Per Lady Llamrei, da parte di un timido cadetto di Sir Guisgard, che mi fa notare che oggi è anche il vostro onomastico... Auguri!


http://www.youtube.com/watch?v=fP8Ih...ature=youtu.be

Non so voi, ma io sono ancora triste.
Non so voi, ma secondo me a Camelot è venuta a mancare parte dell'aria.
Non so voi, ma pur frequentando Camelot da così poco, lady Llamrei è stata uno di quei "incontri" che ti lasciano il segno.
E sia! Credo che non la rivedremo per le vie di Camelot, o a passeggio in giardino, o comparire da dietro un angolo all'improvviso con un secchio e uno straccetto per noi (dietro di lei trotterellando Cocco e Drillo).
In questi casi, quando la tristezza mi soffoca, io ho bisogno di immergermi nella natura e nella musica.
Per la natura, tra un paio di minuti vado a fare quattro passi nel bosco; per la musica, oggi vi lascio con un mio amico. E non uso la parola amico come un eufemismo: lui è un amico in carne e ossa; un ragazzone che mi onora della sua amicizia, non di un link su un social-network; un amico con cui ho passato ore a chiacchierare, guardandolo negli occhi, versandogli da bere; che mi anticipa i suoi pezzi per avere un parere; che mi confida i suoi problemi (veri!) e i suoi sogni; e ascolta i miei... Insomma, un amico!

Vi lascio, dicevo, con un video di bellissime immagini del nostro pianeta e con la musica e la voce di Matt (le parole non sono sue, questa è una cover).

Buona giornata a tutti!


http://www.youtube.com/watch?v=FThquk9Quag

Porto il mio buongiorno a tutta Camelot.
Questa musica ha un suono puro,inviolato,come nascesse da un pensiero vergine.

Emrys,sento di essere stata indiscreta nell'aver udito i pensieri che recitavate ad alta voce,vi confesso che,sebbene non mi abbiate scorta,mi sono avvicinata con avidità alla vostra persona perchè non mi sfuggisse alcuna vostra emozione legata a quel pensiero.
Vorrei dirvi che siete un uomo fortunato,ma più fortunato ancora è il vostro amico,poichè se è capace di infondere tali sensazioni,non può che essere una creatura eletta.
Madre Teresa amava ripetere sempre questo verso:"Trova il tempo di essere amico,è la strada della felicità".
Ed io vi credo con fermezza.
Giacchè quella felicità sembra fatta per voi,gioite nel ricordo di chiunque vi sia amico,anche per colui che è partito,non saranno le distanze a smorzare le belle sensazioni vissute,possono tacere le parole,ma non tace il cuore,quando evoca immagini care all'anima e preziose alla dote dei ricordi.
Con l'augurio che ritroviate anche l'amica perduta mi congedo da voi,ma non prima dell'aver chiesto il vostro perdono per la mia "intrusione".
Che la vita vi sorrida,che Iddio vi protegga.Siate luce e buio insieme,poichè non si può far a meno nè dell'una nè dell'altro.

Mia signora, non avete bisogno del mio perdono, piuttosto il contrario: non sono stato molto discreto, in verità. Non ho scelto di rimanermene in silenzio e solitudine nel mio rifugio tra i monti, come in questi giorni. Quindi, è più probabile ch'io abbia arrecato disturbo a voi e ai cittadini di Camelot, con i miei lamenti.
E oggi, ahivoi, scomodo personaggi più noti per esternare la mia tristezza. Poi, prometto di non farlo più!
Ma prima di lasciarvi vi ringrazio a nome di Matt (e mio), con un profondissimo inchino!

http://www.youtube.com/watch?v=aWA2Vpk4yMg

Emrys,credete davvero che la sensibilità,l'umiltà,la sincerità,la trasparenza di un uomo possano creare una qualche forma di disturbo?
Se ritenete che la vostra tristezza(che onora tutti per aver desiderato di renderci partecipi di essa)abbia potuto arrecare disturbo,allora ne sono affranta,poichè i vostri lamenti suonano come i versi di una poesia che nasce dall'anima,e se aveste deciso di trattenerli per voi stesso,allora avreste ritenuto Camelot indegna di accoglierli.
Signore,non abbiate mai timore di esprimervi,come avete affidato fiducia all'ascoltatore che vi si è presentato di fronte in quel giorno in cui il vostro cuore è stato governato dalla tristezza,abbiate anche fiducia in voi stesso,in quanto pur attraverso un sentimento di tristezza avete impartito una lezione di umanità.
Avrei piacere di apprendere da voi che quella malinconia ora vi ha abbandonato,ma non per dileguarsi,sarebbe ingiusto,per custodirla come un prezioso cimelio del vostro vissuto.
Grazie,le note che avete voluto lasciarci e che,ahimè,conosco molto intimamente,sono state un momento di dolcezza infinita,anche se inumidito dall'incoercibile desiderio di abbandono attraverso le lacrime.
Abbiate cura di voi,ve ne prego.

In questa sera ho avuto piacere di discorrere del "Tristano e Isotta" di Thomas.
Vorrei laciarvi,pertanto,la musica di un'opera di Wagner ispirata al poema epico-cavallereco sopracitato.
E' il preludio al I atto.
La drammaticità si scoglie nella candida veste del sentimento..

http://www.youtube.com/watch?v=J-qoa...eature=related