Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 26-04-2018 00.56.08

Si stava bene in quel giardino, il sole era tiepido ma ad un tratto udii un calpestio e da una crepa vidi un uomo su un cavallo.. Guardava proprio il Palazzo e mi misi dietro a un roseto.. Non sembrava un uomo del Maresciallo da come era vestito.. "State attento.. Questo posto è infestato" sorrisi, se la sarebbe data a gambe levate perché non poteva vedermi.. Almeno.

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Guisgard 26-04-2018 01.24.09

La carrozza si fermò davanti al portone, il cocchiere scese e bussò con vigore.
“Vado io ad aprire...” disse Elv a Gwen perchè era giorno.
Così uscì ed andò ad aprire il portone.
Si ritrovò davanti un uomo alto più della media, tutto vestito di nero e coperto dalla testa ai piedi.
Un ampio cappuccio celava il suo capo.
“Buongiorno.” Elv salutandolo.
Il cocchiere non disse nulla, limitandosi ad indicare la carrozza.
Elv annuì ed aprì interamente il portone.
Il cocchiere così, risalito sulla carrozza, entrò con la vettura all'interno del palazzo, fermandosi davanti alla stalla.
“Se vi occorre qualcosa potete venire dentro.” Elv indicando la casa.
Poi tornò dentro, da Gwen e dagli altri vampiri.

“Perdonate, madama.” Disse Stuarto a Lys. “Si, ho udito qualcosa in merito, ma sinceramente non do mai troppo peso alle voci, spesso se così fantasiose. Da quando sono qui non ho mai visto nulla di particolare in questi boschi. Forse vi sono banditi, ma non più di quanto ci sia negli altri boschi.”
Ad un tratto si sentì canticchiare.
Era la voce di Aegos.

Lady Gwen 26-04-2018 01.26.57

Elv andò ad aprire, trovando sulla soglia quello strano cocchiere e fece accomodare la vettura vicino la stalla.
Poi rientrò.
"Bene, aspettiamo..." un po' scocciata, preparando tre calici pieni per me e gli altri.

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Clio 26-04-2018 01.27.40

"Oh a me interessano proprio quelle voci fantasiose invece... raccontamele!" con un sorrisetto divertito, da qualche parte dovevo cominciare.
Già è vecchio, almeno provi a rendersi un po' utile il maggiordomo, no?
Alzai gli occhi al cielo, cominciando a capire che non avrei cavato un ragno dal buco.
Poi si sentì Aegos che canticchiava.
"Oh, alla buon ora!" scocciata "Ci siamo ricordati di avere un lavoro?" voltandomi verso il suono della sua voce.

Guisgard 26-04-2018 01.46.24

Gwen preparò da bere per sé e per gli altri.
Cominciò così l'attesa.
Trascorse un'ora, poi un'altra.
Arrivò il pomeriggio e quell'attesa sembrava non finire mai.
“Ci vorrà tutto il giorno...” disse Ivan.
“Già...” annuì Elv.
Ad un tratto arrivò Nikolaj, che si era rintanato nella sua camera fino a quel momento.
“Preparate da mangiare per il cocchiere.” Mormorò. “Ha guidato tutta la notte, avrà fame.”
“Non abbiamo da mangiare in casa.” Ivan.
“Esci e procura della selvaggina.” Nikolaj ad Elv.

“Si, madama...” disse Stuarto a Lys.
Poi la donna si rivolse nella direzione da cui proveniva la voce di Aegos.
Lo stalliere spuntò da un muretto, tutto allegro e scanzonato come suo solito.
“Madama, buongiorno.” Con un inchino quasi canzonatorio.

La voce di Altea attraversò le vecchie e decadenti murature del palazzo, senza però turbare o sorprendere il cavaliere.
Continuò ad avvicinarsi e guardò senza tradire emozioni all'ingresso della vecchia struttura.
Era di fisico asciutto, vestito di nero, con un mantello di pelle scura.
Lo sguardo era gelido, il viso segnato da un'espressione enigmatica.
Raggiunse i pilastri che un tempo sorreggevano l'arco di ingresso e smontò dal suo destriero, che legò poi con le redini ad una di quelle colonne.
“Se questo posto è infestato” disse alla voce di Altea udita poco prima “allora la tua è la voce di un fantasma, giusto?” Con un leggerissimo sorriso, quasi impercettibile.

