Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Mura (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=22)
-   -   Nei cieli di Evangelia (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2396)

Guisgard 11-11-2015 17.46.49

“Un nuovo asso di Canabias...” disse Goz a Clio, riferito al misterioso aereo col teschio con la rosa “... ci penseremo dopo... quanto all'aereo senza emblema, beh, c'è qualcosa di grosso sotto... Capomazda sta lavorando ad un'arma segreta, capace di dare una svolta alla guerra... e credo si tratti proprio di un aereo... un nuovo modello... e forse era quello che voi avete visto in azione... un mese fa è stato rubato da un hangar militare di Città di Capomazda... andate dal vostro legionario e fatemi sapere queste novità... subito...” la fissò “... so che il ragazzo morto era vostro amico... che riposi in pace... ma ora dimenticatelo... è un ordine... andate.” Fumando.

Dacey Starklan 11-11-2015 17.50.28

Sforzai un sorriso ed annuii.

<< Accetto. Rimandiamo le lezioni per un po'.>>

Essere Diana poteva essere vantaggioso in quel momento.

<< Dove volete portarmi?>> chiesi decisamente incuriosita. << Non vi piacciono le principesse... Quindi mi state trasformando in qualcosa che non vi piace >>

Guisgard 11-11-2015 17.57.07

L'uomo fissò Altea.
“La stazione non è lontana da qui.” Disse. “In realtà è piccola e desolata. Ma raggiungerla è forse impossibile.”
“Perchè mai?” Chiese Rodian.
“Perchè è sorvegliata da un posto di blocco militare.” Svelò l'uomo. “Militari di Canabias.”

Altea 11-11-2015 18.00.46

A quelle parole sgranai gli occhi verdi e guardai Rodian...erano arrivati fino laggiù? "E come faremo ora..noi dobbiamo raggiungere Città di Capomazda..non vi è altro modo secondo voi?" rivolto all' uomo che aveva dato un buon segnale, potevamo rischiare di trovare i militari davanti a noi.."Un altro posto dove si ferma? O un altro modo per raggiungere la nostra meta?".

Guisgard 11-11-2015 18.00.58

“Già...” disse Fermer, per poi lasciarsi cadere stancamente su una sedia “... vi sembrerò cinico e infantile se vi dicessi che ora ho solo voglia di lasciare questa infermeria e distrarmi? Magari anche solo per passeggiare nel forte?” Fissando poi Gwen.

Lady Gwen 11-11-2015 18.12.39

Fermer si lasció cadere stancamente su una sedia.
Sorrisi alle sue parole, lo raggiunsi, posizionandomi dietro di lui e lo feci appoggiare a me, iniziando a massaggiargli le spalle.
"Non penso lo sia. In fondo, in guerra la gente, purtroppo, muore ogni giorno e non dobbiamo farci travolgere e distruggere. Siete umano, in fondo" risposi dolcemente, sebbene con una nota di tristezza, a causa di quella situazione.

Clio 11-11-2015 18.18.22

Annuii al capitano.
"Sissignore!" Dissi soltanto.
Così, uscii dallo studio del capitano, diretta da Sullor.

Marwel 11-11-2015 18.18.33

"Si parte volontari o si sta fermi a guardare il mondo che crolla" disse Marwel quasi a se stessa, mentre il suo stomaco cominciava a lamentarsi per la mancata colazione. Ormai il sole era sorto da un po' e la ragazza aveva dormito poco, mangiato meno e fatto nulla. Quell'attesa era insopportabile e a renderla ancora più aspra erano i battibecchi di Miss Gaynor e Icarius.
"Sapete, volevo diventare infermiera e aiutare i feriti in campo aperto, ma poi tutto è cambiato e ora non posso far altro che dare una mano dove c'è bisogno. Miss, non credo che l'arruolamento militare sia del tutto volontario" parlò con sicurezza nella voce, poichè era ciò che credeva veramente.
La guerra l'aveva cambiata e il gioco era appena cominciato; guardò Icarius come per dirgli "ti capisco, amico", poi attese in silenzio.

Guisgard 11-11-2015 18.57.49

Icarius ascoltò Marwel e restò a fissarla.
“Credo che sia questa la verità...” disse poi a Gaynor, riferendosi alle parole di Marwel “... non so gli altri, ma io non sono un volontario, questa guerra non è la mia e detesto questo lercio posto.”
In quel momento la porta dell'ufficio del capitano si aprì ed uscì Clio.
Un attimo dopo Goz apparve sulla soglia.
“Miss Gaynor...” mormorò “... come mai siete qui? Vi occorre qualcosa?”

