![]() |
"Ma certo, cara cugina." Disse ridendo Ghin ad Altea. "Mai oserei contraddirvi." Con tono falso. "Prego, voi ed il vostro ospite potete accomodarvi." Fissando il viandante e lei.
|
"Non ho bisogno siate voi a dirmi di accomodarmi alla mia tavola, caro cugino" con sorriso sadico "Un carro..Che sparisce nel nulla" osservai il ragazzo che parlava della scoperta fatta"Un caso davvero strano".
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Mi inchinai in tono deferente, con un sorrisetto nascosto dalla mia proverbiale abilità a celare il mio vero stato d'animo.
"Prego, miei signori, il mio padrone sarà lieto che abbiate accettato il suo invito!" con tono gentile e sempre deferente. Feci loro cenno di seguirmi, li avrei condotti nella dimora del mio padrone. |
"Si, molto strano..." disse Minsk nell'udire le parole di Elv "... domattina, Con la luce del giorno, mi accompagnerete in quella campagna... voglio studiare di persona quelle tracce..."
"Certo." Annuì Elv. Il viandante, seduto accanto ad Altea, ascoltava tutto con molta attenzione, senza però intervenire mai. "Honsaputo che on paese arriverà un nuovo parroco." Mangiando Ghin. |
Il viandante ascoltava mangiando è non interveniva. Ad un tratto Ghin mi pose quel quesito. "A dire il vero padre Tommaso deve andare a Nolhia e domani arriverà il nuovo sacerdote a sostituirlo" con sguardo perplesso "Non immaginavo foste legato alla Chiesa".
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Maday e Ghin ovviamente minimizzarono, ma ovviamente non riponevo in quei due idioti alcuna speranza.
Minsk, però, appariva pensieroso. Infatti lo osservai e sembrava veramente incuriosito, tanto che decise di vedere di persona le tracce. Mi aveva sorpresa la sua reazione, in realtà Maday mi aveva dato ragione, ma lui mi aveva davvero sorpresa. Nel frattempo, il viandante rimaneva sempre in silenzio, studiando la situazione e facendomi sempre più una strana impressione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Rasputin ed i suoi uomini seguirono Isy fuori dalla locanda, fino a raggiungere la nuova dimora del padrone di lei.
Tutto era pronto qui per mettersi a cena, con lui che attendeva la serva fedele ed i suoi ospiti davanti ad una tavola riccamente imbandita. Vi era di tutto nei ricchi piatti e suoi preziosi vassoi. Selvaggina di ogni tipo e pesce arrostito, stufato e cotto in un rosso sugo di pomodoro speziato, con contorni di verdure, ortaggi affiancati da mostarda, maionese ed aceti aromatici. Tutto da sommergere con vini rossi e bianchi e da accompagnare con frutta di stagione e dolci troneggianti di crema e cioccolato. “Benvenuto, messere.” Disse lui a Rasputin. |
“Ma tutta l'aristocrazia, cara cugina, è vicina e devota alla Chiesa.” Disse Ghin ad Altea mentre bittava già l'ennesimo bicchiere di vino.
A quelle parole Minsk e Maday si scambiarono un'occhiata sarcastica. Poi Gwen rivolse una domanda allo scienziato. “Penso che un carro non possa sparire nel nulla senza lasciare tracce, damigella...” Minsk alla ragazza “... c'è sempre una spiegazione... e forse da essa potremmo capire molto di questa faccenda...” Arrivò allora un servitore, annunciando un nuovo sacerdote appena giunto nella contrada. |
"Di sicuro avete ragione" risposi a Minsk.
Poi, un servitore annunciò l'arrivo del prete di cui parlava Ghin e sperai davvero non volesse accoglierlo in quello stato, ma temevo che lo avrebbe fatto... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Oh, bene..." disse ormai quasi del tutto ubriaco Ghin al servitore "... non possiamo certo far aspettare gli uomini di Chiesa... su, fallo passare!"
Entrò così un prete, giovane dall'aspetto pulito. "Che il Cielo vi dia pace." Salutando Gwen, il duca e tutti gli altri. "Sono Don Pilo." Con rispettosa serenità. https://lbuckshee.com/wp-content/upl...73-900x506.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.18.40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli