Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Gli strani e misteriosi casi del professor Minsk (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2572)

Guisgard 24-04-2019 01.47.20

La Jeep di Gwen ed Elv schizzò via, lasciando il centro della cittadina ed arrivando all'albergo.
Qui trovarono Marta inginocchiata in mezzo al parcheggio, con le mani sul viso.

Lady Gwen 24-04-2019 01.49.33

Volammo, letteralmente, fino all'albergo e quando arrivammo, trovammo Marta inginocchiata con le mani sul viso.
"Marta, che succede? Lo zio di Elv ci ha chiamati, era terrorizzato..." le chiesi spaventata, poggiandole una mano sulla spalla.

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Destresya 24-04-2019 01.50.28

Mi avvicinai ancora di più a lui, tanto che sfiorai il suo corpo col mio, lentamente, in un movimento lento e sensuale dove le mie forme calde e procaci si scontrarono con le sue più dure e virili.
"Sorprendimi.." gli sussurrai all'orecchio, per poi fargli l'occhiolino e allontanarmi appena, sfiorandogli la mano.
"Sono un po' stanca, credo che andrò a riposare un po'..." annunciai, con un sorrisetto divertito mentre guardavo Aegos intensamente.
Allora mi ricordai che c'era anche il piccolo e andai a salutarlo.
"Fa il bravo cucciolo eh, mi raccomando.." chinandomi su di lui, dolce, per poi dargli un bacino sulla guancia.
Lanciai un'ultima occhiata di intesa ad Aegos e me ne andai nella mia stanza.
Dopotutto, perchè aspettare la notte?

Guisgard 24-04-2019 01.57.22

Gwen cercò di sapere da una spaventata Marta cosa fosse successo, ma Elv balzò fin dentro la camera sua e di suo zio.
Qui si trovò davanti ad una scena terrificante.
Tutto era sottosopra.
I mobili erano tutti rovesciati, le sedie rotte o spezzate, il letto sfondato ed il tappeto fatto a brandelli.
Suo zio però non c'era.
Il ragazzo corse allora nella camera accanto, una sorta di salone che lui e lo zio avevano affittato per i loro studi, dato che era collegato ad un ambiente posto in basso, dove erano tenuti gli oranghi.
Anche nel salone tutto era devastato ed il corpo dello zio stava conficcato nella cappa del camino, con i piedi penzolanti all'ingiù.
Elv gridò per la rabbia e cercò di tirarlo giù, senza però riuscirvi.
Marta si riprese e trovò la forza di chiamare lo sceriffo.
Pochi minuti dopo arrivò Fury che con El cercarono di tirare giù dal camino il povero zio.
Ci riuscirono però solo dopo, grazie al'aiuto di tre contadini.
Una volta tirato giù il cadavere dello zio, si accorsero che aveva la gola squarciata da un lungo taglio.

Guisgard 24-04-2019 02.02.08

Destresya lasciò la sua guardia del corpo così dura e virile a guardarla mentre andava via.
Anche Garion la fissava, con l'acquolina in bocca, intuendo che la bella zia avrebbe fatto qualcosa di sconcio col suo guardaspalle.
Era il tardo pomeriggio di un giorno dal Sole tiepido e l'aria poco limpida.

Lady Gwen 24-04-2019 02.06.08

Non ebbi il tempo di fermarlo, prima che scappasse dentro.
Avevo paura che si sarebbe trovato di fronte ad una scena raccapricciante.
E così fu, quando lo sentii urlare.
Capii tutto.
Lo raggiunsi, rabbrividendo alla vista del povero zio appeso sottosopra e con la gola squarciata.
In poco tempo la polizia si raccolse nell'albergo ed io mi sentivo distrutta, non solo per lui, ma soprattutto per Elv.
Non sapevo se lui avesse o meno famiglia, ma se così non fosse stato allora avrebbe significato che ora era rimasto solo...
Lo raggiunsi e lo strinsi forte a me, per confortarlo e dargli sentire che c'ero io con lui.
"Mi dispiace, tesoro... Mi dispiace..." mormorai, con gli occhi lucidi, mentre gli accarezzavo i capelli.

