Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 28-07-2017 01.56.17

Quei movimenti di Nyoko, tutti volti a sentire più piacere, ad aumentare il godimento, a spingere Pier ad osare di più per deliziarla ancora.
Poi cominciò a sfiorarlo sotto la camicia, sentendo il petto asciutto e ben fatto, fino a portare la mano più giù, sulla sua virilità.
A quel contatto lui la guardò negli occhi con uno sguardo ardente.
Allora spinse la sua mano, le sue dita con ancora più audacia, più desiderio, più ardore, al punto che Nyoko non poteva più resistere, né restare in silenzio.
Quelle dita erano dentro di lei, quasi nella sua anima, nel suo cuore.
Lì Pier stava arrivando.
E nel farlo la stava facendo impazzire, godere, quasi perdere il controllo.

Lady Gwen 28-07-2017 02.02.42

Non volevo azzardare ipotesi, ma sembrava che la situazione stesse tornando come prima, e la cosa non poteva che farmi felice.
Poi rimasi attenta quando mi disse quelle parole e cercai di afferrare nella mia mente le prime che pensavo.
"Scossa... Famiglia... Malattia... Cinghie... Vasca... Inquietudine... Incubi..." mormorai, in ordine, con rinnovato coraggio, mentre mi issavo sulle braccia per sedermi sul tavolo davanti a lui.

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Nyoko 28-07-2017 02.03.43

Un gioco ardente fra mani, carezze, gemiti e ardente piacere. Un gioco che mi fece gemere forte. Lo sentì dentro di me, nella mia anima ed io bruciavo, la mia anima bruciava, il mio cuore bruciava. La sua virilità era stretta nella mia mano mentre lui entrava in me con le dita, guardandomi e facendomi gemere un po' più forte. Sentivo il piacere crescere sempre di più, le scosse pressare e percorrere la schiena, le guance arrostire sotto quelle fantastiche attenzioni. Chiusi gli occhi, aprendo la bocca e senza interrompere il contatto fra me e lui. Mentre lo toccavo, mentre lui toccava me, pensai a... A nulla, non pensavo altro che alle sue mani su di me, alle sue labbra, ai suoi bellissimi occhi verdi su di me, che mi spogliavano ancora di più, fino all'anima. Ero quasi al limite ormai, ed io sentì il mio bacino prendere vita propria e riempirsi di quella mano calda e fatta apposta per darmi piacere.

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Guisgard 28-07-2017 02.05.17

“Ne sono certo.” Disse Guisgard a Clio. “Sarà un ottimo elemento. Benvenuta in squadra, Clio.” Dandole la mano.
Una presa sicura, ma non forte.

Guisgard 28-07-2017 02.10.57

Elv annotò ogni risposta di Gwen.
“Il tuo disagio è palese...” disse “... ma è il risultato dei beceri sistemi a cui sei stata sottoposta in clinica...” fissandola “... il modo migliore da seguire ora è fare l'opposto di ciò che hanno fatto i tuoi medici... ti va di uscire? Una passeggiata all'aria aperta? Un gelato? Una corsa a piedi nudi nel parco?”

Lady Gwen 28-07-2017 02.15.36

Sorrisi entusiasta e sì, felice.
"Vado a prepararmi" dissi, per poi sparire in camera.
Dopo un po' tornai da lui.
"Possiamo andare" non stando più nella pelle.
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Guisgard 28-07-2017 02.17.06

Era una corsa a due.
Come su una spiaggia resa ardente dal Sole e salata dalle onde spumose.
La mano di Pier correva, muovendosi abile, agile, veloce fra le gambe di Nyoko che erano aperte ed invitanti.
La faceva sussultare, gemere, godere, impazzire.
Ma anche lei, stringendo la sua virilità, sentiva forte crescere l'eccitazione di lui.
Pier era un vero uomo.
Romantico, audace, forte, virile.
E lei lo sentiva, poteva toccare tutto ciò con mano.
Ma Pier era anche folle.
Folle al punto di stare lì con lei e sfidare per lei il mondo e le sue regole.
Regole che l'Amore non aveva mai legittimato.
“Oh, Nyoko...” disse lui in un gemito di piacere.

Clio 28-07-2017 02.17.24

"La ringrazio, capo.." sorridendo, e alzandomi per dargli la mano, stringendo la sua nella mia.
La mia stretta è decisa, e resto piacevolmente sorpresa nel vedere che la sua è sicura.
Non mi piacciono le mani mosce, proprio per niente.
Sorrisi, a quella stretta di mano, e per un altro lungo istante mi ritrovai con gli occhi nei suoi.
Stavolta non violai la sua mente, non mi intrufolai nei suoi pensieri.
Stavolta restai solo per un momento ad osservare il suo sguardo, e a lasciare che lui osservasse il mio.
Non sapevo dire perchè, ma mi venne incredibilmente naturale farlo, concederci un altro sguardo.

Nyoko 28-07-2017 02.24.25

Non sapevo più come definire quel momento di unione di mani, pronte, curiose, passionali. Avevo bisogno di amarlo un po' di più, avevo bisogno di unirmi a lui ancora di più. Diamine se lo volevo, lo volevo con tutto il mio cuore. Lo toccavo, lo carezzavo, volevo che impazzisse sotto le mie mani, sotto le mie labbra... Ma volevo che bruciasse fra le mie braccia e le mie gambe. Volvo bruciare con lui, fregandomene del tradimento, dell'adulterio che stavo commettendo. Non mi importava nulla! Lo volevo davvero.
"Pier... Oddio..." dissi gemendo forte sulle sue labbra sentendo l'eccitazione farsi massima, con la sua mano fra le mie gambe che tremavano senza sosta. Inarcai la schiena, se mi fossi strappata la pelle, sarebbe uscita passione liquida.
"Ti voglio" dissi poi aumentando la velocità sulla sua virilità e baciandolo ancora.

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Guisgard 28-07-2017 02.25.31

Elv si era vestito anche lui e quando fu pronta Gwen allora uscirono di casa.
Non presero l'auto, ma scesero a piedi in strada.
Il giovane dottore viveva quasi al centro di Afragopolopolis e da lì poteva raggiungere i punti più importanti della città.
Si fermarono davanti ad una gelateria.
“Qui” disse orgoglioso lui “si fanno i migliori gelati della città. E per uno psicologo come me immaginare i gusti preferiti della gente è un gioco da ragazzi.” Ridendo. “Non sai che anche questo è un tipo di test? Scegliere, non so... pistacchio o pannacotta, invece che nocciola o fragola, possono dire molto sulla personalità di una persona?” Divertito. “Ora indovinerò i tuoi... direi... tu sei tipa da... cioccolato... anzi no... vaniglia... e torroncino!”

Lady Gwen 28-07-2017 02.40.22

Camminammo a piedi, poiché il dottore abitava in centro e ci dirigemmo per prima cosa, come promesso, in una gelateria ed io già pregustavo il momento in cui avrei mangiato di nuovo un gelato.
Lo ascoltai divertita ed interessata, per poi ridacchiare.
"Perché no?" dissi divertita, poi mi avvicinai al bancone "Un cono vaniglia e torroncino, per favore" ordinai con educazione "E lo psicologo, invece? Quali gusti ha?" divertita, guardandolo "Magari... Gianduia e zuppa inglese" mentre lo scrutavo, come per cogliere in lui qualcosa nel suo viso o nel suo sguardo che potesse ben abbinarsi a quei due gusti.

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Guisgard 28-07-2017 02.43.24

Tutto ardeva, prendeva fuoco tra i due.
Nyoko era allo stremo, accesa ed allo stesso tempo bagnata per quell'eccitazione ormai incontrollabile.
Pier non smetteva, non fermava l'ardore delle sue dita fra le gambe di Nyoko, come lei non lasciava la sua virilità, che anzi stringeva nella sua mano, muovendosi forte e strappando gemiti di piacere al bel poliziotto.
Lo toccava, lo sentiva, ne contemplava la turgida forma ed eccitandosi alla follia anche lei.
"Si..." disse in un gemito quasi liberatorio Pier "... si, Nyoko... prendiamo la mia auto e corriamo via... ovunque ti possa prendere e farti mia..."

