Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 24-03-2022 17.36.18

La nave si avvicinava sempre di più, pericolosamente.
"So nuotare... Ma non so se riuscirò a resistere..." dissi piano, spaventata.

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Riku966 24-03-2022 17.46.13

Quando Venturi tornò in stanza, cercai di apparire quanto più tranquilla possibile.
“Grazie mille!” dissi quando mi informò della colazione.
“Capisco, vi ringrazio molto per la vostra gentilezza! Spero un giorno di avere modo di potervi ripagare!” aveva pagato la stanza e il garzone per portarmi a casa. Mi sembrava la cosa più carina e corretta da dirgli.
“Allora, vi auguro una buona giornata e… buona fortuna per tutto!” lo salutai, quindi, recandomi nella sala dove li attendeva la colazione.
Fatta quella, avrei cercato il garzone per tornare finalmente a casa.


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Altea 24-03-2022 21.37.22

"È vero, solo tu mi conosci veramente mentre agli altri mostro una donna dura, priva di sentimenti". Osservai l'anello e sobbalzai "Prima di preparare I bagagli devi spiegarmi come si fa a diventare invisibili".

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Guisgard 24-03-2022 22.22.57

"Dovete provare." Disse Carlos a Marin. "Non c'è tempo. Presto, tuffatevi."
La nave pirata era ormai prossima e le grida dei bucanieri sul ponte già preannunciavano quello che sembrava un facile trionfo.


Britty scese al pianterreno della locanda dove potè fare colazione.
Finito di mangiare vide la carrozza di Venturi partire.
La ragazza allora andò in cerca del garzone e lo trovò nella scuderia della locanda, impegnato a preparare il calessino con cui sarebbe andato in città.
"Siete la ragazza che devo portare in città." Disse lui a lei. "Giusto?"


Robertstein prese la mano di Blangey, accarezzandola, per poi sfiorare l'anello al suo dito.
"Ti basterà premere leggermente sulla pietra dell'anello" disse lui "e il restò verrà da sè. Avrai un'ora poi tornerai visibile. Rammenta che puoi usare questo anello solo 3 volte." Guardandola.

Lady Gwen 24-03-2022 22.27.42

Presi un respiro profondo e feci come mi disse.
Mi tuffai.
Speravo solo che ciò servisse.
Non volevo nemmeno che facessero del male a Carlos, sembrava una brava persona e non meritava la furia di terribili predoni come quelli.

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Guisgard 24-03-2022 22.40.45

Marin si tuffò in mare e cercò di nascondersi sotto il pelo dell'acqua, tra la spuma delle onde.
Sentì delle urla e poi iniziò a nuotare, sperando che dalla nave pirata nessuno si accorgesse di lei.
"Nuota nuota, piccola mia..." disse quell'odiosa voce dentro di lei "... ma tanto ti vedranno, ti cattureranno e sarai stuprata per giorni da quei pirai rudi e selvaggi... e poi, se resterà qualcosa di te, ti porteranno al mercato degli schiavi, per essere comprata da qualche vecchio maiale dall'alito fetido..." rise forte e pronunciò altre disgustose oscenità alla giovane che nuotava.

Lady Gwen 24-03-2022 22.44.23

Nuotai e nuotai, sperando restare sufficientemente giù per non farmi notare.
La voce maligna dell'entità dentro di me quasi riusciva a sovrastare quelle dei pirati in lontananza, ma se volevo vivere dovevo ignorare lei e le sue orripilanti oscenità.
Dovevo farcela e dovevo sopravvivere.

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Riku966 24-03-2022 22.46.07

Mangiai la colazione cercando di non perdere troppo tempo. Non volevo che il mio datore di lavoro mi trovasse da ridire.
Trovato il garzone, gli sorrisi gentilmente.
“Buongiorno! Sì, sono io. Vi ringrazio molto per il passaggio!”


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Guisgard 24-03-2022 23.00.50

Marin nuotava, lottando con le onde, con la paura e contro la malvagia entità dentro di lei.
A lungo però la fatica cominciava a farsi sentire, le gambe iniziarono a essere pesanti, le braccia doloranti e il mare pareva farsi ostile, resistente.
Le onde ormai andavano gonfiandosi e restare a galla era sempre più difficile.
Poi, la fatica divenne insostenibile e alla fine Marin fu travolta dalle onde.




Il garzone annuì a Britty e poco dopo il calessino con i 2 giovani lasciò la locanda.
La vettura attraversò la ridene campagna, lambendo il sottobosco variegato da frutti e fiori di questo inizio di Primavera, con lo screziare il verde folto tutt'intorno.
"Dove devo" disse il garzone "condurvi di preciso?"

Lady Gwen 24-03-2022 23.03.51

Ci provavo, con tutta me stessa, ma via via che andavo avanti gli arti su facevano pesanti.
Il torpore mi attirava verso il basso e non c'era modo di contrastarlo, sebbene ce la stessi mettendo tutta.
Senza che potessi oppormi, alla fine, venni irrimediabilmente travolta dalle onde.

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