Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
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-   -   Il Tropico Lunare (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2443)

Guisgard 30-08-2016 05.51.46

“Te la racconterò...” disse Icarius a Clio “... e molte altre cose pure... ti racconterò il mondo intero... i suoi giochi ed i suoi segreti...” sorridendo “... se lo vorrai...”
“C-a-p-i-t-a-n-o...” intervenne Pipita “... t-e-m-o c-h-e s-f-i-d-a-r-e q-u-a-l-c-u-n-o q-u-i s-i-a a-l-q-u-a-n-t-o s-c-o-n-s-i-g-l-i-a-b-i-l-e... r-i-l-e-v-o u-n-a q-u-a-n-t-i-t-à- e-c-c-e-s-s-i-v-a d-i z-i-n-c-o, f-e-r-r-o e r-a-m-e... o-s-s-i-a s-e-p-o-l-t-u-r-e u-m-a-n-e...”

Clio 30-08-2016 05.54.50

Il Tropico Lunare
 
Com'era bello credere a quell'istante, immaginate davvero una vita per me, per noi, fuori dalla torre.
Era una sensazione bellissima e nuova.. Sapevo che aveva un nome, eppure non mi veniva in mente.
Ecco, speranza.
La speranza di una vita vera, fatta di emozioni.
Ma anche i bei sogni non sopravvivono all'alba, pensai con un sorriso triste.
Poi il robottino si mise a parlare e io risi alle sue parole.
"Dovresti ascoltare Pipita.." Divertita "In effetti riserviamo delle degne sepolture a tutti coloro che periscono nella sfida.." Sorridendo appena "E fidati, non sono pochi.." Seriamente.

Guisgard 30-08-2016 06.01.42

Cominciò ad albeggiare.
Icarius, senza badare alle parole di Pipita, si voltò e guardò fuori, con l'aurora che pian piano tingeva il mondo.
“Un poeta diceva che guardando l'alba con una donna, prima o poi le finirà per innamorarsi di te...” disse in un sussurro “... chissà se è vero...”
“C-a-p-i-t-a-n-o...” cigolò Pipita, che stava accanto a Clio “... è u-n-a p-a-z-z-i-a...”
“Sperare che l'alba faccia innamorare davvero, dici?” Voltandosi Icarius e ridendo sarcastico. “Chissà...” fissando poi Clio.

Dacey Starklan 30-08-2016 09.51.05

" A domani Altezza" con un inchino prima di vederlo uscire.

" Si papà, é meglio. Domani sarà una giornata impegnativa per tutti" posando il bicchiere ormai vuota.

Insieme a Oberon uscimmo e raggiungemmo le camere da letto.

" Voglio preparare già il materiale che mi servirà domani... Uhmm un taccuino, quale strumento per raccogliere campioni..." e intanto riempivo la borsa stando nello studio.

Quando terminai tornai in camera.

" Buonanotte papà" passando nella sua stanza prima di entrare nella mia. Mi preparai per la notte ma come sempre mi risultò difficile addormentarmi.

Ritrovarmi lontana da casa, con quel mistero delle bestie, la paura degli attacchi e l'idea di passare l'indomani con il principe.

Se qualcuno mi avesse raccontato di quella prospettiva solo pochi giorni prima, ne avrei riso.

Mi sedetti sul bordo della finestra ad osservare il cielo scuro,le dita intrecciate nei capelli e lo sguardo fisso.

Tentavo di trovare una spiegazione a tutti quei fatti, collegando le informazioni ricevute a cena.

Ero sempre più convinta che gli animali agissero sotto il controllo di qualcuno o qualcosa. Ma chi?

Solo dopo parecchio tempo mi decisi ad andare a letto ma il mattino mi raggiunse quasi subito. Balzai subito in piedi con uno sbadiglio e mi preparai con cura, non volevo certo sfigurare accanto ad un membro della famiglia reale.

La colazione fu servita nella stessa stanza della sera precedente, che raggiunsi insieme a mio padre.

" Buongiorno a tutti" con un grande sorriso, nessuno avrebbe mai pensato che avevo passato la notte pressoché insonne.



