Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 03-12-2015 18.26.10

Anty ed Estea incredibilmente non risposero.
"Allora, vi siete imbambolate?" tuonai "Ho detto di sparare!".
Ero incredula, in tanti anni le due legionarie erano sempre state reattive agli ordini.
Non sapevo come ci avevano visto, anche se eravamo distanti e nascoste.
"Maledizione!" esclamai, battendo il pugno sul cofano.
Quell'inspiegabile tentennamento ci aveva fatto perdere gli uomini sotto tiro.
Scesi dall'auto.
"Seguili.." ad Anty "Non farti beccare, e non fate mosse avventate, voglio sapere dove hanno portato quel tipo, io sentirò l'altro per cercare di capire con chi abbiamo a che fare.." sospirai "Addio alla nostra serata... poi mi relazionerai sul capannone...".
Così, scesi, e mi incamminai verso il capannone, con la pistola in mano, ma senza puntarla su nessuno.
"Bene bene bene..." dissi, avvicinandomi ai tre rimasti.
"Quindi abbiamo.. una diva che non è una diva.. un pilota che non è un pilota... forse l'unica cosa vera di tutta questa storia è il vostro ruolo di amico di Orko Rosso, signor Guisgard.." avvicinandomi a lui, camminando piano, col passo che il mio abbigliamento imponeva.
"I miei uomini stanno inseguendo quella macchina... ritroveremo il vostro amico..." annuii "Ma vi sarei particolarmente grata se vi decideste a dirmi la verità, il vostro amico vi ringrazierà... chi erano quei tizi?" guardandolo negli occhi "Preferite parlare con le buone, o con le cattive?" con un sorrisetto divertito, e un tono fin troppo suadente per quella velata minaccia.

Lady Gwen 03-12-2015 18.35.02

Fermer sollecitò Goz a tenere a bada il militare e quello minimizzò, riuscendo però a contenere la situazione.
Annuii a Fermer e andai dal paziente, vedendo che era di nuovo cosciente.
"Siete sveglio, vedo" dissi sorridendo al paziente.
Tornai poi da Fermer, dandogli la notizia.

Guisgard 03-12-2015 18.41.19

L'auto con Gaynor sparì nel nulla e Dacey si avvicinò a Guisgard per calmarlo.
Altea invece lo informò della situazione alla taverna, di come i tre borghesi fossero preoccupati, sebbene lei non conoscesse i piani dei cinque.
Ma prima che Guisgard potesse dire qualcosa, dal nulla apparve Clio, dopo che aveva ordinato ad Anty e ad Estea di seguire l'auto della diva.
“Vedo che cambiate uniforme quando lasciate il vostro forte militare...” disse lui al biondo tenente, notando naturalmente il suo abito “... beh, cascate male... io non so nulla... fino a poco fa pensavo che Gaynor fosse una diva, ma evidentemente mi sbagliavo. Ora il mio unico cruccio e aiutare il mio amico Orko. Poi, riguardo all'aereo, alla guerra e a tutto ciò che voi altri continuate a ripetere... beh, riguardo a tutto questo io francamente me ne infischio.”

Guisgard 03-12-2015 18.46.55

Gwen si accertò che il misterioso pilota avesse ripreso conoscenza e tornò ad avvisare Fermer di ciò.
“Bene.” Disse il medico. “Allora potete vederlo, signore.” A Goz. “Ma solo per pochi minuti e senza farlo agitare, intesi?”
“Se è un nemico” Reddas “allora lo farò parlare io e dopo, per quanto mi riguarda, potrà anche crepare.”
“Se a causa vostra quel paziente starà male” con tono fermo Fermer “io vi denuncerò non solo al Comando Generale della Legione straniera, ma anche all'Aviazione Imperiale di Afralignone.”

Clio 03-12-2015 18.50.22

"Si beh.." sorrisi "Volare in abito da sera lo trovo alquanto scomodo, direi.." vagamente divertita.
Scrutai il suo sguardo, cercando di capire se fosse o meno sincero.
"Già.." annuii "La credevo anch'io una diva.. e non mi vanno a genio le persone che mi mentono... andiamo, vi hanno minacciato e non avete idea di chi potessero essere? Canabias? Cacciatori di tesori? È chiaro che vogliono l'aereo... aereo che per la cronaca non appartiene al vostro amico, ma questo forse lo sapete già.. non temete, i miei li troveranno, e riusciremo a salvare il vostro amico, potete scegliere se aiutarci, o pensarci da solo rivoltando come un calzino l'intera città..." alzai le spalle "Io a quella diva non ho nessuna intenzione di farla passare liscia, era ospite nella mia casa e faceva il doppio gioco.." scuotendo la testa.
Mi avvicinai a lui di un passo.
"Davvero non sapete niente? Non vi viene in mente niente?" con gli occhi nei suoi "So essere molto persuasiva....".

