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"Lei?" Risposi alla domanda di Guisgard "Oh, è presto detto... lei è terribilmente affascinante e ho la sensazione che sia anche pericoloso... pericoloso come uno scorpione..." terminai mentre lui mi stringeva forte a sé, facendo aderire il suo corpo al mio in una stretta virile.
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Sorrisi alla sua domanda e mi coprì una guancia con una mano "forse entrambi, chi può dirlo!?" portando il volto verso quello di Pavel e cercando di immaginare i suoi occhi nei miei e il suo volto sorridermi.
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Era un momento di passione pura, totale.
Poi, mentre mi stringeva ancora a sè, le sue mani accarezzarono le mie gambe per sollevare il vestito. Come un calore soffuso e ovattato, le sue dita scivolarono ancora, oltrepassando l'ostacolo dell'intimo e ristabilendo quel contatto malizioso e lussurioso che prima si era interrotto. Dalle mie labbra sfuggì un piccolo e caldo gemito, che rimase poi imprigionato nelle sue, diventando quasi una catena di passione che unì le nostre bocche ancora di più e i cui anelli erano fatti di quelle dolci stille di piacere che ci animavano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Quelle carezze e quei baci invisibili di Clio, i suoi pensieri leggeri e la calda vicinanza alla fine riuscirono a rasserenare il sonno di Icarius.
La sua agitazione terminò e finalmente poté riposare. “Clio...” disse nel sonno “... Clio... ti amo...” |
“Beh...” disse Raputin ad Altea “... mi sembra sufficiente... quindi lei è assunta e sarà la mia segretaria personale... quando intende cominciare? Subito? O le occorre qualche giorno per trasferirsi qui? Naturalmente le saranno offerti vitto ed alloggio.”
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Sorrisi a quella risposta ma perchè potevo rimanere in quel posto finalmente..
"Posso iniziare subito..ma non ho vestiario...potete darmi vitto e alloggio ma non ho bagagli con me..disponete di vestiario pure?" altrimenti avrei dovuto attraversare la brughiera e tornare in città e procurarmi del vestiario..altro non avevo. |
Il cuore batteva sempre più, mentre cercavo di rassicurarlo, sfiorandolo e baciandolo dolcemente.
Fu un sollievo sentire che si calmava a poco a poco. A quelle parole calde lacrime iniziarono a bagnare le mie guance. "Anch'io ti amo.." pensai, baciandolo ancora, mentre tutto intorno a noi scompariva. Fu un sollievo vedere che finalmente si tranquillizzò. |
“Qui temo non abbiamo abiti adatti...” disse Raputin guardando Altea “... però c'è un paesino non molto distante... naturalmente lo si raggiunge in auto e lì potrà acquistare tutto ciò che le occorre... benvenuta a bordo, Altea.” Dandole la mano.
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Clio si godette quel momento così bello ed intenso.
Ad un tratto nella stanza entrarono alcuni uomini, vestiti tutti allo stesso modo ed indossavano occhi scuri. “E' lui...” disse uno di quelli indicando Icarius steso nel lettino. “Forse.” Rispose un altro di quelli. http://www.writeups.org/wp-content/u...-agents-h1.jpg |
Quel bacio.
Caldo, intenso, appassionato, quasi a soffocare i gemiti che Gwen non poteva trattenere per ciò che le dita di lui stavano facendo. Quel gioco ardito, libertino, instancabile, capace di avvampare tutto il corpo di lei, di farla venire meno per il troppo piacere. E quasi percependo tutto ciò, lui la sollevò di peso e la prese in braccio, conducendola fuori dalla biblioteca. |
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