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Nyoko 30-08-2016 11.37.13

Guardare quegli occhi stupendi immersi nei caldi colori dell'alba mi fece arrossire. Era così... Bello. Ma in fondo lo era sempre stato, anche da bambino. Poi lui si voltò ed il mio volto si tinse tutto di un rosso forte. Distolsi lo sguardo e risposi.
"Ma niente... È solo che... Ecco vedi..."
'Mi piaci' disse una voce interna a me.
Scossi la testa come a voler impedire a quella sensazione di invadermi. Non era tempo di sentimentalismi. Bisognava concentrarci sulla capitale e sugli accadimenti riguardo la cometa.
"Ehm..." che potevo dirgli? Non ero brava a mentire.
"Guardavo ehm... L'alba... È così bella..."
Che ero stupida.

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Lady Gwen 30-08-2016 11.46.16

Lo guardai stranita quando mi riprese.
La foresta.
Che importava della foresta se un intero borgo, abitanti compresi, era stato completamente raso al suolo?
Ciò che fece ancora più male fu quel leggero accenno di sarcasmo nelle sue parole.
Avevo fatto il possibile,del resto se non avessimo spento l'incendio nella foresta avremmo avuto ancor meno possibilità di salvare il borgo dal momento che la strada era ostruita, anche se si era rivelato tutto inutile.
Mi rintanai in un angolo del carro, mentre una lacrima scendeva giù ed io osservavo il nulla fumante attorno a noi.
Alla domanda di Daniel, pensai di dire che fosse opera di quelle creature, ma quelle lacrime silenziose mi mozzarono la voce.

Altea 30-08-2016 14.23.49

L' Anarchia ondeggiava in preda del vento, della tempesta e del destino e chissà cos' altro di strano.
Sigillai bene la spada al mio fianco e la pistola nei gambali e guardai dall' oblò, fuori sembrava l' Apocalisse..non avevo visto nulla del genere..chissà se quella nave avrebbe tenuto a tanta furia.
La nave barcollava e accidentalmente battei la testa....fu tutto buio e silenzio.

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Ghirò 30-08-2016 16.08.15

"Beh, tutto ciò mi sembra chiaro. E' come se tutto questo fosse stato preparato apposta per noi, è come se fosse...Una trappola!" Gridai. Senza avere neanche il tempo di scappare una trave cadde a terra facendo tirare su due reti che bastavano a catturare tutti.

Clio 30-08-2016 16.14.12

Albeggiava, mi accorsi con un sorriso.
Com'era volata quella notte, così strana e nuova, così segreta e pura.
Una notte come non ne avevo mai vissute.
Poi quelle parole di Icarius, e il mio sguardo si allargò, di stupore, speranza e un'altra miriade di emozioni che non conoscevo, che non potevo chiamare per nome, perché non avevano nome per me.
Dunque l'Amore esisteva davvero?
Non era rinchiuso nei libri, non era qualcosa che cresceva e nasceva fuori da quella torre?
Poteva l'Amore arrivare a tanto?
Spingere un uomo a sfidare un demone senza tempo, rischiare il tutto e per tutto.
Già, ma non ci sarebbe stato il mio fantomatico padre ad aspettarlo, ma io stessa.
Io avrei dovuto ucciderlo.
E la sola idea mi terrorizzava.
Tuttavia non riuscii a dire niente, mentre mi guardava, ma solo a sorridere piano, dolcemente, prendendo la sua mano nella mia.

Guisgard 30-08-2016 16.59.08

Giunse il nuovo giorno su Retania.
I raggi dorati del mattino filtravano tra le ricche tende delle vetrate, le colonnine di marmo dei corridoi e fra le classicheggianti statue che abbellivano i pianerottoli.
Si ritrovarono tutti nella Sala Grande, dove il principe Taddeus attendeva i suoi ospiti per la colazione.
“Siete incantevole stamani.” Disse con garbo a Dacey. “Il comandante Kims non siederà con noi?” Rivolto ad Eisa.
“No, altezza...” rispose la donna “... è impegnato con alcune manovre di esercitazione stamani.”
“Capisco.” Il principe.
La colazione cominciò.