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Destresya 24-04-2019 02.10.18

Lasciai i due maschietti giù e me ne andai nella mia stanza.
Se Aegos non era ottuso avrebbe capito che lo stavo aspettando.
Ero curiosa di vedere che ruolo avrebbe scelto, se quello del protettore o quello del lupo cattivo?
La cosa mi intrigava, mi eccitava moltissimo.
Così, una volta in camera, mi liberai dell'abito succinto e restai unicamente in lingerie ad aspettare il mio bel guardaspalle.
Che chissà... si sarebbe trasformato in qualcosa di più eccitante.

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Guisgard 24-04-2019 02.17.50

Elv era colpito dal dolore e dalla rabbia, mentre Fury faceva portare via il cadavere del povero zio.
"Lui ha visto l'assassino..." disse in lacrime Elv a Gwen "... ha cercato di dirmelo... ma non c'è riuscito..." non riuscendo a trovare pace.
"Le scimmie non ci sono più..." arrivando Fury "... le gabbie sono state forzate con la forza... l'assassino le ha portate via..."

Lady Gwen 24-04-2019 02.24.29

Fury fece portare via il corpo, mentre Elv era in lacrime ed era straziante vederlo in quello stato.
Alle due parole, mi sentii maledettamente inutile ed impotente.
Non potei fare altro che asciugargli il viso e stringerlo ancora, ancora più forte.
Poi, venimmo a sapere che le gabbie erano state tutte forzate.
"Questo sì che è strano..." commentai, quasi fra me e me.

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Guisgard 24-04-2019 02.26.05

Ad un tratto Destresya, mezza nuda ed eccitata, sentì qualcuno bussare alla porta.
"C'è forse" disse da fuori la voce di Aegos "Cappuccetto Rosso qui? La sto cercando... sono il signor lupo... sei qui, bambina?" Dando al suo tono un che di giocherelloso, sebbene, a Destresya non sfuggì, la voce della guardia del corpo era quella tipica di un adulto abbandonato ad un gioco perverso e lascivo.

Destresya 24-04-2019 02.32.18

Quella voce, quel tono, quelle parole, mi fecero fremere dalla testa ai piedi.
Sentivo la mia pelle bruciare, fremere, impazzire.
Oh bravo il mio Aegos che sa stare al gioco.
"Oh signor lupo non mi faccia del male..." con la voce fintamente infantile e spaventata.
"La porta è aperta, e io sono qui tutta sola..." gemetti quasi, cercando di non tradire quella recita eccitante con il mio desiderio sfrenato.
Intanto aspettavo il mio lupo sul letto, in una posa che Cappuccetto Rosso avrebbe sicuramente disapprovato.

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Guisgard 24-04-2019 02.33.36

"Questo mostro" disse Marta a Gwen e ad Elv "uccide tutti... uomini ed animali... è davvero un mostro..."

Lady Gwen 24-04-2019 02.38.10

Annuii alle parole di Marta.
Come potevo darle torto?
Proprio ora, che aveva toccato una cosa a me cara.
Elv.
Oh ma non gli avrei permesso di avvicinarsi a noi, o alla zia, mai al mondo.
Andava fermato con ogni mezzo, ora si doveva davvero agire.
Mi staccai un attimo da Elv e telefonai alla zia.

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Guisgard 24-04-2019 02.44.46

Destresya vide la porta aprirsi piano.
Aegos allora entrò, richiudendola poi lentamente.
Trovò allora la bella ereditiera stesa sul letto, solo con l'intimo indosso, apparendo così, in un modo che non aveva nulla di infantile, di innocente e di morale.
lo sguardo eccitato di Aegos sembrava accarezzare ogni sua forma, leccarla in ogni sua piega.
Per contininuare quel gioco per adulti, l'uomo dovette far ricorso a tutta la sua forza, poichè il desiderio di saltarle addosso era insopportabile.
"Ma io sono il signor lupo, Cappuccetto mio..." disse lui con la voce carica di desiderio proibito e lascivo "... sei così piccola... hai paura vero, tesoro?" Assumendo un tono da parodia, sebbene l'acquolina in bocca tradiva un'eccitazione come la voracità del lupo più cattivo.

Guisgard 24-04-2019 02.50.39

Gwen telefonò a sua zia che dopo alcuni squilli rispose:
"Si, pronto?"

Lady Gwen 24-04-2019 02.54.11

Dopo un po' la zia rispose.
"Zia, sono io" con voce appena rotta "Lo zio di Elv, ti ricordi, gli scienziati, è stato trovato morto, proprio da poco... È stato Elv a trovarlo, è distrutto... È stato ucciso come gli altri..." un un sospiro affranto.

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Guisgard 24-04-2019 02.58.48

La zia restò ammutolita nell'udire quelle parole di Gwen.
"E' stata lei..." disse "... la moglie di Romanov... è una vampira e non ha pietà neanche del so stesso figlio!" Con rabbia.

Destresya 24-04-2019 02.59.31

Già solo il rumore della porta che si apriva mi provocò dei lunghi brividi lungo il corpo.
Poi lo vidi entrare e tutto dentro di me fremette.
Oh eccolo il mio lupo cattivo!
Gli sorrisi, un sorriso eccitato e voluttuoso, un sorriso di intesa.
Perchè spesso non avevamo bisogno di parlare per capirci, ormai avevamo sviluppato quell'intesa per cui bastava uno sguardo.
Lui fu davvero bravissimo a restare nella parte, e così mi sfrzai di fare anche io, anche se non era facile.
"Oh si signor lupo..." con la voce infantile, mentre cercavo di coprire le mie curve procaci con le mani, senza riuscirci ovviamente.
"Non mi faccia del male sono piccola e spaventata..." con gli occhi ardenti e carichi di desiderio, mentre in realtà ero eccitata oltre ogni dire.
"Farò la brava se vorrà, lo prometto, la brava..!" annuii, provocandolo, con lo sguardo intenso nel suo.

Lady Gwen 24-04-2019 03.03.00

Restò ammutolita, ma per me fu anche peggio quando poi parlò.
Ancora quell'altra storia...
"La gente è stata uccisa con un rasoio, non con un morso di vampiro" con tono scocciato io "Comunque, a questo punto Elv starà da noi, non ha altro posto dove andare qui e chiaramente l'albergo è fuori discussione, anche perché sarà anche stato sequestrato, povera Marta..." scuotendo la testa.

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Guisgard 24-04-2019 03.07.18

I loro sguardi.
Erano sguardi estranei a quel gioco, a quella parodia, a quella recita perversa.
Erano sguardi perversi e complici, come quelli di chi si prende una pausa dal copione, mentre tutto il resto è un gioco.
Un gioco in cui restare era diventato davvero difficile per entrambi.
Aegos guardò Destresya ovunque, mentre lei fingeva di essere un'ingenua Cappuccetto Rosso.
"Oh si..." disse avvicinandosi al letto "... se sarai buona io non ti mangerò... ma dovrai essere molto ma molto buona... lo sarai, piccola?" Cominciando ad accarezzarle una natica che il suo perizoma lasciava tutta scoperta.

Altea 24-04-2019 08.19.13

Osservai Minsk "A pochi è dato scoprire il mio cuore e non usate il termine tresca quella con Swan.. Volete sfidarlo? Fate pure.. Ma non vincerete voi".

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Guisgard 24-04-2019 15.31.13

"Si, certo..." disse la zia al telefono "... può stare da noi tutto il tempo che vorrà." A Gwen. "Speriamo risolvano presto questo orrore..." preoccupata.

