...” disse Ken avvicinandosi a Gaynor “... e chissà che non ti metta di buon umore...” facendole l'occhiolino “... però credo ci sia un problema, bellezza... non ho portato con me abiti monacali... magari posso chiedere al capitano...” sarcastico “... preferisci una Domenicana? O un'Agostiniana?”
“Ma di che parlate?” Arrivando Zora. “Di suore.” Rispose Ken. “Visto che la nostra diva vuol realizzare un servizio fotografico alquanto casto.” Ridendo. L'isola era vasta, con ampie porzioni di verde che ricoprivano le scogliere fino agli alti monti. L'acqua si infrangeva spumosa sulla sabbia bianca e le palme danzavano sotto un fresco e melodico vento che soffiava dal mare. “Direi che questo luogo è fantastico.” Fece Nasan. “Infatti...” annuì Ken “... direi di cominciare subito... forza, ragazzi... piazzatemi dei pannelli per la luce su quegli scogli... voi altri, montate un paio di camere sotto quella palma... tesoro...” a Gaynor “... ti va di prepararti? Direi un abito da naufraga... così cominciamo subito.” |
Mi accorsi che nella foresta era entrato qualcuno, degli estranei. Si sentiva galoppare da lontano, gli sconosciuti erano a cavallo. Nel mentre che si avvicinavano si udiva la loro voce che cantava e scherzava. Si fermarono vicino al centro della foresta. Io ero lì e mi nascosi. Gli uomini non videro la mia piccola casetta sul cipresso perché nascosti tra gli alberi. Rimasi nascosta finché non lasciarono il posto.https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...d0637bc764.jpg
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I tre imboccarono il sentiero di destra e si inoltrarono nel cuore del bosco.
Camminarono per un paio di miglia, senza però vedere niente che non fosse vegetazione. “Che noia questo posto...” disse seccata Selia “... comincio a credere che abbiamo peso la direzione sbagliata... e solo per dare ascolto a questo stupido troll...” “Ehi, bada a come parli!” La riprese Daniel. Ma ad un tratto, oltre gli alberi, Gwen vide un castello in lontananza. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...0852f8c92d.jpg |
Camminavamo, camminavamo, ma non c'era altro che vegetazione.
Non risposi a Selia, ma pure io pensavo che avessimo sbagliato. Poi, però, lo vidi. Il castello. "Avete visto? Avevo ragione" dissi, orgogliosa. |
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