Lady Gaynor 30-08-2016 17.00.49

"Già..." risposi alle parole di Nasan "Anche io penso che servissero da difesa contro uragani e maremoti... quale altro nemico insidierebbe una sperduta isola del Pacifico?"
Mi fermai un attimo ad osservare quelle palizzate. "Certo che sono proprio mastodontiche... fanno impressione da vicino... si Ken, fammi qualche scatto, per una volta tanto faccio la turista anch'io..."

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Dacey Starklan 30-08-2016 17.04.46

" Vi ringrazio" con un timido sorriso prendendo posto al tavolo.

Così appresi che il capitano non sarebbe stato presente.

Quando terminammo la colazione ero impaziente di andare

Guisgard 30-08-2016 17.05.28

Il carro continuò il suo tragitto, attraversando quello scorcio di foresta completamente arso dal fuoco ed avvolto da un silenzio spettrale.
Qualcosa di oscuro sembrava aver maledetto quelle lande e la cui furia aveva poi dato sfogo alla feroce condanna.
Infine giunsero dove alcune capanne ancora fumavano.
Il giovane arrestò il carro e saltò giù.
“Solo morte...” disse guardandosi intorno “... chi ha mai potuto dar sfogo a tanto odia feroce?”
“Forse un demonio.” Mormorò Daniel.
“E' terribile...” tossendo Selia.
Allora il giovane si avvicinò al carro e guardò Gwen.
“Tutto bene?” A lei.

Guisgard 30-08-2016 17.12.31

Il fruscio delle onde, il sibilo del vento.
La luce del Sole e la spuma dell'acqua.
Pian piano Altea riaprì gli occhi.
Sentiva il rumore delle acque attorno a lei e le voci confuse di diversi individui.
Era su una scialuppa affollata, nel bel mezzo di un oceano sterminato.
Riconobbe fra gli altri Raspion e Ulpa.

Lady Gwen 30-08-2016 17.12.37

Nonostante fosse mattina, l'aria era così cupa, pesante, come se qualcosa si fosse impossessato di quella zona, riducendola in cenere con innata ferocia.
Stavo per andare da Selia, per vedere come stava, quando lui si avvicinò al carro, da cui era sceso.
Mi premurai ad asciugare le lacrime ed annuii, anche se comunque non ero convinta.
Ero ancora scossa per ciò che era successo e mi ci sarebbe voluto un po'.

Altea 30-08-2016 17.16.21

Il caldo Sole accarezzò il mio volto, potevo udire in un dormiveglia il lento movimento del mare, le onde scivolare lentamente, il vento sfiorare i miei capelli.
Lentamente aprii gli occhi, la testa dolorante ma mi alzai e vidi Raspion e Ulpa con altre persone..eravamo in una scialuppa di salvataggio.."Che è successo...la Anarchia è affondata e ci siamo salvati..?".

Guisgard 30-08-2016 17.23.58

Icarius strinse la mano di Clio nella sua, fissandola con uno sguardo azzurro e sicuro, tanto da scacciare, anche se solo per un istante infinitesimale, ogni dubbio e paura dalla sua mente, mentre il rosato alone dell'albeggiare invadeva pian pian ogni angolo della torre, spazzandone via le ombre.
Almeno quelle che si potevano vedere.
“P-o-s-s-o c-o-n-s-i-g-l-i-a-r-e” disse Pipita “d-i r-i-v-e-d-e-r-e l-a s-u-a d-e-c-i-s-i-o-n-e, c-a-p-i-t-a-n-o?”
“No.” Sentenziò Icarius, sempre con gli occhi fissi in quelli di Clio. “Piuttosto, avrei bisogno di farmi un bagno...” sorridendo alla ragazza.
“B-o-n-t-à D-i-v-i-n-a, q-u-e-s-t-i A-f-r-a-g-o-l-i-g-n-o-n-e-s-i, c-h-e u-o-m-i-n-i i-m-p-e-n-t-u-o-s-i e-d i-p-o-s-s-i-b-i-l-i...” cigolò preoccupato.

