Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 25-05-2012 19.13.44

Fyelon fissò Altea.
“Vi sbagliate, milady...” disse “... io non mi burlo di voi, né rispondo a voi con fragorose risate. Il mio sorriso era per sdrammatizzare la situazione che stiamo vivendo. Inoltre non è mio costume imporre il mio pensiero o mancare di rispetto verso le opinioni altrui. Se così fosse, allora non sarei diverso da quei chierici che tanto detesto, o da quei nobili che vogliono per forza di cosa imporre la loro Fede a tutti gli altri. Io rispetto le vostre idee e le vostre opinioni e non ho mai disprezzato il vostro aiuto. Se non vi ritenessi una degna compagna, non sarei giunto fin qui insieme a voi.” Sorrise. “Ma capisco che queste incomprensioni sorgono tra noi solo a causa della difficile situazione di Barius. Dobbiamo restare calmi e mantenere nervi d'acciaio. Solo così saremo capaci di affrontare tutta questa tragedia.”
Seth annuì.
Altea ed il poeta, allora, lasciarono la locanda e ritornarono alla montagna.
“Non volete un ruolo nel mio poema?” Stupito Seth. “Ma perchè, lady Altea? I miei versi vi renderanno famosa, come un'eroina di una saga cavalleresca. Quanto a Barius e sua moglie, beh, statene certa che anche loro saranno degnamente cantati nel mio poema. Ma ditemi... perchè vi interessa tanto quel nome? Intendo Tylesia..."

Giunsero poco dopo alla montagna.

Altea 25-05-2012 20.13.35

Mi ritornavano in mente le ultime parole di Fyellon, forse ero stata troppo dura con lui?...comunque non volevo più proseguire insieme a lui, Fyellon era troppo preso da se stesso.
Ritornai alla realtà quando sentii pronunciare dal poeta la parola "Tylesia", eravamo davanti all'entrata della montagna e lo fissai.."Non avete capito? Ho detto che desidererei non fosse nominato il nome, no...non voglio essere l'eroina di una saga cavalleresca, io sono entrata qui solo per salvare un ragazzo come qualsiasi persona onesta e sincera avrebbe fatto. Avete chiesto di Tylesia? Sono arrivata in quella città per caso, e ho visto molte cose che mi hanno spinto ad allontanarmene per cercare alcune Verità, invece ogni cosa che faccio vi è un ostacolo che mi porta ad allontanarmene sempre di più. Se non conoscete Tylesia...non potete comprendere" feci segno al poeta di seguirmi, entrai da quel cunicolo, vi era ancora più polvere e caldo, camminai tra i vari massi lentamente, un pò per il pericolo e un pò per portare rispetto agli antichi spiriti e Guardiani della Montagna e arrivai nella fessura da dove vidi Barius "Sono Altea, Barius...come state?Avete visto non vi ho abbandonato, Altea non abbandona mai un amico.'"

Lilith 25-05-2012 21.22.04

Quando la bestia disse che la soluzione all'arcano era sbagliata, le mie gambe si piegarono e dovetti appoggiarmi a Parsifal per non cadere.

Improvvisamente, però, giunse sir Redentos, intenzionato ad affrontare la prova.
Balbettai il suo nome in un esile grido di gioia. In quel momento tutte le mie speranze erano poste in lui.

Parsifal25 26-05-2012 00.44.55

Vidi che Lilith tremava.....aveva paura dell'ora che si avvicinava....ma fortunatamente qualcuno da lassù ci ha ascoltato.....il Maestro era giunto da noi

"Maestro Redentos.....è un piacere rivederla.....ma come ha fatto ad entrare?.......comunque......volevo ringraziarla per le parole donatemi al nostro primo incontro. Mi hanno aiutato a rimanere sobrio......" gli sorrisi.

Subito dopo, mi avvicinaì a lui e mi misi in assetto di guardia....poichè il pericolo camminava accanto a noi.

elisabeth 26-05-2012 19.07.52

Mi avvicinai lentamente alle spalle di reas e vidi una tinozza abbastanza grande perche' due cigni vi potessero dimorare...erano regali e per nulla spaventati dalla nostra presenza, mi venne in mente la sera che a cena sul carrozzone Altea rimase affascinata dai due cigni e Goz parlo' di loro come appartenessero alla sua stessa vita..." Reas, sinceramente non so dirvi se sono i cigni di Goz.....ma se ci pensate un'attimo...il monaco non voleva farci arrivare qui...mentre il loro canto ci ha mostrato la strada.....dobbiamo portarli via da qui....."...Incominciai a girare intorno alla vasca...erano splendidi e un pensiero attraverso' la mia mente...." Sapete una cosa ?....forse se aspettiamo il crepuscolo questi due splendidi animali muteranno la loro condizione, da animale a creatura umana.......e sara' facile portarli via con noi...tutto pero' ritornera' come prima alle prime luci dell' alba......so che vi chiedo Troppo Reas..ma ormai vi chiedo di avere fiducia in me sino alla fine.....sappiate che non vi tradiro' mai....".......

Talia 27-05-2012 11.11.59

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 46625)
Guisgard allora fissò Talia.
“Sei la cosa più preziosa che ho...” le sussurrò “... e tutto ciò che faccio, lo faccio per te...” fissò poi Margel in lacrime “... affido a voi Talia...”