Lady Gwen 26-04-2018 01.50.11

Il tempo sembrava non passare mai, e se ero io a dirlo era vero.
Arrivò Nikolaj, dicendo che dovevamo preparare da mangiare per il cocchiere.
Ma appunto, non avevamo nulla.
Guardai Elv a quell'ordine che gli fu impartito ed annuii.
"Porta Marko con te. Conosce questi luoghi."

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Clio 26-04-2018 01.51.41

Stuarto era decisamente inutile, altroché.
Ma avevo fatto una domanda tanto difficile?
Alzai gli occhi al cielo, andando poi a parlare nella direzione della voce di Aegos.
Lui arrivò, tranquillo come se nulla fosse.
"Oh alla buon ora!" squadrandolo dalla testa ai piedi "Mi serve Nerone, sellato e pronto per una cavalcata, subito!" severa, fissandolo negli occhi intensamente.

Guisgard 26-04-2018 02.00.53

“Si, va bene.” Disse Elv a Gwen.
Poco dopo lui e Marko lasciarono il palazzo armati di una balestra in cerca di selvaggina.
“Almeno si renderà utile.” Ridendo piano Nikolaj e fissando Gwen.

“Come madama vuole e desidera.” Disse irriverente Aegos, per poi guardare Lys quasi beffardo ed irrispettoso.
Andò nelle scuderie a sellare il cavallo della padrona.
Poco dopo il destriero era pronto.
Proprio in quel momento tornò Icarius con le sementi richieste da Stuarto.
“Buongiorno, madama...” salutando Lys con tono basso.

Lady Gwen 26-04-2018 02.05.10

Gli sorrisi stringendogli la mano, prima che andasse via con Marko.
"Tieni per te i tuoi commenti" freddamente al vampiri, mettendo via la bottiglia dimezzata che avevo aperto per me e gli altri due.
Poteva anche prendersela da solo, se aveva sete.

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Guisgard 26-04-2018 02.10.13

Nikolaj rise e tornò a suonare il suo violino.
Una musica che subito si rivelò essere bassa, infima, un trillo inquieto che pareva voler gettare inquietudine in quella sala.
Trascorse tutto il pomeriggio e poco prima del crepuscolo, finalmente, Elv e Marko ritornarono con due fagiani.
Il braccio di Elv però sanguinava.
La vista di quel sangue caldo e vivo attirò subito l'attenzione di Ivan, Tatiana e soprattutto Nikolaj.

Clio 26-04-2018 02.11.39

Fissai negli occhi Aegos, guardandolo tutto.
Quel corpo così perfetto e poderoso che mi aveva regalato un'estasi troppo breve a causa di quel messo che aspettava.
"Oh si.." con un sorrisetto malizioso e porco "Madama ha sempre quello che vuole e desidera.." con tono caldo e sensuale.
Peccato che debba andare a cercare informazioni su quel tizio, avrei potuto gustarmi un po' il mio stalliere tornato all'ovile.
Chissà come si sarà annoiato con Clio nella foresta, forse per questo l'ha piantata lì sola, non mi stupirei affatto se l'avesse fatto.
Poi finalmente tornò l'altro servo, che tutti avessero capito il significato della parola "lavoro"?
Beh, Icarius stava comunque lavorando, anche se io ci tenevo che fosse dove io dicevo che doveva stare, tipo bella statuina.
Nel vedere il bel giovane mi ricordai che ero giusto giusto sul punto di farlo impazzire quando il mondo si era fatto tutto nero e io avevo passato chissà quanto tempo nel limbo, prima di risvegliarmi su un cavallo lanciato al galoppo.
Già tutto per quel maledetto fiore! Pensai, con rabbia.
A proposito.. cosa ci faceva con un'amamelide nella tasca?
Ma tutti quei pensieri vennero interrotti nel momento in cui mi resi conto che il suo viso perfetto e bellissimo era deturpato da un segno violaceo.
Un pugno, quello è un pugno!
Strabuzzai gli occhi.
"Hai fatto a botte?" guardandolo incuriosita.
Beh, se così fosse almeno smuoverebbe un po' le acque di quell'anima candida... anche se a quello ci penserò io!