Guisgard 30-08-2016 17.32.23

Erien rise a quelle parole di Nyoko.
“Si, sempre stata romantica...” disse “... l'alba è meravigliosa ed infondo ognuno guardandola vede qualcosa di diverso...” guardò la ragazza “... e poi...”
Ma in quel momento il carro sussultò e per poco non si capovolse.
“Che diavolo...” tentò di inveire Oltram.
“Credo siamo finiti in qualche grosso fossato...” Herek “... fortuna non abbastanza profondo da romperci una ruota...”
“Vado a controllare...” Erien saltando giù dal carro.

Guisgard 30-08-2016 17.36.00

Ken sorrise e cominciò a fare foto a Gaynor, avendo sullo sfondo quelle gigantesche palizzate.
Gli scatti continuarono per una mezz'oretta, sfruttando la meravigliosa luce di quel tardo pomeriggio ancora così illuminato.
“Direi che può bastare, tesoro...” disse il regista alla diva “... che dite?” A tutti loro. “Torniamo a bordo per preparare una bella cena a base di birra e salsiccia?”
“Andata!” Ridendo Zora.
E tornarono tutti a bordo della Seagull per mangiare.

Clio 30-08-2016 17.41.00

Sorrisi, nell'incrociare il suo sguardo, così limpido e chiaro, così sicuro.
Non sapevo che dire, non sapevo che fare.
Dovevo fermarlo, non potevo lasciarlo andare incontro a morte certa.
Eppure ero come paralizzata, incapace di parlare di agire.
Ucciderlo...
Avrei dovuto ucciderlo.
Perché ero entrata in quella stanza, perché non l'avevo semplicemente lasciato riposare.
L'idea che avrei visto quello sguardo spegnersi era insopportabile.
Ma sapere che era pronto a rischiare perché pensava di salvarmi, era la cosa più bella che qualcuno avesse mai fatto per me.
E sapeco che ogni speranza, ogni sorriso, ogni battito sarebbero morti con lui.
Come poteva uno sconosciuto caduto dal cielo avere tanto potere su di me?
Riuscire a sconvolgermi a stupirmi?
Era irremovibile, e io non potevo dirgli quanto tutto quello che pensava era una menzogna.
Come potevo essere stata così ingenua?
Mi ero scavata la fossa con le mie stesse mani.
E ucciderlo avrebbe prosciugato ogni parte del mio essere.
Sospirai.
"Non capisci.." mormorai "Non si tratta di sfidare un uomo normale, è molto più di questo.... potrai essere il miglior spadaccino del regno ma questo non ti salverà..." con gli occhi tristi e malinconici.
E poi con che cosa avrebbe combattuto, che non aveva nemmeno un'arma?
"Io non posso fermarti, se deciderai di affrontare la Torre e il suo padrone..." sussurrai, con gli occhi bassi che si velavano di lacrime.
"Nè posso in alcun modo aiutarti..." sussurrai, con una fitta al cuore.
"Posso solo supplicarti di cambiare idea.." avvicinandomi a lui "Di andartene via, lontano da qui... nella tua terra dai tuoi.." esitai, non ricordando la parola "Libri fatti di immagini che scorrono..." sorridendo appena.
"Mi basterà che una volta soltanto, penserai a me.." sorrisi tra le lacrime "Se penserai a me nella tua terra, magari poi io potrò sognarla.." sussurrai "Nei miei sogni sono... libera... E credimi, sarà abbastanza per una vita intera.." presi le sue mani tra le mie.
"Ma se tu morirai, se morirai io..." non riuscivo a parlare "Resterò prigioniera per sempre.." con gli occhi nei suoi.
Era un destino crudele.
Ma dopotutto io non ero una ragazza come le altre.
Ero stata scelta.
Scelta dal cuore.
E la custode rinuncia a tutto per lui.
Anche al sorriso.
Così chinai il capo e annuii piano.
"Vado a farti preparare un bagno.." sussurrai, avvicinandomi alla porta.