Guisgard 24-04-2019 15.33.53

Minsk sorrise ad Altea.
"Chissà..." disse enigmatico, per poi sfiorare appena i suoi lunghi capelli biondi "... ora mi dedicherò un attimo a questo caso... a svelare che di vampirismo qui non vi è nulla." Facendole l'occhiolino.
Cominciò allora a girare per la villa, seguito come un'ombra da Maday, il suo assistente.
Intanto Swan continuava ad interrogare la governante e poi il maggiordomo.
Inoltre aveva inviato Sev a parlare con Don Domenico, il confessore di Nicoleta, ma il sacerdote gli spiegò che il Segreto Confessionale non gli permetteva di dire nulla, chiudendo così di fatto il suo ruolo nella faccenda.

Altea 24-04-2019 15.53.33

Era una stranezza.. Pure Nicoleta aveva come padre confessore Don Domenico, lo stesso del barone.. Entrambi sfortunati in amore.
Minsk iniziò a fare le sue ricerche e io chiesi alla governante di potermi avvicinare a Swan.. Pure turbata dal comportamento di Minsk nei miei confronti.

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Guisgard 24-04-2019 16.07.30

Swan arrivò proprio in quel momento, col volto scuro e perlesso.
"Allora..." disse Romanov "... cosa ha scoperto, sceriffo?"
"Poco..." fece Swan "... la sua governante mi ha raccontato ciò che ha visto e sostanziamente combacia con ciò che mi ha detto lei prima, signor Romanov... sua moglie invece è chiusa in camera e non vuole parlare con nessuno..."
"Sceriffo..." Sev "... mi ha chiamato Fury... un altro omicidio... ino zoologo che alloggiava all'albergo di Marta... trovato morto con le stesse modalità delle altre vittime..."
"Signor Romanov..." Swan con rabbia "... c'è una seconda uscita dalla camera di sua moglie? Può essere uscita di nascosto?"
"Si, ha una seconda uscita..." annuì Romanov che era accanto ad Altea "... quindi lei pensa che... è terribile!"

Altea 24-04-2019 16.16.28

Ascoltai tutto attentamente.. "Scusate.. Ma la signora Nicoleta era sola? Andiamo da lei e vediamo se ha qualche traccia.. Ma voi non fate il test del DNA?" verso Swan.

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Destresya 24-04-2019 16.24.09

I nostri sguardi azzurri si fusero, si cercarono e si trovarono in quella penombra.
Era così intenso quell'azzurro, così pieno di sfumature, ogni volta che mi fermavo a guardarlo ne restavo affascinata, estasiata, meravigliosamente persa.
Quel gioco tra noi era così sensuale e proibito, qualcosa che non avrei potuto condividere con nessuno, qualcosa che andava oltre ogni desiderio di conquista, perchè quell'intesa era così calda e palpabile da coinvolgere tutti i sensi.
Mi passai la lingua sulle labbra, lentamente, mentre lo guardavo, con uno sguardo che poco si addiceva al tono delle mie parole.
Poi la sua mano che si avvicinò a me, sfiorandomi la natica, mentre io lo guardavo ora con due occhioni da bimba birichina.
"Oh si, signor lupo..." avvicinandomi a lui su quel letto, gattonando.
"Farò la brava, farò tutto quello che vorrai, ma non mangiarmi..." mentre il mio sguardo, ora vicinissimo al suo viso, mostrava quanto volessi in realtà essere mangiata da quel lupo così affascinante e virile.

Guisgard 24-04-2019 16.24.19

"Abbiamo controllato ed il sangue sulla bocca della signora Nicoleta è lo stesso che c'era sulla gola del bambino." Disse Swan ad Altea.
"Quella piccola serra in giardino?" Chiese ad un tratto Minsk.
"E' di Sina, lei ama coltivare piccole piante selvatiche." Romanov. "Ci preparara tisane e decotti per tutti noi."
"Che brava..." mormorò Minsk "... può farla chiamare?"
"Certo." Rispose Romanov e la fece chiamare.
"Il signore desidera?" Chiese Sina.
"Lei ama molto le maglie a collo largo, giusto?" Fissandola Minsk.
"Prego?"
"Ho visto ne indossa una a collo lago."
"Si, mi danno fastidio a girocollo."
"E quel segno sul suo collo?" Indicò Minsk. "Indica che portava una collanina... sempre direi, visto che non avendola ora si vede il segno bianco rispetto alla pelle abbronzata... come mai? L'ha persa?"
"Si." Annuì Sina.
"Che fortuna... eccola..." mostrandola Minsk "... l'ho trovata nascosta nella serra... è un ciondolo con una foto segreta... lei conosce questa foto?" A Romanov.
"E la mia prima moglie..." stupito lui.
"Infatti." Divertito Minsk. "Sapete cosa penso? Che con tutto ciò che combinano i vivi, è da sciocchi pensare ai morti, ai fantasmi ed ai vampiri."
Maday rise forte.
"Ma cosa vuol dire?" Perplesso Romanov.