Lady Gwen 26-04-2018 02.15.05

L'atmosfera divenne ancor più fastidiosamente angosciante con quel violino di sottofondo.
Un po' di tempo dopo tornarono Marko ed Elv con due fagiani, ma lui sanguinava e ciò attirò subito l'attenzione dei tre.
Pure io mi dovetti trattenere, e tanto.
Era un richiamo forte, profondo ed ignorarlo equivaleva ad uno sforzo enorme.
Tornai in me e subito mi avvicinai a lui, prima che gli saltassero addosso.
"Vai nelle cucine con Isabel e dille di cucinare quei fagiani" dissi a Marko, poi poggiai la mano sul braccio di Elv per guarirlo "Che è successo?"

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Guisgard 26-04-2018 02.17.51

Aegos rispose a Lys con uno sguardo divertito, irriverente ed irrispettoso.
Poi la bella e bruna padrona si rivolse ad Icarius.
“Oh si...” disse il giardiniere sfiorandosi l'occhio nero “... ecco... ho riaccompagnato una nobile e bella dama a casa sua poiché si era persa in questi boschi... tuttavia l'aria di casa sua è un po' tesa... uno degli uomini di suo marito mi ha colpito...” con tono basso.

Marko annuì a Gwen ed obbedì.
Poi lei si occupò di Elv e della sua ferita.
“E' solo un graffio...” disse “... mi sono tagliato con una delle frecce della balestra...”
Ad un tratto si udì un grido provenire dalla cucina.
Era Marko che urlava spaventato.

Lady Gwen 26-04-2018 02.20.19

Annuii piano.
"Sai com'è, qui anche un piccolo graffio può costati la pelle..." gli dissi piano con tono eloquente, in un implicito invito a stare più attento.
Guardai tutti spaventata quando sentii Marko urlare e con la mia velocità sovrumana mi precipitai nelle cucine per capire cosa fosse successo.

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Guisgard 26-04-2018 02.36.09

Gwen corse veloce, velocissima in cucina, dove trovò Marko col viso segnato dal terrore.
Ai suoi piedi, in una pozza di sangue, giaceva Isabel col collo lacerato.
Qualcuno o qualcosa l'aveva sgozzata in modo brutale, strappandole la giugulare.

Lady Gwen 26-04-2018 02.41.29

Urlai quando vidi Isabel sgozzata in una pozza di sangue.
Come temevo.
Tornato il barone, tornava il terrore.
Non età più possibile vivere così.
"Nikolaj" chiamai, non volendo pensare a quale sarebbe stata la sua reazione.
Probabilmente uguale alla mia quando avevo trovato Marko, ma almeno lui età vivo, mentre Isabel non più.

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Clio 26-04-2018 02.49.19

Feci l'occhiolino ad Aegos e poi mi voltai ad ascoltare Icarius.
Allibita, ero sempre più allibita.
Lo guardavo con uno sguardo severo, inquisitorio, uno sguardo che era contemporaneamente ghiaccio e fuoco.
Mi avvicinai a lui, lentamente, con apparente calma.
"Ah, per questo non eri al tuo posto quando ti ho cercato questa mattina..." con un tono tagliente che non presagiva niente di nuovo.
L'idea che qualcosa di mio agisse di sua spontanea volontà mi mandava letteralmente fuori di testa, donandomi una rabbia che spesso diventava incontenibile e veniva scaricata sull'interessato.
Icarius, in questo caso.
Oh eccome se mi sarebbe piaciuto scaricare la mia rabbia su Icarius, e poi chissà come sarebbe stato il suo sguardo pulito una volta finito con lui.
Quel pensiero mi strappò un sorrisetto divertito, l'idea di Icarius incatenato al mio volere era qualcosa di estremamente eccitante, chissà come avrebbe reagito la sua anima candida a tutta quella oscurità.
Ora ero davanti a lui, vicinissima, i suoi occhi spalancati erano nei miei, che non li avevano mai lasciati.
Mai, in quei lunghi passi silenziosi.
Infine, senza dire nulla, gli mollai un ceffone, forte e deciso, che gli piegò la testa di lato.
"Questo è per l'amamelide... avevo detto di non voler vedere più nessun fiore in questa casa!" con voce distante, severa, ma anche velata di rabbia.
Poi gliene tirai un'altro, dall'altra parte, fregandomene del fatto che aveva l'occhio nero, colpii forte, intenso, volevo fargli male, volevo che il messaggio penetrasse nella carne fino ad arrivare all'anima.
"E questo è per esserti allontanato dal tuo lavoro senza il mio permesso, e con una donna poi! Tu mi appartieni, Icarius, non tollero comportamenti del genere!" sempre più severa, sempre più rabbiosa.
Sì, era divertente sfogarmi su di lui, che era così piccolo e indifeso.
Qualcuno avrebbe detto che non c'era gusto, invece per me era tutto l'opposto.
"Un'altra scelleratezza del genere e sei licenziato, sono stata chiara?" tuonai, incredibilmente minacciosa e pericolosa.
"Mi hai molto deluso, Icarius!" con tono tagliente, crudele, insieme a uno sguardo di disprezzo.

Altea 26-04-2018 16.39.22

Il cavaliere con tutta tranquillità entrò è compi quei gesti come se quel luogo fosse conosciuto e poi la sua domanda.. "Si esatto.. Non sapete questo posto è invaso da uno spirito?"

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Guisgard 26-04-2018 16.46.04

Arrivarono Ivan e Tatian, con lui sgomento e lei paralizzata dal terrore.
Per ultimo giunse Nikolaj e la sua reazione fu sorprendente.
Restò per un lungo istante a fissare il corpo ormai senza vita di Isabel senza tradire emozioni.
"Appena buio uscirò in giardino per scavare una fossa e seppellirla." Disse fra l'incredulità di Ivan e Tatiana.
Elv allora guardò stupito Gwen.

Il cavaliere avanzò come se nulla fosse, lasciando il cavallo ben legato al pilastro.
Entrò fra le rovine del palazzo e si sedette su un basso e consumato masso che sporgeva dal terreno, per mangiare alcuni frutti raccolti presumibilmente lungo il cammino che l'aveva condotto al palazzo.
"Io non credo ai fantasmi..." disse mangiando "... probabilmente ciò che sento è qualche spiffero causato dal vento..." rivolto alla voce di Altea che se ne stava ben nascosta.

Lady Gwen 26-04-2018 16.50.29

Arrivarono Ivan e Tatiana che rimasero sconvolti, ma rimasi io sconvolta alla reazione impassibile di Nikolaj.
Stavo per riversargli addosso tutto il mio veleno, tutto il mio disprezzo, perché non era normale rimanere indifferenti.
Ma non lo feci e preferii evitare.
Allora afferrai Ivan per un braccio e lo portai altrove.
Riponevo in lui una fiducia totale ed era l'unico con cui potessi parlare.

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Altea 26-04-2018 16.51.42

Il cavaliere si sedette tranquillo, ma era vero..lo avevo visto io il fantasma e vidi i deliziosi frutti che mangiava ma rimasi dietro al roseto.."Chi siete? Da dove venite? Sbagliate a non credere...si dice che nel bosco viva il fantasma che vuole vendicarsi..." e rimasi a guardarlo pensierosa, forse era un forestiero.
Ma non volevo dare confidenza a nessuno, il mio cuore si stringeva per Icarius, il suo volto ora era livido pure per colpa mia...e forse mi odiava profondamente.

Guisgard 26-04-2018 16.57.30

Gwen portò via Ivan tirandolo per un braccio.
Rimasero così soli nell'altra stanza.
"Hai..." disse balbettando lui ancora agitato "... hai visto Nikolaj? Quel bastardo non ha battuto ciglio... l'hai vesto, vero?" Incredulo. "Come... come può essere? Cosa diavolo è diventato?"

Il cavaliere continuò a mangiare con tutta la tranquillità del mondo.
“Ah, ecco...” disse mangiando “... allora non siete voi il fantasma, vi sembrava strano...” rivolto alla voce di Altea che era ben nascosta “... ma se questo posto è infestato come dite, perchè siete qui allora?” Sarcastico. “Non temete i fantasmi? O magari neanche voi ci credete fino in fondo.” Sarcastico.