Nyoko 30-08-2016 17.41.58

Era tutto perfetto. Anche se non eravamo più che amici, io mi sentivo bene con lui. Se solo fossi stata in grado di confessargli il mio amore per lui... Ad un tratto qualcosa colpi il carro rischiando di farlo capovolgere. Ero vicino ad Erien prima, ma quel botto mi catapultò dall'altra parte.
"Che cosa è successo?" urlai.
Mi sporsi un po' ma non vidi nulla.
"Aspetta Erien, scendo con te." tenendo la mano ferma sull'impugnatura della mia spada.

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Lady Gaynor 30-08-2016 17.46.42

Ken mi fece un sacco di scatti, su quello scenario insolito e fantastico. Quando la luce cominciò a calare, in un clima di festoso entusiasmo tornammo a bordo della Seagull per la cena.


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Guisgard 30-08-2016 17.51.14

La colazione terminò e subito il principe diede ordine di far preparare la sua carrozza.
Oberon salutò il reggente e tornò nel suo alloggio per riprendere i suoi studi, mentre sua figlia raggiunse il cortile del palazzo insieme a Taddeus.
Salirono sulla carrozza, solida e sfarzosa, trainata da un cavallo meccanico che in breve li portò sulla strada maestra lastricata, correndo per le mura della città.
E dal finestrino Dacey poté ammirare uno spettacolo fantastico.
Una distesa di palazzi nobili ed antichi, con i loro cornicioni frastagliati, i tetti spioventi ed un'infinità di comignoli che svettavano tra il cielo e la città.
E poi guglie che sotto i raggi del Sole liberavano riflessi policromi, chiese dalle Croci scintillanti, campanili gotici, torri merlate e lunghi camminamenti murari.
Retania pulsava di vivacità, colori, suoni e profumi.
Attraversate da strade e viuzze, percorse da veicoli di ogni sorta e scandite da piazze con fontane guizzanti, spiazzali marmorei ed obelischi che proiettavano le loro lunghe ombre su meridiane dai simboli astronomici e primordiali.
Ma in mezzo a questa bellezza e vitalità, Dacey notò, qui e là, crepe, fratture e qualche crollo.
Segno delle recenti battaglie a cui la città era stata obbligata.http://u.kanobu.ru/screenshots/0497a...7af31d0e37.jpg

Guisgard 30-08-2016 17.53.55

Lui fissò Gwen.
“Gwen...” disse prendendo la sua mano, quasi a volerle impedire di andare via “... cos'hai? Ti ha scosso questa distruzione attorno a noi?”

Dacey Starklan 30-08-2016 17.55.20

Ancora faticavo a credere di essere davvero lì in compagnia del principe.

Tuttavia il panorama fuori dal finestrino mi distrasse ben presto. La città era bella proprio come ricordavo, se non anche di più. Rimasi a lungo ad osservarne i palazzi ma il mio sorriso si spense quando notai le tracce degli attacchi, come crepe e crolli di muri.

Sospirai e tornai con lo sguardo all'interno della carrozza.

" Cosa pensa la gente di tutto questo? " chiesi al principe

Guisgard 30-08-2016 17.58.46

“Si...” disse annuendo Raspion ad Altea “... l'Anarchia non ha resistito alla furia della tempesta... alcuni dell'equipaggio sono morti... noi ci siamo salvati con questa scialuppa per fortuna...” mentre la scialuppa ondeggiava in un oceano sconfinato ed inclemente.

Altea 30-08-2016 18.02.59

Strabuzzai gli occhi..."Oh, maledizione" imprecai e mi feci il segno della Croce per i morti.."E ora..avete bussole, cartine..siamo in mezzo al mare...speriamo la buona sorte ci assista".
Rovistai in una tasca e trovai una bussola e la diedi a Raspion..."Non seguiremo mica la Stella Polare..le stelle lasciamola agli innamorati..e io non mi innamoro mai" sorridendo.

Lady Gwen 30-08-2016 18.06.00

Prese la mia mano, quasi volesse impedirmi di scappare.
Annuii e mi strinsi a lui, cercando un conforto fra le sue braccia.
Era stato devastante vedere tutti quei corpi carbonizzati, quella distruzione totale.