Nyoko 28-07-2017 02.48.31

Non desideravo altro. Non volevo che essere sua, in ogni modo possibile ed immaginabile. Mi strinsi a lui, gemendo e sentendomi sempre più bagnata sotto la sua mano.
"Portami ovunque, a me va bene in qualsiasi angolo di mondo" dissi guardandolo negli occhi e stringendo un braccio intorno al suo collo.
La mia mano ancora stringeva la sua mascolinità e la sentivo calda, ardente.
Volvo solo alzarmi e andare in quell'auto, prima che il fuoco si spegnesse in noi.

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Guisgard 28-07-2017 02.53.44

Elv rise.
“Ci ho preso davvero...” disse divertito a Gwen “... no, dai.” Scuotendo il capo. “Io? Beh, la zuppa inglese proprio no... diciamo... gianduia e cioccolato.” Annuendo.
Presero i loro gelati e si sedettero ad uno dei tavolini a mangiarli.
“Allora... come ti senti?” Chiese lui a lei.

Guisgard 28-07-2017 03.01.02

“Oh, si...” disse Pier, baciando poi Nyoko, con lei che ancora stringeva con forza, quasi a testarne l'ardore, la sua virilità.
Allora si alzarono, entrambi fuori di se, ardenti per quella passione.
Salirono nell'auto di lui e corsero via.
Imboccarono uno stretto sentiero e raggiunsero alcuni alberi, dietro cui fermarono la macchina.
Allora Pier si tolse la camicia, restando a petto nudo.
“Spogliati...” disse accarezzandole il viso “... fammi vedere quanto sei bella... tutta...” con voce eccitata.

Lady Gwen 28-07-2017 03.05.35

Presi il cono che il cameriere mi porgeva e lo assaporai immediatamente, sentendomi rinata alla consistenza fresca e cremosa del gelato.
Accennai una risata divertita alle parole del dottore.
"Beh, almeno ci ho provato... Ci sarà un motivo se sei tu lo psicologo e non io" ridendo "Dai, ho indovinato al cinquanta per cento" divertita.
Poi ci sedemmo ad un tavolino per mangiare.
"Adesso molto meglio" annuendo divertita in riferimento al gelato "Mi era mancato tutto questo."
Poi lo guardai di nuovo divertita.
"Però non mi hai detto cosa dicono di me i gusti del mio gelato" con sguardo curioso.

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Nyoko 28-07-2017 03.05.46

Ci alzammo e ci dirigemmo verso la sua auto correndo via. Ci appartammo dietro alcuni alberi e quello sarebbe stato il nostro nascondiglio. Lì lui si tolse la camicia lasciandomi senza parole alla vista della sua perfezione. Mi invitò, così, a fare lo stesso, iniziando a spogliarmi lui con lo sguardo. Mi sfilai il vestito rimanendo in intimo, guardandolo seducente.
Portai una mano dietro la schiena e mi slacciai il reggiseno, mostrando poi i miei seni. Rimasi lì ferma, a farmi guardare per un istante, guardandolo con passione e ardore.

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Guisgard 28-07-2017 03.17.43

Elv sorrise a Gwen.
“No, zuppa inglese direi proprio di no...” disse ridendo.
Mangiarono il gelato finalmente rilassati.
“Vieni, andiamo al parco...” finito di mangiare “... lì si sta benissimo ora...” porgendole la mano.

Lady Gwen 28-07-2017 03.20.26

Risi in risposta, gustandomi non solo il gelato, che giungeva ormai al termine, ma anche quell'atmosfera rilassata che c'era adesso fra noi ed era semplicemente stupendo e perfetto.
Sorrisi al suo invito e senza esitazione alcuna presi la sua mano, pronta a farmi condurre ovunque lui volesse portarmi.

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Guisgard 28-07-2017 03.25.32

Pier guardò Nyoko spogliarsi, slacciarsi il reggiseno e scoprire finalmente i suoi bellissimi seni.
Allora, dopo aver fissato i suoi occhi, si chinò e portò la bocca e le mani sui seni di lei, cominciando a toccarli, a stringerli, a baciarli, a succhiarli.
Con devozione, desiderio, ardore, follia.
Li toccava, li stringeva, li baciava, li succhiava.
E Nyoko impazziva.
“Spogliati tutta...” disse con le labbra sui capezzoli di lei.