Guisgard 11-11-2015 19.03.24

“Beh, non dovete certo piacere a me...” disse Guisgard a Dacey “... dopotutto sognate il vostro bel principe, romantico, gentile ed impomatato...” rise “... e non certo un militare spiantato come me.” Facendole l'occhiolino. “Quanto al luogo da mostrarvi, abbiate pazienza e lo vedrete.”
Era quasi sera ormai.
I due uscirono dal borgo e raggiunsero la sua parte periferica, dove si trovava un vecchio mercato abbandonato.
Al suo interno si ergeva un grosso capannone in disuso, utilizzato come rottamaio.
“Eccoci giunti.” Fece Guisgard.

Guisgard 11-11-2015 19.07.18

“Oltre quella stazione non vi è più nulla.” Disse l'uomo ad Altea. “Oltre quel punto il treno arriva direttamente ad Evangelia.”
“Dunque siamo perduti...” mormorò Rodian.
Ma poi notò qualcosa.
Delle cartucce sulla cintura dell'uomo.
“Siete un cacciatore?” Chiese.
“Io?” Stupito l'uomo. “Si, certo...”
“Peccato però che quelle cartucce non sono quelle usate dai bracconieri, ma dai guerriglieri.” Fissandolo Rodian. “Chi siete davvero?”
L'uomo li guardò senza rispondere nulla.

Guisgard 11-11-2015 19.11.20

Fermer restò stupito da quel gesto di Gwen.
Ma la lasciò fare.
E quel massaggio sulle sue spalle allontanarono la stanchezza, la delusione ed anche la tristezza, oltre a rigenerare i suoi muscoli e a provocargli una piacevole sensazione.
“Siete molto brava...” disse il giovane medico “... aspettate...” si sbottonò il camice e tolse poi la camicia “... ecco, così il massaggio a contatto con la pelle farà più effetto...” guardando la ragazza.

Marwel 11-11-2015 19.14.40

Dunque Icarius era stato obbligato in qualche modo a partire per la guerra, mentre Marwel non era costretta a restare a Evangelia, ma era certa che la guerra sarebbe arrivata ovunque prima o poi. Tanto valeva rimanere li.
Non sarebbe andata via da quel borgo, ma in caso di grave pericolo avrebbe mandato i bambini a Capomazda; aveva messo da parte un bel gruzzolo da utilizzare per i biglietti del treno ed era certa che quel giorno, prima o poi, sarebbe arrivato.
Lei voleva aiutare i feriti insieme a Suon Ologna, specialmente ora che il dottore non c'era più e l'ospedale non era più coperto dalla professionalità di un uomo valido.
Il Capitano Goz uscì dall'ufficio e si rivolse a Miss Gaynor, ma fu Marwel a prendere parola, poichè, alla fine, si trovavano li per lei.
"Capitano, in realtà non era Miss Gaynor che vi cercava, ma io" si avvicinò al comandante "il mio nome è Marwel e ho un orfanotrofio qui a Evangelia. So che avete un bambino nel forte e ritengo che questo non sia un luogo sicuro per lui. Vi chiedo, dunque, il permesso di portarlo nella mia casa e di darmi la possibilità di prendermi cura di lui finchè non viene trovata la sua famiglia".

Altea 11-11-2015 19.17.31

Rodian stava facendo troppe domande...si vi erano delle cartucce..l'uomo mi fissava effettivamente e se mi avesse riconosciuta...magari ci stava mentendo pure..forse era meglio andarsene.
"Vi ringraziamo...e comunque non importa..sarà quel che sarà, volevamo fare una gita da quelle parti..una idea folle" e finsi una di quelle stupide risate che le mie amiche usavano sfoggiare ai balli.
Presi Rodian per il braccio e salutai l' uomo e la donna e proseguii ma mi fermai dietro a un cespuglio più avanti.
"Rodian...quell' uomo..e la donna..non volevano averci tra i piedi..avete ragione, quell' uomo mi fissava e magari mi ha riconosciuto..due sono le cose o volevano sviarci e alla stazione non vi stanno le milizie di Canabias o ci ha mentito l' anziano..questo uomo ha detto quel treno arriva dopo la stazione direttamente ad Evangelia...quindi non a Capomazda".
Lo guardai nei suoi occhi scuri perplessa.."Dobbiamo rischiare...provare a camminare più forte, e prendere quel treno..la tappa non ha importanza..Evangelia è un punto forte..e voi..voi volevate arrivare laggiù..io saprò arrangiarmi e qualcuno da laggiù mi porterà a Capomazda. Ho il presentimento la gente menta per paura...ma questo ultimo? Magari era in buona fede ma non potevamo rischiare...proseguiamo e a grande corsa per la stazione?" era una richiesta ovviamente.