Guisgard 24-04-2019 16.33.05

Aegos guardò Destresya con due occhi furenti di eccitazione, continuando a sfiorarle piano la natiche lasciata scoperta dal piccolo perizoma.
“Dipenderà da te, Cappuccetto Rosso...” disse lui con tono basso “... dovrai essere buona... vedi? Sei salita con le scarpe sul letto...” stringendo forte con la mano il filo del perizoma di lei che scendeva fra le pieghe delle natiche “... così sporchi il letto, bimba cattiva...” tirando allora il filo che Destresya sentì affondare fra i glutei e strusciando forte contro il suo sesso.
La teneva così, con quel perizoma tirato e teso dietro e sotto di lei, come fossero le redini per tenere a bada una cavalla.

Lady Gwen 24-04-2019 16.41.36

"Lo so, lo spero anche io... Ti ringrazio" chiusi la telefonata.
Poi tornai da Elv.
"Puoi stare da noi, finché vuoi" gli dissi dolcemente, accarezzandogli il viso "Dobbiamo impegnarci a risolvere questa storia. Sono certa che tuo zio sarebbe felice se lo facessimo..." aggiunsi poi, abbracciandolo.

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Altea 24-04-2019 16.42.17

Ascoltai perplessa tutto quello che narrava Minsk e presi la parola "Avevo ragione quando dicevo la governante aveva un astio per Nicoleta perché era affezionata alla prima moglie o cosa?" osservando Minsk incuriosita.

Guisgard 24-04-2019 16.54.16

"Esatto." Disse Minsk ad Altea. "E credo di poter ricostruire l'intera faccenda... Sina odia Nicoleta perchè affezionata alla prima moglie e così ha messo in atto il suo piano... alcune erbe della sua serra servono per fare un potente veleno che lei ha somministrato al bambino. Nicoleta si è accorta di tutto e ha inciso il collo del piccolo con un minuscolo taglierino... eccolo, ancora sporco di sangue..." mostrandolo "... l'ho trovato fra i fiori sul balcone di Nicoleta, sul quale mi sono arrampicato poco fa... la donna ha poi letteralmente succhiato il sangue infetto dal collo di suo figlio, salvadogli di fatto la vita. Era quindi il gesto disperato di una madre, non il morso di un vampiro." Divertito.
"Se così fosse" Romanov "perchè Nicoleta non mi ha detto la verità?"
"Semplice..." fece Minsk "... Nicoletta è una brava donna ed anche molto religiosa, nessuno è perfetto..." ridendo "... Sina così ne ha approfittato facendole credere di essere una strega e quindi essere in grado di poter uccidere in qualunque momento suo figlio... probabilmente Nicoleta ha confidato tutto ciò solo al prete, che però ha preferito rispettare il Segreto Confessionale invece di poter salvare un bambino..." sarcastico "... ecco svelato il mistero."
"E' falso!" Sina furiosa.
"Basterà che lo sceriffo faccia controllare il taglierino sporco di sangue e scoprirà che è quello di suo figlio." Lesto Minsk.
"Maledetti!" Sina smascherata. "Odio quella donna e tutti voi!" Per poi sputare in faccia a Romanov. "Adultero! Che il diavolo vi prenda tutti!"
"Il diavolo non esiste." Soddisfatto Minsk, mentre Swan e Sev ammanettavano Sina.
"Le sarò sempre debitore!" Romanov abbracciando Minsk.
"Ora meglio tornare a Casarignone..." sorridendo Minsk "... il vero assassino è ancora libero e non è certo un mostro."
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Guisgard 24-04-2019 16.55.14

Elv abbracciò Gwen e restarono così a lungo i due giovani.
"Devo trovare l'assassino..." disse lui fra le braccia di lei "... ad ogni costo... ora voglio tornare all'albergo e cercare tracce..."