Nyoko 28-07-2017 03.33.48

Non importava quanto fosse stretta l'auto, non importava quanto tempo ero stata via, importava solo quello sguardo su di me, quegli occhi verdi che mi percorrevano lungo tutto il corpo. Mi afferrò e iniziò a giocare con i miei seni, facendoci tutto quello che poteva con mani e bocca. Portai in dietro la testa, gemendo forte al passaggio della sua lingua sui miei seni. Come li baciava, come li succhiava... Oddio!
"Sì..." gemetti alla sua richiesta. Mentre mi baciava e mi succhiava, io calavo le mie mutandine, rimanendo completamente nuda davanti a lui, senza alcuna vergogna, senza alcun pudore... Il pudore... Dov'era finito, in quel momento? Chi se ne frega! Lo strinsi al mio petto.
"Sul sedile posteriore..." dissi gemendo sotto le sue labbra "verrà meglio..." dissi facendomi scappare un gemito più forte.

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Guisgard 28-07-2017 03.36.14

Raggiunsero il parco centrale della città, ritrovandosi a passeggiare tra viali alberati, banchi con varie ghiottonerie e gadget vari.
Senza accorgersene camminavano mano nella mano, sorridendo spesso senza motivo, guardandosi intorno e negli occhi.
Arrivarono infine ad uno stagno.
“Si dice” disse indicando Elv a Gwen indicando l'acqua “che c'è un pesce azzurro fosforescente... io non l'ho mai visto, ma pare porti fortuna...” facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 28-07-2017 03.42.23

Raggiungemmo il parco centrale e restammo mano nella mano a camminare fra gli alberi e le altre persone che come noi godevano della bella giornata.
Era un momento magico, durante il quale molto spesso i nostri sguardi si incrociavano e in quei momenti semplicemente sorridevamo.
Solo quello.
Ma ciò che accadeva dentro di me in quei pochi istanti, era indescrivibile.
Sentivo un tale turbine dentro che era impossibile spiegarlo.
Dopo un po' raggiungemmo uno stagno ed io assunsi un'espressione stupita alla sua frase.
"Beh, possiamo sempre provare e cercare di vederlo" ridacchiando divertita.
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Guisgard 28-07-2017 03.44.27

Baciandosi e toccandosi Nyoko e Pier scivolarono sui sedili posteriori dell'auto.
Lui la fece stendere, allargandole le gambe, per poi chinarsi e cominciare ad assaggiare il suo sesso, con la bocca e la lingua.
Tutto ciò mentre si toglieva i pantaloni, col l'intenzione di tenerla calda, umida di passione, ardente di desiderio, per poi prenderla, unirsi a lei e godere insieme.

Nyoko 28-07-2017 03.50.11

Ci spostammo sul sedile posteriore e lì mi fece stendere, allargandomi le gambe e facendomi sua con la bocca. Appena mi toccò lì con le labbra e la lingua, la mia schiena si incurvò, facendomi gemere e impazzire.
"Sì..." gemetti ancora, ardente e tremando stotto di lui. Il modo in cui lambiva la mia carne, il modo in cui si spogliava dei suoi pantaloni per entrare in me... Potevo morire di gioia incandescente.
Lo aspettai portando le braccia all'indietro, per poterlo stringere poco dopo. Le mie gambe lo attendevano, il mio sesso lo attendeva, il mio cuore lo attendeva, senza pazienza.
"Pier..." dissi gemendo e bruciando.

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Guisgard 28-07-2017 03.51.03

“Ok...” disse annuendo Elv a Gwen “... prova... se riesci a vederlo... beh, avrai diritto ad un pegno... che farò per te.” Divertito. “Buona Fortuna.”