Lady Gwen 11-11-2015 19.22.00

Sentivo a poco a poco che cominciava a rilassarsi, sentivo il mio tocco diventare piú leggero e i suoi muscoli fare meno resistenza.
Sorrisi alle sue parole, poi rimasi senza parole davanti a quel gesto.
Sentii il cuore accelerare, come se stesse per esplodere.
Poggiai le mani, stavolta calde, sulle sue spalle, sentendo la sua pelle e i suoi muscoli e tutto quello mi provocava una strana sensazione.
Tuttavia annuii sorridendo e ricominciai, celando quelle sensazioni.

Lady Gaynor 11-11-2015 19.53.32

"Non sono d'accordo, miss... i legionari sono tutti volontari, sanno a cosa vanno incontro. Nessuno li obbliga... hanno forse obbligato voi, Icarius? Se così fosse, sarebbe il caso di parlarne al capitano, non credete? Si tratterebbe di un vizio di forma, se non di coercizione..."
In quel momento uscì Goz, che mi si rivolse, ma fu Marwel a prendere parola, spiegando ciò era venuta a fare alla base.

Dacey Starklan 11-11-2015 20.03.49

<< A dire il vero... Non so cosa sogno....Non mi é mai molto importato....>>

Lasciai cadere il discorso, appunto non era importante. Quando arrivammo nel posto da lui indicato fui piuttosto sorpresa, decisamente questa non me la aspettavo.

<< Uhm... Davvero molto romantico e accogliente>> portai una mano alla bocca per nascondere una risata. << Che cosa facciamo qui? C'è solo immondizia e rottami... >>

Clio 11-11-2015 22.15.49

Uscii dallo studio del capitano con ancora nella mente le sue parole, il suo ordine: dimenticare Geris, come se fosse possibile.
Fuori dall'ufficio del capitano trovai i due cadetti che si erano fatti notare con le due donne.
Salutai con un cenno del capo, avrei voluto sorridere ma non ne ero capace in quel momento.
Per un istante i miei occhi incrociarono quelli di Icarius.
Un istante più lungo di quanto sarebbe stato consono, in cui i miei occhi restarono nei suoi.
Occhi azzurri e intensi, azzurri come quelli di Geris.
Eppure completamente diversi.
Non avevano la sua luce spensierata, il suo trionfo di gioventù, ma era come se una strana inquietudine li attraversasse, come se volessero celarsi pur essendo così in vista.
Mi chiesi cosa avrebbe visto quel cadetto nel mio sguardo, sicuramente diverso da quello del giorno prima.
Infine distolsi lo sguardo e ripresi il mio cammino, mentre la ragazza bionda parlava al capitano.
Raggiunsi i miei uomini in cerca di Sullor.
Alla fine lo raggiunsi.
"Quali novità hai scoperto?" Gli chiesi.

Guisgard 12-11-2015 00.10.29

“Quanto siete ingenua...” disse Icarius a Gaynor “... questa è la Legione Straniera, non un corpo regolare dell'esercito e neanche uno dei vostri stupidi film.” Scuotendo il capo.
Poi la porta dell'ufficio del comandante si aprì ed uscì Clio.
I due cadetti si misero sugli attenti e salutarono il biondo tenente, che però non si trattene oltre.
Andò via, non prima però di essersi soffermata più di un istante sugli occhi di Icarius.
“Che strana donna...” mormorò il cadetto dagli occhi azzurri.
“Bella e misteriosa.” Fece Palos. “Ergo, porta più guai della grandine.”
Ma in quell'istante apparve Goz sulla porta e subito Marwel gli raccontò della sua presenza al forte.
Goz era un uomo dai modi spicci, dalla spacconata facile e dalla risata grossa.
Era uno abituato a stare in zone di guerra e dunque auto convintosi che una battaglia non fosse poi tanto diversa da una partita a poker.
E come i veri giocatori era sempre certo di avere in mano un punto più alto dei suoi avversari.
Non era allora difficile capire come tale individuo poco comprendesse i discorsi e le ansie appena raccontate da Marwel.
Ma Goz tra i suoi numerosi difetti aveva quello comune a molti militari Afralignonesi, ossia l'essere oltremodo sensibile alla bellezza femminile.
E trovandosi davanti i biondi boccoli e i verdi occhioni della giovane, non impiegò molto a prendere a cuore le preoccupazioni della ragazza.
“Che io sia impiccato domani stesso!” Esclamò fissando Marwel. “Si, che io sia impiccato, decapitato e dannato se posso trascurare l'avvenire di un marmocchio... cioè, volevo dire di un bambino.” Sorridendo alla ragazza e guardandola dalla testa ai piedi. “Devo dire che ignoravo come ad Evangelia qualcuno si occupasse degli orfani. Qualcuno come voi, ragazza mia.”
http://www.scratchwalker.com/ebay/anna-lee-8.jpg

Guisgard 12-11-2015 00.15.18

Trascorsero lunghi momenti, in cui Gwen continuò a massaggiare i muscoli delle nude spalle di Fermer, senza che nessuno dei due rompesse quel silenzio così carico di contrastanti sensazioni.
“Come sono calde le vostre mani...” disse piano il medico alla sua infermiera “... forse è per questo che sanno essere così rilassanti...”

Lady Gwen 12-11-2015 00.18.22

Nessuno dei due parló, mantenendo quel silenzio assordante e carico di strane sensazioni.
"Sono contenta che stiate meglio" dissi piano, sorridendo.
Era una situazione cosí particolare e surreale...

Guisgard 12-11-2015 00.18.46

“Non ho mica parlato di un luogo romantico.” Disse Guisgard a Dacey. “Dubito ce ne siano qui ad Evangelia.” Sorrise, per poi farle cenno di seguirlo. “E comunque un posto vale l'altro. A renderlo romantico non serve il paesaggio, ma chi vi accompagna. Tenetelo a mente quando nobili principi vi corteggeranno.” Avviandosi verso il capannone.
E quando i due furono quasi sull'ingresso, da esso uscì qualcuno.
Era un uomo grosso.
“Ehi, chi non muore si rivede.” Questi fissando Guisgard.
“Ah, vedo che non te ne sei andato, né che ti hanno arrestato.” Ridendo il militare.
“Arrestare me?” Divertito l'uomo. “Guarda che i militari hanno pesci più grandi da acchiappare.”
“Diana...” Guisgard a Dacey “... questo è Orko Rosso.” Presentandole l'uomo del capannone.
“Piacere mio, Diana.” Sorridendo Orko. “Che fai porti in un luogo così desolato la tua ragazza?” Rivolto a Guisgard. “Io la porterei nel deserto a vedere l'alba. E' decisamente più romantico.”
“L'alba è ancora lontana” fece Guisgard “e comunque lei non è la mia ragazza.”

Guisgard 12-11-2015 00.22.31

Clio aveva raggiunto Sullor.
I due si appartarono in un angolo tranquillo e lui tirò fuori un foglietto con degli appunti.
“I nomi che mi avete dato sembrano corrispondere a due tipi ambigui...” rivelò Sullor “... c'è un Orko Rosso, ex geniale meccanico dell'Aviazione Imperiale Afralignonese, nonché pilota collaudatore che però è stato costretto a lasciare l'esercito per una ferita riportata durante una manovra militare. L'altro soggetto sembra corrispondere ad un certo Guisgard Del Lagno... su di lui ci sono poche notizie, ma alquanto lacunose... è stato espulso dall'esercito in seguito ad una brutta storia di omicidio...” fissandolo Clio.
https://solosocial.files.wordpress.c...pg?w=500&h=367

Dacey Starklan 12-11-2015 00.24.59

Ancora non capivo perché mi aveva portata lì. Ero intimorita da quel luogo desolato e deprimente, iniziai a guardarmi intorno quando un uomo comparve all'improvviso. Sussultai stringendo il braccio di Guisgard ma mi rilassai vedendo che si conoscevano. Sorrisi all'uomo durante le presentazioni.

<< No, infatti non c'è niente tra noi >> precisai a mia volta senza smettere di osservare quel luogo.

<< Lavorate qui signor Orko?>>

Guisgard 12-11-2015 00.26.03

“Si, decisamente meglio...” disse Fermer a Gwen “... scarica la tensione... dove avete imparato a fare massaggi? Al corso di infermiera? O forse è merito delle tradizioni della vostra terra?”

Marwel 12-11-2015 00.28.00

Un uomo piuttosto strano questo capitano... pensò Marwel soffermando i suoi pensieri sulla parola "marmocchio".
"Si, credo di essere l'unica difesa per i bambini di Evangelia" disse guardando il comandante con aria interrogativa "per questo vi chiedo di lasciarmi portar via il bambino".

Guisgard 12-11-2015 00.31.10

“Lavoro e vivo qui.” Disse Orko a Dacey. “Comunque non mi meraviglia che questa ragazza non sia la tua morosa...” sorridendo a Guisgard “... è troppo carina per perdere tempo con un perdigiorno come te.” Divertito.
“Infatti...” sedendosi su una cassa il militare “... lei sogna un principe.”
“Un principe?” Ripetè Orko.
“E' una lunga storia.” Fece Guisgard.
“A cosa devo l'onore di questa visita?” Chiese Orko.
“Volevo portarla in un luogo tranquillo.” Rispose il militare.
“Allora devi mostrarle il gioiellino su cui hai volato.” Annuì Orko. “Sapevate, Diana, che il nostro Guisgard è un eccellente pilota? Terrore dei caccia Valchiria di Canabias?”
“Piantala, Orko.” Mormorò il militare.

Guisgard 12-11-2015 00.33.15

“Ragazza mia, vi concedo qualunque cosa.” Disse Goz a Marwel. “Dopotutto è giusto che un bambino stia con altri marmocchi. Cioè, con altri bambini come lui. Una base militare non è certo posto per lui. Volete portarlo via subito?”

Guisgard 12-11-2015 00.33.52

“Si, non ci resta che tentare di arrivare da soli alla stazione...” disse Rodian ad Altea “... sperando non ci siano posti di blocco...”
Ma ad un tratto udirono dei fruscii nella vegetazione.
Un attimo dopo apparve l'uomo della casa con altri insieme a lui.
Ed erano tutti armati.
“Ora seguiteci in casa e senza fare scherzi.” Intimò loro l'uomo della casa. “Alla minima mossa fasulla vi freddiamo. Avanti, in casa.” Ordinò ai due.
“Facciamo come ci dice...” Rodian ad Altea, per poi alzare le mani in segno di resa.

Clio 12-11-2015 00.35.17

Ascoltai Sullor con attenzione, concentrarmi su quella storia era la cosa migliore da fare in quel momento.
"Ottimo, fratello..." Annuii "Sapevo di poter contare su di te!".
Soppesai le sue parole.
"In effetti, ti dirò che potrebbe essere dato che quell'Orko era ferito, e che Guisgard nascondesse qualcosa non mi sorprenderebbe.." Sospirai "Facciamo così, disponiamo della sorveglianza accanto a quel capannone, dobbiamo riuscire a togliergli quell'aereo, il capitano pensa si tratti di una particolare arma messa a punto dall'esercito ma che è stata rubata..".
Alzai lo sguardo sugli occhi scuri di Sullor.
"C'è altro? Perché se non c'è altro sarà il caso che torni dal capitano con le nuove notizie... Puoi occuparti tu di formare la squadra di sorveglianza?".

Lady Gwen 12-11-2015 00.37.52

"La seconda che avete detto" ridendo piano "In particolare da mio padre."

Dacey Starklan 12-11-2015 00.39.01

<< Qui? E che cosa fate qui?>> i miei occhi scintillavano sorpresi e incuriositi. Com'era strano quel mondo, diverso dal palazzo, dalla ricchezza eppure contenente un suo fascino.

Scoccai una occhiata a Guisgard, il suo tono era troppo sarcastico e la cosa non mi piaceva. Imitai il militare sedendomi su una cassa, cercando di ignorare la sporcizia polverosa che la ricopriva.