Guisgard 30-08-2016 18.06.53

Clio fece per andare, a dar ordine di preparare un bagno, quando una mano forte strinse la sua, impedendole di uscire.
Allora Icarius la tirò a sé, portandola contro il suo petto nudo e restando a fissarla.
L'abito di lei, così leggero ed intrecciato, fatto per cerimonie e rituali, premeva contro la pelle calda di lui, facendogli sentire ogni forma, ogni tratto del corpo della ragazza.
E restarono così, l'una contro l'altro.
“Io non me ne andrò senza di te...” disse in un sussurro che sembrava racchiudere l'unica verità del mondo intero.
E quando le labbra di lui furono vicine, vicinissime a quelle di lei, la porta si aprì di colpo e qualcuno entrò.

Guisgard 30-08-2016 18.10.17

Erien scese dal carro ed aiutò Nyoko a fare lo stesso.
E fu allora che si accorsero di qualcosa di incredibile.
Il loro mezzo era finito in una sorta di fossa larga e profonda una sessantina di centimetri.
“Incredibile...” disse incredulo il colto elfo “... guarda...” a Nyoko “... sembra... sembra un'impronta di qualche animale gigantesco...”http://www.oahuvacationguide.com/ima...-king-kong.jpg

Guisgard 30-08-2016 18.15.58

Si sedettero tutti sul ponte della Seagull, per una cena a base di salsicce, birra e risate spensierate.
“Che dici” disse ad un orecchio Ken a Gaynor “continuo a stappare birre? Magari lo reggi poco l'alcool tu...” ridendo e facendole l'occhiolino.
“Direi di brindare al nostro trailer.” Fece Zora.
“Concordo.” Annuendo Nasan. “Ed anche a quest'isola incontaminata con tutti i suoi segreti.”
“Magari li scopriremo tutti se il reality andrà bene.” Ridendo Ken. “Immagino ci saranno seguiti, no?”
“Siamo soggetti al pubblico.” Spiegò Nasan, forse con un po' di rassegnazione per quel mondo e le sue regole. “Solo a quello.”

Nyoko 30-08-2016 18.19.12

Guardai la sagoma di quel impronta e rimasi allibita.
Era enorme. Non ne avevo mai vista così grande. Scossi la testa. Mi calai a guardare meglio una sua parte. Toccai il terreno era umido e freddo. Non era un impronta recente.
"Erien... Hai visto che roba? Di che animale sarà?" dissi curiosa.

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Clio 30-08-2016 18.21.53

Avevo lo sguardo basso, come se nascondendolo riuscissi a nascondere la tristezza.
Mi avviai verso la porta, per dare ordine di preparare un bagno.
Poi la sentii, una stretta salda e sicura sul mio braccio.
Fu un istante, senza pensarci, con un movimento rapido e secco del polso, mi liberai.
Non che volessi farlo, ma il mio corpo aveva reagito d'istinto.
Ormai però ero contro il suo petto, con il suo viso vicinissimo al mio.
Il mio abito impalpabile e leggero non mi impedì di sentire il calore del suo corpo sulla mia pelle, mentre un brivido caldo e nuovo mi attraversava.
Non sapevo che pensare, non sapevo che dire.
Ero come ipnotizzata dall'azzurro di quegli occhi meravigliosi.
Poi quelle parole, così intense e vere, così pulite e decise.
Non riuscii a ribattere nulla a parole, ma sapevo che se avesse letto nel mio sguardo vi avrebbe trovato mille risposte a domande che nemmeno erano state fatte.
"Io.." mormorai soltanto "Non potrò mai essere libera.." sussurrai, con un filo di voce.
Non c'era la possibilità di libertà per le custodi: o la cattività, o la schiavitù.
E non sapevo quale delle due fosse la scelta peggiore.
Ad ogni modo, era una scelta che non spettava a me, spettava comunque al Cuore.
Nulla accade se non piace al Cuore, dopotutto.
Ma in quel momento, in quel preciso momento mentre mi stringeva a sé e potevo sentire le sue labbra così vicine alle mie, tanto da ritrovarmi ad immaginarne il sapore.
In quel momento desiderai ardentemente crederci.
La profezia...
Già, la profezia.
In quel momento avrei voluto impiegare ogni parte del mio essere nel convincermi che non era solo frutto dell'immaginazione id una custode che aveva perso il senno.
Ma che era reale.
Volevo crederlo, dovevo crederlo.
Che anche una custode potesse essere libera.
E io, mentre lui mi stringeva, non desideravo altro.
Non avevo mai desiderato qualcosa così ardentemente come in quel momento in cui il mondo sembrò fermarsi.
Ma poi, quando ormai credevo di perdermi definitivamente in quell'azzurro intenso, qualcuno aprì la porta, e io ebbi solo il tempo di allontanarmi di un passo e voltarmi verso la porta con lo sguardo distaccato e vagamente torvo che riservavo alle ancelle che mi disturbavano.