“Guisgard... Oh, Guisgard... ti prego...”
Ma la mia voce fu poco più che un sussurro alle sue parole, passò poi appena un attimo e lo sentii farsi avanti ed accusarsi di fronte al cavaliere dell’arciduca.
Avrei voluto gridare, allora... avrei voluto piangere e gridare, avrei voluto correre avanti e portarlo via, correre lontano finché avessi avuto fiato per farlo, finché anche un solo respiro me lo avrebbe concesso... ed invece non feci niente.
Sentivo Margel singhiozzare sommessamente vicino a me... la abbracciai dunque, sorreggendola e quasi costringendola a restare in piedi... passò un attimo, e sentii la moglie di Fernand accasciarsi contro l’altro mio braccio, inerme e spaventata...
Nessuno parlava... il silenzio nella piazza era totale ormai, quasi irreale...
Ed io non potevo lasciare a loro stesse quelle due donne, così come sapevo che Guisgard non intendeva lasciare Delucien e Fernand al loro destino...
Ma la mia anima gridava nelle mie orecchie, gridava forte...
‘Guisgard...’ pensavo ‘Oh, Guisgard... perché? Perché il nostro destino è quello di non poter essere semplicemente felici? Perché ogni volta che mi sembra di sfiorare il Cielo devo poi vederci ripiombare in basso, e lontani? Perché il destino ci è avverso? Cosa abbiamo fatto per meritare questo?’

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 46625)
De Slavan fissò i tre davanti a lui.
“Bene, bene...” mormorò “... o ci troviamo davanti ad un caso di cronica crisi d' intentità, oppure il mio viaggio qui non sarà stato affatto noioso...”

La voce del cavaliere risuonò chiara e limpida, leggermente velata di sottile ironia, nel silenzio generale... ed io chiusi gli occhi, nel tentativo di arginare le emozioni...
Ed intanto la mia mente lavorava frenetica... scavava e si arrovellava in cerca di una soluzione... una soluzione... il Maestro mi aveva insegnato che per ogni cosa c’era una soluzione, mi ripetevo, e così anche per quella situazione certamente c’era... continuavo ad angustiarmi ed a meditare... perché da qualche parte una soluzione doveva esserci per quel guaio... doveva!

Guisgard 28-05-2012 00.32.12

Barius appariva stanco.
Infinitamente stanco.
Ma non solo.
Era sconfortato e fissava con i suoi occhi scuri quella prigione di pietra nella quale era racchiuso.
Ma appena udita la voce amica di Altea, l'uomo subito sembrò destarsi dalla sua angoscia.
“Altea...” disse accennando un sorriso che solo la stanchezza sembra voler ostacolare “... vi stavo aspettando... ditemi... con voi c'è anche sir Fyellon?”
Ma proprio in quel momento cominciarono a sentirsi dei rumori.
Erano i minatori che iniziavano a prepararsi per i loro scavi nella montagna.

Guisgard 28-05-2012 00.41.27

“Sono entrato nel labirinto e poi ho visto i segni lasciati col gesso sulle rocce...” disse Redentos fissando Parsifal e Lilith “... grazie al Cielo vi ho trovati.” Guardò poi la belva e puntò verso di essa la sua spada “Non mi fai paura, demone...”
“Allora attendo la risposta all'arcano...” sorridendo con un ghigno il demone.
“Cerchiamo di concentrarci...” mormorò allora Redentos, chiamando a sé Parsifal e Lilith “... avete udito l'arcano... cominciamo a riflettere su quelle misteriose parole... ovunque cade finisce in acqua... cosa potrebbe essere? A sentire quelle parole, sembrano possibili diverse soluzioni, ma forse è tutto un trucco per confonderci... forse quella parola, finisce, potrebbe essere la chiave dell'enigma... forse ha un significato particolare... come mutare, trasformare, diventare... ma cosa diviene acqua quando cade? Cosa si trasforma in acqua una volta caduta?”
“Ricordate...” disse la belva ai tre “... avete un'ultima possibilità... valutate bene prima di darmi la risposta...”

Guisgard 28-05-2012 00.47.59

“Come possono” disse Reas fissando Elisabeth “questi cigni... si, insomma... come possono mutare la loro forma? Non sono forse cigni normali, seppur bellissimi? Perchè pensate che possano trasformarsi in esseri umani?”
“Forse” entrando all'improvviso il monaco “la nostra dama conosce segreti che altri ignorano...”
“Ci avete mentito!” Esclamò Reas.
“Davvero?” Fissandolo il monaco.
“Si!” Con rabbia Reas. “Voi nascondevate i cigni! Perchè?”
“Sembrate conoscere molte cose, milady...” rivolgendosi il monaco ad Elisabeth “... perchè non provate voi a rispondere alle domande di vostro marito? Ammesso che sia davvero vostro marito...”

Altea 28-05-2012 00.53.03

Barius era distrutto, provavo una profonda compassione per lui "Messere, non vorrete proprio arrendervi ora, ricordate, bisogna immaginarsi sempre in un tunnel e cercare la luce per uscirne indenni solo cosi si prenderà coraggio. E per quanto riguarda Fyellon, no...si sta..rinfoccillando in taverna, sono con sir Seth, un poeta."
Ad un tratto sentii dei rumori, per un attimo tremai, pensando che la montagna stesse crollando ma poi capii erano i soccoritori e mi avvicinai a Barius..."Coraggio...la salvezza sta arrivando, presto sarete fuori e potrete riabbracciare i vostri genitori e vostra moglie".


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