Lady Gwen 28-07-2017 03.55.53

Sorrisi enigmaticamente.
Sicuro dottore che ti convenga?
"Affare fatto" divertita.
Così, rimanendo sempre mano nella mano con lui, mi avvicinai di più all'acqua, chiedendomi se davvero avrei visto quel particolarissimo pesce mentre aguzzavo la vista.
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Guisgard 28-07-2017 04.09.30

Pier si spogliò tutto, restando nudo e virile davanti a Nyoko, stesa sul sedile posteriore dell'auto con le gambe aperte ed impazienti.
“Finalmente, amore...” disse lui gemendo, per poi chinarsi su di lei.
Pelle su pelle, nudi, con le forme mascoline dell'uno contro quelle morbide di lei.
Lui la guardava negli occhi e finalmente la prese, la fece sua.
Lei lo sentì entrare, penetrare, riempirla tutta, sempre con occhi fissi nei suoi.
E cominciò a muoversi.
Prima piano, poi sempre più veloce, sempre più forte.
E lei iniziò a godere forte.
Molto forte.

Nyoko 28-07-2017 04.20.14

Ero ardente come il fuoco in persona. Sentivo l'aria bruciare con me l'impazienza prendermi in giro. Lui si spogliò del tutto, mostrandomi meglio la sua essenza maschile e perfetta. Si avvicinò a me facendomi sorridere alle sue parole.
"Finalmente..." dissi anch'io portando le mani intorno al suo collo e sentendo la sua pelle sulla mia. Quel contatto di corpi nudi mi fece vibrare come corde di un violino. Lo sentì poi entrare in me e gemetti forte, facendomi fondere con lui. Adesso che era dentro di me, gemere non bastava più. Volevo urlare il suo nome e mordere quelle meraviglie di labbra.
"Sì..." dissi sentendolo più in profondità e inarcando la schiena per agevolare la penetrazione. Non ricordo di aver mai goduto così prima d'ora, era così perfetto... Lui era perfetto. Passavo le mani sulla sua schiena, mi sentivo così donna a farlo, così sua. Lo sentì aumentare la velocità, recandomi sempre più piacere.
"Così..." dissi con una voce fine e soffocata dai gemiti che mi provocava.
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Altea 28-07-2017 05.57.11

"Bene Feda..dimmi cosa vorresti facesse l' agenzia per te?" sorridendole mentre scrivevo sulla scheda le sue generalità. ."Che uomo cerchi..cosa vuoi Amore faccia per te"..stavo iniziando a parlare come il Capo...

Guisgard 30-07-2017 00.26.01

Guisgard strinse la mano di Clio e restò a guardarla per un istante negli occhi.
“E' stato piacevole, oltre che istruttivo...” disse alla bella dottoressa “... magari un giorno riprenderemo il discorso... ora temo di dover andare... di là credo sia giunto un cliente...” sorrise ed uscì dalla stanza.

Guisgard 30-07-2017 00.26.33

“Perchè no... magari saremo fortunati...” disse Elv guardando nel piccolo stagno.
Lo sguardo di Gwen però fu attirato da altro.
Da un bambino che la fissava tra il via vai generale nel parco.

Lady Gwen 30-07-2017 00.28.48

Sorrisi al dottore e guardai anch'io nello stagno.
Però, non fu un pesce ad attirarmi, bensì un bambino.
Un altro.
Lo guardai di rimando e cercai di capire cosa volesse dirmi.

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Clio 30-07-2017 00.29.12

Sorrisi a quelle parole di Guisgard.
"Lieta che non l'abbia ritenuto una totale perdita di tempo..." stringendogli la mano a mia volta "Quando vorrà, saprà dove trovarmi, come si suol dire...".
Poi mi avvisò che era arrivato un nuovo cliente, e che bisognava lavorare.
Allora mi alzai, presi il mio blocco per gli appunti e lo seguii, curiosa di conoscere il nuovo cliente di cui mi parlava, e di cui avrei dovuto fare la valutazione psicologica.
"Ma certo.." annuendo "L'accompagno...".