Guisgard 30-08-2016 18.25.23

“Ha paura, com'è normale che sia...” disse mestamente Taddeus a Dacey “... ed il dramma è che io sono completamente impotente di fronte a tutto ciò...” fissando il vuoto della carrozza “... vedo morire il mio popolo... quel popolo che ho giurato di difendere... lo vedo piangere, vestirsi a lutto... invocarmi... senza che io possa fare nulla...” stringendo un pugno per la rabbia “... forse Retania meriterebbe un principe più degno di me...”

Lady Gaynor 30-08-2016 18.25.24

Sul ponte della Seagull, consumammo una cena condita da buonumore e allegria.
"Per me basta birra, io davvero non lo reggo l'alcol... evitiamo sbronze e mal di testa, è meglio..." risposi ridendo.
"Si, brindiamo al trailer... e poi non è detto che dobbiamo aspettare per forza il seguito di questa trasmissione per scoprire cosa offre l'isola, possiamo benissimo fare un'escursione tutti insieme domattina, no? Ripensandoci, gli indigeni avevano un'aria minacciosa, ma poi si sono rivelati innocui... non credo ci sia da aver paura, o no?"

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Guisgard 30-08-2016 18.28.07

“Il problema non è tanto navigare...” disse Raspion ad Altea “... abbiamo un paio di bussole, compresa la vostra e qualche cartina... il vero problema sono i viveri... soprattutto l'acqua... non ne abbiamo per più di due giorni... e attorno a noi c'è solo oceano...”
“Ce la caveremo...” mormorò Ulpa “... lo sento...”

Dacey Starklan 30-08-2016 18.28.52

Vedere quel senso di impotenza nel principe mi dispiacque molto.

E purtroppo aveva ragione, la situazione era complessa e di difficile risoluzione.

" No Altezza vi prego non dite così..." sospirando e guardandolo cercando di sorridere .

" Voi siete il riferimento della gente, non potete mollare così. E poi ora stiamo iniziando a elaborare una possibile strategia" provai a essere positiva.

" Altezza la gente crede in voi, e non vorrebbe nessun altro che li guidi. Credetemi"

Guisgard 30-08-2016 18.31.54

Lui accolse Gwen fra le sue braccia e la tenne stretta a sé.
“Sai...” disse “... mi sono accorto di non averti ancora detto il mio nome... o le fate sono in grado di indovinarlo da sé?” Facendole l'occhiolino, col chiaro intento di distrarla dalla tristezza.

Altea 30-08-2016 18.33.38

Guardai Raspion perplessa..."Non dobbiamo demordere ed essere pessimisti, Ulpa ha ragione..comunque gli Alisei non sono stati favorevoli. E se il professor Hordifren pure è stato colto da una tempesta? Magari passerà una nave, magari pirata" sorrisi "Oppure troveremo Terra...avanti..ora non si deve lamentarsi..abbiamo cartine e bussole...ma non sappiamo dove ci troviamo comunque..ovvero in mezzo all' Oceano".

Guisgard 30-08-2016 18.35.17

Anche Erien, come Nyoko, si chinò per rendersi conto di quell'immane impronta impressa nel terreno.
“Deve appartenere ad un animale gigantesco...” disse perplesso “... non so, ma l'unica cosa che mi viene in mente è pensare ai draghi dei libri di favole...” toccando il terreno “... dalla forma e dai solchi nel terreno credo che si tratti di un qualche grosso rettile... infatti si intravede la forma della pelle squamosa...”


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