Lady Gwen 24-04-2019 16.58.48

Mi strinse a lungo ed io lo tenni nella mia stretta, facendogli sentire il mio conforto, perché era ciò di cui aveva bisogno.
Lo guardai.
"Sicuro di non voler aspettare almeno ad oggi pomeriggio? Il tempo di riprenderti, mangiare un po'..." con la mia mano sul suo viso.

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Altea 24-04-2019 17.02.01

Ascoltai attentamente il tutto, ero allibita ma pure adirata.
Quando Swan ammanettò la donna dissi in tono imponente "Signor Minsk, io lo avevo detto prima e voi siete uscito con la storia della tresca mia e dello sceriffo..non voglio i meriti, ma non si vanti troppi" osservando Swan e Romanov "Sono una donna...lo avevo capito subito, ora signor Romanov stia vicino a sua moglie...bene, andiamo sul luogo del delitto" ormai ero presa da questa faccenda e volevo saperne di più.

Guisgard 24-04-2019 17.02.27

"Voglio andarci ora, Gwen..." disse Elv "... devo andarci..." deciso.
Allora raggiunse la porta per uscire.

Guisgard 24-04-2019 17.04.40

"Non basta avere un sospetto" disse Romanov ad Altea "ma occorre ricostruire i fatti e portare prove certe. Come ha fatto il professor Minsk."
"Non importa, non mi interessano i meriti..." fece Minsk "... io voglio solo che si scopra la verità."
Allora con Manday andarono via, diretti all'albergo di Marta, luogo dell'ultimo omicidio.

Lady Gwen 24-04-2019 17.05.00

Annuii.
"Va bene. Andiamo, allora" lo seguii decisa come lui, senza esitare.
Avremmo vendicato la morte di suo zio, fosse stata l'ultima cosa che facevo, ma ci avremmo provato fino alla fine.

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Altea 24-04-2019 17.07.53

Uscii con Swan e lo guardai.. "Swan, quel tipo prima faceva discorsi strani.. Minsk.. Che mi conosce da sempre e farà di tutto per avermi. Si imnischia troppo.. Cosa gliene viene a uno scienziato fare il poliziotto. Andiamo sul luogo, vengo pure io" imbronciata.

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Destresya 24-04-2019 17.12.59

Quella carezza leggera sulla mia natica calda e vogliosa mi accese ancora più di desiderio.
Ero curiosa di vedere come avrebbe interpretato quel ruolo, come avrebbe fatto il lupo cattivo e come sarebbe riuscito a fare impazzire la piccola cappuccetto rosso.
Era tutto un susseguirsi di emozioni, gemiti soffocati e brividi che correvano lungo la schiena.
Poi quella voce, bassa e sensuale, calda e vogliosa.
"Oooohhh" sgranando gli occhi alle sue parole, seguendo il movimento della sua mano che percorreva i miei glutei scoperti.
"Ahhh!" gemetti poi, quando tirò forte il perizoma, che sentii strusciare contro il mio sesso, che si faceva sempre più umido e voglioso.
Non era facile riuscire a suscitare certe sensazioni in me, certe reazioni, ma Aegos sapeva il fatto suo.
"Ohhh... signor lupo non mi faccia male, che posso fare per farmi perdonare? Farò la brava, promesso..." passandomi la lingua sulle labbra mentre mi voltavo a guardarlo.
"Se le do un bacino mi perdona?" con aria maliziosa ed eccitata "Sono brava, lo sa?" sempre con la voce infantile.
"La migliore.." sussurrai poi, come un fuoricopione, un sussurro appassionato e caldo, voglioso oltre ogni immaginazione.


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