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"Pure io madame lo penso, solo trovare quella donna ad Afragopolis sarà difficile.. E pure un borghese" ridendo. Mi sfilai il vestito, sciolsi le bionde ciocche e mi infilai nel letto.
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Altea e la governante andarono a letto, ma dopo un pò cominciarono a sentire uno strano verso giungere da fuori, dal cortile sottostante.
Sembrava un uccello notturno, ma molto strano. |
Cercai di addormentarmi ma ad un tratto udii un verso strano "Oh ma che sta accadendo?" alzandomi e spalancando la finestra sul cortile "Sembra un uccello notturno..".
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Altea guardò nel cortile e notò qualcuno sotto un faggio che imitava il verso di un uccello.
Poi fece un passo in avanti e lei potè scorgerne le fattezze, accorgendosi che era il garzone. |
Gli spari continuavano, i cavalli erano nervosi e la gente in preda al panico.
Stavo per dire al cocchiere di ripartire, quando lo vidi fra la folla. Il giovane avvocato, ferito. Scesi dalla carrozza, armata di follia ed incoscienza e mi avvicinai a lui. "È proprio vero ciò che dicono, che il futuro è dei folli..." con sarcasmo, scuotendo la testa. Poi feci segno al cocchiere di raggiungermi per farlo salire in carrozza. "Chiameremo il dottor Peres una volta arrivati a casa" dissi al cocchiere. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Osservavo nonostante il buio quando mi accorsi ad emettere il verso era il garzone e non stavo sognando.
"Madame non preoccupatevi, scendo in cortile" e sgattaiolai fino al faggio rimanendo nascosta dietro. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen si avvicinò al giovane avvocato, che però aveva perso i sensi dopo essere stato colpito da un proiettile.
C'era confusione ovunque, con gente che gridava e scappava. “Ma portarlo a casa vostra potrebbe darci dei guai, damigella...” disse il cocchiere. |
Altea scese nel cortile, sebbene la governante non fosse d'accordo.
Qui trovò il giovane garzone sotto il faggio. "Non dovete fidarvi di nessuno qui, madama..." disse lui. |
Aveva perso i sensi e ciò poteva costargli caro, non avrebbe potuto mettersi in salvo, farsi curare.
"Rischia di morire, non possiamo lasciarlo qui" insistetti "Forza, aiutatemi a portarlo in carrozza" aggiunsi, con determinazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E io che mi ero nascosta.. Come mi avete vista e chiamavate me prima?" facendomi avanti e perplessa "Ho notato non parlavate molto prima. Il mio nome è Altea, comunque" osservandolo e chiedendomi cosa intendesse col non fidarmi.
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