Guisgard 30-07-2017 00.37.09

In breve l'aria nell'auto si fece incandescente.
Erano nudi, incoscienti, eccitati.
Pier si stese sopra Nyoko, bloccandola con l'ardore del suo fisico robusto e ben fatto contro lo schienale posteriore dell'auto, per poi farla sua.
La sua virilità troppo a lungo l'aveva desiderata, sognata, immaginata ed ora poteva finalmente sfogare tutto il suo fervore, tutta la sua forza.
Fra le sue gambe cominciò a muoversi.
Prima piano, poi sempre più velocemente, in un impeto, in una danza di pura ed erotica passione.
Spingeva forte lui, con lei che poteva ben poco, bloccata com'era tra il corpo del bel poliziotto e lo schienale dell'auto, se non godere forte.
E più Nyoko godeva, gemeva e gridava, più Pier incalzava, mostrando tutta la sua potenza sessuale.

Nyoko 30-07-2017 00.45.43

Il desiderio ardente che stavo provando... Oh mio Dio... Era paradisiaco! Lo sentivo fra le mie gambe, lo sentivo dentro di me, lo sentivo sopra di me, era ovunque. Gemevo forte e ogni tanto incontravo le sue labbra, assaporandole e mordendole. La sua forza su di me mi bloccava. Sentivo i muscoli sottomessi al piacere intenso e la voce soffocata dai soli gemiti e urla.
"Pier..." gemo mordendo ancora quel labbro.
"Ti voglio, ti voglio sempre" dissi sentendolo aumentare di velocità. I suoni provocati dal cozzare dei fianchi sembravano melodie bellissime, eccitanti. Io mi riempivo di lui, della sua virilità, e il mio cuore si riempiva di amore, di desiderio ardente. Per quanto fossi bloccata dalla sua possenza maschile, riuscivo a spingere di più il bacino verso di lui, facendo aderire ancora di più il mio corpo al suo, volevo fondermi con lui, per la miseria! Ci baciamo ancora, baci bagnati e ricchi di piacere intenso. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...7d48d0aed1.gif

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Guisgard 30-07-2017 00.59.48

Il Bambino era immobile, davanti ad un cartello e fissava Gwen.
Su quel cartello si pubblicizzava l'ultimo libro di un certo scrittore.
Il suo nome era Monter.

Guisgard 30-07-2017 01.00.05

Guisgard e Clio raggiunsero l'altra stanza, dove Altea era con una giovane cliente.
“Salve...” disse Guisgard a quest'ultima “... la lascio in mano alle mie due valenti collaboratrici.” Indicando la segretaria e la psicologa, per poi andare via con la sua auto.

Guisgard 30-07-2017 01.01.41

Si baciavano, in un gioco proibito di labbra bollenti e lingue bagnate, mentre Pier continuava a sottomettere la bella Nyoko.
Era incontentabile, vigoroso, infaticabile, dotato di una mascolinità che alla ragazza sembrava fuori dal comune.
Forse non erano neanche più in quell'auto, nascosti tra alberi in una campagna silenziosa.
No, forse erano sulla calda spiaggia di un'isola tropicale, bagnandosi di sudore, ardenti di sesso, tra la sabbia bollente e la salata schiuma del mare che li raggiungeva.
Era un frenetico amplesso, dove Nyoko era totalmente in balia della foga di Pier, che spingeva forte tra le sue cosce, quasi volesse entrare tutto dentro di lei.
Le stringeva i seni che facevano quasi male, obbligandola a tenersi salda a lui, tanto la sua virilità la faceva sussultare.
Pier la baciava sul viso, leccandole le labbra, il mento, le labbra, per poi guardarla negli occhi.
Anche l'auto sussultava sotto quel movimento forte di corpi infuocati.
E tra quegli alberi nessuno poteva udire Nyoko gridare folle di piacere.
Ed il piacere reciproco raggiunsero insieme, gemendo come matti, morendo entrambi, l'uno sulle labbra dell'altra.

Lady Gwen 30-07-2017 01.02.48

Prestai più attenzione al bambino e... Diamine!
Uno scrittore!
Memorizzai il nome, Monter, poi attirai l'attenzione del dottore.
"Guarda quel cartello laggiù. C'è un bambino là davanti, credo voglia dire che è quello lo scrittore di cui si tratta" spiegai.

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