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Mantenni quell'espressione pensierosa.
"Giovane, rossa, occhi verdi, forme morbide... Per il carattere, sempre citando a memoria, dovrebbe essere irriverente, sarcastica e ribelle. Ho sbagliato qualcosa?" risposi, con espressione enigmatica e leggero divertimento nel sorriso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Riflettei a lungo..."Ciò che vorrei ora è la Libertà...si la Libertà...ma non posso averla...l' Amore vorrei, ordunque...magari quel diario dove è scritto dell' Amore Segreto tra quella Duchessa e Duca? Almeno allieterebbero la mia giornata, come faceva Sherazade...ma è una storia vera o di fantasia? Se è di fantasia non mi interessa....fate voi, se non sono vere, Amore sia...di quello Vero" sospirando ma la mia mente andava a Mattion, dovevo fare un discorsetto con lui...non era stato ai patti, ma non volevo rovinarmi questo momento.
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Ci stavano attaccando, quei maledetti continuavano ad avere un tempismo perfetto.
Mi alzai e guardai fuori, vestendomi. "No, non me ne starò in disparte mentre il mio popolo viene attaccato!" annuii "Combatterò con voi!". Fuori non c'era altro che distruzione e morte. |
"Eh... che dire..." disse Elv a Gwen "... io non ricordo di aver mai sognato una donna ribelle ed irriverente... quanto alle forme morbide, ahimè... di rosse con gli occhi verdi nel mio letto non ne ho mai trovate." Facendole l'occhiolino.
"Volete questo diario..." disse l'uomo ad Altea "... anche se è un falso? Se bramate la libertà posso aiutarvi... se invece volete l'Amore allora so io cosa fa per voi, madama... scegliete." |
Ah, è una guerra, capitano?
"No, infatti. Magari nella tua vasca da bagno" io con tono candido. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Vendete cose false? Ah certo l' originale sarà altrove...come posso bramare la Libertà se soffro per Amore" guardando l' ometto..."Non è una dura prigionia soffrire per Amore....l'Amore...perché io sono una donna di parola e ho fatto una promessa a delle persone, e io mantengo la parola data a costo della morte" avvicinandomi al bancone con il mio sguardo duro e severo.
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Clio era decisa, ma guardando nelle crepe del muro vide la sterminata flotta nemica bombardare la sua capitale.
C'erano fuoco e fiamme ovunque. Distruzione e morte regnavano in ogni dove della città "Eh, cosa vuoi..." disse Elv sarcastico "... nella mia vasca in effetti c'era, ma poi..." accarezzando i capelli rossi di Gwen "... non è che mi ha concesso le sue grazie..." facendole l'occhiolino. L'uomo annuì. "Soffrite per Amore..." disse ad Altea "... bene, allora posso aiutarvi io... attendete, prego..." andò nel retro bottega. Tornò poco dopo con una bottiglina. https://unveilingthetruth.files.word...tion.jpg?w=840 |
Puntai i miei occhi nei suoi, quando mi accarezzò i capelli.
Trattenni una risata per mantenere quell'atmosfera. "Sai com'è, vi stavate inabbissando..." risposi, con un'alzata di spalle. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Non è che soffro...ma sono adirata eh.." ma l' omino scomparve e tornò con una bottiglia.."Dovrei ubriacarmi?" ridendo ma guardando sospetta quella bottiglia dal colore strano e che emanava degli strani vapori..."Cosa sarebbe questa bottiglia, di grazia?" e se fosse stato un tiromancino del Governatore...ero così sfortunata ultimamente.
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L'uomo sorrise ad Altea.
“Questo, madama, è un gran dono...” disse mostrandole la bottiglietta “... è un filtro d'Amore... infallibile.” Elv rise di gusto. “Già, magari era il Destino che non voleva.” Facendole l'occhiolino. Ma proprio in quel momento delle grida disumane, di profondo e terribile dolore, si udirono provenire da quella villa nella foresta. Grida che facevano gelare il sangue. Grida incapaci di essere riconosciute, non essendo né umane, né animali. |
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