Altea 03-12-2015 18.51.14

Detto a Guisgard della preoccupazione dei tre borghesi e che lo aspettavano ma non specificando il motivo sebbene avevo sentito parlare di questi emissari della Granbaronessa, senza saperne il motivo udii una voce.. era una donna.
Sapeva il fatto suo, lo sguardo sicuro, lasciai Guisgard parlare con lei ma rimasi sorpresa dal fatto a lui non preoccupava questa guerra, Evangelia e il resto..la donna dubitava pure fosse un pilota. A dire il vero non capivo di che parlassero e non feci domande..ecco perchè non gli interessò di Agian..lasciai questa causa intentata..ne avevo già parlato abbastanza, d' altronde i legionari erano ottimi militari seppur non regolari, ma sapevano il fatto loro.
Rimasi vicino a lui guardandolo e accennando un cenno del capo..agli ordini Capitano, ora siete voi al comando.

Dacey Starklan 03-12-2015 18.55.06

Guardai accigliata Altea, quanto chiacchierava e quanto sapeva. Troppo. La mia esperienza ormai mi aveva reso sospettosa su tutto e i modi della ragazza erano alquanto strani.

<< Perdonate ma come ben sapete sono appena stata minacciata e tenuta in ostaggio, penso di avere anche il diritto di avere uno sguardo, come lo definite voi, strano. Non prendertela sul personale, semplicemente i vostri modi non mi piacciono, sono stata educata a stare al mio posto senza ficcanasare in giro, senza immettermi in affari altrui per questo guardo a voi con occhi diversi, perché il vostro comportamento per me è diverso. Tutto qui, magari da dove venite voi invece é perfettamente normale... Questione di punti di vista>> le sorrisi debolmente. Non volevo discutere, non ne avevo neanche la forza al momento ma più ci pensavo più non sopportavo il suo non saper stare al suo posto. Mi mancava casa mia, la mia famiglia, il mio ambiente, la mia educazione. Forse stava tutto li e per quello ero meno accondiscendente del solito con la ragazza. Sentivo che il mio cuore si era come indurito, quasi diventando pietra, i lutti, le perdite mi avevano trasformata. Anche se fuori sorridevo dentro sentivo come il deserto. A volte nasceva una fiammella di speranza ma, inesorabilmente, accadeva qualcosa che la spegneva. L'intervento di Gaynor aveva spento l'ennesima fiamma e per questo ora i miei modi erano particolarmente freddi.

Altea parlò quindi, come al suo solito, a ruota libera, senza riflettere addirittura con una frase alquanto patriottica e altisonante che mi diede da pensare. Rinviai però la questione quando lei raccontò dei borghesi e di un telegramma.

<< Sarà il caso di tornare al più presto, anche sapendo che quel losco di Again era in arrivo>> non ebbi il tempo di terminare la mia frase che un'altra bionda fece il suo arrivo. Sembrava quasi uno scherzo. Aveva un atteggiamento simile a quello di un uomo rude ma il suo abito diceva tutt'altro.

E questa chi diavolo è? Mi chiesi stufa di tutta quella faccenda. A quanto pareva però era una conoscenza di Guisgard che però sembrava volerla liquidare al più presto.

Marwel 03-12-2015 18.59.40

"Io..." non riuscì a terminare la frase che fece il suo ingresso l'infermiera per sincerarsi delle condizioni del paziente. Quando lasciò la stanza, la preoccupazione di Marwel crebbe a dismisura e pregò che nulla di male accadesse al pilota, poichè era quasi certa che si trattasse di lui.
"Io non lo so perchè sono qui, qualcosa mi ha detto che dovevo esserci. Ma dovete ascoltarmi: sforzatevi di ricordare qualcosa, qualunque cosa che possa scagionarvi! Sono sicura che verranno a farvi domande e che non saranno gentili con voi..." ormai Marwel era aggrappata alla mano dell'uomo e non aveva intenzione di lasciarlo da solo.

Altea 03-12-2015 19.03.22

Osservai Dacey mentre mi sputava addosso sentenze senza un motivo, scossi il capo e dissi solo.."So cosa significa essere ostaggio, non preoccupatevi...e molto altro..il posto da dove vengo? Mi hanno insegnato prima di giudicare le persone a conoscerle e sapere del loro vissuto, infatti io non vi sto giudicando" e sorrisi "Sono nobile, io non ho paura a dire lo sono almeno a voi, non a quelli di Canabias ovvio..e per il mio rango mi hanno insegnato a rispettare tutti dando la possibilità di parlare e di essere di aiuto, non ho altro da dire..appunto mi hanno insegnato il rispetto" e guardai nuovamente la donna e Guisgard...ma era forse un pilota? Se fosse stato così aveva la mia piena ammirazione...e pure aveva una responsabilità alle spalle ma non lasciai trapelare nulla, lasciai rispondere Guisgard e sapevo lui si rammaricava per il suo amico..mi maledissi per non averlo saputo salvare.

Lady Gwen 03-12-2015 19.09.09

Ovviamente il militare disse una delle sue e vidi Fermer davvero arrabbiato, ma non lo interruppi, quell'uomo meritava qualsiasi cosa gli fosse stata detta.
"Da questa parte, prego" indicando la stanza e rivolgendomi esclusivamente a Goz, che non all'altro.


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