<< Aspettate... Ma... >> potevo quasi sentire le rotelle nella mia testa mentre pensavo, << c'era un aereo, che ha abbattuto gli altri due, durante il bombardamento... E proprio mentre voi non eravate nella locanda... Voi>> spalancai gli occhi, se la mia supposizione era esatta Guisgard era un eroe per la città, << voi eravate alla guida di quell'aereo non è così?>>

Marwel 12-11-2015 00.44.16

Gli occhi di Marwel s'illuminarono e un ampio sorriso le si aprì un volto. Non poteva credere che dopo aver adesso così tanto, avrebbe potuto salvare la vita ad un'anima innocente.
"Si capitano, se è possibile vorrei portarlo subito con me" disse per poi posare lo sguardo su Icarius, come se volesse dirgli "hey, hai visto che ci sono riuscita?".

Guisgard 12-11-2015 00.46.10

“Se posso permettermi un consiglio...” disse Sullor a Clio “... se si tratta davvero dei nostri uomini allora direi di essere prudenti... una squadra di sorveglianza darebbe troppo nell'occhio. Io invece opterei per un solo militare che inviato in quella zona possa monitorarli senza suscitare sospetti.”

Guisgard 12-11-2015 00.49.56

“Ah, ecco svelato il segreto...” disse sorridendo Fermer “... e sia... credo possa bastare... non che mi dispiaccia il vostro massaggio, ma se continuate finirei con lo sciogliermi... ed il medico di una base militare deve essere lucido durante il suo lavoro.” Fissando Gwen. “Vi immaginate i pettegolezzi? Visto? Diranno. Ha una bella infermiera che sa fare ottimi massaggi e ne approfitta!” Ridendo.

Guisgard 12-11-2015 00.54.16

“Il mio amico” disse Guisgard a Dacey, riferendosi ad Orko “ama parlare troppo. Non dategli retta. Vi sembro un eroe?”
“E su, magari riuscirai ad affascinarla.” Divertito Orko. “Non vedi com'è interessata?”
“Certo, al tuo aereo...” fissandolo il militare.
“Ovvio, mica a te.” Ridendo Orko. “Le brave ragazze non si lasciano affascinare dai tipi come te.” Facendogli l'occhiolino. “A meno che non scoprono in loro un animo eroico e romantico.”
“Non sono un eroe” mormorò Guisgard “e neppure un romantico.”

Lady Gwen 12-11-2015 00.55.16

Sorrisi alla sua frase.
Poi ritirai subito le mani, non sapendo se essere piú sollevata o triste che quella dolce tortura fosse finita.
Risi piano poi a quelle parole.
"Vedete che potrei farci l'abitudine, con tutti questi complimenti"

Dacey Starklan 12-11-2015 00.57.37

<< Voi... Avete salvato questa città, rischiando la vostra vita... Mi hanno insegnato che questo è eroismo...>> saltai giù dalla cassa sistemandomi la gonna.

<< Ora vorrei vedere l'aereo se non vi dispiace. Anche se premetto, non capirò molto di meccanica e di quelle cose che suppongo piacciano a voi

Guisgard 12-11-2015 00.58.24

Marwel a quelle parole di Goz apparve raggiante e soddisfatta si voltò verso Icarius.
E il cadetto sorrise nel vederla così felice.
“Credo che il bambino si trovi nell'infermeria della base ora.” Disse Goz a Marwel. “Vi farò accompagnare subito da qualcuno per prelevare il marmocchio. Cioè, volevo dire il bambino.”

Clio 12-11-2015 01.03.10

Annuii alle sue parole.
"Si hai ragione, mandiamo qualcuno in incognito... Anzi, qualcuna.." Sorridendo "Nessuno fa caso a una ragazza.. Parlerò con Anty, ha la pazienza necessaria.. E non è minacciosa per niente.." Mi alzai "Grazie Sullor!".
Poi sospirai.
"Se questa sera la guerra ci darà pace penseremo a salutare degnamente Geris.." Con un sorriso triste.
"Devo tornare dal capitano.." Sbuffai piano.
Mi allontanai da Sullor andando in cerca di Anty.
La trovai che stava sistemando dei pezzi del suo areo.
"Ehi!" dissi piano, avvicinandomi "Ho un compito per te..".
Così riferii alla soldatessa la storia dell'aereo senza emblemi, quello che aveva scoperto Sullor su quei due e la necessità di una sorveglianza discreta.
"Te la senti?" Le chiesi "Volevo parlare con te prima di riferire al capitano".


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.14.08.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License