Lady Gwen 26-04-2018 17.02.39

Ivan aveva ragione, era da non credere, ma non c'era molto da fare.
"Lo sai com'è, Nikolaj è così da sempre, non c'è molto da stupirsi" sospirando "Comunque, non possiamo più stare qui. È già la seconda volta che ospitiamo il barone e la gente muore o rischia di morire. Dobbiamo per forza andarcene. Dove pensi che potremmo andare?" sperando che lui avesse un'idea.

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Altea 26-04-2018 17.03.13

"Io non li temo milord...sono fuggita...sono una fuggitiva ora e braccata, una dama sfortunata braccata da una maledizione e da un uomo violento, e solo qui posso trovare rifugio" sospirando ed uscendo dal roseto e feci un leggero inchino guardando il cavaliere.

Guisgard 26-04-2018 17.10.56

Uno schiaffo, poi un altro.
Il viso di Icarius si arrossò violentemente per quei colpi secchi di Lys, per il suo tono di disprezzo ed il modo in cui lo guardava.
“Io... io...” disse lui col capo chino “... io credevo solo di fare una cortesia ad una nobile dama che si era persa, signora...” giustificandosi.

“Si, ma per Isabel ci teneva e lo sai anche tu...” disse Ivan a Gwen ancora scosso “... l'ha vista sgozzata e non ha detto nulla, non ha tradito nessuna emozione... sembrava... si, sembrava quasi non fosse più lui...” agitato “... andarcene? Ora che viene l'uomo del maestro? Non sembrerà uno sgarbo? Potremmo avere dei guai, non credi?”

Altea si mostrò ed il cavaliere la guardò.
“Che siate maledetta poco ci credo” disse finendo di mangiare “ma che qualcuno vi bracchi, beh, questo non lo dubito.” Tirandole una mela. “Mangiate, è matura.”

Altea 26-04-2018 17.19.09

Ma che modi..ma afferrai la mela al volo.."Eh, sono sfortunata...stamattina ho visto un ragazzo così bello e poi...beh, lasciamo perdere, sia lui e un altro ragazzo per colpa mia le hanno prese da mio marito e io sono fuggita, mi aveva rinchiuso nelle segrete e forse pure ammazzato dopo le botte"
Mi sedetti su un sasso pure io dove le rose attorniavano la mia figura ed addentai la mela succosa.."E voi cosa fate di bello qui?".
E sospirai pene di amore...dovevo dimenticarlo...qualsiasi uomo ti si avvicini verrà cacciato dal nostro Amore...

Lady Gwen 26-04-2018 17.19.41

Gli misi le mani sulle spalle.
"Ivan, lui non ci teneva, di sicuro non come tu potresti tenere ad Aleria. Per lui era solo un pezzo di carne come tanti altri..." gli dissi, con tono indecifrabile.
"Lo so che potremmo passare dei guai, ma che scelta abbiamo? Sono certa che sia lui il colpevole della morte di Roze, del cocchiere, di Isabel e l'aggressione a Marko. Non possiamo permettergli di farci fuori uno dopo l'altro..."

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Clio 26-04-2018 17.38.11

Il suo bel viso si arrossò ancora di più.
Avrei potuto guarirlo con la magia da quell'occhio nero, ma ero troppo arrabbiata.
Se c'è una cosa che non sopporto sono i servi che non sanno stare al loro posto, che prendono l'iniziativa e fanno di testa loro.
E si giustificava pure!!
Il disprezzo e la rabbia nei miei occhi crescevano sempre di più.
Voleva farmi alterare più di quanto già non fossi?
"Lasciando il tuo posto di lavoro senza la mia autorizzazione?" tuonai, tentatissima dal colpirlo ancora, tanto che la mano era ancora lì carica, sotto i suoi occhi.
"Ti ho cercato e non c'eri, questo per me è inconcepibile!" fissandolo negli occhi con un'espressione gelida "Un mio servo deve sempre essere al suo posto quando lo cerco, e non serve che stia qui a dirti perchè!".
Perchè se c'è una cosa che detesto è restare insoddisfatta...
Lo fissavo negli occhi, crudele e implacabile.
"Se la cosa non ti sta bene, vattene ora, che io un altro che prende il tuo posto lo trovo in cinque minuti!" secca, sprezzante.
Poi mi voltai verso Aegos.
"Vale anche per te, ti salvi solo perchè eri con mia sorella..." squadrandolo da capo e piedi.
Poi tornai a guardare Icarius e i suoi occhioni blu che risaltavano ancora di più sulle gote arrossate.

