![]() |
Ci sedemmo ed iniziammo a mangiare.
Ridacchiai e annuii alle sue parole. "Sì, ha un un chè di romantico, tutto questo..." risposi, poi presi il bicchiere di succo "Allora, brindiamo alla nostra crociera" proposi, divertita. In effetti, se il contorno non fosse stato così cupo e poco invitante, non sarebbe stato così male stare noi due soli su questa nave. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Brindarono e finirono quel banchetto.
Poi Elv restò a guardare gli occhi di Gwen, accarezzandole il viso. “Sei molto bella...” disse “... più di qualsiasi altra cosa io abbia visto nei miei viaggi...” sussurrò. In quel momento, forse per l'emozione del momento, alla ragazza cadde la forchetta a terra. Subito Elv si chinò per raccoglierla. Però, un attimo dopo, era ancora là, ad accarezzare lo stivale di cuoio di lei. Carezze lente e sensuali. |
Brindammo e finimmo di pranzare.
Allora lui restò lì a guardarmi, ad accarezzarmi il viso e a dirmi quelle cose bellissime, che non pensavo nessuno mi avrebbe detto mai. Sobbalzai quando sentii il rumore della forchetta che cadeva per terra, forse perché l'avevo urtata per sbaglio. Lui si chinò per raccoglierla, ma sentii la sua mano sulla gamba attraverso lo stivale. Allora sorrisi maliziosamente e rimasi ferma e in silenzio, lasciandolo fare. "Capitano, non è lì la forchetta..." dissi piano dopo un po', con tono malizioso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv rise e non smise di accarezzare il cuio, disegnando la forma della gamba di Gwen attraverso quegli stivali.
"Quindi" disse "vuoi che mi sposti per cercare la forchetta?" |
Quasi mi infastidiva dover immaginare attraverso i pantaloni e gli stivali la sensazione delle sue dita sulla mia gamba, ma era comunque una bellissima sensazione sentire la sua mano che percorreva quel tratto, mi piaceva che fosse anche lui ad immaginare le mie gambe attraverso quegli indumenti, mi piaceva che mi desiderasse.
Infatti, mi limitai a sorridere senza dire nulla e appoggiare la tempia sul palmo della mano, godendomi quel momento e le sue attenzioni. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv rise per quel silenzio di Gwen e continuò.
Poi, dopo diverse carezze, lente, iniziò a sfilare lo stivale, tirandolo via piano, liberando la gamba ed il piede della ragazza. Allora riprese con le carezze, stavolta sulla pelle liscia di lei. Carezze che partivano piano dal piede, salendo lungo la caviglia, poi sul polpaccio, fino a poco sopra il ginocchio. Più e più volte. |
Lo sentii ridere di nuovo, mentre intanto continuava.
Poi, dopo un po' sfilò lentamente lo stivale ed iniziai a fremere quando le sue carezze raggiunsero la mia pelle. Il piede, la caviglia, il polpaccio, tutto lentamente e con una sensualità calda in quei movimenti così virili delle sue mani su di me. Iniziai pian piano a rilassarmi ed abbandonarmi alle sue carezze. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv continuò.
Piano, sensuale a far scivolare le sue dita affusolate e sicure sulla pelle liscia di Gwen. Percorrevano il piede di lei, poi la caviglia, il polpaccio, la gamba. Carezze sempre più intrise di un delicato erotismo, volte a lasciare lunghi brividi sulla gamba della ragazza. Poi, senza smettere di accarezzarla, iniziò a baciare ogni parte di quella gamba nuda. |
Mi sembrava di vederle, le sue mani affusolate, sottili e sicure scorrere sulla mia gamba sotto il pantalone.
Ogni carezza era un brivido. Finché non aggiunse anche i baci a quei gesti dolcemente erotici sulla mia pelle ed io mi lasciai sfuggire un gemito accennato sentendo immediatamente le sue labbra calde e umide sulla gamba, a seguire le sue mani senza sosta. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Quel momento di sensuale intimità continuava a farsi sempre più audace, sempre più caldo.
Gwen sentiva le mani di Elv sulla sua gamba nuda, con carezze lente e sensuali. Ma anche le sue labbra su quella gamba. Brividi ardenti iniziavano a scorrere sulla pelle di lei. La ragazza sentiva l'ardore con cui lui giocava con la sua gamba. Ma poi, ad un tratto, dal corridoio si udirono di nuovo dei passi. Come se qualcuno corresse. Non un uomo, ma un bambino. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.40.06. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli