Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 06-09-2021 16.58.19

Approfittando della tempesta ormai scongiurata, decisi di addentrarmi un po' di più nella zona più selvaggia e silenziosa della brughiera.
Attraversati i sentieri sgombri e muschiati, giunsi davanti ad un cimitero in apparenza abbandonato ed in disuso.
Mi avvicinai allora per poter vedere bene al di sopra del muretto, data la mia curiosità.

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Altea 06-09-2021 17.04.04

Alla sua ultima frase lo fulminai "Pensate di essere al livello di una De Bastian per averla come ospite, e potrei andare in una locanda comune? Gentilmente fate avvisare il borgomastro se per stanotte vorrebbe darci ospitalità. Aspetto qui, ma anche uno dei vostri gendarmi dovrebbe mandare una missiva al mio Palazzo, non vorrei si preoccupassero".
Seccata da quella situazione spiegai al cocchiere e a Costanza dell' accaduto e che avremmo dovuto trascorrere la notte a Suession.
Salii in carrozza, si era levato il vento e la pioggia sui vestiti non giovava affatto.

Guisgard 06-09-2021 17.12.03

"Si, milady De Bastian." Disse Goz con un sorrisetto ad Altea.
Mandò allora uno dei suoi ad avvertire il borgomastro.
Dopo un pò il soldato ritornò, avvertendo che il borgomastro attendevano la dama e sua sorella per ospitarle a casa sua.
"Speriamo domani si possa ripartire." Mormorò avvilita Costanza.






Gwen si avvicinò al muretto per vedere oltre cosa ci fosse.
Ma in quel momento si accorse di una lapide che sbucava fra sterpi e rovi.
Le parole su essa incise così recitavano:


"Qui riposa il corpo mortale del cavaliere nero, che giunto qui al tempo degli antichi coloni Akeresi fu maledetto ed ucciso dalla feroce Vammana."

Lady Gwen 06-09-2021 17.16.22

Mi avvicinai, tenendo fermo il cavallo e trovai con lo sguardo una lapide.
Sopra, si parlava degli antichi abitanti di Suession e della vammana.
Era incredibile come ancora oggi certe leggende sopravvivessero.
Il problema, alla base di tutto, era che ciò costruiva materiale di credenza popolare per la gente, che vi rimaneva ancorata senza intenzione di volersi discostare.
Bastava pensare all'evasione di quei galeotti, che aveva riportato in auge mistiche superstizioni.

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Altea 06-09-2021 17.17.10

"Si infatti" dissi pure io sconsolata a Costanza "Ho chiesto se potevamo andare a casa, non siamo dei delinquenti noi, ma vedrai...domani saremo nel nostro bel Palazzo" sorridendo mentre osservavo fuori durante il lento incedere della carrozza "Un' edera nera stilizzata, sarà qualche bandito o una banda, e sono molto coraggiosi a sfidare la Legge, chissà come mai liberano le persone alla gogna".

Guisgard 06-09-2021 17.22.38

La carrozza con le dame De Bastian partì, lasciando il porto e raggiungendo infine la dimora del borgomastro.
Altea era seccata, mentre Costanza sconsolata.
A scortare la carrozza c'era un soldato dello sceriffo.
Arrivata a destinazione la vettura subito il borgomostra corse ad accogliere le due nobili sorelle.
"Sono il borgomastro Belvon, benvenute a casa mia, mie signore." Disse con fare gentile.







Ad un tratto Gwen sentì dei passi.
Apparve allora qualcuno, fra la fitta vegetazione e le lunghe ombre dei noci, che si fermò a fissare la ragazza.
https://images2.corriereobjects.it/m...dce05a65ad.jpg

Lady Gwen 06-09-2021 17.25.56

Mi voltai sentendo dei passi e scorsi una figura, intenta a guardarmi, che non riconobbi.
Non l'avevo mai visto da queste parti e non avevo idea di chi fosse, né perchè mi stesse fissando in quel modo, quasi mi avesse sorpresa in un luogo in cui si aspettava di non trovare nessuno.
"Buongiorno a voi" mi limitai a dire, osservandolo.

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Altea 06-09-2021 17.30.24

Arrivammo dal borgomastro e il cocchiere ci fece scendere e vidi il borgomastro "Oh messer Belvon, vi ringrazio per la vostra ospitalità. Non vi recheremo disturbo per tanto, spero solo stanotte, uno zingaro che stava per essere ucciso da un boia è stato salvato...uno strano fatto...ma se non vi spiace vorrei entrare, ho preso molto vento oggi e vorrei un tè caldo. Questa è mia sorella, milady Costanza De Bastian".

Guisgard 06-09-2021 17.47.50

Il borgomastro fece entrare in casa Altea e sua sorella, ordinando alla sua governante di accompagnare le due dame nella camera degli ospiti, dove si sarebbero potute asciugare e cambiare.
Dopo un'oretta il bogomastro presentò loro sua moglie e tutte e quattro presero il tè con dei pasticci nel salottino.
La notiza dello zingaro scappato non colpì più di tanto Belvon, poichè giudicava quel malandrino poco più di un imbroglione.
"Sono sicuro che lo sceriffo lo catturerà presto." Disse.




Quell'uomo fissava con attenzione Gwen ed al saluto di lei si scosse, per poi avvicinarsi.
"Salute a voi..." disse "... io sono Vitag... mi occupo di questo posto." Era armato, come se fosse un cacciatore, sebbene i suoi abiti fossero tipici dei nativi del posto, cioè coloro che abitavano quelle terre molto prim dell'arrivo dei coloni che fondarono Suession.

Lady Gwen 06-09-2021 17.55.20

Sollevai appena un sopracciglio, alla sua reazione al mio saluto.
Probabilmente non se l'aspettava.
Sembrava un cacciatore, da com'era equipaggiato.
Disse di chiamarsi Vitag.
"Da come apparite, mi sembra di capire che non apparteniate esattamente alla citta" notai, osservandolo da dietro la veletta del mezzo cilindro.
"In che modo vi occupate di questo posto?"https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...76c9035746.jpg

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