Guisgard 26-04-2018 17.38.33

“Una donna sposata” disse il cavaliere ad Altea con una punta di ironia “che ripensa ad un bel ragazzo incontrato...” rise beffardo “... fortuna che ho scelto di non aver moglie... non ho mai incontrato e mai incontrerò una donna di sentimenti sinceri...” gettando via ciò che restava del frutto che aveva mangiato.

“Dunque” disse Ivan a Gwen “credi sia lui il responsabile anche della morte di Isabel?” Stupito. “E come? Non è ancora entrato in questo palazzo. Isabel era in cucina, lui nella sua carrozza nella stalla là fuori.”

Lady Gwen 26-04-2018 17.42.29

"Non so come, ma ci sono troppe coincidenze. Sono certa che sia lui la causa" insistetti risoluta.

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Altea 26-04-2018 17.45.35

Guardai il cavaliere tristemente.."Pure io vorrei essere libera come voi, mi hanno obbligato a sposare quell' uomo e non lo amo, sono fuggita e non tornerò più, il ragazzo disse dovevo denunciarlo ma ho sentito strane cose dai soldati del Maresciallo e trovai rifugio qui, mi inseguivano....e ho visto quel fantasma, appare di notte...io lo voglio rivedere, prendetemi folle. Non è normale essere attirata da un ragazzo, avere la voglia di amare..anche se.." serrai i pugni lasciando cadere lì la frase...se avessi parlato della mia doppia identità mi avrebbe creduto una pazza.

Guisgard 26-04-2018 17.50.52

“Ma...” disse Icarius fissando Lys e con ancora il viso arrossato dagli schiaffi “... un giardiniere vi serviva all'alba, madama?” Forse un po' innervosito da quegli schiaffi. “Voi... voi dormivate beata, mentre quella povera dama si era persa... che danno vi ha recato che l'abbia riportata a casa sua?” Cercando di giustificare ciò che lui credeva essere stata un'azione dovuta ad una bella dama.
Aegos scoppiò a ridere.
“Fate acqua, madama!” Divertito lo stalliere. “Decisamente!” Con tono spassoso. “Il nostro giardiniere non ha saputo dire di no a quella dama smarrita!”

“Allora decidi cosa fare, Gwen.” Disse Ivan. “Lo sai... io sono sempre dalla tua parte.” Annuendo e fissandola.
In effetti lui le era sempre stato fedele in tutto, da sempre.

“Bene...” disse il cavaliere ad Altea “... amare è lecito e permesso a tutti, ci mancherebbe... vostro marito da come dite è un grosso idiota e ci siamo... ma ditemi... vi siete invaghita di quel giovane così, senza alcun motivo? Vi ha corteggiata? Vi ha lusingata? Vi ha sedotta? Ha almeno detto di amarvi? Ha mostrato interesse? O come l'Angelica de L'Orlando Fuorioso che si invaghì dell'imbelle Medoro, vi piace quel tipo senza movente alcuno?” Sarcastico. "Vi darò un consiglio... siete in debito con la Sorte,. visto vi ha dato un matrimonio infelice, dunque scegliete bene chi amare se volete essere felice."

Lady Gwen 26-04-2018 17.59.29

Annuii piano poggiandogli affettuosamente una mano sul braccio.
"Lo so... Beh, teniamolo d'occhio. Possiamo invitarlo a state dentro cosa invece che fuori, così potremo controllarlo meglio... Non ho altre idee..." sospirando.

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Altea 26-04-2018 18.00.05

Lo guardai stranita ma poi risi finendo la mela e poggiando il torsolo delicatamente sulla terra.
"Direi forse sono come Angelica...no, non ha proferito parole di amore, anzi mi ha reguardito per bene per aver preso una rosa dal suo giardino. E come pegno gli ho donato il mio fazzoletto e una rosa selvatica...non vi è un motivo..appunto. Sembrava proprio un ragazzo pulito e sincero...no, lui non mi penserà nemmeno statene sicuro..la Sorte..vorrei davvero mi aiutasse, quel ragazzo mi sembrava ... come dire..nulla, stavo bene assieme a lui e basta" e guardai quel tipo un po' strafottente a dire il vero, troppo sicuro di sé "E poi l' ho visto per poche ore...quindi" aggiunsi sorridendo.

