Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Mura (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=22)
-   -   Nei cieli di Evangelia (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2396)

Guisgard 12-12-2015 03.21.26

Fermer sorrise e poi strinse a sé Gwen, baciandola con trasporto, assaporando le sue labbra fino in fondo.
“Mi perdonerai” disse staccandosi appena dalla bocca di lei “se il bacio non è stato poi così piccolo come volevi?” Sfiorandole ancora le labbra con le sue.

Guisgard 12-12-2015 03.27.54

Icarius si fermò e guardò Gaynor negli occhi.
“Fuggire o restare...” disse piano, voltandosi verso il deserto sconfinato, come la libertà che sognava “... è così vicina la fuga da questo luogo...” muovendo un dito lungo la linea dell'orizzonte “... maledizione, non posso...” serrando poi il pugno con rabbia “... tutto ciò che voglio è volare... volare nella mia terra, diventare un pilota...” scosse il capo “... se fuggissi da qui ora allora diventerei un disertore ed un ricercato... mi darebbero la caccia ed il mio nome sarebbe coperto dall'infamia... sarei considerato da tutti un vigliacco...” raccolse un sasso e lo lanciò lontano con rabbia “... ed io non voglio tutto questo...” tornando a fissare Gaynor “... resterò... si, resterò... e cercherò di guadagnare il più possibile per liberarmi ed andare via.”

Dacey Starklan 12-12-2015 03.28.22

Il suono di quella promessa era così. Avevo un disperato di quello, di stabilità, di un piano chiaro per ile mio futuro.

<< Mi piacerebbe molto. Io adoro vedere le città addobbate a festa e quest'anno avrei numerosi motivi per cui chiedere grazie. Nonostante tutto.>>

Di tanto in tanto mi fermavo qualche minuto ad osservare uno o due vetrine.

<< Parlatemi ancora di voi. Voglio sapere chi c'è sotto al vostro titolo, al vostro grado militare>>

Lady Gwen 12-12-2015 03.30.05

Mi strinse a sè e mi baciò con un trasporto che non mi sarei aspettata.
Risi piano alla sua domanda e risposi ai suoi baci, tenendo il suo viso fra le mani.
Era una bellissima sensazione potersi finalmente sentire liberi di vivere il proprio Amore alla luce del sole, senza doversi nascondere e per di più in quell'atmosfera fatta di brusii concitati e aria natalizia.

Guisgard 12-12-2015 03.33.16

Levet sorrise e prese sottobraccio Dacey, per poi incamminarsi insieme per la strada.
“Non saprei come definirmi...” disse “... forse un militare, forse un amante del mondo. Amo viaggiare e fortunatamente il mio ceto sociale me lo permette. Vi confesso che avrei voluto vedere il paese in guerra ed io stesso arruolato. Per noi nobili la guerra è un dovere, oltre che un ideale. Per il resto non credo di essere diverso dai tanti altri aristocratici. Amo la musica e la letteratura. Inoltre adoro cavalcare e cacciare.” La guardò. “Ditemi... dove volete andare ora?”

Dacey Starklan 12-12-2015 03.37.09

Uguale a tanti altri aristocratici. Guisgard avrebbe riso. E fu proprio in seguito a quel pensiero che risposi.

<< Temo che sia davvero il caso di tornare alla taverna prima che qualcuno si chieda dove siamo finiti>>

Guisgard 12-12-2015 03.38.33

Fermer e Gwen si baciarono ancora.
Ed ogni volta lui sentì qualcosa di nuovo nel sapore delle labbra di lei.
Poi la prese per mano e le sorrise.
“Vieni...” disse.
Si incamminarono lungo una stradina secondaria, che scendeva in giù.
Furono quasi fuori dal borgo ed intravidero un chioschetto isolato.
“Questo luogo l'ho scoperto poco dopo il mio arrivo qui ad Evangelia...” mormorò “... quasi per caso... e come spesso accade è per caso che si scoprono le cose più belle... senti quest'odore? Proviene dal chioschetto. Lì, devi sapere, si fanno le più buone crespelle del mondo.” Facendole l'occhiolino.

Guisgard 12-12-2015 03.41.49

“Non dobbiamo certo dar conto a qualcuno.” Disse sorridendo Levet a Dacey. “Ma se volete tornare alla taverna allora vi ci condurrò.” Strinse la mano di lei nella sua e si incamminarono.
Attraversarono la stradina in festa ed illuminata dalle luci Natalizie, fino a ritrovarsi nella piazzetta centrale, dove sorgevano la chiesa del borgo e la taverna.
E proprio lì i due entrarono, trovando Guisgard, Altea ed i tre borghesi seduti allo stesso tavolo.

Lady Gwen 12-12-2015 03.43.16

Ci baciammo ancora e ancora ed ogni volta era sempre più bello.
Ad un certo punto mi prese per mano, conducendomi per una stradina che portava fin quasi fuori il borgo.
Sorrisi poi mentre mi parlava del chioschetto che mi aveva appena mostrato.
"L'odore promette bene" dissi sorridendo.

Dacey Starklan 12-12-2015 03.48.29

<< Vi ringrazio >> per quanto volessi tornare però il mio passo era lento. Per goder al massimo di quei momenti nel borgo accanto a Levet.

Appena prima do entrare nella taverna, con la scusa di dover aprire la porta, lasciai la mano del baronetto.

<< Buongiorno a tutti >> esordii con un sorriso verso gli occupanti del tavolo, << é possibile unirsi a voi? Ancora non abbiamo pranzato>>

Indifferenza. Questa era la mia arma con Guisgard. Lo avrei ripagato della sua stessa moneta.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 05.04.46.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License