Guisgard 26-04-2018 18.09.42

“Appunto.” Disse il cavaliere ad Altea. “Allora fatevi furba e cercate qualcuno di veramente in gamba che possa aiutarvi e non il primo venuto.” Sorridendo beffardo, per poi sgranchirsi dopo aver mangiato.

“Si, buona idea.” Disse annuendo Ivan a Gwen. “E' quasi il tramonto... appena buio uscirò ad invitarlo qui in casa...”

Altea 26-04-2018 18.14.42

"Guardate io non mi concedo facilmente al primo che capita" e lo vidi sgranchirsi e mi alzai guardandolo.."Meglio non amare che amare uno sbagliato..nemmeno io ho mai amato, sono fredda...fredda, perciò mi meraviglio quel ragazzo abbia aperto un piccolo varco in me".
Guardai il giardino.."E' in ottime condizioni il giardino, faccio un giro di perlustrazione...signor X" sorridendo e guardavo attentamente, forse vi erano lapidi o effigi che riportassero qualcosa...ma guarda quel tipo e tornai seria..e poi Altea non è da te aprirti con gli sconosciuti.

http://rumors.it/wp-content/uploads/2014/02/lea.jpg

Lady Gwen 26-04-2018 18.16.31

Annuii.
"Bene, perfetto. Grazie, Ivan" guardandolo.
Speravo che avere il barone in casa non complicasse le cose, era rischioso, ma dovevamo tentare.

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Clio 26-04-2018 18.19.33

No, adesso era troppo.
Decisamente troppo.
Assolutamente troppo.
Mi avvicinai a lui, sempre più furiosa, con gli occhi sempre più infuocati, minacciosi.
"Non devo giustificarmi con te sul perchè io abbia bisogno di te ad ogni ora del giorno e della notte... Ma per tua informazione io non stavo dormendo beata, hai dimenticato che mia sorella ci ha interrotti perchè mi avevano chiamato urgentemente?" con gli occhi nei suoi, questo ragazzino davvero aveva cancellato l'informazione fondamentale che stavo per portarmelo a letto giusto poche ore prima (almeno, pensavo fossero poche ore!).
"Beh, ero appena tornata, e come avevo avuto bisogno di te durante la notte, così mi servivi all'alba.." con uno sguardo enigmatico.
Poi lo squadrai da capo a piedi, con disprezzo.
"Dai miei servi mi aspetto devozione, devi essere dove posso trovarti, di un servo che non è lì per soddisfare ogni mia richiesta non so che farmene!" alzando le spalle.
Così magari ti è più chiaro, ragazzino?
Poi Aegos che rideva.
Oh che nervoso!
"Il nostro giardiniere può tranquillamente trovarsi un altro lavoro!" alzando le spalle, congedendoli con un cenno infastidito della mano "Ho sprecato fin troppo tempo per lui, troverò qualcuno che questo lavoro lo voglia veramente!" sprezzante.

Guisgard 26-04-2018 22.51.58

Il cavaliere rise.
Intanto Altea cominciò a perlustrare il giardino che in molte parti era incolto.
E proprio fra l'erba alta vide qualcosa.
Una sorta di busto in granito, conservato abbastanza bene, come se qualcuno, nonostante il palazzo fosse abbandonato e decadente, lo lucidasse regolarmente.

Ivan annuì a Gwen.
“Ora vado a preparare gli attrezzi per scavare una fossa per la povera Isabel...” disse.
Intanto Elv e Tatiana avevano avvolto il cadavere della povera ragazza in un telo.
Nikolaj invece era tornato a suonare il suo violino come se nulla fosse.
Nel frattempo era giunto il tramonto e la sera si avvicinava inquieta ed impaziente.

Altea 26-04-2018 22.54.53

Udii il cavaliere ridere e mi voltai lanciandogli una occhiata eloquente...aveva un pessimo carattere ma in fondo non era una cattiva persona, almeno.
Guardai attentamente e tra l' erba vidi un busto ben tenuto, anzi sembrava quasi qualcuno tenesse a cura quel busto per mantenere vivo il ricordo di quella persona...mi sporsi a guardare e leggere se vi era scritto qualcosa.


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